Disagi a piazzale Kennedy, incontro tra comune e commerciati sulle fogne
(Rimini) Il progetto di piazzale Kennedy, una delle principali opere inserite nel piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato, è stato al centro dell’incontro che il Comune di Rimini ed Hera hanno organizzato con gli operatori turistici della zona interessata al cantiere. Un’occasione per riepilogare le caratteristiche di un intervento tra i più complessi e più importanti dell’intero Piano e che coinvolge una delle zone centrali della marina riminese.
L’opera di piazzale Kennedy è costituita da una prima vasca di 14 mila metri cubi di volume, che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi, che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo.
Secondo il cronoprogramma, l’intervento dovrebbe essere terminato entro la prima metà del 2018. Conclusa la prima parte dell’intervento con la riqualificazione del tratto finale dell’Ausa (1,5 milioni di euro di investimenti), la seconda fase dei lavori ha innanzitutto riguardato lo spostamento dei sottoservizi che interferivano con la nuova infrastruttura. Successivamente sono state demolite le sottostrutture esistenti poste sul lungomare e le mura di contenimento del vecchio ponte AUSA.
Attualmente i lavori sono in una fase cruciale e molto delicata: è infatti in corso la realizzazione dei diaframmi in cemento armato che costituiranno le pareti verticali della nuova infrastruttura interrata. Ad oggi circa il 40% dei diaframmi - che arriveranno fino a quasi 40 metri di profondità - è stato portato a termine e ora, dopo essersi concentrati sulle infrastrutture lato monte, saranno realizzate le fondamenta profonde che insistono sul lato sud e sul lungomare. Questa fase di intervento si completerà a metà giugno, in modo tale da poter riaprire al traffico il lungomare, attualmente interdetto alle auto in corrispondenza di piazzale Kennedy. A partire da metà giugno quindi, nonostante l’operatività del cantiere, sarà possibile riaprire il piazzale su tutti e quattro i lati, garantendo la normale viabilità, l’accesso alla spiaggia, ai servizi e alle attività presenti.
“Siamo ben consapevoli che questo cantiere, il più imponente del Psbo per dimensioni e anche costi, comporta disagi – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad - Stiamo accelerando al massimo per concludere anche prima del crono programma un intervento che non solo è la pietra angolare dell’intero piano, ma che riqualificherà e darà nuova vita e nuovo impulso a tutte le attività turistiche della zona”.
Quello di Piazzale Kennedy infatti è un progetto di grande rilevanza oltre che dal punto di vista impiantistico, anche per quanto riguarda la riqualificazione urbanistica. Sopra la grande vasca sarà realizzato un Belvedere, un progetto architettonico-paesaggistico pensato per mitigare l’impatto dei volumi necessari alla realizzazione dell’impianto e che, nello stesso tempo, contribuirà alla riqualificazione dell’intero piazzale Kennedy, diventando uno stralcio del Parco del Mare.
VistaRed in arrivo sugli incroci riminesi
(Rimini) Hanno preso avvio quest'oggi i lavori per l'installazione dei nuovi sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche. Le nuove postazioni saranno installate su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo, dove saranno controllate le corsie in direzione monte-mare e mare-monte del Viale Principe Amedeo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, col controllo delle corsie in direzione Ancona/Ravenna della Via Jano Planco e le corsie in direzione Ravenna/Ancona della Via Caduti di Marzabotto; su Via Siracusa/Via Tommaseo, dove saranno controllate le corsie in direzione monte-mare e mare-monte della Via Siracusa.
"Un compito che dalla loro entrata in funzione hanno senz'altro assolto - ha commentato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – contribuendo con il loro potere deterrente non a eliminare, purtroppo, ma sicuramente a far diminuire il numero di una delle violazioni delle norme del Codice della Strada che tutte le statistiche indicano, per l'altissimo tasso di lesività, come una dalle ricadute più pericolose per le persone”.
