(Rimini) "C'è qualcosa che non va nell'organizzazione delle vaccinazioni". Il consigliere comunale Mario Erbetta rende ota una segnalazione ricevuta. "Un'associazione di disabili che ha vinto una sovvenzione privata vuole organizzare un servizio infermieristico e di OSS per i suoi bambini affetti di grave disabilità. Pensa di rivolgersi a delle cooperative per avere le infermiere e chiede che le stesse siano però vaccinate per evitare gravi problemi ai ragazzi disabili che non sono autonomi. La risposta di tutte le cooperative e che non hanno infermiere vaccinate perché sono in eta' lavorativa e in salute per cui non rientrano al momento nelle fasce da vaccinare", spiega Erbetta. "La domanda a questo punto è perché i sanitari pubblici si è quelli privati no? Così facendo si mettono in pericolo tutti coloro che si rivolgono per l'assistenza domiciliare alle cooperative. Quindi se oggi una famiglia per il proprio anziano o il proprio bambino disabile si rivolge ad una cooperativa per una prestazione infermieristica o di OSS rischia di fatto che il proprio congiunto di possa ammalare di Covid perché l'addetto non e' stato vaccinato. Ma il Comune di Rimini che ha appaltato alcuni di tali servizi alle cooperative e' cosciente di questo fatto? E se sì perché non ha chiesto All'Ausl Romagna e alla Regione di vaccinare gli addetti a tali servizi? C'è qualcosa che non va nel piano delle vaccinazioni per come è organizzato. #erbettasindqco #erbettaunodinoi #rinascitacivicapercambiare".