Prefetto antimafia: A Rimini il tessuto è buono. Sui nomadi: Numeri gestibili
(Rimini) “I numeri sono tali che possono essere affrontati”. Arriva a Rimini dopo aver studiato la città e le sue problematiche più stringenti il nuovo prefetto, Gabriella Tramonti. Anche sulla questione della chiusura del campo di via Islanda ha una sua opinione ben precisa. Non può essere un problema trovare una sistemazione migliore per le undici famiglie sinti interessate. “Bisogna trovare la misura giusta - propone il prefetto - affinché gli uni non rendano impossibile la vita agli altri e gli altri possano trovare accoglienza. Si tratta di un problema di cui molte città soffrono molto di più: qui i numeri sono bassi”.
Del resto Rimini “in fatto di accoglienza ha una antica tradizione”, fa notare il prefetto a chi, invece, le chiede come intederà affrontare l’altra questione scottante, quella dei profughi (su un migliaio in provincia, il 60% circa è a Rimini). “Proveremo a fare una distribuzione migliore - annuncia Tramonti - dobbiamo andare a ragionare con gli altri sindaci”. In linea di massima, counque, non solo per la questione profughi l’idea di fondo di questa amministrazione sarà quella di “evitare di far calare dall’alto le decisioni. Io sono - sottolinea il prefetto - per le decisioni condivise, perché sono più consapevoli. Speriamo di non avere urgenze”, aggiunge.
Gabriella Tramonti, nota come ‘prefetto antimafia sia per le origini partenopee sia per il numero di comuni prosciolti per mafia in cui è stata chiamata ad amministrare, definisce Rimini “una realtà complessa e importante, con profondo senso civico e spirito di iniziativa”. Un luogo, insomma, “dove si potrà lavorare bene. Qui c’è il tessuto giusto per non far attecchire il fenomeno (mafioso, ndr) alimentando gli anticorpi che già ci sono”.
A Rimini, prima di oggi, Gabriella Tramonti era già stata due volte di passaggio come turista e di Rimini ricorda bene il suo essere città d’arte, “non vedo l’ora di tornare a vedere i vostri monumenti”, dice ai giornalisti.
Nei giorni precedenti al suo sbarco in città, è arrivata ieri sera in via IV Novembre, ha studiato anche se di molte questioni era già a conoscenza, perché “Rimini non è una zona che sfugge, una realtà nota a livello nazionale”. Già al lavoro, ha incontrato il questore, nelle prossime ore i dirigenti della prefettura, tra qualche giorno il sindaco di Rimini. “E’ importante conoscere gli interlocutori e le probematiche”, spiega. “Sono partita dalla sicurezza e dall’ordine pubblico perché si tratta di un contenitore di tutto ciò che il cittadino sente sulla propria pelle quotidianamente. Rimini è una citta la cui popolazione reale aumenta non solo in estate, ma anche in concomitanza di varie iniziative che ne favoriscono lo sviluppo. Questo deve accadere senza creare disagio per i riminesi”.
Le questioni a cui mettere mano sono tante e “ci entreremo una a una”, assicura il prefetto, “mi piace lavorare, sono abituata a lavorare senza limiti di tempo”.
Arrivata a Rimini non ha avuto notizie di “grandi emergenza”, ma ha già capito che “l’ordinario è impegnativo”, tra la questione della nuova questura e quella dei rinforzi estivi. Ci sono anche le elezioni amministrative in giugno a Coriano, Riccione e Morciano, queste ultime due commissariate. “Faremo anche questa”, commenta sorridendo il prefetto.
Museo Fellini, entro due anni il CircAmarcord in piazza Malatesta
(Rimini) Museo Fellini, approvato il progetto di fattibilità. Da palazzo Garampi dicono che entro due anni si arriverà alla realizzazione di un innovativo, unico al mondo vero ‘percorso felliniano’, che si snoderà nella grande area urbana compresa tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta, il Teatro Galli e Casa del Cinema Fulgor, per immergersi nell’immaginario, nell’opera e nelle suggestioni del maestro riminese.
