Multe annullate, ex prefetto a giudizio
(Rimini) Multe annullate senza motivo a parenti e amici. Per questo motivo sono stati rinviati a giudizio, con l'accusa di abuso d'ufficio, l'ex prefetto di Rimini, Vittorio Saladino, attualmente commissario straordinario del Comune di Fermo, l'ex vice prefetto Giuseppe Puzzo e l'ex vice comandante della polizia municipale di Riccione Fabio Franchini. A Saladino è contestato anche l'indebito utilizzo di un dipendente della prefettura con mansione di ausiliario tecnico, al quale in orario d'ufficio, veniva chiesto di portare a spasso il cane, accompagnare prefetto e moglie a fare la spesa, "oltre a farlo fungere - scrivono gli inquirenti - da cameriere in occasione di incontri del prefetto con i vari ospiti, occasioni nelle quali il dipendente pubblico su richiesta preparava la sala di rappresentanza, bibite e il caffè". Tra le mansioni anche quelle di riscaldare il pranzo del prefetto quando la moglie non poteva (Ansa).
Morfina in vena, infermiera a giudizio
(Rimini) Un'iniezione di morfina in vena fu, secondo la Procura di Rimini, la concausa di morte per un'anziana paziente all'ospedale di Santarcangelo, nell'agosto del 2014, e per cui oggi è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo l'infermiera che le praticò la terapia.
L'infermiera, difesa dall'avvocato Luca Ventaloro del Foro di Rimini, si è sempre difesa sostenendo di aver praticato l'iniezione sottocutanea alla paziente di 93 anni con un quadro clinico già molto compromesso. La donna prima ricoverata al reparto di Geriatria dell'ospedale Infermi di Rimini era stata trasferita a Santarcangelo dove poi era deceduto. Sotto la spinta dei parenti, che però oggi non si sono costituiti parte civile, sulla salma era stata fatta l'autopsia che aveva messo in evidenza come vi fosse una quantità elevata di morfina nel sangue, possibile concausa del decesso. Il processo con rito ordinario è stato fissato per 10 ottobre e la difesa ha già annunciato che chiederà una perizia medico legale. L'infermiera non è stata sospesa (Ansa).
Ortofrutta, da due anni crescono consumi
(Rimini) Risboccia l'amore tra italiani e ortofrutta: per il secondo anno consecutivo crescono i consumi: +3% nel 2015, +1,4% nel 2016. I dati arrivano dalle rilevazioni GfK elaborate da Cso Italy per Macfrut Consumers' trend, osservatorio sui consumi promosso da Macfrut, Fiera dell'ortofrutta a Rimini dal 10 al 12 maggio 2017. Nel 2016 l'acquisto è stato pari a 8,27 milioni di tonnellate generando una spesa totale di 13,7 miliardi (+1,4%), a fronte di prezzi stabili nell'ultimo triennio. La frutta nel 2016 registra un +2,1% dei volumi, gli ortaggi +0,6%. Allungando la serie storica, da 10 anni a questa parte, la vera rivoluzione non si è verificata nei volumi (+0,4%), ma nei prezzi medi di acquisto che sono passati da 1,55 euro/kg agli attuali 1,66 euro/kg (+6,8%). "Due anni di crescita dei consumi domestici sono indubbiamente un segnale positivo, testimonia un più generale spostamento dai prodotti di origine animale (carne e latte) a quelli di frutta e verdura", spiega Renzo Piraccini, presidente Macfrut (Ansa).
I circoli del Pd: Pironi non è più segretario
(Rimini) “Giovanni Pironi sa benissimo di non essere più il segretario del circolo Valmarecchia, almeno da quando in una riunione a tre concordata con la segreteria tutta, il segretario comunale e il segretario provinciale glielo comunicarono ufficialmente”. Così fanno chiarezza i segretari dei circoli del Pd del Comune di Rimini Giovanni Casadei, Roberto Perazzini, Giulio Buccolieri, Barbara Di Natale, Daniela Potenza, Paolo Morolli, Giovanna Zoffoli, Erio Carlini, Gianfranco Pacassoni, Domenico Giannini. “Lo doveva sapere - sottolineano - da prima, da quando deliberatamente decise di non tesserarsi al Partito Democratico per due anni consecutivi, e conseguentemente di non ritirare neppure le tessere per gli iscritti al suo (ex) circolo, violando cosi lo statuto del PD (art.1 del regolamento del tesseramento “l’iscrizione al partito è il presupposto all’esercizio dei diritti e dei doveri previsti dallo statuto”)”.
