POLITICHE ENERGETICHE. STOCCAGGIO DI ANIDRIDE CARBONICA PARTE UN PROGETTO IN PROVINCIA DI PIACENZA
Via libera allo stoccaggio dell’anidride carbonica in Emilia Romagna. Il progetto si svolgerà in provincia di Piacenza, nei comuni di Besenzone e Cortemaggiore. Firmato oggi il protocollo tra Regione, Provincia di Piacenza, i Comuni interessati ed Eni Spa.
Essendo lo stoccaggio di anidride carbonica una delle tecnologie inserite dall’Europa nel ‘Pacchetto Clima-Energia 20-20-20’, «il progetto ha - evidenzia l’assessore Carlo Muzzarelli - una doppia valenza: energetica e scientifica, ed ai suoi risultati sono interessati tanti laboratori della Rete regionale per l’Alta tecnologia, in prima fila per coniugare sviluppo ed ambiente, per contribuire a risparmio ed efficienza energetica, e a nuove prospettive occupazionali nel territorio».
L’attività di sequestro e stoccaggio dell’anidride carbonica è considerata strategica nell’ambito della politica energetica europea in quanto si tratta di una tecnologia che potrà contribuire a mitigare i cambiamenti climatici permettendo la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Un progetto sperimentale che rimette al centro l’impegno dell’Italia nel contesto delle politiche energetiche dell’Unione Europea.
«Verrà utilizzato un sistema di monitoraggio geologico, idrogeologico e sulle diverse matrici ambientali (aria, acqua e suolo) i cui dati - ha evidenziato l’assessore Paola Gazzolo - saranno trasmessi al servizio geologico e all’Arpa Emilia-Romagna per tutto il periodo di sperimentazione e nelle fasi successive».
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