(Rimini) La consigliera di parità Carmelina Fierro invita pubblico e privato a sperimentare il “lavoro agile quale opportunità di risposta alla situazione di emergenza creata dal Covid-19, ma anche come forma di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro”. E offre la sua consulenza a chi, enti pubblici o aziende private, voglia intraprendere questo percorso. “Il lavoro agile rappresenta in questo momento più che mai – afferma la Fierro - una risposta concreta ed efficace al problema di come conciliare l’esigenza di sicurezza connessa al coronavirus con la necessità di non bloccare l’intero sistema che crea valore. La pubblica amministrazione e le imprese private possono realizzare progetti di lavoro agile offrendo servizi online e permettendo al personale di continuare a lavorare senza recarsi in ufficio. Fa parte del mio ruolo, lo stabilisce infatti la legge, sostenere e promuovere questa forma di lavoro che specialmente le nuove tecnologie consentono di implementare e penso che da una situazione emergenziale come l’attuale possa derivare una spinta culturale alla sperimentazione che potrebbe avere effetti benefici anche e proprio quando si tornerà in una situazione ordinaria. Come l’esperienza internazionale ci insegna, il lavoro agile è in grado di garantire produttività, impegno e qualità della vita perché si tratta di uno strumento di conciliazione non solo dei tempi ma anche degli spazi, uno strumento che ci permette di rimanere collegati, disponibili e attivi.”