(Rimini) Ieri l'assemblea degli azionisti di Airiminum 2014 spa, presieduta da Laura Fincato, si è riunita in sede ordinaria e ha approvato all'unanimità dei soci presenti il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, con un utile netto pari a 419.312 euro.
L’assemblea ha fatto propria la proposta del consiglio di amministrazione di non distribuire dividendi e di destinare l'utile d'esercizio alla riserva legale (nella misura del 5% dell'utile pari a 20.966 euro) e agli utili da portare a nuovo (nella misura del residuo 95% dell'utile pari a 398.346 euro).
E' possibile visualizzare e scaricare il documento di bilancio sul sito dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ alla sezione AIRimium 2014 / Società / Bilanci societari o direttamente al link http://riminiairport.com/bilancio-2015/.

(Rimini) Il Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa della Diocesi di Rimini (Gris), in collaborazione con Gris Diocesi di Imola, presenta due incontri nel mese di maggio. Si parte daomani alle 21 all’Oratorio degli artisti (via dei Cavalieri 12, Rimini) con l’incontro di presentazione del libro di Elena Melis (presidente Gris Rimini) ‘Satanisti contro l’uomo’. A introdurre i contenuti del testo sarà padre Paolo Berti, bolognese e laureato in architettura presso la facoltà di Firenze. Dopo aver lavorato per diverso tempo in uno studio professionale, incominciò gli studi teologici ed entrò nell'Ordine dei Frati Cappuccini. Ordinato sacerdote, si è dedicato con assiduità, sulla linea della più genuina tradizione francescana, all'apostolato itinerante e alla predicazione di corsi di esercizi spirituali presso numerosi istituti religiosi, protagonista di diverse trasmissioni televisive a tema religioso, scrittore. Attualmente è componente del Gris di Bologna.
"È un libro opportuno quello della dottoressa Elena Melis - ha sxcritto padre Berti in merito al volume Satanisti contro l'uomo - perché chiede il coraggio di aprire gli occhi sul «Misterium iniquitatis», che sempre meno è mistero perché lentamente affiora lasciando i paraventi per mostrarsi travolgente. Sapere questo non vuol dire cadere nello sgomento, ma al contrario vuol dire per salutare reazione attingere alla vittoria di Cristo. Il rischio è di pensare che i segni dei tempi siano solo quelli buoni, ma ci sono anche i segni cattivi, e segno cattivo è che il male sta uscendo allo scoperto”.
Il libro “è puntualmente documentato e capace anche di cogliere i tentativi di intellettualizzare abilmente, accademicamente voglio dire, i problemi, non al fine di meglio affrontarli in Cristo, ma al fine di non avvertire l'urgenza dell’impegno".
Inoltre, “non è un libro allarmistico quello di Elena Melis, ma solo un libro che ha considerato come Paolo avesse il coraggio di presentare ai cristiani di Tessalonica, provenienti dal paganesimo ed evangelizzati per soli due mesi, di dire cose che oggi non riusciamo più a presentare a chi ha ben maggiore preparazione culturale dei Tessalonicesi, ma certo minor tempra per sostenere nell'operosa pace di Cristo la realtà del «misterium iniquitatis» che ormai, dopo le schermaglie e guerriglie del passato, sta producendo le grandi avanzate”.
Lunedì 23 maggio inoltre, sempre alle 21 all’Oratorio degli artisti, il Gris, nel secondo incontro pubblico, presenterà l'esperienza di conversione di Moira Nooman, che da praticante e insegnante New Age si è poi convertita alla fede cattolica. La Nooman ha scritto un libro (‘Riscattata dalle tenebre. Dal New Age alla Madonna’) sulla sua esperienza, tradotto in molte lingue, anche in italiano.

