CISL, DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE STAGIONALE AUMENTATE DEL 30 %. FOSSATI : “AREE VASTE PER RISPARMIARE ED ESSERE EFFICIENTI”
Di fronte a un governo che «aveva dichiarato che avrebbe agito con rigore ed equità e invece sta tradendo tutte le nostre attese (avevamo chiesto una patrimoniale per i più ricchi e invece, tramite l’Imu, ci siamo trovati una patrimoniale per i più poveri)» , di fronte ai dati locali sull’evasione (per ogni cento euro dichiarati regolarmente al fisco, nel territorio riminese ne vengono evasi altri 47) e soprattutto di fronte alla situazione di profondo cambiamento della geografia istituzionale (con l’accorpamento per esempio delle Prefetture), il segretario generale della Cisl, Massimo Fossati, richiama alla necessità di «“mettersi insieme” tra territori o imprese in una logica di Area Vasta – dalla sanità, al sistema delle fiere e degli aeroporti, alla mobilità – per rispondere a esigenze di efficienza e risparmio o di mercato».
Occorre modificare l’attuale modello di sviluppo. Il «forte comparto commerciale e turistico-alberghiero che nella crisi necessita, come non mai, di manutenzione» perché «se questo sistema ha garantito un buon livello di sviluppo e benessere per molti decenni, ciò è stato reso possibile anche da una elevata percentuale di evasione fiscale e di lavoro sommerso, molto superiore alla media nazionale».
Cambiare verso è necessario «perché forte è la preoccupazione per la continua erosione di opportunità di lavoro e per il numero crescente di donne e di uomini, soprattutto giovani, disoccupati e senza alcuna prospettiva, numero che, nella nostra percezione, va ingrossandosi con costi personali e sociali enormi. I dati lo dimostrano: abbiamo una disoccupazione che permane 3 punti superiore alla media regionale, oltre 3mila sono i lavoratori in mobilità. Le domande di disoccupazione stagionale sono aumentate del 30 per cento rispetto allo scorso anno».
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