Cocoricò, nuovo sequestro della Gdf. Sottratto imponibile di 4,5 milioni
(Rimini) La Guardia di finanza di Rimini, nell’ambito dell’azione di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale nel settore dei locali di intrattenimento e sale da ballo, ha effettuato un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei noti marchi “Cocoricò” e “Titilla”, per un valore complessivo stimato di euro 150.000. L’intervento, eseguito dal Gruppo di Rimini, ha permesso di constatare la società di gestione, non aveva presentato le dichiarazioni d’imposta annuali ed aveva omesso, quindi, di dichiarare gli incassi della gestione del locale facendo emergere un imponibile sottratto al fisco di oltre 4,5 milioni di euro con l’evasione dell’IVA per circa 1 milione di euro. Al termine delle operazioni di polizia tributaria, avendo rilevato il superamento delle soglie di punibilità penale, il rappresentante legale della società veniva denunziato alla Procura della Repubblica di Rimini.
Le successive indagini di polizia giudiziaria eseguite dai finanzieri del gruppo e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del pm Luca Bertuzzi, consentivano di individuare anche l’amministratore di fatto, di 48 anni residente a Rimini, che veniva denunciato in concorso con l’amministratore di diritto per il reato di omessa dichiarazione.
All’esito delle indagini i finanzieri avanzavano richiesta di sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato. La locale A.G., condividendo in toto l’esito degli accertamenti compiuti, richiedeva al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini il sequestro preventivo per il valore dell’IVA evasa.
Tale provvedimento, dopo essere stato disposto dal Tribunale, veniva eseguito nei mesi scorsi dalle Fiamme gialle, che individuavano e sottoponevano a vincolo anche un immobile, riconducibile al soggetto ritenuto amministratore di fatto, del valore stimato pari ad euro 170.000.
Le ulteriori indagini svolte hanno permesso di rilevare una serie di elementi in base ai quali la titolarità dei noti marchi va ricondotta all’amministratore di fatto della società, che ha gestito, a partire dal 2009, la discoteca; pertanto a seguito della proposta avanzata dal pm il gip ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei noti marchi, per un valore complessivo stimato di euro 150mila.
20 dicembre
L’export guarda all'America | La Fiera incassa | Le Marche si sfilano dalla Notte Rosa
Statale 16, intitolata rotonda a vigili del fuoco
(Rimini) Con una cerimonia è stata intitolata ai Vigili del Fuoco la rotatoria sulla Statale 16 Adriatica con via Rosmini.
"Un atto non formale – ha detto il Sindaco di Rimini, aprendo la cerimonia a cui oltre al Comandante Provinciale Pietro Vincenzo Raschillà e a un nutrito numero di Vigili del Fuoco, erano presenti il Prefetto Strano e i vertici dei comandi dei diversi Corpi delle Forze Armate e di Sicurezza di stanza a Rimini - perché è un sentimento vero quello che la nostra comunità nutre nei confronti dei Vigili del Fuoco, capaci di esserci, con il proprio bagaglio professionale ma soprattutto umano, ogni qualvolta se ne abbia bisogno. Un'istituzione ma con un cuore grande, capace di interpretare quello che definirei il 'senso della comunità'. L'ho visto anche come sindaco. L'ho visto nei momenti dell'emergenza e in quelli della quotidianità, quelli di tutti i giorni ma non per questo meno importanti e significanti. Ci è sembrato quindi doveroso, a poche decine di metri dalla loro sede, dedicare ai Vigili del Fuoco un luogo della città che vuole semplicemente testimoniare la nostra vicinanza per quello che tutti i giorni siete capaci di fare per noi. Grazie."
