Consiglio comunale, il 2014 l’anno più produttivo
(Rimini) Sono state 171 le sedute svolte dal consiglio comunale dal suo insediamento, il 20 giugno 2011, al 29 aprile scorso, data dell’ultimo appuntamento di questo mandato. Un totale di 799 ore di confronto, discussioni e votazioni (con una media a seduta di 4,18 ore), che hanno portato nel complesso all’approvazione di 569 delibere e alla presentazione di 856 interrogazioni. Sono stati invece 23 i consigli comunali cosiddetti ‘tematici’.
Il 2015 è stato l’anno in cui il consiglio si è riunito più volte: 46 le sedute convocate, per un totale di 201 ore e 18 minuti, con ben 201 interrogazioni presentate e 107 delibere discusse. E’ invece stato il 2014 l’anno più “produttivo”: si è dato il via libera al maggior numero di delibere, ben 155, nel corso di 38 sedute.
Per quanto riguarda l’attività delle cinque commissioni consigliari, è stata la terza commissione, quella dedicata al territorio, all’ambiente e alla mobilità a riunirsi più volte nel corso del mandato, con 122 sedute; il picco nel 2015, anno in cui la commissione è stata convocata 47 volte. Segue a ruota la I Commissione (affari generali e istituzionali), riunitasi 111 volte (27 sedute nel 2013), poi la V commissione dedicata a Bilancio, economia, servizi al cittadino, convocata dal giugno 2011 all’aprile 2016 per 105 volte. Sono state 97 invece le riunioni della II commissione su controllo e garanzia, contro le 78 sedute della IV commissione, dedicata alla cultura, formazione, istruzione sport e turismo.
Concerti di primavera, si parte domenica
(Rimini) Si terrà domenica 8 maggio il primo dei sei ‘Concerti di primavera’ dell'Istituto superiore di studi musicali ‘ Lettimi’ a conclusione dell'anno accademico. I primi saranno tre concerti di alcuni fra i migliori allievi del Lettimi che, superata una selezione interna, si presentano al pubblico proponendo brani del repertorio concertistico. Nel primo concerto, domenica 8 maggio alle 11, si esibiranno Brenda Di Mecola al flauto accompagnata dal maestro Fabrizio Di Muro, Lucia Romagnoli alla chitarra e Gaia paci al violino accompagnata dal maestro Danilo Comitini.
Altri concerti vedranno successivamente la partecipazione dei pianisti Fabrizio Fogli e Jacopo Camillini (il 15 maggio), della flautista Maria Vittoria Balli, della violoncellista Matilde Melucci e della violinista Claudia Mancini accompagnata dal pianista maestro Mattia Guerra, il 22 maggio. I concerti (tutti a ingresso libero) si terranno alla domenica mattina alle ore 11 nella Biblioteca al secondo piano dell'istituto Lettimi in via Cairoli 44.
Il quarto concerto, in programma alle ore 11 di Domenica 29 maggio, sarà dedicato alla ‘Ebony Ensemble’, un'orchestra di clarinetti composta da circa trenta elementi dell'Issm ‘Lettimi’, dell' Associazione di propedeutica ‘Lettimi’, dell'Istituto Sammarinese e della Scuola di musica di San Mauro Pascoli.
Il 3 giugno alle 21 sarà poi allestita al teatro degli Atti la farsa in un atto ‘L'impresario in Angustie’ di Domenico Cimarosa, una coproduzione dell'Issm Lettimi con l'Issm ‘Maderna’ di Cesena. La regia sarà di Gianfranco Zanetti mentre l'orchestra sarà diretta dal maestro Gianluca Gardini.
Infine, chiude la serie di eventi un concerto dell'Orchestra sinfonica degli Issm di Cesena, Ravenna e Rimini i quali, unite le forze, domenica 19 giugno alle 21, al Teatro Novelli proporranno la celebre Sinfonia 9 ‘dal Nuovo Mondo’ di Dvořák e Pierino e il Lupo di Prokofiev. Direttori il maestro Paolo Manetti e il maestro Marco Titotto.
