Locali abbandonati, 13 associazioni si candidano al riutilizzo

Martedì, 24 Settembre 2019

(Rimini) E' stato siglato, lo scorso martedì 18 settembre, il protocollo d'intesa tra Comune di Rimini e VolontaRimini, un accordo che s'inserisce nel quadro del progetto "No Tax Area", per la promozione e la riattivazione dei locali in disuso. L'obiettivo è quello di gestire nel modo più diretto e flessibile, collaborando con il centro di servizio rappresentativo del volontariato riminese, la fase dell'abbinamento tra proprietari di immobili sfitti e organismi del terzo settore, nel quadro dell'intervento battezzato "Negozi aperti, vetrine illuminate: riattivazione locali in disuso". L'associazione per lo Sviluppo del Volontariato "VolontaRimini" opera nella provincia di Rimini dal 1996, eroga le proprie prestazioni sotto forma di servizi, in particolare per favorire la crescita della cultura della solidarietà, promuovere nuove iniziative di volontariato e rafforzando quelle esistenti, offrendo consulenza e assistenza qualificata tutto il mondo del volontariato. In questo contesto si inserisce questa intesa con il Comune di Rimini, che fa seguito alla determina del luglio 2019, con cui si approvava l'avviso pubblico per la concessione di contributi economici correlati alle imposte locali (No Tax Area), per il triennio 2019 – 2020 – 2021. "Si tratta di un accordo molto importante - sottolinea Jamil Sadegholvaad, Assessore alle Attività Economiche - un'intesa, che attraverso VolontaRimini ha già registrato 13 candidature di soggetti che intendono utilizzare per la propria attività istituzionale locali attualmente non occupati . Attraverso questa iniziativa, che si colloca nel pacchetto di misure "No Tax Area", il Comune intende favorire l'utilizzo temporaneo dei locali sfitti e individua nelle organizzazioni del terzo settore un interlocutore idoneo al raggiungimento di questo obiettivo. Il vantaggio per i proprietari che avranno concesso in uso gratuito i loro locali non occupati consisterà in un contributo economico, che sarà calcolato sulla base dell'importo dell'IMU pagata, in funzione del numero di giorni di uso dei locali."

Da un lato, i proprietari che hanno in corso un contratto di affitto con imprese attive possono ottenere un contributo economico calcolato sulla base dell'IMU pagata se accorderanno alle imprese conduttrici (commercio al dettaglio - esercizi di vicinato e di artigianato di servizio aperto al pubblico) una riduzione del canone di affitto non inferiore al 20%, Alla stessa agevolazione possono accedere anche i proprietari di immobili sfitti da meno di tre anni, se stipuleranno un nuovo contratto di locazione con un canone inferiore del 20% rispetto al precedente. In ogni caso il conduttore deve essere una impresa attiva da almeno 5 anni oppure l'immobile deve avere ospitato attività della stessa categoria per almeno 5 anni negli ultimi 8, anche se con denominazioni, insegne, gestioni o proprietà diverse. L'ammontare del contributo per i proprietari è pari all'intero importo dell'IMU pagata se la riduzione del canone di locazione annuo del nuovo contratto risulta superiore al 29%; è pari al 50% dell'importo dell'IMU, se la riduzione è compresa tra il 20% e il 29%. In secondo luogo, sarà pure concesso un contributo economico sull'IMU pagata a quei proprietari che concederanno, di propria iniziativa oppure attraverso l'intermediazione del Comune e di VolontaRimini il proprio immobile commerciale a titolo gratuito a una o più organizzazioni del terzo settore stabilmente operanti nel territorio del Comune di Rimini, per un periodo minimo annuo di 10 giorni. L'ammontare del contributo è pari all'intero importo dell'IMU se l'utilizzo dell'immobile da parte di organizzazioni del terzo settore ha una durata annuale di almeno 90 giorni; è pari al 50% dell'importo dell'IMU, se l'utilizzo dell'immobile ha una durata annuale compresa tra 30 e 89 giorni; è pari al 30% dell'importo dell'IMU, se l'utilizzo dell'immobile ha una durata annuale di almeno 10 giorni. Come è noto questa iniziativa rappresenta una delle due opportunità che il Comune offre fino al 2021 ai proprietari di immobili a destinazione commerciale.