Quando poi, “in vista delle amministrative del 2016 Pironi, decise di tesserarsi per autocandidarsi al terzo mandato consecutivo lo fece da semplice cittadino, decaduto da tutte le cariche politiche”, precisano i segretari che intervengono per fare chiarezza sulla vicenda delle nuove tessere che avrebbe sottoscritto proprio Pironi. “La questione delle nuove tessere poi è talmente delicata da non consentire commenti, perché il modo con cui si è svolta la vicenda è così irrituale, così fuori da ogni prassi, che se ne occuperà la commissione provinciale di garanzia. Il Partito Democratico, ribadiamo, si difende con la serietà, con la collegialità, con il rispetto delle regole, non con i personalismi, non con le battaglie di chi per disgregare si appella all’unità, e per chiudere si appella all’apertura”.
Ottomarzo, oltre 15mila le imprese rosa in Romagna
(Rimini) La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, in occasione della celebrazione della giornata dell'8 marzo, dedicata alla donna, analizza il quadro dell'imprenditorialità femminile sul territorio aggregato, al 31 dicembre 2016: sono 15.187 le imprese a guida femminile su un totale di 71.714 imprese attive, con un'incidenza percentuale pari al 21,2%, incidenza lievemente superiore a quella regionale (20,9%), ma inferiore a quella nazionale (22,5%).
Per quanto riguarda la disaggregazione per settore di attività, il dato percentuale, relativo alle due province, registra: il 29,7%% delle imprese femminili nel settore commercio ed il 14,9% in quello degli "alberghi e ristoranti". Seguono, in ordine di importanza, l'"agricoltura" (11,4%), "altre attività di servizi" (11,5%), il settore manifatturiero (7,3%) e le attività immobiliari (6,6%).
Il comparto a più elevata presenza femminile risulta "altre attività di servizi" (comprendente attività quali lavanderie, estetiste, parrucchiere ecc..), con oltre la metà delle imprese (54,2%).
L'analisi per natura giuridica mostra come il 67,2% siano imprese individuali, il 18,4% società di persone e il 12,8% società di capitali. Sono 172 le cooperative femminili (1,1% del totale delle imprese femminili).
Il confronto col dato regionale e nazionale mostra nel territorio di Forlì-Cesena e Rimini una minore incidenza delle società di capitali ed una maggiore delle società di persone rispetto al resto del territorio: infatti, le prime in regione sono il 16,1% e in Italia il 16,5%, mentre le società di persone sono rispettivamente il 15,4% e il 11,1%.
È possibile valutare l'impresa femminile anche relativamente al grado di presenza femminile, vale a dire in base alla percentuale di quote possedute da donne. Vengono previsti tre gradi di presenza crescenti: "maggioritaria", "forte" ed "esclusiva".
Sul totale delle imprese della provincia individuate come "femminili", l'82% è a presenza "esclusiva", il 14,8% "forte" e il 3,1% "maggioritaria".
Se si escludono le imprese individuali (per le quali ovviamente esiste solo la modalità "esclusiva"), le imprese femminili possedute da donne in forma esclusiva sono il 48,6% per le società di persone, il 38,3% per le società di capitali ed il 48,8% per le cooperative della provincia.
"Prosegue il nostro impegno - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini - nel fornire al territorio il patrimonio di informazioni economiche di cui l'Ente dispone. In attesa della presentazione del Rapporto sull'economia che quest'anno vedrà una doppia presentazione dei dati, a Forlì-Cesena e a Rimini, in occasione delle celebrazioni per l'8 marzo, abbiamo voluto, a modo nostro, portare l'attenzione sull'imprenditoria femminile che rappresenta una fetta importante dell'economia. Un riconoscimento, con un senso di profonda stima ed ammirazione, a tutte le imprenditrici che ogni giorno, con coraggio, fanno impresa cercando di conciliare tempi di lavoro e tempi familiari, in un contesto sociale che ancora non riconosce appieno le difficoltà che questo comporta".
