(Rimini) La comunità dei cinesi residenti a Rimini ha donato mascherine e tute ai medici dell’ospedale Infermi impegnati della cura dei pazienti affetti da covid19. Ne dà notizia attraverso il suo profilo Facebook l’assessore per la sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad, che pubblica le fotografie della consegna e scrive: “Oggi gli amici cinesi residenti a Rimini dell'associazione Italia-Cina hanno fatto un piccolo-grande gesto di solidarietà donando all'Ospedale di Rimini 1000 mascherine FFP2 e 250 tute asettiche. Uniti ne usciremo prima!”.
“L'Associazione Generale di commercio italo cinese - Sezione Adriatica guidata dal Presidente Zhou Zhongxing Angelo e dal Presidente onorario avv. Angelo Raffaele Beatrice, ha portato all'ospedale Infermi di Rimini degli scatoloni con uno stock di 1000 mascherine, 250 tute asettiche, nonché 72 flaconi di gel igienizzante per il personale sanitario che in queste settimane sta operando notte e giorno per aiutare i pazienti affetti da Coronavirus”, conferma anche il presidente del consiglio regionale Emma Petitti.
“Una donazione importante che denota la grande genorosità della comunità cinese di Rimini e la sua partecipazione ed integrazione nel tessuto sociale. La consegna dei dispositivi di protezione individuale é avvenuta questa mattina tra le 10 e le 11 per venire incontro alla copertura del materiale necessario agli operatori sanitari per tutelarsi dal virus e svolgere la propria professione in maniera sicura. Un regalo reso possibile anche grazie a un dialogo con la Presidente dell'Assemblea della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti che in questi giorni sta tenendo i rapporti con i rappresentati dell'Associazione Generale di commercio italo cinese - Sezione Adriatica”, spiega Petitti.
"Ci tengo a ringraziare di cuore l'Associazione per il grande regalo all'ospedale Infermi e dunque a tutta la comunità riminese - dichiara Emma Petitti - Una donazione che testimonia la vicinanza delle persone di nazionalità cinese che vivono nel nostro territorio, segnale di grande solidarietà. Si tratta di dispositivi fondamentali per i professionisti e gli operatori sanitari che stanno lavorando incessantemente per fornire assistenza alle persone contagiate e contenere l'emergenza. La salvezza passa attraverso il grandissimo sforzo dei medici e infermieri, i quali vanno più che mai protetti e tutelati. Solo attraverso un lavoro collettivo possiamo uscire da questa situazione e sconfiggere il virus".