Provincia, approvato bilancio 2015: 63mila euro di avanzo
(Rimini) Ieri il consiglio provinciale di Rimini ha approvato a maggioranza (contraria l’opposizione) il consuntivo 2015. L’esercizio finanziario si è chiuso con un avanzo di 4.359.771 euro, dei quali solamente 63.887 euro di avanzo disponibile. I restanti 4.295.884 sono somme vincolate, accantonate per legge e quindi non disponibili.
“L’esercizio 2015 - spiegano da Corso d’Augusto - è risultato un anno quanto mai difficile per la gestione finanziaria della Provincia, testimoniato dalla stessa data di approvazione del bilancio di previsione, il 12 ottobre, mentre in tutti gli esercizi precedenti era stato approvato entro il 31/12 dell’anno precedente. Le difficoltà sono state determinate dal contributo che l’Ente ha dovuto trasferire alle finanze statali finanziandole con le proprie, ormai marginali entrate. La Legge di Stabilità 2014, confermata dalla Finanziaria 2015, ha infatti posto a carico della Provincia di Rimini un contributo a favore dello Stato per il risanamento delle finanze pubbliche di ben 14 milioni (nel 2014 erano stati 4) e per finanziarie questa vera e propria spesa si è dovuto procedere ad una completa rimodulazione e in alcuni casi azzeramento delle spese correnti. Il presupposto del pesante contributo statale si reggeva sulla completa attuazione della riforma degli enti di area vasta e il loro svuotamento di personale e funzioni già nel corso del 2015”.
Allo stato dei fatti, “nel 2015 l’Ente ha mantenuto funzioni e personale, sebbene quest’ultimo ridotto in conseguenza di prepensionamenti e trasferimenti presso altri enti, continuando a sostenere buona parte delle spese relative. L’equilibrio finanziario è stato raggiunto attraverso la rinegoziazione dei mutui che ha consentito di rinviare al 2016 il pagamento delle rate di ammortamento, il taglio delle spese di funzionamento quali gli affitti, la dismissione di patrimonio, auto, arredi e la dismissione delle partecipazioni in società (Uni.Rimini). A questi interventi si è accompagnato l’aiuto della Regione che ha raddoppiato il trasferimento a favore della Provincia per il rimborso della spesa del personale ancora a carico dell’Ente ma addetto a funzioni regionali. Nonostante le criticità finanziarie, l’Ente ha comunque assicurato, con le proprie risorse e il contributo di finanziamenti regionali e statali, interventi di manutenzione delle strade di competenza provinciale e degli istituti scolastici rispettivamente per 2,3 e 1,3 milioni di euro. Così come avvenuto per molte altre Province d’Italia, non è stato centrato l’obiettivo del rispetto del patto di stabilità”.
Non è finita. “Le difficoltà riscontrate nel 2015 si ripropongono, amplificate, nell’anno in corso in considerazione della previsione di un contributo statale che dai 14 milioni di euro del 2015 dovrebbe attestarsi a ben 24 milioni”.
Nel corso della stessa seduta è stata approvata all’unanimità la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (secondo le condizioni previste dalla circolare n. 1286 del 13 aprile 2016), operazione analoga a quella dello scorso anno, che consente di rinviare al 2017 il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui.
Approvata a maggioranza (contraria l’opposizione) la convenzione tra le Province di Rimini e Forlì-Cesena per lo svolgimento di procedure di interesse comune e per la gestione associata di procedure relative agli approvvigionamenti di beni e servizi.
Processo Aeradria, dissequestro per Cagnoni
(Rimini) Il giudice dell’udienza preliminare, Vinicio Cantarini, ha disposto il dissequestro di 500mila euro per il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. Coinvolto nell’inchiesta della procura di Rimini sul fallimento della ex società di gestione dell’aeroporto Fellini, Cagnoni insieme ad altri era oggetto di un’ordinanza per il sequestro di beni per il valore di 650 mila euro.