Hospitality day in ottobre
(Rimini) Si svolgerà l’11 ottobre al palacongressi di Rimini la quinta edizione dell’Hospitality Day, evento formativo gratuito dedicato all’ospitalità a 360 gradi, con 120 seminari e presentazioni di prodotto, 160 partner tra le realtà migliori del settore, 5mila metri quadri di spazio per training e networking, più di 50 giornalisti e blogger del settore, oltre 3mila presenze lo scorso anno con un rimbalzo di più di 4500 articoli, post e condivisione sui social.
Hospitality Day, ideato e organizzato da Teamwork, offrirà un’intera giornata dedicata all’accoglienza turistica per incontrare i migliori esperti italiani e internazionali, consulenti e fornitori di servizi del settore e confrontarsi con loro: risposte, idee e aggiornamenti su trend e innovazioni.
Si parlerà di brand reputation, customer relationship management, design e riqualificazione alberghiera, di nuove tendenze per migliorare e innovare la ristorazione in hotel (e non solo) di hotel operations, investimenti immobiliari, marketing e distribuzione online, social media marketing, revenue e profit management. Uno spazio sarà dedicato all’incontro e confronto tra albergatori ed esperti presenti ai desk e ai quali cui rivolgersi per ottenere informazioni su servizi e prodotti.
Acqua Arena, domani consegna dei lavori
(Rimini) Sarà consegnata domani alla ditta l'area di via della Fiera a Rimini dove verranno costruite le nuove piscine comunali che formeranno il complesso sportivi Acqua Arena. I termini per la realizzazione dell'opera sono quantificati contrattualmente in un anno. Il progetto che sarà realizzato è stato presentato dall'associazione temporanea di imprese composta da Axia di Reggio Emilia, Nuova sportiva di Ferrara e Saeet Impianti di Firenze.
Dal punto di vista architettonico l'opera prevede forme omogenee al particolare contesto anche naturalistico in cui si inserisce, quindi in relazione con l'ampia zona verde su cui si affaccia. Il volume è rappresentato da una forma elementare a cupola che permette di distribuire tutti gli spazi fruibili dagli utenti al piano terra, arrivando all'altezza massima solo nella parte centrale. Dalla parte est e sud sono disposte le facciate vetrate delle piscine e delle sale di ristoro e gioco bimbi, che godono quindi della posizione di maggiore pregio per le viste panoramiche e per il contatto diretto col parco e i suoi percorsi.
L'area delle piscine si compone di tre vasche: una dedicata all'attività natatoria, una seconda dedicata all'acqua-fitness e ai corsi e una terza dedicata all'avvicinamento all'acqua. Complessivamente sono circa 750 i metri quadrati di superficie acquatica presenti nel nuovo polo natatorio (contro i circa 250 mq dell'attuale impianto comunale). La piscina grande, dedicata alla pratica sportiva su vasca da 25 metri, avrà dieci corsie per una larghezza complessiva di 20 metri. A servizio della vasca natatoria – che per caratteristiche sarà adatta anche ad ospitare eventi agonistici, compresi quelli promossi dalla Federazione Italiana Nuoto - è prevista una tribuna in muratura dedicata al pubblico con 200 posti a sedere.
La vasca dedicata all'acqua-fitness sarà di 20 metri di lunghezza e 6 di larghezza, con una profondità di 1,3 metri in tutti i suoi punti per consentire l'utilizzo di strumenti (ad esempio bike e step). La piscina dedicata all'avvicinamento all'acqua e all'insegnamento del nuoto in età prescolare si svilupperà invece su una superficie di circa 66 metri quadrati e avrà una profondità adeguata, comunque non superiore a 60 centimetri in tutti i suoi punti. Il centro fisioterapico invece prevederà una sala riabilitazione, dei box dedicati alla riabilitazione e una piscina ad uso terapeutico.
Infine il progetto prevede un'area dedicata al food, che sarà composta da un bar e una sala ristorante. E' prevista inoltre un'area terrazzata esterna attrezzata direttamente collegata al percorso ciclopedonale del parco e orientata a sud.
