26_09_2012 | CRISI FIABILANDIA, PROVINCIA E COMUNE DELUSI DALLA PROPRIETA’. LA POSIZIONE DEI DIPENDENTI OGNI GIORNO PIU’ DELICATA

Mercoledì, 26 Settembre 2012

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CRISI FIABILANDIA, PROVINCIA E COMUNE DELUSI DALLA PROPRIETA’. LA POSIZIONE DEI DIPENDENTI OGNI GIORNO PIU’ DELICATA


Comune e Provincia hanno incontrato Fiabilandia. “Un incontro deludente” è il commento di Meris Soldati e Nadia Rossi, rispettivamente assessore provinciale e comunale per le politiche del lavoro, reduce da una riunione, nei giorni scorsi, con i rappresentanti sindacali.
La proprietà si è dimostrata del tutto rigida nel non prendere in considerazione soluzioni alternative più che percorribili” rendono noto gli assessori che giudicano “grave la netta chiusura della proprietà, anche in considerazione che quella di Fiabilandia è una struttura turistica promossa e valorizzata dal pubblico, oltre che un vero e proprio simbolo dell’identità turistica e ricettiva riminese”.


In pratica a nulla sono valse le prospettive delineate da comune e provincia ai proprietari, “ad esempio il ricorso agli ammortizzatori sociali, che avrebbero permesso un sollievo almeno nell’immediato agli oltre 60 dipendenti tra tempi indeterminati e determinati, oggetto del dichiarato ridimensionamento. Stesso muro mostrato di fronte alle eventuali leve della formazione professionale”.


Rispetto all’atteggiamento dei proprietari del parco tematico gli amministratori si dichiarano “perplessi, per le prospettive dei lavoratori, che al momento sarebbero difficilmente ricollocabili in un mercato del lavoro in crisi”.
Allo stato attuale, comunque, Fiabilandia incederà verso il destino tracciato dalla proprietà. “Auspichiamo che la proprietà possa ripensare e riflettere con più calma sulle nostre proposte. Nel caso si ravvisi anche da parte della proprietà l’interesse a procedere nel confronto, abbiamo comunque ribadito la massima disponibilità”, concludono Soldati e Rossi.