Rimini e il mondo della cultura piangono oggi la scomparsa di Mario Guaraldi. Nato a Rimini il 26 settembre 1941, Guaraldi ha rappresentato una voce indipendente e coraggiosa, capace di sfidare le convenzioni e di illuminare i margini della cultura ufficiale con opere e autori dimenticati o ignorati.
Un uomo di passione e di tenacia, Mario Guaraldi ha iniziato il suo percorso editoriale giovanissimo, a soli 18 anni, pubblicando un’opera dedicata alla Resistenza. Da allora non ha mai smesso di innovare e di lottare per un’editoria democratica e accessibile, fondando la sua casa editrice nel 1971. La Guaraldi ha introdotto nel panorama culturale italiano testi di sociologia, antropologia, pedagogia e psicoanalisi, contribuendo a diffondere le scienze umane in un contesto ancora dominato dallo storicismo. Tra le sue pubblicazioni si ricordano opere di Tullio De Mauro, Furio Colombo, Pierre Bourdieu e Sandor Ferenczi, frutto di traduzioni rigorose e di una visione editoriale innovativa.
Il suo impegno non si è limitato alla carta stampata: Guaraldi ha esplorato il mondo del digitale, sperimentando già negli anni Novanta tecniche di print on demand e di editoria online, precorrendo i tempi con una visione che ha ispirato generazioni di editori.
Mario Guaraldi non è stato solo un editore, ma anche docente, giornalista, impresario teatrale e polemista. Una personalità brillante e complessa, a volte ruvida e scomoda, ma sempre guidata da un’intelligenza acuta e da una profonda passione per la libertà intellettuale.
Solo pochi giorni fa, il 21 dicembre, Mario Guaraldi ha ricevuto il Sigismondo d’Oro 2024, un riconoscimento che la comunità riminese gli ha voluto tributare per il suo contributo straordinario alla cultura e alla memoria storica della città.
Le parole del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, sintetizzano il sentimento collettivo di cordoglio e gratitudine: “Mario Guaraldi e Rimini si sono voluti bene. Al dolore struggente di ogni addio corrisponde la dolce malinconia del tanto tempo passato insieme”.
Anche il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha voluto ricordare Guaraldi con profonda commozione: “Editore visionario e docente universitario appassionato, ha dedicato la sua vita alla promozione del sapere, della lettura e dell’editoria come strumenti di crescita collettiva. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui”.
Alla sua famiglia, vanno le più sentite condoglianze.