Il 19 aprile, il Tribunale del riesame aveva confermato i sequestri per gli ex amministratori di Aeradria e alcuni amministratori locali. Ora Cantarini restituisce la somma al presidente della Fiera, accogliendo le richieste dei suoi legali. “Sin dall'esecuzione del sequestro - hanno spiegato alla stampa - abbiamo sostenuto, sulla base di recente giurisprudenza della Suprema Corte, che il sequestro non può essere moltiplicato per il numero degli indagati, come invece avvenuto in questo processo, e che al nostro assistito era stata ingiustamente sequestrata l'intera somma”.
Il gup, quindi, “con il parere favorevole della Procura, ha condiviso la nostra posizione ed ha finalmente disposto la restituzione. Restiamo comunque convinti che verrà in seguito acclarata la piena innocenza del nostro assistito e verrà disposta la restituzione anche del residuo in sequestro, se è vero che la Suprema Corte, con la sentenza n. 1130/16, depositata il 13.01.2016, ha affermato: 'certamente poi non può essere ravvisata, allo stato, la responsabilità del presidente della Palazzo dei Congressi (Cagnoni) per il fatto che altri contratti erano simulati, atteso che quello oggetto di contestazione era reale e sembra aver avuto esecuzione'”.
Blitz antidroga al Serpieri, cane fiuta hashish nello zaino
(Rimini) E’ stata una visita a sorpresa, ma non per il preside, quella dei carabinieri con i cani antidroga al liceo Serpieri di Rimini. Il controllo di ieri mattina, richiesto appunto dal dirigente scolastico, ha avuto come esito la segnalazione di uno studente alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Nel suo zainetto i cani hanno fiutato una dose di hashish.
4 maggio 2016
Cani antidroga al Serpieri | Fannulloni, la procura indaga | Generale riminese per la Nato
Tenta di vendere dermatoscopio come telefonino, denunciato
(Rimini) Questa mattina un 40enne riminese è stato denunciato per ricettazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, qualche giorno fa ha tentato di vendere un oggetto, che alla vista sarebbe potuto sembrare un telefonino, rubato. Il teatro dei fatti è l’ospedale Infermi di Rimini. Gli agenti in servizio presso il posto di polizia dell’ospedale sono stati infatti stati allertati da un cittadino al quale il ricettatore aveva tentato di vendere il probabile telefonino. Essendosi accorto che l’oggetto aveva un’etichetta che ne attestava la proprietà della Asl, l’uomo ha finto interesse, si è allontanato con la scusa di valutarlo meglio e lo ha, invece, consegnato agli agenti. Accortosi del fatto, il ricettatore è fuggito, ma è stato identificato grazie ai testimoni e ai filmati della videosorveglianza. Lo strumento che ha tentato di vendere spacciandolo per un telefonino, è in realtà un dermatoscopio del valore di circa mille euro.
Danni alla rete idrica, autobotti per il rifornimento di acqua
(Morciano) Nella notte si è verificata una accidentale rottura sulla rete idrica che alimenta il serbatoio di Morciano di Romagna. I tecnici di Hera hanno individuato il tratto di condotta danneggiata e sono al lavoro, già dalle primissime ore del mattino, per riparare il guasto e ripristinare il servizio idrico.
Tecnicamente, la rottura riguarda la principale condotta idrica del diametro da 250 millimetri che alimenta il serbatoio della città e che, svuotatosi gradualmente, ha esaurito la disponibilità di accumulo.
Grazie al pronto intervento, i lavori di riparazione sono in fase avanzata: presumibilmente termineranno entro la mattinata odierna e seguiranno le manovre per il ripristino della normale erogazione sulle condotte idriche.
Per limitare il disagio ai cittadini, sono già state attivate da Hera tre autobotti che dalle prime ore del mattino sono posizionate in piazzale Roma, piazzale Cimitero e via Largo centro Studi. Hera ha inoltre provveduto ad attivare informazioni sul guasto agli utenti del comune attraverso il servizio gratuito di avvisi tramite sms.
