(Rimini) “Il Governo ha parlato e ha parlato forte. Altro che silenzio come strumentalmente scrivono alcuni amministratori Pd. Il viadotto Puleto è stato riaperto al traffico leggero e Anas ha garantito il via libera anche al traffico pesante in tempi congrui, si parla di un mese. Anas ha lavorato bene e rapidamente, ricevendo precise disposizioni da un esecutivo nazionale che è attento a tutte le situazioni di crisi nazionali, tra cui ovviamente emerge il Puleto e la transitabilità dell’E45, con le gravi ripercussioni sui comuni che attraversa e il coinvolgimento delle nostre regioni, Romagna, Toscana, Umbria in particolare. Comprendiamo benissimo e conosciamo i disagi che stanno vivendo le popolazioni e faremo il possibile per sostenerle. Adesso pensiamo soprattutto a garantire al più presto il transito”.
Lo ha dichiarato Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, in visita questa mattina al viadotto insieme al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e i vertici Anas.
“Continuo a pensare che la manifestazione indetta per domani e sollecitata in particolare da alcuni sindaci Pd sia prematura, fuori luogo e non colpisca nel segno. Pur nella libertà di tutti di fare quello che credono, penso che sia più costruttivo dialogare, ascoltare, collaborare e, nel caso, manifestare quando e se si presenteranno ragioni concrete. Tra l’altro, se mai si dovesse manifestare bisognerebbe farlo soprattutto contro i governi del Pd. Ricordo che nel 2015, con la scelta del ministro dei Trasporti Graziano Delrio di stralciare l’E45 dalle grandi opere stradali, fu dato il colpo di grazia a un progetto che avrebbe visto questa arteria come un’infrastruttura strategica per il Paese”.