Giovedì, 12 Maggio 2016 16:03

‘Riccione day’ torna il 27 maggio

(Riccione) Torna anche quest’anno il Riccione day. In apertura della stagione balneare, alberghi, ristoranti, spiagge, pub, gelaterie, bar, terme, parchi divertimento, negozi d'ogni via e quartiere di Riccione aderenti all’inizitiva, offriranno ai loro clienti alcuni servizi gratuiti, all’insegna della ‘libertà di donare’ e della “voglia dei riccionesi di ricambiare per un giorno quanto ricevuto da tutti coloro che hanno scelto la località balneare come meta di vacanza o semplicemente come luogo in cui effettuare acquisti o divertirsi”.
In cambio dell'ospitalità ricevuta, i visitatori si impegneranno moralmente a diventare ambasciatori di Riccione, condividendo con la community un loro momento, una loro esperienza o un ricordo postando sui social network Riccione Day e Città di Riccione (Facebook e Instagram) una loro foto o un breve video con l'hashtag #riccioneday.
Alle ore 10 Riccione Terme aprirà a tutti le porte del polo termale e nel pomeriggio offrirà l'ingresso al percorso termale sensoriale (su prenotazione dalle ore 15 alle 18). Alle ore 11 aperitivo in porto al Circolo Nautico, dove bambini e famiglie potranno salire sulle barchette della scuola di vela e imbarcazioni messe a disposizione dagli armatori. Per i cicloturisti alle ore 13 gli Hotel Dory e D-Place organizzano al Bar La Loggia di Mondaino una spaghettata alla carbonara. Dalle ore 14 Oltremare offrirà l'ingresso gratuito a tutti i bambini fino a 140 centimetri d'altezza se accompagnati da un adulto. Dalle ore 15 alle 18.30 la Fondazione Cetacea aprirà le porte dell'Ospedale delle Tartarughe per una visita guidata al centro di recupero per animali marini. Dalle 14.30 il Consorzio Costa Hotels organizzerà una escursione in Valmarecchia per 50 persone (su prenotazione). Le 98 spiagge della Cooperativa Bagnini festeggeranno il Riccione Day offrendo in contemporanea una merenda in riva al mare alle ore 16.30, quando verranno distribuiti 600 ciambelloni e 1.200 bottiglie di vino.
Dalle 20,30 in Viale Ceccarini e Viale Dante sarà un tripudio di concerti e balli: dai Dj set a tribute band, dalla musica swing al rock-blues dal flamenco al pop. Ai Giardini dell'Alba largo ai provetti cantanti con il karaoke. Concerti e Dj set in orario aperitivo anche in Viale Tasso, mentre dalle ore 18 in Viale Gramsci e San Martino i protagonisti saranno i più piccini con animazione, magie, baby dance e truccabimbi, letture animate, mercatino e dolciumi.
Alle 23,30 la giornata si chiuderà con lo spettacolare show pirotecnico sulla spiaggia, che si inserisce all'interno del Festival internazionale dei Fuochi d'artificio.
Lo scorso anno in un solo giorno sono giunti nella Perla Verde migliaia di visitatori, giornalisti da tutt'Italia e dall'estero, registrando numeri da capogiro attraverso i siti web e social dedicati. In un solo mese gli accessi al sito www.riccioneday.it sono stati 65.262, il programma delle manifestazioni della giornata scaricato da quasi 24.000 persone. Le richieste pervenute da Italia ed estero per ottenere una delle 1.035 camere messe a disposizione sono state 12.857. All'iniziativa promossa dal Consorzio Riccione Turismo in collaborazione con l'Assessorato al Turismo di Riccione, hanno ufficialmente aderito 124 Hotel, 184 extraricettivi, 105 spiagge, 50 esercizi tra bar, gelaterie e ristoranti, 31 negozi di ogni genere, 3 strutture tra parchi tematici e terme. Sono stati organizzati 108 eventi a cura di privati: albergatori, ristoratori, bagnini, baristi, gelatieri e negozianti, a cui si aggiungono 8 eventi (concerti, balli e intrattenimento) organizzati da associazioni e comitati d'area.
Quest'anno sono già oltre 200 le camere d'albergo messe a disposizione, ma si punta a superare le 1.000 unità. Ciascun albergatore mette a disposizione un minimo di 3 camere, ma in molti hanno offerto fino a 5 stanze. Numeri importanti che serviranno a far fronte alle migliaia di richieste previste. Al momento, sono già pervenute circa 2.000 richieste di ospitalità da ogni parte d'Italia sull'apposito form aperto ad inizio settimana sul sito www.riccioneday.it.