“Non a caso – ha proseguito l'assessore Sadegholvaad – il Codice della Strada ne sanziona la pericolosità con 163 euro unite alla perdita importante di punti dalla patente. Se proprio in una logica di sicurezza con gli interventi per la fluidificazione del traffico abbiamo eliminato la quasi totalità dei semafori (e conseguentemente i Vista Red lì posizionati) che regolavano la viabilità alle intersezioni sull'asse viario di via Roma, non abbiamo avuto alcun dubbio di rinvestire le risorse economiche liberate nel controllo di altre intersezioni come quelle su cui nei prossimi giorni completeremmo l'installazione dei nuovi sistemi di controllo automatico."
Un sistema che nel corso degli anni ha confermato la propria funzionalità, continuando a dare i propri effetti specie dopo il primo anno d'esercizio quando da 8.285 del 2009 il numero degli accertamenti scese bruscamente a 5.681 nel 2010, per poi continuare a decrescere fino quasi a dimezzarsi con i 4376 del 2015.
Il sistema di Project Automation, denominato PA-RVC, permette di acquisire in caso di infrazione l'intera registrazione video di tutte fasi del passaggio con il semaforo rosso nonché 6 immagini a colori, 2 immagini in B/N che saranno visionate dagli agenti di PM incaricati prima di emettere la sanzione.
Il sistema è omologato per discriminare la tipologia di infrazione secondo quanto previsto dall'articolo 146 del codice della strada, comma2 (veicolo che si ferma dopo la linea di arresto o la mancata osservanza della segnaletica stradale) e comma 3 (prosecuzione della marcia nonostante il semaforo proiettasse luce rossa. Mediante una speciale suite che sarà installata presso l'Ufficio contravvenzioni sarà possibile anche al cittadino visionare personalmente le immagini dell'infrazione.
13 marzo
Anticipo di stagione | Minacce agli zingari | Furto alle clarisse
Nomadi, i residenti: Non siamo razzisti. Manifestazione al Villaggio 1 maggio
(Rimini) Circa duecento i manifestanti questa mattina in via Arno, a Villaggio Primomaggio, nei pressi del terreno dove dovrebbe sorgere una delle microaree che ospiteranno le famiglie sinti alla chiusura del campo nomadi abusivo di via Islanda. Nonni e nipoti, mamme e figli, tanti fischietti e cartelloni, qualche fiore. Una manifestazione dai toni pacifici, rasserenati rispetto a quelli dell’assemblea pubblica di martedì scorso. Non si riconoscono nell'intervento sul caso riminese a cura del Centro antidiscriminazioni di Cremona che è arrivato a parlare di incitamento all’“odio razziale” (pubblicato oggi dalla stampa locale).
“Siamo un comitato di cittadini che mantiene toni propositivi e placidi”, spiega per tutti Alessandro Potenza portavoce del comitato ProRimini. “Essere tacciati di razzismo ci ferisce profondamente. Il volantino che ci viene attribuito non è nostro ma di un altro gruppo che abbiamo allontanato. Qui ribadisco che noi non siamo contro i nomadi, ma contro le microaree, un sistema che già altrove ha fallito”.
“Siamo venuti qui con le nostre famiglie - replica alla stampa anche Marco Siliquini - mogli e figli, mentre c’è addirittura chi ritiene che noi possiamo compiere azioni violente contro le famiglie sinte del campo di via Islanda. Queste persone gettano fango non solo su noi, ma anche su tutta Rimini, città dell’ospitalità. Noi diciamo no alle microaree, non ai nomadi e anzi ci auguriamo di vedere i bimbi del campo di via Islanda negli asili, gli adulti abili al lavoro accanto a noi a lavorare, le persone in difficoltà accedere come tutti noi ai servizi comunali. Siamo contrati ai ghetti, terreno fertile per degrado e criminalità. Perché nei programmi del comune c’è di videocontrollare le microaree e mandare pattuglie periodicamente a verificare? Perché in realtà anche gli amministratori sanno benissimo che atti criminali in queste aree potrebbero verificarsi”.
