Vendita Carim, Cgil chiede chiarezza
(Rimini) Carim in vendita, i sindacati chiedono chiarezza. E’ di oggi la notizia che, dopo l’offerta di 150milioni di euro da parte del fondo inglesse JC Flowers, anche Cariparma ha fatto la sua: 150 milioni per le Casse di Rimini e Cesena, da unire nella nuova Cassa di Romagna.
“Dalle colonne dei quotidiani nazionali apprendiamo che sarebbe ormai giunto alle battute finali il piano per il salvataggio di Carim”, intervengono dalla Cgil. “Dalla Fondazione Carim invece solo silenzio, anzi, gli unici rumori che arrivano dalla Fondazione descrivono discussioni interne unicamente sul fatto che, tra l'altro anche giustamente a nostro avviso, i responsabili di questo dissesto debbano rispondere del loro operato”.
Già in passato il sindacato ha “aspramente criticato” le scelte della Carim. come accadde nel 2015, “a fronte di un piano lacrime e sangue per i dipendenti, come Cgil fummo i soli a scrivere all’azienda chiedendo di rivedere la decisione di chiusura delle filiali che ha portato alla scomparsa del marchio Carim da due intere regioni, sottolineando che quelle scelte non solo non avrebbero salvato la Carim, ma persino peggiorato la situazione”.
Dopo 18 mesi poi “l’azienda ha aperto una nuova procedura di esuberi di personale, proposto la chiusura di filiali, lasciato a casa più di un dipendente in scadenza di contratto e, notizia della scorsa settimana, deciso in modo autonomo e repentino di chiudere improvvisamente la procedura senza spiegazione. Anche questo modo di agire è sintomo di uno stato di confusione e di mancanza di strategie concrete”.
La richiesta della Cgil alla Fondazione è quindi quella di “recitare il suo ruolo di azionista di maggioranza, di fare finalmente una scelta nell’interesse del territorio, dei lavoratori, degli azionisti e dei risparmiatori. Finalmente operare in trasparenza, fare chiarezza coinvolgendo il territorio e confrontandosi, per evitare ulteriori passi falsi che potrebbero compromettere definitivamente la situazione”.
Droga: 6 ordinanze custodia, 2 già in carcere
(Rimini) Stroncato dai carabinieri un giro di spaccio nei parchi cittadini, sul lungomare e davanti ai locali notturni riminesi. Una decina di persone sono coinvolte nell'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marino Cerioni e condotta dai carabinieri del comando provinciale di Rimini.
I militari hanno eseguito all'alba un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini, per 6 persone, quattro residenti nel riminese e due già in carcere a Reggio Emilia e Bologna. Nel corso dell'indagine, i carabinieri di Rimini hanno anche arrestato due spacciatori di eroina in flagranza. Infine, un indagato è stato colpito da obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e tre dal divieto di dimora nel Riminese (Ansa).
Congresso Pd, Barilari (Orlando): Primarie circoli sono una sconfitta per tutti
(Rimini) “Il Pd, anche a Rimini, deve tornare a fare la pace col suo popolo, quello degli iscritti”. Parola di Annamaria Barilari, portavoce comunale del comitato ‘Rimini per Orlando’, che cocnede una riflessione sull'andamento delle primarie e si abbandona a una piccola nota polemica verso quanti, si legga soprattutto i renziani, “vorrebbe far passare la tornata dei circoli come un successo di partecipazione”. Per Barilari, “le primarie, al di là del risultato finale, devono servire anche a questo (far pace con il popolo, ndr). Lo dico soprattutto a chi, dopo la tornata dei circoli, ha provato a sottolineare furbescamente il dato positivo dell'affluenza, facendo finta di non capire che avere le urne piene (uso un eufemismo) e i circoli vuoti rimane una sconfitta collettiva. Orlando, nel suo tour riminese, ha evidenziato con molto coraggio questa anomalia: avere dei circoli con 300 persone che votano a fronte di dieci che discutono è abbastanza deprimente. La sfida è questa, altrimenti non supereremo mai il conflitto dell'uomo solo al comando. Sarebbe ora di mettere dei "paletti", lo dico provocatoriamente: chi vota nei circoli deve dimostrare non solo di essere iscritto, ma di vivere il Pd a trecentosessanta gradi. Riconquistare gli iscritti non significa soltanto fare una telefonata prima del congresso, ma trovare gli strumenti per coinvolgere questi cittadini nella vita interna del partito”.
