(Rimini) Le disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus hanno impatto anche sull'attività della macchina comunale di Misano Adriatico. “Come dimostra l'incremento giornaliero dei casi su tutto il territorio provinciale - rassicura il sindaco Fabrizio Pelliccioni - possiamo dire di essere ancora lontani dal picco di contagi, pertanto si richiede di rispettare rigorosamente le norme del DPCM che tendono a limitare il più possibile gli spostamenti da casa solo per i casi di particolare necessità lavorative o di salute. Non possiamo in alcun modo sottovalutare quello che sta accadendo altrimenti mettiamo a serio rischio la salute nostra, dei nostri cari e delle persone più fragili. La salute di tutti e di noi stessi dipende principalmente dal senso di responsabilità di noi stessi”.
Da domani, martedì 10 marzo, saranno infatti garantiti esclusivamente i servizi essenziali (stato civile e Polizia Locale) mentre per tutte le altre attività si invitano i cittadini a recarsi in Comune solo per i casi di particolare necessità privilegiando prima di tutto le modalità telefoniche (gli interni possono essere individuati all'interno del sito comunale all'indirizzo www.misano.org ) e telematiche.
Per tutto quanto concerne inoltre le comunicazioni ufficiali possono essere individuate in tempo reale sul medesimo sito e attraverso la pagina facebook ufficiale del Comune (@MISANOADRIATICO).
Tutto va nella direzione di limitare allo stretto indispensabile gli spostamenti, compresa l'osservanza delle regole diffuse per gli esercizi pubblici. La Polizia Locale effettuerà controlli sistematici perché siano rispettate.
Mercato ambulante. Domani il mercato ambulante di Misano Adriatico non si svolgerà e la sospensione è valida fino a nuovo ordine.
Biblioteca comunale. Anche la Bibilioteca Comunale, il Teatro Astra e i luoghi dove si svolgono attività culturali, sociali e associative, pubblici e privati, compresi centri sociali, di cittadinanza attiva e di quartiere rimarranno chiusi fino a nuovo ordine.
Spostamenti all’interno del territorio. Gli spostamenti potranno essere controllati da forze di polizia che faranno compitare una autocertificazione sul motivo dello spostamento