Si aggiungono dettagli al progetto del Museo Fellini, che mira a realizzare il più grande museo al mondo dedicato al genio del regista e di cui oggi la giunta comunale ha approvato il piano di fattibilità. Il Museo Fellini si articolerà in un quadrilatero ricco di storia e di cultura e prevede un insieme coordinato di opere che formeranno il più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione di un’intera area, destinata a essere vissuta e utilizzata in maniera completamente diversa e nuova sia dai residenti sia dai turisti.
Prima tappa di questo percorso felliniano è la Casa del Cinema Fulgor, quello che viene considerato a tutti gli effetti il monumento felliniano della città. La Casa del Cinema si svilupperà su tre piani di Palazzo Valloni e conterrà i segni della poetica di Fellini: foto, disegni, manifesti, progetti di film realizzati e non, e allestimenti che faranno largo uso di tecnologie interattive e multimediali. Al piano terra si troveranno le due sale cinematografiche, di cui quella storica e il foyer allestiti in stile anni Trenta, secondo le indicazioni del premio Oscar Dante Ferretti. Il primo e il secondo piano della Casa del Cinema consentiranno al visitatore di indagare, sviluppare e reinterpretare il rapporto tra la terra d’origine, la produzione artistica e i capolavori di Federico Fellini. Dedicato alla dimensione surreale del cinema di Fellini, il terzo e ultimo piano, allestito come un loft living space, sarò uno spazio informale dove tra capriate in legno saranno proiettate nei diversi ambienti le sequenze più significative dei film del regista riminese.
Secondo punto nevralgico del Museo Fellini è rappresentato da un altro prezioso contenitore culturale della città, Castel Sismondo, gioiello rinascimentale che il Comune sta riacquisendo dalla Fondazione Carim e che dovrebbe tornare nelle disponibilità dell’Amministrazione già entro un paio di settimane. Le sale rinascimentali della Rocca accoglieranno i set e gli ambienti felliniani ricostruiti con materiali di scena e tecniche digitali. L’Ala di Isotta ospiterà esposizioni temporanee di artisti internazionali chiamati a rievocare, rielaborare e produrre opere originali ispirate a temi e atmosfere dei film di Fellini e a proporne nuove interpretazioni.
Tra il Castello e il Fulgor, nello spazio che comprende piazza Malatesta e il Teatro Galli, sorgerà CircAmarcord, la grande area urbana dove si svilupperà la dimensione più fellinesca e ludica del Museo Fellini. In questo spazio outdoor il visitatore scoprirà e sperimenterà gli aspetti visionari del cinema di Fellini. Al posto di quello che per tanti anni è stato utilizzato come un parcheggio, nascerà un vero e proprio parco dell’immaginario cinematografico felliniano, fatto di opere d’arte, suggestioni e evocazioni poetiche, nel luogo esatto dove Fellini ha scoperto, bambino, il circo come racconta ne I clowns, con Castel Sismondo sullo sfondo.
Secondo il cronoprogramma delineato nello studio di fattibilità il Museo Fellini sarà completato in tutte le sue parti in circa due anni. Per quanto riguarda il Fulgor, nelle prossime settimane sarà consegnato al Comune l’edificio ristrutturato, mentre l’inaugurazione del cinema è prevista per il prossimo ottobre, terminati gli allestimenti. Nel frattempo, sempre nelle prossime settimane, sarà pubblicato il bando di affidamento in concessione delle sale cinematografiche.
Irriducibile aggredisce moglie e figlia, ora è ai Casetti
(Rimini) Verso le 20,30 di ieri sera le volanti della Questura sono intervenute in questa via Curiel, ove era stata segnalata una violenta lite in famiglia. Sul posto i poliziotti hanno trovato due donne in strada, madre e figlia. Erano state loro a chiamarli in quanto il marito della più anziana aveva perso per l’ennesima volta le staffe, cominciando a percuotere e minacciare la povera moglie, arrivando ad armarsi di un grosso martello e minacciando di far finire la serata in un bagno di sangue, senza tenere in alcun conto le preghiere dei figli (la coppia ne ha tre di cui uno minorenne) che lo imploravano di lasciare perdere la donna.