Prostituzione in strada, quarta coppia multata per 10mila euro
(Rimini) Nella notte tra venerdì e sabato gli agenti hanno sorpreso a Viserba un uomo e una prostituta intenti a consumare un rapporto sessuale e hanno contestato ad entrambi una sanzione amministrativa di 10mila euro. Si tratta del quarto caso a Rimini di violazione del codice penale, ora depenalizzato, che punisce gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione amministrativa e non più penale.
L’attività di controllo della Municipale nel fine settimana si è concentrata sulla zona di Rimini Sud: quattro le sanzioni da 1.000 euro ciascuna elevate nei confronti di due prostitute e due clienti per la violazione dell’articolo 32 del regolamento di Polizia Urbana che colpisce domanda ed offerta di prestazioni sessuali a pagamento su suolo pubblico. Altre quattro prostitute sono invece state sanzionate per infrazioni all'art.190 del Codice della strada che prescrive il comportamento che dev’essere tenuto dai pedoni. “Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare il fenomeno, attingendo a codice penale, regolamenti, codice della strada. C’è l’intenzione – sottolinea l’assesspre alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – di fare tutto quanto nella nostre possibilità per tutelare la vivibilità e il decoro della città, soprattutto in previsione della stagione estiva. Va detto che i servizi a contrasto della prostituzione in strada, messi in campo in questo rimo scorcio di primavera e con la ‘novità’ della contestazione dell’articolo 527 del codice penale, stanno già ottenendo risultati di forte deterrenza, in particolare sul fronte della ‘domanda’. Continueremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con tale attività”.
Rispetto di genere, arriva a Riccione il ministro Fedeli
(Rimini) Domani il ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli sarà all’istituto Savioli di Riccione in occasione dell’iniziativa ‘L’ora di rispetto’ promossa da Airiminum, società di gestione dell’aerporto Fellini.
“L’evento rientra nella volontà di Airiminum 2014, in qualità di società privata che gestisce per concessione un bene pubblico, di dotarsi di una policy diretta al sostegno della crescita socioculturale del territorio, ed è per questo che insieme all’Associazione Universal Pleasure e all’Istituto Severo Savioli di Riccione ha deciso di organizzare tale iniziativa al fine di sensibilizzare i giovani e far crescere in loro la consapevolezza sulla grave situazione che affligge molte donne nella società contemporanea”, spiegano da Airiminum.
Alle 8,30 mille studenti partiranno dall’istituto Savioli, in via Piacenza 28, e marceranno per le vie di Riccione contro la violenza di genere. Alle 10 faranno ritorno presso l’istituto accompagnati dalle canzoni dei cori di bambini “Note in Crescendo” di Riccione e “Bho girls’ choir” di Morciano.
Alle 11 nell’auditorium dell scuola si terrà un dibattito alla presenza del ministro. Interverranno, oltre al presidente di Airiminum, il Questore di Rimini Maurizio Improta, il Pubblico Ministero Paola Bonetti, la Presidente della Commissione Parità della Regione Emilia-Romagna Roberta Mori e, infine, Elvira Ariano e Claudia Rinaldi dell’Associazione “Rompi il Silenzio”. L’incontro sarà moderato da Irene Benedetti, Presidente dell’Associazione Universal Pleasure.
Balneare, Corsini: 1300 stabilimenti pronti ad aprire
(Rimini) «E’ ancora assolutamente prematuro fare bilanci ma gli stabilimenti balneari sono all'incirca 1300 in Riviera e si preparano ad iniziare la stagione a tutti gli effetti. Sono quasi tutti già aperti e sono pronti». Lo dice l'assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna, Andrea Corsini, parlando dell'imminente stagione turistica estiva, come riportato dall'agenzia Adnkronos.
