(Rimini) E' passato un anno di mandato del nuovo consiglio comunale e il gruppo consiliare Gloria Lisi , composto da Lisi e da Stefano Brunori, traccia un bilancio qualitativo e quantitativo delle attività del consiglio. "Qualche considerazione è doverosa riguardo l'attività consigliare che evidentemente è stata "ingessata" da un Presidente del Consiglio Comunale che a parere nostro non è assolutamente in grado di essere imparziale e trasparente nelle sue modalità operative. Se non vi fossero stati innumerevoli consigli comunali tematici richiesti dalla minoranza (solo per citarne alcuni: Turismo, Sicurezza, Disabilità, Variante alla SS16, Violenza di genere, Sanità) poi stranamente ripresi anche dalla maggioranza....... il consiglio comunale si sarebbe riunito con il "contagocce" per non parlare di alcune commissioni con numeri irrisori (si contano sulle dita di una mano) e di basso approfondimento degli argomenti, attacca Lisi.
"Se ci fosse permesso di istituire un'anagrafica degli eletti dove si evidenzino gli interventi e le attività consigliari di ogni consigliere emergerebbe chiaro "l'assordante silenzio di diversi esponenti della maggioranza" che si limitano a sedere nei banchi del Consiglio senza proferire parola o ancor peggio svolgendo il proprio mandato da casa on line (tutto legittimato proprio da una modifica al regolamento sul funzionamento del consiglio votata dalla maggioranza per "emergenza sanitaria" e divenuta troppo spesso la "regola") ma la maggioranza non vuole che si sappiano i nomi tanto che boccia la proposta di pubblicare i dati di presenza fisica/on line di ciascun consigliere", evidenzia Lisi.
"Ormai troppo spesso sentiamo solo la voce ma non ci ricordiamo nemmeno piu' la faccia di alcuni consiglieri per i quali la modalità on-line è diventata la regola...ci chiediamo se questi stessi consiglieri avranno il coraggio poi di metterci la faccia davanti agli elettori. Sembra di entrare in un "teatrino" dove si assiste allo spettacolo delle "ombre cinesi" con consiglieri di cui non si legge seduta stante nemmeno il nome di presenza sullo schermo del Consiglio Comunale. Un dubbio nasce spontaneo.....non è che questa nuova modalità on line viene mantenuta proprio per garantire sempre il numero legale che in piu' occasioni non avrebbero avuto in aula?", si domanda Lisi.
"Se la maggioranza pensava che come gruppo consigliare saremmo stati la solita opposizione di facciata contestatrice senza idee ha evidentemente sbagliato perchè noi siamo stati sin da subito una opposizione riformista e progressista, con proposte e idee a piu' riprese presentate al Comune. Le nostre proposte che hanno spaziato tutti gli argomenti evidentemente piu' importanti per la nostra città: Comunita' energetiche di quartiere (per il caro bollette) – Degrado e sicurezza cittadina ( Rimini seconda città d'italia per criminalità) - Regolamento sul posizionamento delle antenne per la telefonia mobile (annunciato in campagna elettorale dal PD ma mai attuato) - Turismo con 13 proposte sul rilancio del settore – La lotta al lavoro nero – Le politiche sulla disabilita'- La Sanita', con particolare attenzione al nostro pronto soccorso".
Per ogni "nostra proposta c'è sempre stato un "muro ideologico" da parte dell'Amministrazione che avendo forse poche idee e un po' confuse su come operare ha pero' pensato bene di bocciare quelle altrui nonostante siano state unanimamente riconosciute come valide e di aiuto alla collettività riminese- come spesso si usa dire: "Bocciate per partito preso". I dati ci parlano di un gruppo consigliare LISI/BRUNORI che da soli hanno presentato 27 interrogazioni – 9 mozioni e 19 ordini del giorno. Freddi numeri ma che incrociati con quelli di gruppi consigliari dieci volte numericamente superiori e con la metà degli atti, fanno capire l'impegno, ma soprattutto la volontà del bene comune che il gruppo ha manifestato in questo primo anno".
"Crediamo che un consigliere comunale sia stato eletto non solo per eseguire "ordini di partito" e nemmeno per avere la capabilities di pigiare un pulsantino, ma per far valere la propria voce in aula quale espressione dei cittadini che un anno fà hanno dato fiducia non solo al Sindaco eletto ma anche ai consiglieri, i quali non dovrebbero mai dimenticarsi di aver ricevuto delle preferenze nominative che vanno sempre onorate. Noi andremo avanti a testa alta con le nostre idee e proposte rendendo conto ai 5835 elettori che hanno dato fiducia al gruppo, saranno poi i cittadini a giudicare chi ha lavorato e chi si è limitato ad alzare la mano a comando. Un'ultima considerazione sul Sindaco .....per noi "Non pervenuto!' ....troppe situazioni non trattate (sicurezza-campo nomadi-piano della sosta-piano spiaggia ecc.....), piu' che il meglio deve ancora venire diciamo che il peggio deve ancora passare".