Giovedì, 12 Maggio 2016 15:39

Elezioni, Rimini people sulle unioni civili

(Rimini) Passata alla Camera dei deputati con 372 sì, 51 no e 99 astenuti, la nuova legge sulle unioni civili sta catalizzando il dibattito elettorale riminese. “Difficile dire - commenta Fortunato Stramandinoli per Rimini People - quanto questi voti rispecchino la volontà e la consapevolezza della popolazione italiana, ma la politica, per una volta, ha intrapreso un percorso di civiltà senza farsi guidare dalla ‘pancia’ di chi è più bravo a gridare le proprie paure”.
Questa legge “non è completa, manca tutto il dispositivo sulla ‘stepchild adoption’, ma è sicuramente un'estensione dei diritti e come tale è da apprezzare. Certamente, si tratta solo di un primo passo verso la conquista nella nostra Italia di diritti che in tanti altri Paesi sono già normalità”.
La legge, quindi, “non è ancora la soluzione conclusiva dei problemi delle coppie omosessuali e dei loro figli, esclusi dal provvedimento. Non è ancora l'atto di completamento di un diritto di famiglia che non riflette più da decenni i bisogni di una società in mutamento”.
Aumentare l'efficacia dello Stato sociale “rappresenta un beneficio non solo per la categoria di persone cui si applica il singolo provvedimento, perché ridurre le disuguaglianze ci rende tutti più civili e meno influenzabili dalle paranoie identitarie, da sempre mezzo di controllo contro la consapevolezza e la crescita democratica delle persone”.
La lista Rimini People, quindi, “sottolineando anche in questa occasione la sua vicinanza agli amici rappresentanti dell'universo lgbt, si augura che questo primo piccolo passo possa essere volano per una maggiore attenzione alle fasce deboli, nonché ispirazione per chi porta avanti altrettante battaglie di civiltà in senso egualitario”.

(Rimini) Per dimensioni di docenti e studenti l’insediamento romagnolo dell’Alma Mater, nato 27 anni fa con i campus di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini raggiunge oggi le dimensioni di un ateneo medio grande: quasi 20.000 studenti, oltre 700 tra docenti e ricercatori e 450 tecnici amministrativi, più di 130.000 metri quadri di aule, laboratori e servizi, 4 centri interdipartimentali di ricerca industriale (Ciri).
Le prospettive di consolidamento e di sviluppo dell’esperienza Multicampus sono state oggetto dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Pievesestina tra il rettore dell’Alma Mater Francesco Ubertini, e i sindaci delle città romagnole: Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena, Davide Drei, Sindaco di Forlì, Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna e Andrea Gnassi, sindaco di Rimini.
Tra gli argomenti trattati durante l’incontro c’è stato lo sviluppo e l’integrazione dell’area medica nell’area vasta romagnola con l’obiettivo di estendere la rete formativa, la ricerca traslazionale e clinica e di valorizzare le eccellenze delle strutture ospedaliere che insistono sui vari territori della Romagna. Promuovere una ricerca e una formazione di qualità costituisce un investimento che alimenta le conoscenze scientifiche, ma anche quelle operative con una ricaduta immediata a beneficio della salute dei cittadini e della qualità del sistema sanitario del territorio. Il tutto anche nell’ottica della programmazione comunitaria 2020 la quale considera la salute un potenziale driver di sviluppo sociale e anche economico per il suo elevato tasso di innovazione.
“Ritengo che quanto discusso oggi – ha affermato il rettore Ubertini – sia una passaggio fondamentale per radicare ulteriormente la presenza dell’Alma Mater in Romagna e per condividere il patrimonio di conoscenze che ci contraddistingue anche nell’Area medica. Da anni abbiamo lavorato per salvaguardare le diverse identità di didattica, ricerca e trasferimento tecnologico legate alle specifiche vocazioni territoriali dei nostri Campus, potenziando il servizio per gli studenti e le opere edilizie. Ora lo sforzo è quello applicare anche alla filiera della sanità la nostra collaudata ricetta che punta sulla collaborazione e la condivisione, ma anche sulla valorizzazione delle singole eccellenze e specificità”.
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi commenta: “La Romagna ha aperto per prima la porta dei servizi sanitari di area vasta, con l’obiettivo di garantire a ogni cittadino una sanità eccellente, a portata di mano, senza sprechi, vicina e baricentrica rispetto a qualsiasi esigenza o problema. Un modello per il Paese. La sinergia con l’Università è parte integrante di questo obiettivo e non tanto e non solo nella direzione di migliorare attraverso formazione e ricerca i servizi sanitari tradizionali. A Rimini, ad esempio, stiamo puntando e punteremo ancora di più il nostro sviluppo sull’asse del benessere, inteso anche come prevenzione- attraverso stili di vita sani- del rischio malattie. In questo progetto l’Università di Bologna è partner attivo e pienamente coinvolto. Credo che questa esperienza pilota di Rimini possa offrire un contributo innovativo e straordinario all’irrobustimento dell’area Vasta”.
Fin dall’avvio “dei primi corsi di laurea, quasi 30 anni fa – evidenzia il sindaco di Cesena Paolo Lucchi - tutti i capoluoghi romagnoli hanno sempre auspicato un radicamento forte dell’università, capace di sviluppare una reale sinergia per lo sviluppo del territorio. Un obiettivo che si sta traducendo in realtà su più fronti, come ha dimostrato la recentissima inaugurazione del Tecnopolo di Cesena, dove opera il Centro interdipartimentale di Ricerca Agroalimentare, con il compito di sviluppare i programmi di ricerca a fini industriali, in stretto dialogo con le imprese del settore. Oggi facciamo un altro passo avanti prefigurando uno scenario ambizioso, con un legame più stretto fra il sistema sanitario romagnolo e le competenze di studio e di ricerca medica dell’Ateneo bolognese. Un’alleanza che sono certo si rivelerà preziosa per l’intera Asl Romagna”.
“Il rafforzamento della ricerca e della didattica in un'ottica di sviluppo del territorio – ha affermato il sindaco di Forlì Davide Drei -che si sostanzia nell'ulteriore investimento dell'Università di Bologna in Romagna e, nello specifico in area sanitaria, costituisce un passaggio importante che riconosce e promuove l'elevato grado di specializzazione e di innovazione delle strutture ospedaliere romagnole. Si concretizza, così, lo sviluppo di strategiche collaborazioni con l'Alma Mater, già avviate a Forlì in ambito di Primariati. Queste basi ci consentono di proiettare nel futuro la stretta relazione tra Università e salute, a beneficio della qualità didattica e della solidità delle competenze e delle conoscenze dei nostri Campus, che potrà generare livelli di innovazione e di qualità sanitaria e di diffusione della cura, a vantaggio di tutte le comunità romagnole”.
Per il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, “il modello Multicampus è un'eccellenza nazionale nelle politiche universitarie. La scelta della Romagna di essere parte della storica Università di Bologna è quella vincente. La volontà espressa dal Rettore Ubertini di arricchire i Campus romagnoli negli studi di Medicina è una scelta che va nella giusta direzione. In particolare la città di Ravenna è interessata allo sviluppo di alcune discipline come la cardiologia, l'ematologia, la medicina del lavoro, l'igiene pubblica. L'insediamento dell'Università in Romagna è una realtà ormai consolidata, è un giacimento prezioso di conoscenze e di competenze, che dobbiamo sfruttare sempre di più creando collaborazioni e sinergie”.