«Anche se la stagione ufficialmente parte a Pasqua, quando apriranno molti alberghi - spiega Corsini -, di fatto è già aperta perché con il cicloturismo abbiamo già iniziato: marzo e aprile sono i mesi in cui vengono i i cicloturisti e ci sono già stati alcuni eventi sportivi importanti come la Granfondo del Sale a Cervia e i campionati del Csi a Cesenatico».
Del resto in Emilia-Romagna, grazie ad un'ordinanza della Giunta, gli stabilimenti balneari possono restare aperti tutto l'anno. «Con un'ordinanza balneare - spiega Corsini - è stato consentito agli stabilimenti di tenere aperto tutto l'anno. Abbiamo deciso di destagionalizzare l'apertura degli stabilimenti perché abbiamo visto che, anche durante i mesi invernali, la Riviera ha una sua attrattività, l'abbiamo constatato soprattutto durante le feste di Natale e di Capodanno in cui Rimini, ma non solo Rimini, ha esercitato un forte appeal nei confronti del mercato italiano».
«Poi le stagioni negli ultimi anni sono molto cambiate - prosegue l'assessore emiliano-romagnolo - e, nel mese di ottobre e novembre, molto spesso c'è un clima piuttosto mite. Anche la spiaggia è cambiata perché oggi, ad esempio, le attività sportive si praticano anche e soprattutto nei mesi diciamo non tradizionalmente estivi».
«Con investimenti mirati si può consentire l'apertura degli stabilimenti balneari anche fuori stagione, naturalmente bisogna costruire poi un calendario di eventi e di promozione adeguata. Questo provvedimento permette a tutta la filiera turistica di beneficiarne. Chiaramente non basta un'ordinanza, ci vogliono anche regole diverse. Adesso stiamo provando con la Sovraintendenza a definire alcune linee guide per consentire agli stabilimenti balneari di fare investimenti sull'arenile e sulle loro concessioni - conclude Corsini - e per strutturarli in modo da poter ospitare turisti anche durante i mesi non caldi».
XFactor a piazza Cavour
(Rimini) Il van targato 'X Factor' continua il suo viaggio attraverso l'Italia alla ricerca delle nuove popstar. Il talent show di 'Sky Uno' ha comunicato le ultime tappe del casting on the road, che precede le selezioni ufficiali, a cui gli aspiranti cantanti potranno partecipare per incontrare la produzione del programma e dimostrare di avere l'x factor. Quali sono i prossimi appuntamenti? Il 14 aprile a Rimini (piazza Cavour) e Palermo (piazza Unità d'Italia), il 15 aprile a Bologna (piazza XX Settembre) e Messina (via Pozzo Leone 5) ed, infine, il 16 aprile a Genova (piazza del Ferrari) e Catania (piazza Tricolore). Iscriversi è facile: basta compilare il form online sul sito xfactor.sky.it/casting o chiamare il numero 0423.402300. I candidati devono avere 16 anni compiuti. Per i gruppi e le band saranno accettate solo le iscrizioni tramite il form online, dove bisognerà caricare una performance video (Adnkronos).
Turismo: tre ponti, 600 hotel aperti
(Rimini) Con pochi giorni di ferie, dal 15 aprile al primo maggio, si possono fare tre lunghi 'ponti' di vacanza. E a Rimini i telefoni degli alberghi e degli uffici informazioni Iat squillano da giorni. In attesa delle prenotazioni last minute, anche in base all'andamento delle previsioni meteo, i segnali degli operatori per questo periodo ricco di festività sono assolutamente incoraggianti. Sono circa 600 gli alberghi di Rimini aperti per il periodo pasquale.
Secondo le stime degli operatori le richieste di informazioni e di prenotazioni sono alte, molti sono in attesa delle previsioni meteo per scegliere quale dei ponti a disposizione garantisce le migliori condizioni atmosferiche. Le offerte più gettonate sono quelle dei pacchetti che offrono 2 notti abbinate all'ingresso nei parchi.
