Mercoledì, 29 Marzo 2017 15:04

Elezioni, scontro sul bilancio

(Riccione) Ieri il commissario prefettizio Immacolata De Curti ha presentato il bilancio consutivo 2016 del Comune di Riccione. La notizia è che la tassa per lo smaltimento dei rifiuti quest’anno aumenterà del’8% e raddopieranno anche le concessioni per i passi carrai. Ma l’ex sindaco Renata Tosi commenta il dato degli oltre 8 milioni di avanzo con “orgoglio” e un certo tono trionfalistico. Coda che non è sfuggita alla sua avversaria del Pd alle prossime competizioni elettorali, Sabrina Vescovi.
“Credo che i cittadini vogliano la verità e non della propaganda. E la verità è che, purtroppo, alla fine di questo bilancio i cittadini dovranno mettersi le mani nelle tasche”, commenta Vescovi. “Perché? Sicuramente c'è la necessità di reperire ulteriori risorse oltre a quelle evidenziate in bilancio come avanzo, in quanto già tutte interamente vincolate. Se c'è qualcosa che avanza in questo bilancio è la pressione fiscale. I riccionesi hanno diritto di saperlo".
"Di fronte a una così evidente necessità di occuparsi, da subito, di Riccione e dei suoi problemi – continua Sabrina Vescovi – i vecchi giochi degli specchi lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo messo in campo un progetto per guidare con competenza, serietà e trasparenza la nuova crescita della città. È su questo che intendiamo confrontarci con tutti i riccionesi, comprese le altre forze politiche che abbiano delle idee concrete".
"Il nostro progetto - continua la candidata a sindaco - è sempre stato chiaro: il rinnovamento del ceto e dell'agire politico in netta discontinuità con il passato, la possibilità di aprire una nuova stagione, fresca nella testa e nel modo di pensare. Evidentemente qualcuno non ha compreso bene quanto ribadito fin dall'inizio e in tutte le sedi".

Mercoledì, 29 Marzo 2017 14:04

Campo lavoro, istruzioni per l’uso

(Rimini) Mancano pochi giorni alla grande raccolta della Diocesi di indumenti e oggetti per sostenere progetti umanitari nel mondo e anche, soprattutto a pertire da quest’anno, i poveri del territorio. L’anno scorso il Campo Lavoro ha raccolto complessivamente 156 tonnellate di indumenti, 82 di carta, 38 di rifiuti elettronici, 160 tonnellate di ferro e metalli vari per un valore complessivo di 70 mila euro. I mercatini dell’usato hanno invece totalizzato 84 mila euro.


I volontari del Campo lavoro lanciano un appello alle famiglie riminesi (accompagnato da un vademecum) ad evitare di consegnare o abbandonare in strada materiali inquinanti o impossibili da smaltire. A pochi giorni dalla grande raccolta programmata per questo fine settimana, l’organizzazione precisa inoltre le modalità con cui verrà effettuata la raccolta.


Cosa si raccoglie? Il Campo Lavoro raccoglie indumenti, carta, ferro e metalli vari, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, elettronica, oggetti per la casa, batterie auto e camion. I sacchi gialli consegnati alle famiglie vanno utilizzati per indumenti e pelletteria mentre la carta andrà consegnata separatamente. Per oggetti rivendibili nei mercatini dell’usato si consiglia di preparare scatoloni a parte indicandone il contenuto.


Cosa non si raccoglie? Il Campo Lavoro non potrà in alcun modo raccogliere materiali inquinanti o impossibili da smaltire come mobili, materassi, plastica, vetro, televisori, monitor, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas che dovranno essere consegnati dagli interessati alle stazioni ecologiche di Hera. Si rivolge un appello alle famiglie riminesi affinché si attengano a queste indicazioni, evitando di consegnare ai volontari del Campo o abbandonare in strada materiali non ritirabili.