Alle parole del Sindaco Gnassi hanno fatto seguito quelle del Comandante Provinciale Pietro Vincenzo Raschillà che ha ricordato l'evoluzione del Comando di Rimini che proprio in questo anno festeggia il 20 anniversario della sua istituzione. Nel 1996, infatti, il Comando dei Vigili del Fuoco ottenne il suo status attuale, cessando di essere Distaccamento del Comando di Forlì. Suddiviso in due parti, quella operativa ospitata in un edificio di proprietà comunale in via Dario Campana e quella amministrativa in un edificio privato in via Guerrazzi, soltanto nel 2004, al termine dei lavori di costruzione della nuova Caserma, ha trovato definitiva collocazione nell'attuale comprensorio di proprietà demaniale di via Bernardino Varisco 1.
Nel corso della cerimonia il Comandante Raschillà ha fatto omaggio al Sindaco di un elmetto "lo strumento più importante per un vigile del fuoco – ha detto il Comandante - poiché per lui rappresenta la sicurezza e quel senso di protezione che i vigili del fuoco sono impegnati a garantire, sempre al massimo delle proprie possibilità, a tutti i cittadini".
Numerosi sono stati i vigili del fuoco presenti alla cerimonia a cui hanno voluto partecipare anche i colleghi del Distaccamento Aeroportuale, di Cattolica e di Novafeltria.
Banca malatestiana, 10mila visitatori all’expo dei soci
(Rimini) L’expo dei Soci di Banca Malatestiana per il territorio, “Natale insieme in PiazzaBM”, 5.300 soci, domenica 18 dicembre, ha raccolto oltre 10mila presenze.
Tra i numeri più salienti si ricordano i quasi 5.000 buoni spesa da 50 euro consegnati come omaggio natalizio ai soci che avevano la possibilità di spenderli subito tra gli oltre 100 stand allestiti dai soci espositori nella Sala della Piazza. Per un giro d’affari che solo nella giornata di ieri ha raggiunto i 112mila euro se si considerano i buoni convalidati dal Soci esercenti presenti nella mostra-mercato. I Soci potranno continuare ad utilizzare i buoni per tutto il periodo delle feste, fino all’8 gennaio, sul sito PiazzaBM, il mercato on line di Banca Malatestiana (www.piazzabm.it) e direttamente presso i Soci esercenti aderenti all’iniziativa. Con opportunità di business, per questi ultimi, fino a 250mila euro complessivi.
Oltre 35mila euro complessivi di borse di studio consegnate a 39 giovani Soci e figli di Soci (16 diplomi di cui tre con Lode e 23 lauree di cui 17 con Lode) per un totale di 39 premiati, e 14 Soci da oltre 50 anni premiati con la medaglia d’oro di Banca Malatestiana. Rispetto alla scorsa edizione, il budget a disposizione per i giovani è più che raddoppiato (era pari a 15mila euro nel 2015).
Mille le cartelle distribuite per le due Tombole solidali dello IOR, organizzate nel pomeriggio. Il ricavato andrà interamente devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Un centinaio i dipendenti che hanno collaborato all’organizzazione della giornata.
Fiera, Ieg: fatturato da 123 milioni nel 2016
(Rimini) Il consiglio d’amministrazione di Italian Exhibition Group SpA (IEG), la società nata dall’integrazione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza ha approvato oggi i dati di bilancio preconsuntivo 2016.
Italian Exhibition Group SpA chiude il 2016 con un fatturato preconsuntivo pro-forma1 di 123 milioni di euro (era atteso a 118,7 milioni), un EBITDA2 di 22,9 milioni (+4% rispetto alle previsioni) e un risultato netto consolidato di circa 6,6 milioni.
La posizione finanziaria netta del Gruppo, si attesterà a 39,6 milioni contro i 40,6 di inizio anno: un risultato eccezionale se si considera che nel corso del 2016 sono stati distribuiti dividendi ai soci per 14 milioni di euro, è partito l’investimento per l’ampliamento del quartiere di Rimini (già sold-out per SIGEP 2017) e sono giunti a scadenza gli ultimi pagamenti per la costruzione del nuovo padiglione 7 di Fiera di Vicenza.
