CANTIERI TELECOM: 37 OPERAI DAL 1 GENNAIO IN MEZZO A UNA STRADA
Sindacati “pronti a tutto” pur di difendere i 37 posti di lavoro a rischio nei cantieri di Rimini e Cesena della Valtellina spa, l’azienda che dal 1990 opera in esclusiva sugli impianti telefonici e che dal 31 dicembre 2012 potrebbe perdere l’appalto con Telecom spa. La procedura di mobilità è stata aperta il 20 luglio scorso. “Gli incontri tra la rsu, le organizzazioni sindacali e la dirigenza aziendale avuti fino ad oggi non hanno fornito ai lavoratori nessuna certezza di quello che li attenderà il 1 gennaio 2013. Il timore di trovarsi sulla strada, nel mezzo della via Emilia e senza più il lavoro è ogni giorno più forte”.
Già nel 2009 i lavoratori hanno rischiato di perdere il loro posto di lavoro. “Oggi come allora – spiega la Fiom – motivazione alla base della possibile perdita dell’appalto Valtellina è la volontà di Telecom di ridurre il numero di imprese operanti in Romagna (oltre alla Valtellina stessa, Cotes, Icot e Sirti)”. Il problema è che “qualora si avverasse l’ipotesi di assegnare il territorio di Rimini/Cesena ad una delle altre imprese del settore, i dipendenti una volta licenziati da Valtellina, non avrebbero nessuna certezza di essere assunti dall’azienda subentrante”.
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