Come prenotare una consegna di materiali? Oggetti particolarmente pesanti o di grandi dimensioni potranno essere consegnati direttamente al Campo o se ne potrà chiedere il ritiro chiamando il più vicino centro di raccolta: Rimini, Piazzale ex Mercato ortofrutticolo, Via Emilia - Zona Celle (Tel. 345.6182101 - 345.9782086) oppure Punto di raccolta decentrato presso Parrocchia Cristo Re, Via Delle Officine 65); Riccione, Zona Luna Park, Via Vespucci 6 (Tel.339.7023884 - 339.7607605); Santarcangelo, "Area Campana" Viale Marini (Tel. 342.7177813); Bellaria, Parrocchia Santa Margherita, Via San Mauro 1 (Tel. 338.3814381); Villa Verucchio, Piazzale Vecchia Chiesa, Via Casale 101 (Tel. 328.7760898); Cattolica, Ex bus terminal, Via Toscana (Tel. 338.3160142 - 339.3114130).


Che fine fanno i materiali raccolti? Gli oggetti ancora in buono stato, già raccolti nel corso dell’anno o consegnati nei due giorni del Campo, verranno messi in vendita per pochi spiccioli negli affollatissimi mercatini dell’usato. I sacchi gialli raccolti porta a porta saranno invece caricati nei container per essere rivenduti ad aziende specializzate che operano sul mercato del recupero.

Mercoledì, 29 Marzo 2017 13:49

Welfare Index Pmi, premiata azienda riminese

(Rimini) L’agricoltura, grazie al suo profondo legame con il territorio e le sue popolazioni, è pioniera del welfare e conferma oggi, rinnovato, il suo ruolo sociale. E’ quanto emerso con forza alla presentazione del Rapporto Welfare Index Pmi 2017 alla Luiss Guido Carli di Roma, in cui sono state premiate le piccole e medie imprese dei settori produttivi dei servizi e assegnate le menzioni speciali alle aziende più attive negli ambiti di agricoltura sociale, terzo settore, valore donna e integrazione sociale. Il Welfare Index Pmi è alla seconda edizione: promosso da Generali Italia insieme a Confagricoltura e Confindustria, patrocinato dalla presidenza del Consiglio, quest’anno ha visto anche il coinvolgimento di Confartigianato e Confprofessioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura del welfare aziendale come leva di crescita per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’80% della forza lavoro del Paese. A questa edizione hanno partecipato 3.422 aziende, il 60% in più rispetto al 2016, quasi la metà del settore industriale.
Le aziende agricole hanno manifestato un crescente entusiasmo per l’iniziativa e molte di esse si sono qualificate, alcune anche con piccole dimensioni, con una diffusione omogenea su tutto il territorio nazionale. Al primo posto si è classificata 'Fungar', di Rimini, leader nella produzione di funghi; al secondo 'Agrimad' di Cosenza, impegnata nella valorizzazione della razza autoctona di Suino Nero di Calabria; al terzo 'Conte Vistarino', storica realtà vinicola del Pavese. Le menzioni speciali sono state assegnate, per l’integrazione sociale, all’azienda siciliana 'Natura Iblea', attenta all’inserimento di immigrati con varie iniziative culturali a corredo di quella strettamente relativa alle coltivazioni e per l’agricoltura sociale, alla società cooperativa friulana 'Dopo di noi', impegnata nell’inclusione lavorativa di disabili.
Per tutte le imprese agricole premiate il fattore di successo è stato l’impegno nel contesto sociale in cui operano, attraverso il coinvolgimento di diverse fasce di popolazione, finalizzato all’integrazione e al miglioramento delle condizioni degli stessi lavoratori. “La consolidata funzione sociale dell’agricoltura a vantaggio della collettività - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, alla cerimonia alla Luiss - si è affermata nel tempo adattandosi ai vari contesti. Oggi la direzione intrapresa dalle aziende va verso un ampio concetto di sostenibilità, non solo sociale, ma anche economica e ambientale. E i casi concreti sono migliaia, da Nord a Sud. Come Confagricoltura guardiamo con attenzione allo sviluppo di queste realtà, valorizzandone esperienza e potenzialità” (AdnKronos).

