(Rimini) “Si va via via adeguando alle esigenze che la difficile situazione del momento richiede il comportamento dei riminesi che nei fatti, col rispetto sostanziale delle disposizioni governative e regionali per il contrasto alla diffusione del coronavirus, dimostrano di aver compreso come sia necessario un comportamento omogeneo di tutta la comunità chiamata a questa terribile prova se si vuol uscire da questo stato e pensare a un ritorno alla normalità nella vita quotidiana, nel lavoro, nello studio, nei propri interessi e affetti”. E’ quanto emerge dai dati dei controlli della Polizia locale, che quotidianamente, ormai da tre settimane, è sulla strada coi propri operatori per il rispetto delle normative adottate a contenere l’espandersi della pandemia che, come noto, puntano sull’adozione di misure che possano garantire il contenimento e il distanziamento sociale.
La fotografia di un lungomare completamente deserto nel pomeriggio di ieri, che si affianca a un dato di denunce in discesa, è un segno importante a conferma che, dopo i primi momenti di incertezza e sottovalutazione dell’evolversi del pericolo covid, “i riminesi hanno capito adeguando i propri comportamenti e riorganizzando la propria quotidianità, con l’adozione di stili di vita diversi quanto non semplici. Un percorso in cui sono presenti le istituzioni e associazioni di volontariato che sui diversi piani, dalla spesa alle medicine, al soddisfacimento dei bisogni degli animali d’affezione, sono pronte a intervenire là dove si presenti la necessità specie per l’aiuto alle persone più fragili. Sarà però necessario mantenere questa unitarietà di comportamenti collettivi ancora per diverso tempo perché la lotta al coronavirus non si esaurirà in un giorno, così come sul fronte dei controlli non vi potrà essere pausa”, sottolineano dal comune.
Per questo il Comando della Polizia locale di Rimini, proseguendo nell’attività di controllo nei punti nevralgici e strategici del territorio comunale attraverso le proprie pattuglie, raccoglierà già nei prossimi giorni l’occasione offerta da Enac sulla possibilità di uso dei droni nel controllo delle città, usando le potenzialità tecniche dei piccoli aerei a pilotaggio remoto per controllare dall’alto le strade e i grandi spazi della città ampliando così l’efficacia dei controlli.
“Un impegno a tuttotondo – è il commento del Comandante della Polizia locale riminese Andrea Rossi – che non potremmo mettere in campo se non ci fosse la convinta adesione di tutto il personale che, con abnegazione e senza risparmiarsi, si sta prodigando sulla strada quotidianamente. A tutti loro, ufficiali, sottoufficiali, agenti, personale amministrativo, un grazie sentito anche a nome di tutta l’Amministrazione per questo loro impegno e coraggio che li vede costantemente in prima linea.”