Il Comitato ProRimini chiede che il Comune torni indietro rispetto al piano attuale di chiusura del campo di via Islanda attraverso l'istituzione di microaree in diversi quartieri della citta, tra cui Villaggio Primomaggio, Gaiofana, Orsoleto, Torrepedrera (per quello che è dato sapere ad oggi). "Abbiamo già avuto modo di inoltrare alcune nostre controproposte all'amministrazione, con la quale speriamo di riuscire a dialogare", rilancia il portavoce Potenza.
Tunisini accompagnati al Cie
(Rimini) Sono in volo verso Catania, scortati da 4 agenti della Questura di Rimini, diretti al centro di accoglienza di Caltanissetta, i due tunisini più volte fermati dalla polizia di Stato per reati contro il patrimonio, stupefacenti, rapina, rissa e resistenza a pubblico ufficiale, rintracciati ieri durante i controlli di sicurezza nella zona della stazione di Rimini. I due sono stati individuati dai poliziotti nei pressi della stazione in un gruppo di 5 stranieri irregolari (4 tunisini e un marocchino), tutti denunciati, nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti di espulsione. Per i due tunisini appunto è stato disposto il loro trattenimento presso il CIE di Caltanissetta. Nel corso dei servizi di ieri, predisposti dalla Questura di Rimini anche con cani antidroga, infine sono state denunciate 3 persone e identificate 215. Rinvenuti nascosti sotto terra 9 involucri con marijuana. Infine, sono stati predisposti dal Questore Maurizio Improta, servizi mirati per contrastare furti e borseggi sui bus (ansa).
11 marzo
“Comitati discriminanti” | Carim vende case | Del Bianco candidato grillino
Al via stagione parchi in Romagna
(Rimini) Ricomincia la stagione nei parchi Costa Edutainment sulla Riviera di Romagna: Acquario di Cattolica, Italia in miniatura a Rimini, Oltremare a Riccione riaprono i battenti. Sabato 18 marzo riparte Italia in Miniatura a Rimini, con un appuntamento dedicato ai più piccoli e al mondo sportivo: il Giro d'Italia in miniatura, con centinaia di baby ciclisti in maglia rosa che ripercorreranno le tappe della famosa competizione nazionale in versione 'ridotta'.
Il 1/o aprile sarà la volta di Acquario di Cattolica e Oltremare a Riccione. In primavera l'Acquario presenterà un nuovo spazio interattivo nel percorso Blu per approfondire la conoscenza del mondo marino, mentre nella Laguna dei delfini di Oltremare il pubblico potrà assistere allo spettacolo della natura e al rapporto di amore e amicizia fra addestratori e delfini.
Aquafan aprirà il 1 giugno con una serie di appuntamenti.
L'estate 2017 del parco acquatico sarà caratterizzata anche da The Black Hole, il nuovo scivolo 'superadrenalinico'. Diverse nei parchi Costa Edutainment le offerte, che riguardano soprattutto i bambini, le famiglie, la possibilità di ritornare gratis un secondo giorno e i pacchetti per visitare due parchi (Ansa).
Elezioni, Del Bianco sindaco per M5S
(Riccione) Toccherà al consulente finanziario Andrea Del Bianco guidare come candidato sindaco la lista del Movimento 5 Stelle alle amministrative 2017 a Riccione, se questa riceverà la certificazione da parte dei vertici milanesi del movimento.
L’investitura per Del Bianco è arrivata ieri sera nel corso dell’assemblea in cui sono anche stati presentati i 26 aspiranti consiglieri comunali. L’ha spuntata sulla consigliera uscente Morena Ripa.