Secondo i dati dell'Osservatorio Trivago, che ha analizzato le ricerche hotel su trivago.it per soggiorni nel periodo pasquale, Rimini è la prima destinazione di mare più ricercata dai turisti italiani e si posiziona all'ottavo posto della top ten italiana, con un soggiorno medio a Rimini nel periodo pasquale di tre giorni.
"Dopo un 2016 che si è chiuso con una crescita per Rimini sia per gli arrivi turistici (+4,7%) che per i pernottamenti (+2,6%), il weekend di Pasqua alle porte sarà il primo banco di prova per la stagione turistica 2017 - commenta il sindaco Andrea Gnassi - spalmata su tre maxi ponti. Rimini si fa trovare pronta con un calendario di 'cose da fare' che coinvolge mare e centro storico, a partire dal Paganello che porterà sulle nostre spiagge più di 500 giocatori di ultimate, provenienti da tutta Europa con presenze anche da oltre oceano, per proseguire con il debutto dello Streeat food festival e con il concerto di Giorgia (sabato 15 al 105 Stadium), fino ai grandi raduni religiosi come il convegno di Gioventù studentesca (13-15 aprile, circa 7.500 persone), l'appuntamento di Rinnovamento nello Spirito (22-25 aprile, 14.000 partecipanti), fraternità di Comunione e Liberazione (28-30 aprile, circa 28mila partecipanti), raduno dei lavoratori di Comunione e Liberazione (12-14 maggio, 10mila partecipanti). La partita si gioca in questi giorni e come sempre farà la differenza l'andamento meteo, anche se il flusso turistico generato dagli eventi in Fiera, così come la capacità di attrazione del sistema Rimini nel suo complesso di parchi tematici, qualità e quantità di offerta alberghiera, eventi, servizi e strutture specializzate in divertimento per bambini e famiglie, buona cucina, centro storico, garantiscono numeri importanti a prescindere dall'effetto meteo" (Ansa).
Aeroporto, atterrato a Miramare il primo volo da Tel Aviv
(Rimini) E’ atterrato sabato all'aeroporto Fellini di Rimini il primo Airbus 320 della compagnia israeliana Israir, proveniente da Tel Aviv, con 171 turisti giunti a passare le feste pasquali in Romagna.
"Quando si lavora con una logica di sistema si ottengono risultati importanti per l'intero territorio", commenta l'amministratore delegato di Airiminum 2014, Leonardo Corbucci.
"L'esperienza e i numeri di Verona, con circa 100mila passeggeri per la tratta Verona-Tel Aviv, stanno a testimoniare che quando si agisce in maniera coordinata e sistemica si ottengono spesso risultati importanti per l'intero territorio. Ieri (venerdì, ndr) al 'Fellini' abbiamo assistito ad un diverso modello di turismo, con esigenze diverse cui la Romagna dovrà abituarsi nei prossimi anni: le circa 40 prenotazioni da Tel Aviv per il noleggio auto lo stanno a dimostrare” (Ansa).
Morta nel trolley, la madre: “Non so perché l’ho fatto”
(Rimini) “Volevo portare via mia figlia con me in Russia, ma poi ho pensato che all'aeroporto avrebbero controllato la valigia e allora l'ho buttata in mare". "Il perché non lo so". Alla polizia e al pm Davide Ercolani, che venerdì l'hanno interrogata fino a tarda sera, non ha saputo dare una spiegazione razionale e logica alle sue azioni Gulnara Laktionova, 48 anni, che dopo aver visto la figlia Katerina morire per le conseguenze dell'anoressia l'ha messa in un trolley e l'ha buttata nelle acque del porto canale di Rimini. Rientrata in Italia prima del previsto, dopo averlo concordato con il difensore di fiducia, Mario Scarpa, Gulnara è arrivata al Marconi di Bologna, prelevata dalla squadra Mobile di Rimini e portata in Procura. In un lungo interrogatorio, tra le lacrime, i "non so perché l'ho fatto", la donna, badante con regolare permesso di soggiorno, ha ricostruito l'ultimo mese di vita della ragazza, che il 22 febbraio si era recata in Questura per chiedere il permesso di soggiorno per motivi umanitari (Ansa).