Mercoledì, 29 Marzo 2017 13:44

Turismo, l'Emilia Romagna alla Bit di Milano

(Rimini) L'offerta turistica dell'Emilia Romagna sarà in 'vetrina' dal 2 al 4 aprile a Milano, in occasione dell'annuale Borsa Internazionale del Turismo (Bit).
Saranno 45 gli operatori turistici regionali presenti a Fieramilanocity, che troveranno ospitalità in un grande stand (padiglione 4, stand C55-C65-G56-G66) coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna. Grande spazio, alla vigilia dell'estate 2017, al turismo balneare, en plein air, sportivo, ai 'grandi eventi di sistema', senza dimenticare le città d'arte regionali.
Lo stand sarà caratterizzato con immagini e video che rilanciano i prodotti turistici centrali della "Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle" con, in primo piano, la Food, Motor e Wellness Valley. L'offerta turistica emiliano romagnola in Bit si arricchisce anche di 'prodotti esperienziali slow' come gli antichi Cammini (le Vie dei Pellegrini e dei Santi che ancora oggi si possono percorrere in Emilia-Romagna) e dei i progetti interregionali "Terre di Piero della Francesca" e "Le Vie di Dante". A quest'ultimo progetto sarà dedicata una conferenza stampa in programma lunedì 3 aprile.
"Ci presentiamo - sottolinea l'Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini - alla Bit di Milano alla luce dei positivi risultati ottenuti l'anno scorso sia in Italia che all'estero.
L'Emilia-Romagna ha le carte vincenti per attirare quote sempre più significative di turisti mettendo in campo proposte di vacanza per tutti i gusti all'insegna del turismo dell'esperienza. Come sempre è decisivo l'impegno dei nostri operatori unito a una grande creatività e qualità di accoglienza. Tutto questo ci rende capaci di proporre, alla clientela italiana e internazionale, soggiorni unici caratterizzati anche da un ottimo rapporto qualità prezzo. In base alle indicazioni, finora raccolte nelle fiere turistiche europee, ci sono tutte le premesse per migliorare i positivi risultati del 2016".
Lo stand dell'Emilia-Romagna alla Bit di Milano si presenta come un grande spazio accogliente con una reception, postazioni personalizzate per gli operatori turistici, uno spazio stampa, un open bar e un ristorante dove si degusteranno prodotti Dop e Igp regionali. Domenica 2 aprile è prevista una degustazione dei salumi Dop Coppa Piacentina, Pancetta Piacentina, Salame Piacentino a cura del Consorzio di tutela. Spazio, durante le giornate della rassegna, ai business meeting tra i 45 operatori turistici emiliano romagnoli ed i buyer presenti, grazie ad una definita agenda appuntamenti, mentre i giornalisti accreditati alla sala stampa dello stand regionale riceveranno informazioni sugli appuntamenti 2017 in Emilia-Romagna e sulle offerte turistiche del territorio (Ansa).

(Rimini) Ieri sera intorno alle 22,45 gli agenti della polizia municipale di Rimini impiegati nel contrasto alla prostituzione su strada hanno colto in flagrante due uomini sul percorso pedonale all'altezza del bagno 146, a Miramare. “I due, un cittadino peruviano, già segnalato come esercitante l’attività di prostituzione ed un italiano del 1965 erano intenti a consumare il rapporto a poca distanza da un abitazione ed in luogo visibile dalla via Principe di Piemonte”.
Per ognuno è stata staccata dal blocchetto una multa amministrativa di 10.000 per entrambi. Gli agenti segnalano “nessuna reazione scomposta all'applicazione della nuova normativa depenalizzata, ma solo l'imbarazzo teso ad evitare l'inoltro del verbale presso l'abitazione di residenza”.

Mercoledì, 29 Marzo 2017 13:20

Elezioni amministrative l'11 giugno

(Ansa) I cittadini saranno chiamati alle urne l'11 giugno (con eventuali ballottaggi nei Comuni più grandi il 25) per eleggere sindaci e consigli comunali. La data è stata fissata dal ministro dell'Interno Marco Minniti con proprio decreto.
In Emilia-Romagna si vota in due Comuni capoluogo di provincia, ovvero Parma e Piacenza. Alle urne anche altri quattro Comuni superiori ai 15mila abitanti, ovvero quelli in cui se nessuno dei candidati raggiunge il 50% al primo turno si ricorre al ballottaggio fra i due più votati. Si tratta di Riccione (Rimini), Vignola (Modena), Comacchio (Ferrara) e Budrio (Bologna).