Nel 2016, IEG, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza ha totalizzato 59 manifestazioni, 216 tra congressi ed eventi, 14.593 espositori, sfiorando i 2,5 milioni di visitatori*.
Dati che posizionano IEG al secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al primo per manifestazioni organizzate direttamente.
“Un fatturato che reca un aumento di oltre 4 milioni di euro - commenta il presidente e amministratore delegato di IEG, Lorenzo Cagnoni - è motivo di particolare soddisfazione. E mi sento di definirlo di assoluto rilievo, sottolineando che arriva dopo i risultati del 2015 e del 2014 anche questi brillantemente positivi. Si tratta di precisi indicatori di un percorso non solo stabile ma via, via rafforzatosi nel corso dell’ultimo triennio e che schiude a prospettive molto positive per il 2017. Anche per il prossimo anno ci siamo posti obiettivi ambiziosi e sfidanti che il mix di eccellenze a cui abbiamo dato vita con la nascita di IEG, dovrà essere in grado di sostenere e raggiungere”.
Per il direttore generale di IEG, Corrado Facco: "Il primo pre-consuntivo di Italian Exhibition Group - che ha da poco raccolto l'eredità e la storia di due tra le migliori società nel panorama fieristico nazionale e internazionale - presenta parametri di fatturato complessivo e di redditività molto lusinghieri, a conferma della visione industriale che ha caratterizzato la scelta della recente integrazione tra i due Soggetti. Sulla base di questi risultati, ha preso avvio il processo di stesura del business plan triennale, che recepirà le nuove scelte strategiche del Gruppo, improntate alla crescita - anche tramite ulteriori operazioni di acquisizione e ulteriori collaborazioni - e al consolidamento del proprio posizionamento, quale leader nell'organizzazione di Eventi internazionali, in Italia e nel mondo, al servizio delle migliori filiere produttive".
Provincia, centrosinistra resta in maggioranza
(Rimini) Consiglio provinciale, spoglio senza sorprese. Ha vinto la lista di centrosinistra con 121 voti, 74 le preferenze raccolte dalla lista di centrodestra, 3 le schede bianche. In termini di voti ponderati, riportando il risultato sulla base della popolazione reale riminese, si parla di 42.406 ipotetici per il centrosinistra e 25.526 per il centrodestra. Alle elezioni di secondo grado per il rinnovo del consiglio provinciale di Rimini hanno votato in 198, su 347 aventi diritto, tra sindaci e consiglieri comunali in carica del territorio.
Il nuovo consiglio provinciale è quindi composta da Alice Parma, Riziero Santi, Stefano Giannini, Mirco Muratori, Cristina Belletti, Matteo Petrucci, Sergio Gambini e bianca Barbieri per la maggioranza di centrosinistra e da Fabiano Tonielli, Marzio Pecci, Carlo Rufo Spina e Gioenzo Renzi per la minoranza di centrodestra. Ieri non si è votato per il rinnovo della carica di presidente, che spetterà ad Andrea Gnassi per altri due anni.
19 dicembre
Prigionieri delle lamiere | Presi banda delle spaccate | Truffa Sol et salus
17 dicembre
Baraccopoli al cimitero | Sconti, deroghe e polemiche | L'inedito di Fellini
Nuove povertà, 300 bisognosi bussano al comune
(Rimini) Povertà, a Rimini, in meno di quattro mesi, sono già state 286 le domande raccolte negli uffici comunali di via Ducale, per l’accesso al Sia, il Sostegno inclusione attiva per cui la Regiona ha stanzaito 37 milioni. Di queste domande “il 35%” sono “provenienti da persone non conosciute precedentemente dai servizi (e dunque intercettando un bisogno nuovo con uno strumento nuovo)”, spiega l’assessore Gloria Lisi.
