(Rimini) “È molto importante chiarire che il trend di crescita nelle positività che si sta riscontrando soprattutto negli ultimi giorni, è frutto dell’effettuazione di un alto numero di tamponi, sia in persone per le quali a seguito dell’indagine epidemiologica si sia riscontrato un contatto stretto con un paziente positivo e contestualmente siano insorti sintomi, sia in pazienti con sintomi gravi per i quali si è reso necessario il ricovero in ospedale”. Lo precisa oggi la Asl alla Prefettura, confermando i dati forniti dalla Regione. “Questo approccio, come già spiegato, è finalizzato alla massima tutela e prevenzione per la cittadinanza e al contenimento, per quanto possibile, della patologia. Infatti l’individuazione dei casi, e la successiva indagine epidemiologica con l’attivazione della quarantena domiciliare volontaria per i contatti stretti, è l’unica misura utile per il contenimento del contagio. Per questo è molto importante che le persone sottoposte a questa misura rispettino le prescrizioni che vengono comunicate al momento dell’attivazione”.
Il totale delle diagnosi, finora rilevato, risulta pari a 93, se si aggiungono il cittadino sammarinese deceduto e il cittadino residente fuori regione ricoverato all'Ospedale di Rimini. Rispetto a quanto comunicato ieri si registra un incremento di 25 casi che si riferiscono a 16 pazienti maschi e a 9 donne, di età compresa tra i 39 e i 93 anni. Di questi pazienti 15 sono a casa in isolamento volontario domiciliare poiché senza sintomi o con sintomi lievi e 10 sono stati ricoverati in ospedale, sebbene con sintomi non gravi. Oggi sono stati dimessi altri 2 pazienti.