(Rimini) Una delle signore del teatro italiano affronta l'universo femminile di Dante Alighieri con il consueto sguardo ironico e la raffinata intelligenza che ne ha contraddistinto la lunga carriera. Lella Costa, presenza costante della stagione di prosa riminese, torna a Rimini venerdì 19 novembre (ore 21) con il suo nuovo spettacolo Intelletto d'amore. Dante e le donne, lavoro firmato a quattro mani con Gabriele Vacis che ne cura anche la regia. Ad accogliere Lella Costa un Teatro Galli già tutto esaurito e che vedrà seduti in platea e sui palchi una nutrita rappresentanza di ragazzi delle scuole, che dall'inizio della stagione stanno rispondendo con affetto ed entusiasmo alle proposte del cartellone riminese.
Per i giovani e meno giovani, lo spettacolo di Lella Costa rappresenta l'occasione per addentrarsi e scoprire i personaggi femminili ritratti dal Sommo Poeta nelle pagine della Divina Commedia. Nel capolavoro di Dante le donne, seppur poche, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna, Beatrice: una scelta coraggiosa, affidando a questa figura femminile un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta.
Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive "insolite". Oltre a Beatrice, ideale dell'amore puro del poeta, c'è Francesca da Rimini che finalmente spiegherà perché Dante l'ha mandata all'inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taibe, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua "professione". E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l'ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia.