Quattro ragazzi in fin di vita, a seguito di un incidente avvenuto alle sei circa di ieri mattina. Solo due dei quattro, un riminese, di 35 anni e un 26enne triestino, sono stati identificati con certezza. Non è chiara ancora la dinamica dello scontro, che sembra sia stato frontale e causato dall’alta velocità. Da una parte arrivava la Golf, con al volante il 35enne, mentre dall’altra una Yaris con a bordo gli altri tre. Di fatto i soccorritori si sono trovati di fronte due auto accartocciate una sopra l’altra. Dopo essere stati liberati dalle lamiere, tre ragazzi, quelli considerati più gravi, sono stati trasportati all’ospedale di Rimini, quello meno grave all’ospedale di Riccione (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Tre bosniaci sono stati arrestati l’altra notte. Hanno tra i 20 e i 30 anni i presunti autori di tre colpi messi a segno la sola notte dell’arresto (e di molti altri nelle giornate precedenti ai danni di tabaccherie e bar). Il primo allarme è arrivato verso le due, da un bar delle Celle. Sono entrati spaccando la porta e hanno portato via il fondo cassa, così come un’ora dopo hanno fatto a una tabaccheria di via Covignano, dove la spaccata è stata ripresa dalle telecamere esterne, e infine a una parafarmacia (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Truffa ai danni dello Stato. Con questa ipotesi di reato la guardia di finanza di Rimini ha sequestrato venerdì pomeriggio la Sol et salus. La clinica convenzionata di Torre Pedrera sarebbe stata coinvolta in un giro di rimborsi non dovuti. La Gdf in due anni di indagini e dopo aver esaminato 5mila cartelle cliniche ha scoperto come alla Sol et Salus negli anni 2011 e 2012 erano stati ricoverati pazienti da tutta Italia con una semplice impegnativa di un medico curante, spesso senza un reale motivo sanitario. I soldi ricevuti dalla struttura indebitamente sarebbero almeno 6 milioni. Tre gli indagati: presidente del Cda, amministratore delegato e direttore sanitario. I fascicoli dell’indagine sono stati inviati alla corte dei conti per una valutazione del danno subito dai conti pubblici (LaVoce).
Punito per essere arrivato con un minuto di ritardo a scuola un ragazzo affetto da sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il fatto, denunciato da Rimini Autismo, è accaduto in una scuola media del riminese. L’insegnante ha mandato una nota da firmare ai genitori del ragazzino pur essendo a conoscenza della patologia e del fatto che sono loro stessi ad accompagnarlo a scuola tutte le mattine. Il provveditore Giancarlo Pedrielli indagherà sull’accaduto (ilCarlino).
Centinaia di bambini hanno animato i quadri del presepe vivente proposto come ogni anno dalle scuole Karis la domenica prima del Natale a Rimini. Un migliaio di persona ha partecipato al corteo fino in duomo, dove ad attendere figuranti e spettatori c’era il vescovo Francesco Lambiasi (ilCarlino).
Niente indennizzi per i bagnini. Chi all’indomani delle aste europee per le concessioni balneari sarà costretto a lasciare lo stabilimento che ha curato per anni, non avrà diritto ad indennizzo. Lo ha chiarito il commissario europeo Elzbieta Bienkowska in risposta a un’interrogazione dell’europarlamentare Mara Bizzotto della Lega Nord (Corriere).
“L’Ice village è abusivo”, questo sarebbe scritto in un esposto in cui si sospetta manchi l’autorizzazione paesaggistica alla tensostruttura sulla spiaggia di piazzale Boscovich. “Sia la Pista di Pattinaggio sia il Presepe di Sabbia hanno avuto tutte le autorizzazioni necessarie per l’apertura”, spiega Gilberto Montebelli, gestore dell’attrazione natalizia (ilCarlino, LaVoce).