L’uomo non è nuovo a comportamenti simili, essendosi già in passato, come dichiarato dai figli agli investigatori, resosi protagonista di episodi analoghi.
Anche con i poliziotti presenti l’uomo ha cercato di minacciare la moglie ed i figli, cercando di impaurirli per impedirgli di rilasciare deposizioni nei suoi confronti.
Visto il comportamento estremamente aggressivo e violento nei confronti dei propri congiunti, tra cui la moglie che, per paura era costretta da anni a subire le violenze del marito, l’uomo, un 60enne di origine albanese, come tutto il nucleo familiare, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e condotto in carcere.
Mercato immobiliare in ripresa, Rimini tra le città più care
(Rimini) La ripresa del mercato immobiliare in Emilia Romagna è confermata dall'Osservatorio di Casa.it (www.casa.it) relativo ai primi due mesi del 2017. A febbraio 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la domanda di abitazioni in regione è infatti cresciuta del +5,7% mentre i prezzi confermano il processo di stabilizzazione (+0,7%) già evidenziato nei mesi scorsi, con un valore medio di 1.780 €/mq. Il budget a disposizione delle famiglie per l'acquisto è di circa 142.400 euro.
Per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni in offerta sul mercato, tra i capoluoghi registrano segno positivo Bologna (+1,7%), Cesena, Ferrara (+1,2%) e Reggio Emilia (+1%). Nelle altre città i prezzi sono in calo: Piacenza (-1,5%), Ravenna (-1,1%) e Modena (-0,8%). Restano invece stabili a Parma, Forlì e Rimini.
Bologna (3.050 €/mq) e Rimini (2.800 €/mq) sono le città più care, mentre Ferrara (1.650 €/mq) e Reggio Emilia (1.750 €/mq) le più economiche. Nelle altre città, a Parma il costo è di 2.100 €/mq, a Modena di 2.000 €/mq, a Cesena di 1.980 €/mq, a Ravenna di 1.950 €/mq, a Forlì di 1.900 €/mq e a Piacenza di 1.850 €/mq.
Cosa accade sul fronte della domanda? Nei primi due mesi dell'anno in Emilia Romagna la domanda è cresciuta in tutte le città della regione (+5,7%), seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Bologna (+7,5%) e Parma (+6,5%). Seguono Rimini (+5,5%), Forlì e Ravenna (+4,9%), Cesena e Piacenza (+4,8%), Ferrara (+4,5%) e Modena (+4,2%).
Teddy, Elisabetta Garuti: “Testimone di un sogno”
Sono rimasta molto stupita nel vedere la Teddy citata sui giornali come parte di un brutta sorpresa dalla Cgil di Rimini. Sono stupita perché proprio da Rimini e da uno dei suoi grandi cittadini, Vittorio Tadei, è partito un sogno di cui, da più di trent’anni, sono testimone diretta: il sogno di una azienda capace di creare lavoro e occupazione in modo prestigioso, capace di fare utili e poi distribuirne una buona parte ai più poveri e abbandonati della terra non solo in Italia, ma anche in Zambia, Kenia, Tanzania, Burundi, Bolivia, Bangladesh, per citarne solo alcuni.
Questa azienda è stata al fianco di tanti progetti nei paesi più poveri non solo sostenendone l’azione, ma anche divulgandone le tematiche, facendoli conoscere all’interno dell’azienda, mandando dei propri dipendenti a visitare i progetti in loco. Con Vittorio Tadei e con la Teddy, c’è sempre stata una condivisione di fondo sul modo di portare l’aiuto a chi ha bisogno: “dai il pesce, ma dai anche la rete, ed insegna loro a pescare” che significa “dai da mangiare agli affamati, ma cerca di aiutarli a diventare autosufficienti, in modo che non abbiano più bisogno di te e siano finalmente liberi dal dover chiedere la carità”.