Tra i nuovi strumenti “rientra senza dubbio il Reddito di solidarietà (Res), introdotto in Emilia-Romagna dopo l'approvazione - avvenuta nel corso dell'ultima Assemblea legislativa - della legge regionale "Misure di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito". Uno strumento di welfare in perfetta sintonia con l'approccio attivante che abbiamo introdotto nel welfare riminese, passando da una visione assistenzialistica ad una di coinvolgimento e corresponsabilità di un percorso di accompagnamento ad una progressiva autonomia”.
Dal comune spiegano che “non è ancora possibile sapere esattamente quante potranno essere, a Rimini, le persone interessate da questa nuova forma di sostegno - che, ricordiamo, è dedicata a nuclei familiari, anche unipersonali, di cui almeno un componente sia residente in Emilia-Romagna da almeno 24 mesi, con Isee corrente inferiore o uguale a 3mila euro - tuttavia è ragionevole pensare che un numero potenziale di più di mille nuclei familiari (corrispondenti orientativamente al 2% del totale dei nuclei famigliari riminesi) possa essere un riferimento valido. Si tratta di risorse ingenti, 35 milioni di euro”.
Si calcola che “più del 74% tra i cittadini esclusi dal beneficio della Sia, potrebbero invece rientrare nella nuova misura del Reddito di solidarietà regionale. A Rimini, in ogni caso, siamo già pronti - in attesa di conoscere nello specifico i requisiti tecnici che verranno emanati entro sessanta giorni dai decreti attuativi della regione - per integrare anche questo nuovo importante strumento nei nostri servizi di welfare”, conclude Lisi.
Bilancio, i sindacati attaccano il comune. Sciopero 20 e 22 dicembre
(Rimini) “Ancora una volta dobbiamo prendere atto che aver siglato un Protocollo sulle relazioni sindacali, come è stato fatto con reciproca soddisfazione nell'aprile 2016, non ha modificato i comportamenti dell'Amministrazione Comunale di Rimini”. I sindacati Cgil, Cisl e Uil attaccano il comune di Rimini. A tema il bilancio di previsione 2017.
“Dopo essere stato disatteso in più di una occasione, come per esempio sull'esternalizzazione delle scuole dell'infanzia o sulla fusione della Fiera, la stessa cosa abbiamo dovuto registrare giovedì 15 dicembre presso la residenza municipale dove si è tenuto l'incontro tra le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL e l'Amministrazione Comunale sul Bilancio di previsione per il 2017. Come in passato le Organizzazioni Sindacali sono state convocate ed “ascoltate” a decisioni prese, alla viglia della discussione e approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio annunciata per una data entro Natale. All'incontro, al quale hanno preso parte gli assessori Gloria Lisi e Gianluca Brasini non sono stati consegnati elementi e dati di conoscenza utili al confronto, tali da permettere una discussione di merito sulle scelte che l'Amministrazione intende compiere”.
Per parte sindacale “abbiamo avanzato delle richieste di chiarimento su alcuni temi che sono già stati resi noti alla stampa ancor prima dell'approvazione delle linee di Bilancio, come la parificazione delle tariffe per l'accesso ai nidi sia per i figli dei lavoratori dipendenti che autonomi, il rifinanziamento del trasporto pubblico agevolato per le fasce anziane deboli, o sulle Case della Salute alla luce della delibera regionale, sul tema generale della mobilità, sull'applicazione dell'addizionale Irpef. Domande rimaste senza risposta”.
Per Cgil, Cisl e Uil è “difficile prevedere se l'Amministrazione Comunale vorrà continuare così o cambiare metodo, metodo che è già merito visto come stanno andando le cose sul fronte del dialogo sociale”.
Nel frattempoi sindacati confederali “saranno al fianco delle categorie sindacali del pubblico impiego martedì 20 dicembre in occasione dello sciopero e della manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle scuole infanzia comunali e successivamente dei trasporti nel corso del presidio di protesta dei dipendenti Start Romagna giovedì 22 dicembre”.