Mercoledì, 29 Marzo 2017 13:16

Turismo open air, Arlotti presenta la legge

(Rimini) Tra i quaranta firmatari della legge che disciplina il turismo open air il primo è il riminese Tiziano Arlotti (Pd). Il testo sarà presentato tra poco iù di un’ora nella sala stampa di Montecitorio. Si potrà seguire la diretta web tv dell’evento su webtv.camera.it/evento/10886.
“Il turismo all’aria aperta o open air - ricorda Arlotti - è un settore in continua crescita in Italia, che vale 3 miliardi di euro all’anno. Già nel 2015 il settore dei campeggi ha visto una ripresa generale, con un fatturato in aumento del 2,7 per cento, dopo anni di bilanci in negativo. Inoltre il turismo open air rappresenta una fetta significativa di turisti stranieri nel nostro Paese: circa 2700 aziende turistico-ricettive e 3 milioni di turisti che annualmente soggiornano in camper e rulotte; un comparto economico che dà lavoro a circa 45 mila addetti. In provincia di Rimini si contano 21 strutture ricettive all’aria aperta che nel 2015 hanno registrato 109.837 arrivi e generato 584.455 presenze. Con la proposta di legge presentata vogliamo disciplinare questo settore che ha un potenziale di crescita notevole. La proposta di legge è composta da 16 articoli e definisce il ruolo strategico del turismo all’aria aperta; individua i soggetti e la tipologia delle strutture ricettive; definisce le aree dove sono consentite le strutture. L’articolo 10 prevede una delega al Governo per semplificare le procedure amministrative e ridurre gli oneri burocratici per l’avvio dell’attività; ed infine la legge prevede la copertura finanziaria per il turismo open air”.

(Rimini) Salgono a otto le proposte di querela presentate dall’inizio dell’anno dalla Giunta comunale nei confronti di altrettanti gestori di strutture alberghiere che ad oggi non hanno provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. Nella seduta di ieri infatti la Giunta ha approvato il procedimento per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dall’ordinamento, nei confronti di altri due gestori, per il mancato versamento di circa 12mila euro complessivi.
“Attraverso il sistema di verifica e recupero dell’imposta di soggiorno siamo in grado anche di monitorare l’anomalia di certe gestioni alberghiere – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini –. Solo pochi giorni fa, infatti, nell’ambito delle verifiche sull’imposta, i nostri uffici hanno effettuato alcune segnalazioni alla Guardia di Finanza dopo aver notato una serie di passaggi di gestione anomali. Queste segnalazioni hanno portato le Fiamme Gialle a constatare mancati versamenti per oltre 150 mila euro. L’attività di recupero dell’imposta di soggiorno dunque ha riflessi importanti non solo sull’equità del tributo, ma anche perché può agevolare l’attività delle forze dell’ordine su situazioni poco limpide, che finiscono per ‘inquinare’ il mercato dell’offerta alberghiera e che possono sfociare nell’illegalità”.
Solo attraverso le proposte di querela – che rappresentano l’ultimo step del procedimento di recupero delle somme messo a punto dall’Amministrazione e che arriva solo dopo l’invio di solleciti bonari, sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti di riscossione coattiva – sono stati recuperati 133 mila euro. Complessivamente, invece, si ricorda che la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino appunto alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro, a fronte comunque di un basso tasso di evasione dell’imposta.