Vent’anni anni fa, prima che io partissi per lo Zambia, Vittorio mi prese da parte, e mi disse “qualsiasi cosa pensate di fare per i bambini orfani dell’Aids fatelo, che io vi sostengo”. E da allora così è stato.
E così è anche oggi.
Perché Vittorio ci lasciato nelle mani della sua famiglia, ma ancor di più: ha affidato i poveri alla Teddy e a tutte le persone che ci lavorano, perché è attraverso il loro lavoro che tanti piccoli potranno sperare in un futuro migliore.
Volevo dirlo, perché io questo sogno l’ho visto, l’ho vissuto di persona, lo so per certo, e mi piacerebbe che chi scrive qualsiasi cosa sulla Teddy la potesse conoscere come la conosco io, per poter, alla fine, raccontare le cose per quello che realmente sono.
Elisabetta Garuti
Coordinatrice Progetto Rainbow - Associazione Comunità Papa Giovanni XXII, Condivisione fra i Popoli
1 marzo
Arrestato Formica | Credit Agricole vuole Carim | Pd, gli ex sindaci se le cantano
Quaresima, il vescovo lancia il digiuno-colletta per i disoccupati
(Rimini) Con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, ed è giorno di digiuno e astinenza dalle carni. Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, presiede la celebrazione mercoledì 1 marzo, alle ore 20.30 in Basilica Cattedrale, a Rimini.
In questo giorno la Chiesa prescrive il digiuno e l'astinenza dalle carni. Simbolicamente, le ceneri indicano la penitenza, richiamano la caducità della vita terrena e la necessità della conversione.
Quest’anno in occasione del mercoledì delle ceneri il vescovo Francesco lancia la proposta di iniziare "il cammino quaresimale in Cattedrale a Rimini con un digiuno «salta-cena» per contribuire ad una colletta a favore di tanti nostri fratelli e sorelle disoccupati", che confluirà nel Fondo per il lavoro.
Il digiuno è dunque proposto come piccolo segno di umana vicinanza e di cristiana prossimità nei confronti delle sorelle e dei fratelli afflitti da quella piaga attuale che è la disoccupazione giovanile e la perdita dell'occupazione.
Nella stessa occasione, il Vescovo consegnerà ai presenti il "Messaggio per la Quaresima 2017", dal titolo: "L'altro è un dono", che sarà successivamente reso disponibile a tutti on line.
#segnalarimini, da oggi con il comune si twitta
(Rimini) Buche nelle strade, lampioni spenti, grondaie tappate, da oggi si potrà segnalarle al comune di Rimini con un tweet, usando l’hashtag #segnalarimini.
"Siamo orgogliosi – ha detto l'assessore all'Innovazione digitale del Comune di Rimini Eugenia Rossi di Schio – far crescere il rapporto tra Comune di Rimini e cittadini attraverso l'uso dei social. Già l'abbiamo fatto con Whatsapp, che è in breve diventato il canale preferito dai riminesi anche per le segnalazioni, e ora lo facciamo con Twitter. E' stato infatti su nostra sollecitazione che Semenda, la società che progetta e realizza sistemi informativi geografici utilizzando le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato che ringraziamo, ha implementato con questa nuova funzionalità il suo programma gestionale Rilfedeur. E' un percorso a cui crediamo e che nel prossimo immediato futuro presenterà con Telegram nuove importanti novità per rendere sempre più veloce ed efficace il rapporto coi cittadini."
Sono state quasi 3200 le segnalazioni pervenute e gestite dall'ufficio relazioni con il pubblico nel corso del 2016. La maggior parte (1880) trattano problemi legati a rifiuti fuori dai cassonetti, deiezioni animali, lampioni, verde pubblico e privato; seguono le segnalazioni sul tema "viabilità e traffico" (867) per problemi su buche, cantieri, segnaletica, semafori.