(Rimini) Entrerà in vigore il 1 giugno l’ordinanza contingibile ed urgente messa a punto dal Comando di polizia municipale per contrastare l'abuso di alcol e il degrado urbano che questo comporta in determinati spazi ed aree pubbliche di Rimini. Con l’ordinanza in concreto si vieta a tutti gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto ubicati nelle zone di maggior presenza turistica di conservare allo scopo di vendita bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema e apparecchio di refrigerazione e raffrescamento presso i locali e le aree esterne delle attività.
L’ordinanza, valida fino al 15 settembre, riguarda i negozi e le attività che sorgono nelle seguenti vie: via Beccadelli; via Vespucci; via Mantegazza; viale Trieste; viale Cormons; viale Trento; piazzale Kennedy; piazzale Marvelli; viale Regina Elena; viale Parisano; viale Carducci; viale Pascoli; via Lagomaggio da viale Regina Elena fino alla ferrovia; piazzale Toscanini; viale Regina Margherita; piazzale Gondar; via delle Rimembranze da piazzale Gondar alla ferrovia; via Siracusa; via Oliveti da via Regina Margherita alla ferrovia; via Principe di Piemonte; via Martinelli dalla via Principe di Piemonte alla ferrovia; via Marconi; via Mantova; via Destra del Porto; via Coletti; via Lando; via Ortigara; viale Paolo Toscanelli; P.le Adamello; viale Dati; viale Porto Palos; viale San Salvador; piazzale Battisti; via Gambalunga; via Giovanni XXIII; via Roma da via Dante a via dei Mille; via dei Mille; via Tosi. Sono esclusi dal provvedimento i laboratori artigianali per le quali la vendita di bevande è un’attività accessoria (come ad esempio piadinerie, pizzerie al taglio, ecc.).
La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporterà una sanzione amministrativa che andrà da un minimo di 300 ad un massimo di 500 euro (che si potrà ridurre a 400 euro se pagata entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica dell'accertamento).

(Rimini) Sono 12 gli esercizi ispezionati in provincia di Rimini sono stati ispezionati dal Nas di Bologna, fra bar, pasticcerie e ristoranti. Contestate a 4 esercenti violazioni a norme igienico-sanitarie per 3.000 euro.
L’operazione si è svolta in tutta la regione. “La dispensa di una pasticceria - scrive l’agenzia Ansa - gestita come una discarica, con farine, olio e burro custoditi insieme a pneumatici, rottami di moto e vecchi materassi. E' una delle numerose irregolarità scoperte dai carabinieri del Nas di Bologna in una serie di controlli che hanno interessato 170 esercizi pubblici nei territori di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini”.
Riscontrate “gravi carenze igienico sanitarie, con 42 persone denunciate - continua l’Ansa - e il sequestro di 40 tonnellate di alimenti (valore sui 200.000 euro) non conformi, privi di etichettatura e tracciabilità e la chiusura di due attività commerciali nel Bolognese. In un laboratorio di pasticceria, gestito da un commerciante asiatico a San Giovanni in Persiceto, la dispensa era allestita in un magazzino, con presenza di parassiti nel cibo e carenze anche strutturali attribuibili alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali. L'altro esercizio chiuso è un ristorante nell'Imolese, pure gestito da un asiatico, indagato per gli stessi reati”.

(Rimini) In attesa del passaggio da Rimini il 19 maggio della Mille Miglia, la celebre rievocazione storica che per il secondo anno consecutivo ha scelto Rimini come traguardo della sua prima frazione, in piazzetta Ortaggi a San Giuliano domenica dalle 19,30 si festeggerà in compagnia del team riminese composto da Francesco Menichetti e Mirco Baiardi. I due, affacciati dalle finestre del primo piano dell’Enoteca del Teatro, commenteranno filmati e fotografie della corsa automobilistica più famosa del mondo e risponderanno alle domande e alle curiosità degli appassionati. Tra i video, che saranno proiettati sui muri delle case della piazza, anche un filmato storico di 53 minuti realizzato dall’Istituto Luce che ripercorre le edizioni del passato della gara. Sarà inoltre mostrato un reportage fotografico della scorsa edizione della corsa del duo Menichetti/Baiardi.
A completare l’allestimento sarà esposta nella piazzetta Ortaggi la macchina del duo riminese, una Alfa 1900 Super del 1955 che parteciperà alla gara con il numero 342 e che sarà a disposizione per le foto di rito. Inoltre sarà possibile esporre le proprie auto storiche con il contrassegno della Mille Miglia e fare un brindisi beneaugurante ai piloti ormai prossimi alla partenza. L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con il cinema Tiberio.

