(Rimini) Dopo un’estate musicale senza precedenti per la città di Rimini, con oltre cinquanta artisti internazionali che si sono esibiti dalla spiaggia al centro storico, proseguono anche in autunno i grandi appuntamenti musicali. Vinicio Capossela, l’orchestra Les Concert des Nations, la pianista Angela Hewitt, Daniele Silvestri, Eros Ramazzotti sono solo alcuni dei protagonisti dell’autunno musicale riminese. Dopo l’anteprima nazionale al Teatro Nuovo di Salsomaggiore il 4 ottobre, partirà ufficialmente il 6 ottobre dal Teatro Galli di Rimini, il nuovo tour teatrale di Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie”, presentato dall’autore come “un cantico per tutte le creature (info e biglietti su ticketone).
Ma i concerti continuano anche fuori dal Galli, l'RDS Stadium, casa dei concerti di Rimini, porta sul suo parquet due importanti appuntamenti con grandi artisti italiani:nuova avventura per Daniele Silvestri che ritorna nel 2019 con una lunga tournée nei palasport con i suoi 25 anni di carriera e un nuovo progetto discografico. Cantautore, polistrumentista, produttore, Silvestri sarà all'RDS Stadium di Rimini, il 9 novembre 2019 accompagnato da una band di eccezionali musicisti (info e prevendite pulp concerti 3290058054). Il 29 novembre sarà a Rimini uno degli artisti italiani più famosi al mondo, Eros Ramazzotti, all'RDS Stadium con il tour Mondiale "Vita ce n'è". Ramazzotti sarà accompagnato, come sempre, da musicisti d’eccezione: il direttore musicale Luca Scarpa al piano, Giovanni Boscariol alle tastiere, Paolo Costa al basso, Giorgio Secco alla chitarra e le tre new entry internazionali Corey Sanchez (chitarre), Eric Moore (batteria) fenomeno dell’r’n’b e della musica gospel e Scott Paddock (sax), americano celebre per le sue influenze jazz che ha collaborato, tra gli altri, anche con artisti del calibro di Natalie Cole, Jackson Browne, Ray Charles e ai cori Monica Hill, Christian Lavoro e Giorgia Galassi. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it
Il Teatro Galli continua la sua eccellente stagione musicale con gli eventi della Sagra Musicale Malatestiana (www.sagramusicalemalatestiana.it) che nel 2019 compie i suoi 70 anni di vita. La rassegna che dal 1950 porta a Rimini i più prestigiosi direttori, solisti e orchestre del firmamento musicale internazionale propone Concerti Sinfonici e diversi progetti collaterali. Due eccezionali appuntamenti, l'11 ottobre e il 14 dicembre, vedranno rispettivamente Le Concert des Nations e l'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia concludere il filone dei "Concerti Sinfonici" della Rassegna Malatestiana. Jordi Savall affronterà l’esecuzione della Terza e della Quinta sinfonia, due capolavori beethoveniani proposti in una lettura ‘storicamente informata’ grazie al suono degli strumenti originali di cui si vale Hesperion XXI - Le Concert des Nations, formazione fondata da questo indiscusso maestro della musica antica. Sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un programma incentrato sulla Seconda Sinfonia di Franz Schubert e la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms, debutta a Rimini (14 dicembre) il maestro venezuelano Gustavo Dudamel il cui sensazionale talento si è rivelato grazie al progetto didattico El Sistema, modello educativo ammirato in tutto il mondo.
Nel frattempo continuano gli appuntamenti con le rassegne collaterali della Sagra con numerosi concerti delle eccellenze italiane e internazionali della musica per le sezioni "Musica da Camera", "I giovani e la Sagra" e "Musiche Antiche" .
Quanto mai variegate le proposte di musica da camera al Teatro Galli, a partire dall’Ensemble Zefiro, punto di riferimento per la musica antica che propone (15 ottobre) l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach, oggetto di una recentissima registrazione salutata con grande favore dalla critica internazionale. Con la presenza di Simonide Braconi alla viola, il rinomato Trio di Parma (9 novembre) presenterà invece un programma dedicato alla musica cameristica di Johannes Brahms e Antonin Dvorak.
Due gli importanti appuntamenti affidati alla tastiera: la pianista Angela Hewitt sarà impegnata (22 ottobre) in un programma interamente consacrato a Johann Sebastian Bach, mentre a Franz Liszt e alle sue visionarie Harmonies poétique et religieuses è dedicato (7 dicembre) il recital di Enrico Pace, talento riminese dalla ormai consolidata reputazione internazionale.
Versatile il programma con cui la poliedrica Wunderkammer Orchestra debutta al Teatro Galli (17 novembre) con Carlo Tenan sul podio e con il compositore Paolo Marzocchi al pianoforte in un programma che muove da Gershwin a inediti orizzonti contemporanei.
Più che un concerto (21 novembre) l’incontro tra due grandi solisti quali il violoncellista Giovanni Sollima e il mandolinista Avi Avital, sarà l’occasione per un appassionante viaggio nella storia della musica, dal barocco all’epoca attuale. Ultimo appuntamento con le musiche antiche sarà invece domenica 29 settembre alla Sala Pamphili con il soprano Laura Catrani accompagnata al clavicembalo e all’organo da Claudio Astronio che daranno vita all’originale sequenza di pagine musicali che va a comporre 'Highlands and Sea', inedito contrappunto vocale e strumentale che oscilla tra Seicento e Novecento, tra Claudio Monteverdi e Henry Purcell, per toccare il Novecento di autori come Arvo Part e Philip Glass.
Anche nella 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, non manca ’attenzione verso i giovani. Tra gli appuntamenti proposti in autunno al Teatro Galli l’Orchestra dell’Istituto Lettimi diretta da Stefano Pecci propone un originale programma intitolato Ghenenis, scritto dal giovane compositore Antimo D’Agostino, mentre i solisti dell’Accademia Lirica di Osimo proporranno una versione cameristica della Traviata con la direzione e narrazione di Noris Borgogelli. L'evento che si terrà il 19 ottobre per volere e in ricordo di Minnie Torsani, è ad ingresso gratuito su invito.
Nella stagione del rinato teatro Galli non poteva mancare poi l’Opera lirica: in scena venerdì 29 novembre e domenica 1° dicembre la Norma di Vincenzo Bellini, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, in coproduzione con la Fondazione Teatro di Ravenna.