Ognuna di queste è presa in carico e affidata all'ufficio competente o alla società a cui è affidata la gestione come, ad esempio, ad Anthea nel caso della manutenzione strade o a Enel sole per l'illuminazione pubblica. Alla segnalazione fa seguito una risposta che l'Urp provvede a inoltrare al soggetto che ha effettuato la segnalazione.
E' possibile segnalare anche utilizzando altri canali: web (rilfedeur.comune.rimini.it/rilfedeurWeb), app Rilfedeur (disponibile per Android e Ios) telefono (0541/704.704), sportello (URP – Piazza Cavour 29), e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), whatsapp (331 6432313), facebook.
Il cittadino riceverà una risposta attraverso il canale che preferisce o attraverso il canale di contatto.
A due anni di distanza dalla sua introduzione è Whatsapp il canale più utilizzato con 847 segnalazioni; fanno seguito il web (659), la segnalazione telefonica (556), l'e-mail (449), lo sportello (403), l'app (278).
Perso un lavoro, te ne fai un altro. Da ex dipendenti a 'padroni'
(Rimini) Perso il lavoro, gli ex dipendenti di un supermercato si sono messo in società e lo hanno riaperto (dandosi, così, nuovamente un lavoro). E’ accaduto a Rimini,, in via Covignano, “dove lo scorso 23 febbraio è stato inaugurato con l’insegna Despar un supermercato gestito dalla SGS, società fondata da alcuni ex dipendenti che fino al marzo 2016 aveva gestito lo stesso punto vendita sotto un’altra insegna. Un negozio di vicinato (250 metri quadri di superficie di vendita, con un reparto di macelleria servita e una fornitissima gastronomia), piccolo ma con dietro una storia grande”, si legge sul sito instoremag.it.
«Ci siamo trovati nelle condizioni di doverci reinventare un lavoro – spiega Maria Cristina Bucarelli, amministratore delegato della SGS – e non è stato facile alla nostra età (tutti i neoimprenditori hanno tra i 40 e i 50 anni, ndr) e con una vita da dipendenti alle spalle. Ma ci siamo guardati in faccia e ci siamo resi conto che, per quanto caratterialmente molto diversi tra di noi, avevamo per le mani un tesoro fatto di esperienze professionali e di vita davvero significative, e soprattutto tanti valori positivi condivisi. Abbiamo deciso di rischiare e metterci in gioco fino in fondo».
Non è stato facile per la “nuova società degli imprenditori di mezza età” far partire il progetto. “Poi, dopo avere finalmente individuato il partner giusto nella Aspiag Service, la società concessionaria del marchio Despar nel Triveneto e nell’Emilia-Romagna, tutto ha preso a correre. E gli ex dipendenti ora padroni pensano già in grande: a primavera inoltrata aprirà il secondo punto vendita griffato SGS, quello di Ospedaletto di Coriano".
Ponte di Tiberio e rotonde sulla SS16, via ai cantieri nei prossimi mesi
(Rimini) Hanno preso avvio questa mattina i lavori della commissione di gara che affiderà i lavori messi a bando per la realizzazione del Comparto 4 del progetto Tiberio. Sono state 32 le offerte pervenute per l'intervento, la cui programmazione prevede l'inizio nel prossimo mese di maggio per terminare entro l'anno, che riguarda la realizzazione dei percorsi accessibili di collegamento e l'attraversamento galleggiante del fiume Marecchia e che consentirà, oltre ad una nuova prospettiva di visione del ponte, funzioni e fruizioni non prima praticabili.
"Ma il Tiberio 4- dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad- è solo uno dei 19 cantieri previsti nel 1° semestre dal programma d'attuazione delle principali opere pubbliche elaborato dalla direzione Lavori Pubblici del Comune di Rimini, alcuni dei quali in corso, altri in fase di affidamento tramite procedura di gara, altri ancora che nei prossimi mesi compiranno passi importanti per la loro realizzazione. Avremo una primavera molto impegnativa da questo punto di vista, con l'obiettivo di completare i lavori in tempi rapidi".