(Rimini) “Un passo dopo l'altro, si stanno mettendo le basi per una nuova viabilità a Santa Giustina”. Lo sostiene il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, ricandidato dal Pd per il secondo mandato. “In questi giorni - spiega il sindaco - i tecnici dell'Unità progetti speciali del Comune hanno preso possesso delle aree e avviato le attività preliminari per l'avvio del cantiere che porterà alla realizzazione della cosiddetta bretella che collegherà la via Emilia agli impianti ambientali presenti in zona. E sempre in questi giorni è stato affidato in via provvisoria l'intervento, i cui lavori dovrebbero cominciare ad inizio estate”. L’obiettivo dovrebbe essere di consentire “ai mezzi pesanti di bypassare il centro abitato, migliorando quindi la qualità di chi abita lungo la via Emilia e allo stesso tempo agevolando le imprese che saranno servite da questa bretella stradale”.
Per Gnassi, “siamo quindi all'avvio di un progetto importante e impegnativo, che nasce per risolvere in maniera definitiva le criticità di un pezzo di città che nasce e si è sviluppata su una delle storiche arterie stradali del nostro territorio”, la via Emilia. “Con questo progetto - frutto di approfondimenti e di analisi comparative tra cinque soluzioni differenti, che hanno tenuto conto della necessità di modificare la viabilità nel rispetto dei vincoli ambientali e limitando il consumo di territorio - si interviene dotando Santa Giustina di infrastrutture adatte alla crescita che la zona ha avuto, garantendo maggiore sicurezza e qualità della vita”.
Il sindaco dice, poi, di aver “risposto con progetti, fatti e con i cantieri, adesso pronti a partire” alle “lenzuolate legittime dei cittadini che hanno manifestato un disagio”. Nei prossimi mesi “l'obiettivo è quello di portare a termine quanto avviato, mantenendo gli impegni che il consiglio comunale ha preso con i cittadini e con il metodo che è stato tenuto finora, ovvero: efficacia e rapidità nelle scelte e un rapporto costante e franco con i cittadini, in una dialettica che possa portare a raggiungere il risultato finale, nei tempi e nei modi che ci siamo prefissati”.
Più in generale, “la rivoluzione della viabilità a Santa Giustina è un pezzo della più complessiva riorganizzazione della mobilità che interessa l'intero quadrante nord della città. Dopo aver portato a termine alcuni importanti interventi in particolare a Viserba e Celle – dallo sfondamento di via Tonale al prolungamento di via Sozzi – attualmente si lavora per una delle opere strategiche per la viabilità e la trasformazione urbana di Rimini nord, lo sfondamento di via Diredaua, cantiere atteso da anni e centrale per lo sviluppo della zona e con la realizzazione della nuova rotatoria su via Tolemaide all'altezza di via Apollonia”.

(Rimini) Posa di ventidue chilometri di nuove rotaie, undici sul binario in direzione Nord e undici su quello in direzione Sud, e sostituzione di tutte le traverse e risanamento della massicciata ferroviaria. Sono queste le attività che Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) ha in corso fra Rimini e Riccione, nell’ambito dei lavori di potenziamento infrastrutturale e velocizzazione della direttrice Adriatica (linea Bologna – Lecce).
Per limitare le ripercussioni sul traffico ferroviario, in particolare quello regionale, il cantiere è operativo prevalentemente fra le 23 e le 3,30 delle notti da lunedì/martedì a venerdì/sabato, e avanza da Rimini verso Riccione di circa 450 metri a notte.
I lavori sono stati già ultimati sul binario in direzione sud e sono ora in corso sull’altro. La conclusione è prevista per venerdì 10 giugno. Per quanto riguarda il comune di Riccione, dove sono stati già eseguiti alcuni lavori nei giorni scorsi, il ritorno del cantiere mobile è previsto a partire dalla notte del 23 maggio.