Mercoledì, 29 Marzo 2017 09:14

29 marzo

Un cicatrice sul viso | Economia tiepida | Per Carim 150mln londinesi

(Rimini) “Qualche piccolo segnale positivo”, nulla di più. E’ quanto emerge dal Rapporto economia della provincia 2016 di Rimini presentato oggi dalla Camera di Commercio della Romagna (Forlì-Cesena, Rimini), almeno dal commento del presidente Fabrizio Moretti.
Oltre 3240 km², 55 comuni, più di 730.000 abitanti, quasi 100.000 imprese e un valore aggiunto totale di oltre 19,5 miliardi di euro. Questa in numeri è la Camera di commercio romagnola, numeri che la rendono seconda in Regione solo a Bologna.
In base ai dati demografici al 31 dicembre 2016, la popolazione residente nella provincia di Rimini 137.127 abitanti, con un aumento del +3,0 per 1000 rispetto al 2015. Il saldo demografico inteso come differenza tra movimenti in entrata (nati e immigrati gradi) e movimenti in uscita (morti ed emigrati), risulta quindi positivo (+1.029 persone). In calo invece la popolazione straniera: 36.365 residente (-1,2%).
Livello del tasso di occupazione (15-64 anni) provinciale (62,9%) è inferiore al dato medio regionale (68,4%) e superiore a quello nazionale (57,2%).Il tasso di disoccupazione è risultato pari a 9,1% (in miglioramento rispetto al 5% del 2015), peggiore del dato regionale (6,9%) ma milgiore del dato nazionale (11,7%). Le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel 2016 ammontano a 4,2 milioni, in flessione del 4,2% rispetto al 2015. E, la cassa integrazione straordinaria (62,8% sul totale) cala del -53,5%, unitamente a quella interroga (-51,5%), mentre aumenta quella ordinaria (+39,4%).
La stima del valore aggiunto totale prodotto nel 2015 è pari a 8,8 milioni di euro. I servizi incidono per i quattro quinti del totale (80,9%), industria manufatturiera per il 13,9%, le costruzioni per 4,2% e l'agricoltura per l'1%. Il valore aggiunto pro capite è stimato per 2015 è pari a 26.270 euro, inferiore al dato regionale (29.554 euro) e superiore al dato nazionale (24.107 euro). Al 31 dicembre 2016 si contano 42.911 localizzazione attive, intese come sedi di imprese e unità locali (+0,2% rispetto al medesimo periodo del 2015 - 0,2% Emilia-Romagna +4% Italia).
Rimini è una provincia particolarmente attiva dal punto di vista delle imprese. Il rapporto fra abitanti e imprese attive è di una a 7,9, 8,9 in regione, 7 a livello nazionale.
Le imprese artigiane al 31 dicembre 2016 risultano 10.702 (- 1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Le start-up innovative al 6 marzo 2017 con sede in provincia di Rimini sono 80 (140 il numero complessivo per la Camera) pari al 10,6% del totale regionale in forte crescita annua +126%.
“Ben vengano le start up - cottolinea il presidente Moretti - ma non basta. Dobbiamo trovare processi che uniscano il mondo delle start up a quello delle imprese senior, perché una impresa innovativa che dopo tre ani non è più in grado di stare sul mercato non produce sviluppo”.
In agricoltura continua il calo generalizzato del numero delle sedi attive, 2.470 - 1,5% rispetto al 2015. Le aziende manufatturiere sono 3.328 (-0,1% rispetto al 2015). Andamento ancora negativo per l'edilizia dove continua la diminuzione di sedi e unità attive, 5.394 - 1,8% rispetto al 2015. Le attività commerciali sono 12.083, stabili rispetto al 2015.
Nel periodo gennaio-dicembre 2016 le esportazioni provinciali sono state pari a 2,14 miliardi di euro e sono fortemente cresciute (del 12,3% rispetto al 2015). I dati provvisori del movimento turistico del 2016 vedono per la provincia di Rimini un incremento annuo sia degli arrivi che delle presenze: +3,1% per ciò che riguarda gli arrivi e +1,6% per ciò che concerne le presenze. In aumento anche il movimento congressuale (incontri +7,1% partecipanti +7,5%) e fieristico (visitatori 2,2%, espositori +7,5%).
“Per uscire dalla crisi, bisogna agire in sinergia superando l’individualismo, che a livello territoriale non ha mai aiutato”, così Moretti commenta il dati, forse ripensando al mancato ingresso nella Camera di commercio della Romagna anche degli enti di Ferrara e Ravenna. Moretti definisce “irrevocabile” la decisione di Ravenna e Ferrara, “ma questo comunque non ci impedisce, se siamo tutti d’accordo, di lavorare in sinergia per temi specifici che possono essere l’alternanza scuola-lavoro o l’internazionalizzazione, passando per l’innovazione”.
Per Moretti, la Romagna soffrirebbe di meno il “il centralismo della città metropolitana (Bologna, ndr) se fosse più unita”.
La crisi in definitiva non è ancora finita. “Ci troviamo a fronteggiare un cambiamento profondo, una trasformazione molto decisa, come non se ne sono mai viste prima di ora nella storia del genere umano”, è il commento del segretario generale della Camera di Commercio, Antonio Nannini.
A margine una battuta sull’aeroporto di Forlì. “Si tratta di infrastrutture che devono avere la capacità di funzionare senza contare più sull’assistenzialismo. Non so se in Romagna ci sia posto o no per due aeroporti, ma qualora ci fosse mi piacerebbe fossero sinergici”, commenta Moretti.