In particolare è in fase avanzata di realizzazione il sovrappasso ciclopedonale Parco Cervi - Via Roma, l'importante opera che consentirà di risolvere radicalmente le problematiche dell'attraversamento di via Roma per cicli e pedoni, consentendo con l'eliminazione del semaforo ciclopedonale esistente una maggior fluidificazione del traffico veicolare lungo l'asse mediano di via Roma e, allo stesso tempo, la ricucitura dell'Anello Verde, la circonvallazione ciclabile che, attraversando i maggiori parchi della città, mette in collegamento mare e monte della città, il centro storico, i borghi e la marina.
Oltre al Tiberio 4 in fase di gara invece i lavori per la realizzazione del primo stralcio della rotatoria Padulli lotti A e B (tre sono le offerte pervenute); il Progetto Tiberio - Comparto 3 – Piazza sull'Acqua - Parco Marecchia (ben 116 sono state le offerte); Piazza Malatesta "Corte a mare", che ha raccolto 106 offerte.
Con l'aggiudicazione in corso d'approvazione, invece, la rotatoria Via Flaminia Conca/Via della Repubblica (inizio dei lavori previsto aprile 2017); la manutenzione straordinaria messa in sicurezza camminamenti V Peep Ausa - Via Euterpe (inizio dei lavori previsto marzo 2017); gli interventi per il miglioramento funzionale e adeguamento del Cimitero Monumentale e Civico (inizio lavori previsto maggio 2017); gli interventi di riqualificazione di Santa Aquilina (aprile) e Santa Giustina (giugno); gli interventi di fluidificazione dell'asse mediano riguardanti la riqualificazione dell'incrocio Emilia – Popilia - 1° lotto.
Affidati anche i lavori per la realizzazione della Palestra Villaggio I Maggio tramite appalto integrato con progettazione esecutiva a carico della ditta appaltatrice, che vedrà la nascita di una struttura dedicata in via esclusiva alla pallavolo, sport indoor che raccoglie il maggior numero di praticanti sul territorio riminese e prevede un campo da gioco omologato per la serie B1 e due campi affiancati trasversali omologati per la serie C.
Previsti nei prossimi mesi anche l'apertura dei cantieri affidati ad Anthea, sia per la riqualificazione Ex Globo - ciclostazione e ciclofficina (inizio lavori previsto per il marzo 2017) che per il 1° stralcio dell'ex Cinema Astoria. Prevista anche la realizzazione della rotatoria incrocio Via Bramante - Via Melozzo da Forlì che completerà l'intervento di riorganizzazione viaria del quadrante di città gravitante attorno a Borgo Sant'Andrea. Sempre in tema di viabilità da segnalare l'intervento per la realizzazione in area stazione ferroviaria dell'autostazione TPL, Capolinea e fermate TRC.
Tra le opere presenti, ognuna con le proprie caratteristiche nel programma di lavoro il cantiere del P.S.B.O. vasca di laminazione P.le Kennedy, in fase avanzata di realizzazione; Acqua Arena (lunedì 6 marzo la consegna delle aree da cui decorrono i termini per la realizzazione dell'opera); il Parco del Mare - Lungomare Sud - Infrastruttura verde urbana per cui è prevista nel corso dell'anno la redazione delle linee guida e concept progettuale; ed anche le rotatorie sulla SS 16 sia all'incrocio con la consolare San Marino che con la via Montescudo. Chiusa conferenza di servizi sul progetto definitivo, infatti, è prevista entro il mese di giugno 2017 la redazione del progetto esecutivo ed entro il 2017 l'approvazione progetto presso Anas, Ministero e Comune per poter traguardare la procedura di gara europea e l'affidamento dei lavori.