(Rimini) La notizia che circola in queste ore di una vicinanza fisica fra due spazi espositivi predisposti da aziende con ragione sociale in Cina e nel nord Italia all’ultima edizione di Sigep di Rimini corrisponde al vero. E a confermarlo è la stessa Italian exhibition group. “Così come corrisponde al vero che a gennaio la stessa vicinanza fisica si è registrata in decine di altre fiere, in aeroporti, treni e innumerevoli posti di aggregazione”, sottolineano i vertici della fiera di Rimini che annunciano battaglia legale contro chi ha diffuso notizie sul legame tra il Sigep e il primo focolaio lombardo e italiano.
“Il Sigep è terminato il 22 gennaio. Il paziente zero si è registrato a Codogno quattro settimane dopo. Un po’ lunga come incubazione”, fanno notare da Ieg.“Invitando tutti a un atteggiamento responsabile su temi di tale gravità, Italian Exhibition Group vigilerà con attenzione perché eventuali ulteriori notizie o supposizioni non ledano gli interessi di un mercato che rappresenta uno dei più floridi ‘made in Italy’. E non ledano quelli della Società stessa, quotata alla borsa italiana. La diffusione di informazioni prive di fondamento saranno perseguite legalmente”.