(Rimini) La riapertura dei locali notturni è un tema sempre più discusso in tutta Italia e soprattutto nella riviera romagnola. I gestori delle discoteche lamentano di essere "uno dei settori più colpiti dalla pandemia e dal conseguente lockdown£ di non aver "mai trovato risposte certe e aiuti concreti dal governo".Il senatore Marco Croatti e la deputata Giulia Sarti, del movimento 5Stelle, hanno organizzato un incontro per dare occasione a una rappresentanza dei locali di intrattenimento di confrontarsi con il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
"La riapertura dei locali notturni di intrattenimento è un tema molto sentito in tutta Italia – così dichiarano congiuntamente Croatti e Sarti – si tratta di un settore duramente colpito dagli effetti del COVID-19 ma che non ha mai potuto usufruire di un reale piano per una ripartenza sicura ed efficace. Serve trovare una soluzione per la stagione autunnale che stiamo per affrontare."
Il tema delle riaperture dei locali notturni "è fondamentale per dare un segnale di solidità al settore e a tutto il Paese. Inoltre, questa decisione comporterebbe più benefici che rischi. È stato più volte sottolineato come siano nate mode alternative per ovviare al problema delle discoteche chiuse: molte piazze delle nostre città sono diventate un luogo di ritrovo dove gli assembramenti sfuggono al controllo delle forze dell'ordine e le feste in casa sono aumentate per aggirare il problema dell'inattività dei locali".
Riaprire le discoteche, le sale da ballo e più in generale tutti i locali di intrattenimento "significa far emergere un mondo che oggi è sempre più sotterraneo e che potrebbe invece essere gestito e controllato con i nuovi strumenti come il Green pass di cui oggi siamo dotati in aggiunta alla sicurezza che ogni locale garantisce da sempre".
"Non si tratta solamente di un fattore economico, che certamente è la parte preponderante, ma stabilire tempi e metodi di riapertura dei locali notturni è un gesto dovuto a tutto il settore che lo chiede a gran voce da molto tempo ormai. Una democrazia che può dirsi tale deve tutelare il benessere di tutti, ponendo la giusta attenzione a ogni componente della sua società."