Ottomarzo, anche la Fiera si ferma contro la violenza sulle donne
(Rimini) Italian Exhibition Group, “che tanto deve al lavoro delle donne”, aderisce nelle sedi di Rimini all’iniziativa ‘Fermiamoci 1 minuto’ proposta dai sindacati della Romagna per riflettere e sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. “Tutti i lavoratori del quartiere fieristico e del palacongressi sospenderanno la propria attività per osservare un minuto di silenzio, domani 8 marzo alle ore 11,30”, si legge nella nota inviata alla stampa. “Chi in quel momento sarà impegnato con personale non dipendente, inviterà anche i propri ospiti ad osservare un minuto di silenzio avvertendoli anticipatamente e spiegando l’iniziativa”.
Il mito del Santo Graal, lo racconta Cardini all’Astra
(Misano) Venerdì 10 marzo sale sul palco del teatro Astra di Misano lo storico Franco Cardini racconterà il mito di Perceval, o ancor meglio quello del Santo Graal.
“Cos'è il santo Graal? Un calice? Una pietra? Un libro? Poeti, filosofi, scrittori, esoteristi, musicisti, registi ne hanno parlato ma il mistero resta”, spiegano gli organizzatori. “Noi lo chiamiamo, di solito, Parsifal: è il Cercatore del Graal. Richard Wagner scrivendo musica e libretto del suo ultimo capolavoro, il ‘dramma musicale’ rappresentato nel 1882, spiegò anche – in termini fantasiosamente filologici – il significato arabo-persiano del nome: ‘Puro Folle’”.
In realtà, “Wagner s'ispirava a un poeta tedesco vissuto tra 1170 circa e 1220, Wolfram von Eschenbach, che scrisse nel primo decennio del XIII secolo un poema nel quale riprendeva il racconto della ‘cerca del Graal’ da colui che risulta esserne stato l'originale narratore, il poeta Chrétien de Troyes (attivo tra 1160 e 1190) autore di romanzi cavallereschi in versi, il più celebre forse dei quali, il Perceval, o il racconto del Graal, è rimasto incompiuto. Ma la leggenda elaborata da Chrétien, probabilmente su materiale folklorico francese, mostra un'origine celtica: e il Graal vi è descritto come una coppa, una specie di magica cornucopia che però ha a che fare con il mistero eucaristico (più tardi sarebbe diventata la coppa dell'ultima cena). In von Eschenbach, che s'ispira forse indirettamente a modelli mitico-cavallereschi arabo-persiani, il Graal è una pietra ch'è stata posta in rapporto con la Pietra Angolare del vangelo, il Cristo, o con la Pietra Filosofale alchemica. In Wagner il Graal torna ad essere una coppa che contiene il Sang Real (cioè il San Graal, sempre secondo un'etimologia fantasiosa), ma l'atmosfera mistica dalla quale è fasciato ricorda più i modelli indo-buddhisti che il grande artista aveva desunto da Schopenhauer che non la spiritualità cristiana”.
Il “vero protagonista” della serata finirà con l'essere quindi “un grande mito che dal XII al XXI secolo domina l'immaginario europeo, il Graal, uno e trino (con molte varianti minori) attraverso i capolavori di Chrétien, di Wolfram Aschenbach e Richard Wagner”.
Libri, Saviano presenta ‘La paranza dei bambini’
(Rimini) Martedì 4 aprile Roberto Saviano presenterà il suo ultimo libro edito da Feltrinelli La paranza dei bambini al Teatro Ermete Novelli di via Cappellini.
All'incontro con Saviano - ingresso libero fino a esaurimento dei posti, inizio alle ore 21 - parteciperà lo scrittore Marco Missiroli, mentre le letture saranno di Massimo Nicolini. Nella mattinata invece, sempre al Novelli, l'incontro con gli studenti di Rimini sul tema della legalità e della mafia, un tema su cui da anni lo scrittore è impegnato attraverso le sue opere narrative, da Gomorra (Mondadori 2006) al recentissimo La Paranza del bambini (Feltrinelli 2016).