Aeroporto, 237mila passeggeri nel 2016
(Rimini) Sono stati 236.918 i passeggeri che sono decollati o atterrari all’aeroporto Fellini di Rimini. La variazione rispetto all’anno precedente è del 50,8% in più. L’incidenza sul totale dei passeggeri che lo scorso anno hanno fatto scalo in Italia è pari allo 0,1%. Nel 99,4% dei casi si tratta di passeggeri stranieri. I dati arrivano da Enac che li ha resi noti oggi. Quattro i voli cargo, -22,9%; 2099 i movimenti, in crescita del 66%; 1.652 i transiti, in calo del 13,1%; 1.049 gli arrivi e 1.050 le partenze in termini di movimenti; 119.375 gli arrivi e 117.543 le partenze in termini di passeggeri; i 4 cargo sono stati solo in partenza.
Lavoro, giù la disoccupazione (dati Istat)
(Rimini) Nel 2016 in Emilia-Romagna l’occupazione è cresciuta del 2,5% rispetto al 2015, con un aumento di 48.823 occupati. Sono i numeri sul mercato del lavoro in Emilia-Romagna nel 2016 sulla base dei dati Istat comunicati oggi, dai quali arriva la conferma del tasso regionale di disoccupazione al 6,9%, -0,8% rispetto all’anno precedente e due punti percentuali in meno rispetto al 9% di inizio legislatura, a gennaio 2015.
Il tasso di occupazione è invece salito al 68,4%, superato in ambito nazionale solo dal Trentino-Alto Adige (69,3%).
Le dinamiche di genere evidenziano un incremento dei posti di lavoro più per le donne (+35,1mila +4,1%) che per gli uomini (+13,7mila, +1,3%): le donne occupate sono pari a 888.224, valore mai raggiunto negli ultimi decenni, e il loro tasso di attività è arrivato al 67,7% (+1,9%), il più alto in Italia.
Crescono i giovani occupati tra 15-24 anni (+10,6mila, +13,6%) e gli over 55enni (+21,7mila, +6%).
"Sono dati molto positivi- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- che ci confermano come locomotiva del Paese. Siamo sulla strada giusta, grazie anche al Patto per il Lavoro firmato con tutte le parti sociali, ma certo non ci accontentiamo: l’obiettivo è infatti quello di portare la disoccupazione al 5% nel 2020".
Aumentano sia le posizioni di lavoro dipendente (+28,1mila, +1,9%) sia quelle indipendenti-autonomi, libero professionali, imprenditori (+20,7mila, +4,6%).
Come detto, il tasso di occupazione è al 68,4%, superato in ambito nazionale solo dal Trentino-Alto Adige (69,3%). L’incremento è pari a 1,7 punti percentuali rispetto al 2015 ed è il più consistente dell’intero Paese (+0,9%). La componente maschile ha un tasso pari al 74,7% (+0,9%), mentre quella femminile giunge al 62,2% (+2,5%).
Il tasso di disoccupazione nel 2016 è pari al 6,9%, in calo di 0,8 punti percentuali rispetto al 2015. Tale risultato è dovuto ad un continuo decremento nel corso dell’anno. A livello regionale un dato inferiore lo si rileva unicamente in Trentino-Alto Adige e in Veneto (6,8%).
Tra le regioni del Nord, l’Emilia-Romagna (-0,8%) e il Piemonte (-0,9%) sono quelle che segnano il decremento maggiore.
Nel 2016 le persone in cerca di lavoro sono state 146,8mila, con una contrazione di 14,1mila persone rispetto al 2015 (-8,8%).
La dinamica di genere registra andamenti convergenti: il tasso di disoccupazione maschile scende al 6% (dal 6,6% del 2015) e quello femminile all’8% (dal 9,1% del 2015).
La riduzione della disoccupazione femminile si accompagna all’aumento del tasso di attività delle donne che nel 2016 è stato pari al 67,7%, 1,9 punti percentuali in più rispetto ad un anno prima, il più alto dell’intero Paese. Per gli uomini il tasso specifico si colloca invece al 79,6%, con una crescita tendenziale (+0,4 punti percentuali).