(Rimini) L’emergenza da coronavirus ha riportato la massima tensione fra sindacati e Start Romagna. Tutte le organizzazioni sindacali del settore trasporti hanno inviato al prefetto di Rimini, al sindaco, all’Ausl e alla procura della Repubblica u esposto denuncia in cui si afferma che “il cda di Start Romagna non ha rispettato le leggi vigenti ed in particolare il Direttore Generale, che costantemente ha negato il confronto, le richieste e si è sottratto al solo ascolto di quanto le Organizzazioni sindacali hanno rivendicato in virtù di quanto previsto dai decreti. Con il suo operato sta mettendo a rischio di vita o comunque di serio danno i propri dipendenti e dei rispettivi familiari”!.
In una nota viene inoltre annunciato che i sindacati non hanno posto la loro firma nel Documento di Sicurezza per il COVID-19 poiché “evidenziano che le azioni in esso contenute non siano sufficienti a salvaguardare i conducenti, che sono circa l’80% dei lavoratori in azienda e in quanto l’azienda non è in grado di garantire loro la distanza minima di contatto con l’utenza.