(Rimini) Dai bilanci preventivi 2022 delle Ausl emiliano romagnole "emerge un buco di 838.004.875 euro. Le Ausl hanno incrementato del 4-500% il proprio indebitamento rispetto alle previsioni dell’anno scorso. Dati alla mano ho chiesto alla Giunta che chiarisca per i cittadini qual è il piano di rientro o se il fantasma del commissariamento che aleggia sulla sanità diventerà realtà". Lo rende noto la consigliera regionale di Forrza Italia, Valentina Castaldini.
"Quando si parla di buco di bilancio c’è sempre scalpore, è inevitabile, ma oggi durante l’Assemblea Legislativa mi sono voluta soffermare sui numeri di questo clamore perché i dati sono i miei interlocutori principali e perché evidentemente qualcosa a tirare le somme non torna, oppure torna ma che allora la Giunta Bonaccini ci spieghi cosa sta accadendo. Perché? Facile, la mia preoccupazione è che i servizi eccellenti, di cui ci siamo sempre giustamente fatti vanto, vengano erogati senza disservizi, ritardi o nella peggiore delle ipotesi annullamenti degli stessi. La cura delle persone e dei propri bisogni deve restare il faro della nostra politica. Al di là dei conti con la calcolatrice, che oggi non ci lasciano tranquilli", ribadisce Castaldini.
"Se nel 2021 i bilanci preventivi delle Ausl emiliano romagnole erano in negativo di 319 milioni di euro, oggi il buco di bilancio è di 838.004.875 euro. Le Ausl da Piacenza a Rimini hanno deliberato i bilanci preventivi a fine ottobre, quindi, con dieci mesi di prestazioni già erogate e con aziende sanitarie che hanno incrementato del 4-500% il proprio indebitamento rispetto alle previsioni dell’anno precedente. Quello che ho portato oggi in consiglio non è l’indignazione a spot, perché i numeri fanno sempre saltare sulle sedie, ma quello che le Ausl hanno dichiarato. Dati alla mano che ho narrato, anzi li ho semplicemente riportati come tali".
Castaldini si dichiara "davvero preoccupata per la tenuta del sistema, ci sono voci sempre più insistenti di un possibile commissariamento, circolano nelle corsie degli ospedali, nei corridoi di questa Giunta, e anche a Roma. Se nel 2021 il bilancio preventivo in rosso è stato, a fatica, portato in pareggio nella fase del bilancio consuntivo con fondi straordinari statali e pay-back farmaceutico. Cosa accade adesso? Oggi ho chiesto semplicemente che la Giunta ci metta al corrente del piano di rientro, che sicuramente il Governo precedente aveva già richiesto, o se arriverà il commissariamento, perché è giusto che vengano tutelati i bisogni dei cittadini".