(Rimini) Resi noti nel pomeriggio gli esiti dei nuovi esami sui contatti del primo positivo riminese al coronavirus, il 71enne cattolichino gestore di un ristorante a San Clemente. “In particolare, alla stregua dei nuovi risultati dei tamponi prelevati, emerge che sono negativi al virus la moglie ed il figlio del primo paziente accertato, così come i due operatori sanitari”, rende noto l’aggiornamento serale della prefettura che conferma a “sei, complessivamente, i casi positivi. Oltre a quelli già comunicati ieri, sono risultati positivi un dipendente dell’attività dell’età di 63 anni, che non ha sintomi e che dunque si trova in quarantena domiciliare volontaria, e due soggetti, una donna di 80 anni ed un giovane di 16, che potrebbero aver avuto contatti indiretti con l’attività stessa o con suoi dipendenti. Questi ultimi due sono attualmente ricoverati in ospedale ma in condizioni buone e stabili. Per il ragazzo si sta valutando la dimissione in tempi brevi. Più in generale le condizioni di tutti i pazienti risultano buone e stabili. Attualmente restano 5 tamponi in attesa di risposta”. È, inoltre, ricoverato sempre nel reparto di Malattie Infettive presso il nosocomio di Rimini un paziente della Repubblica di San Marino.
L’Asl rinnova l’invito a coloro che si sono recati nel locale nelle ultime settimane, a contattare l'igiene pubblica di Rimini rivolgendosi al numero dedicato 3397720079 in orario diurno (ore 8:30 - 18). Si ribadisce, infine, che chi ritiene di aver avuto contatti col virus non deve recarsi personalmente dal proprio medico di famiglia o in Pronto soccorso ma deve contattare telefonicamente il medico di famiglia o in alternativa può rivolgersi al numero dedicato dell'Igiene pubblica sopra riportato o al 118 o ai numeri verdi 1500 e 800 033 033. Per quanto attiene all’esecuzione dei tamponi va precisato che per la loro effettuazione devono sussistere precisi criteri epidemiologici e che vanno effettuati nei tempi dovuti poiché altrimenti sussiste il rischio di falsi negativi.