Fiere, Cagnoni: L’Italia sottovaluta il nostro ruolo
(Roma) Il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni è intervenuto oggi a Roma al convegno che Aefi (Associazione esposizioni e fiere) ha dedicato alla necessità di trovare presto soluzioni per far comprendere alle istituzioni il valore delle Fiere quale strumento di valorizzazione del made in Italy nel mondo. ll comparto fieristico, è emerso durante i lavori, va sostenuto anche sul fronte legislativo e fiscale dato il ruolo importantissimo che svolge per la promozione e la crescita delle imprese del Paese sui mercati globali.
“Nel nostro Paese - ha detto Cagnoni - persino a livello di decisori pubblici si sottovaluta l’importanza e il ruolo che i quartieri fieristici e le manifestazioni hanno nell’economia nazionale, nel campo dell’internazionalizzazione dei più grandi settori produttivi.
A livello comunitario si stabilisce che l’attività fieristica è a tutti gli effetti una attività industriale, commerciale e imprenditoriale sottoposta alle logiche di mercato, in Italia ancora si ritiene che le Fiere possano essere considerate normali società a partecipazione pubblica e come tali sottoposte alla normativa pubblica a tutti gli effetti”, spiega Cagnoni.
“Senza una chiarezza assoluta su questo punto, le fiere italiane non potranno esercitare il loro ruolo di soggetto economico imprenditoriale in grado di sostenere la competizione internazionale nell’ambito di un mercato sempre più difficile e selettivo”, conclude il presidente di Rimini Fiera.
Palariccione approva il bilancio, utile di 196mila euro
(Riccione) L’assemblea dei soci della New Palariccione srl, riunitasi sotto la presidenza di Stefano Caldari, ha approvato all'unanimità il bilancio al 31 dicembre 2015. Tutti i valori del conto economico risultano in miglioramento con un ritorno all'utile, nonostante il persistere della difficile congiuntura economica del mercato congressuale italiano. I numeri: fatturato di 3.093.278 euro (+ 7,57% rispetto al 2014) e un utile di 196.784 di euro contro un perdita di 65.989 euro (registrata nel 2014).
Cresce il patrimonio netto raggiungendo i 727.498 euro. Così come crescono i crediti che sfiorano il milione di euro.
Sono stati 177 i giorni lordi di occupazione e 114 i giorni netti (ossia i giorni in cui si sono svolti gli eventi), con 37.700 partecipanti e 79.500 presenze complessive. Sono stati svolti 61 eventi di cui: 12 di tipo associativo (20%); 26 di tipo aziendale (43%); 3 di tipo politico (5%) ; 15 altro (fiere, presentazioni, televisivi) (24%) e 5 di tipo culturale (8%). L'esercizio 2015 registra un utile lordo prima delle tasse di 220.722, con un utile netto di 196.784 e un miglioramento di oltre 260 mila euro, rispetto all'esercizio precedente.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti”, sottolinea il presidente Stefano Caldari . “Non mi stancherò mai di ripetere - continua - che il nostro Palazzo dei Congressi è una realtà assai importante per la nostra città e per la sua economia. Per questo mi auguro che gli operatori turistici della città, sempre più coinvolti e protagonisti, ne riconoscano e ne valorizzino l'assoluto valore strategico per lo sviluppo dell'offerta turistica e alberghiera di Riccione”.
Complimentandosi, il sindaco di Riccione, Renata Tosi, sottolinea: “Non dimentichiamo che seppur questi dati siano assai confortanti e meritevoli di apprezzamento e plauso, restano ancora aperte alcuni questioni, come la determinazione di un affitto congruo e sostenibile, che devono al più presto trovare una soluzione definitiva. Per noi il Palazzo dei Congressi è un tassello fondamentale nella strategia del rilancio turistico che vogliamo”.
L'assemblea ha infine approvato la proposta di destinazione dell'utile di esercizio: il 5% per 9.839,21 euro andrà alla riserva legale; 65.988,74 euro a ripianamento della perdita d'esercizio del 2014 e 120.956,31 euro a riserva straordinaria.