(Rimini) Il titolare di una palestra insieme a cinque persone che si stavano tranquillamente allenando ieri, in barba alle prescrizioni del decreto anti-coronavirus del presidente del Consiglio dei ministri, sono le prime persone denunciate per non aver rispettato le disposizioni.
Nella serata di ieri, i carabinieri di Riccione, confidando nel buon senso della popolazione, hanno avviato le operazioni di verifica del traffico in ingresso ed in uscita oltre che del rispetto degli orari di chiusura degli esercizi pubblici individuati nel dispositivo. A Cattolica, hanno trovato la palestra aperta, con dentro i denunciati.
“Si ribadisce che le persone controllate sulla pubblica via dovranno esibire documentazione comprovante l’esigenza di spostamento e, in caso di assenza di detta documentazione, dovranno sottoscrivere autocertificazione veritiera delle ragioni del proprio spostamento”, ricorda l’Arma. “Si rammenta, inoltre, che le autocertificazioni in parola non sono da intendersi quali titoli autorizzativi a circolare e pertanto non verranno rilasciate preventivamente da alcuna autorità. Il cittadino, in caso di controllo, salvo quanto ribadito in precedenza, sarà chiamato a produrre in loco l’autocertificazione”.