(Rimini) ’Patto civico con Gnassi’ e ‘Città metropolitana’ rendono noti oggi i nomi dei candidati al prossimo consiglio comunale di Rimini. La lista Pizzolante a sostegno di Gnassi prende corpo, dunque, con 31 candidati. Dentro anche l’ultimo presidente del consiglio comunale Vincenzo Gallo. Tra gli altri, l’artista Davide Frisoni, Alessandro Lualdi (presidente regionale Ente di promozione sportiva e consigliere regionale Coni), Mirco Muratori di Miramare da Amare, Diego Nanni del Newsport.
In lista anche: l'albergatore Marcello Amadio, 37 anni, Paola Amati (libero professionista), Eros Angelini (amministratore di condomini), Erica Brancolini(allenatrice di basket), l’albergatrice Cristina Bugli, l’impiegata Chiara Canuto, Stefano Caristi (organizzatore eventi e venditore spazi pubblicitari), il bagnino Gastone Carlini, l’imprenditore immobiliare Cristian Casadei, alla prima esperienza politica, Nunzia Ciamponi (lavora in Regione), Rodolfo Cicchetti (avvocato civilista, alla prima esperienza politica), la genataia Daniela De Leornardis, la bagnina Monica Dellarosa, Mauro Ugo Dotti (consulente marketing), l’avvocato Mario Erbetta(ex direttore di locali notturni tra cui l'Altro Mondo Studio's e l’Embassy, membro del cda del Ceis, alla prima esperienza politica), Livia Fabbrini (comunicatrice), Elisabetta Iaia (consulente per la sicurezza sul lavoro e l’ambiente, prima esperienza politica), il pensionato Atos Maioli, la docente universitaria Anna Montini, Katia Murru (impiegata), l’albergatrice Carmela Pasquini Carmela (fa parte del consiglio di Promozione alberghiera), Maurizio Proietti Pagnotta (ex direttore Inail Rimini), l’architetto Silvia Pulcinelli, l’imprenditrice Ilaria Salandra, Marco Zamagni (co-fondatore del comitato turistico locale di Torre Pedrera), Corrado Zucchi (presidente di Sos Rimini).

Lunedì, 25 Aprile 2016 11:55

Pronta la nuova scuola di via XX Settembre

E’ durato cento giorni esatti il cantiere della nuova scuola materna XX settembre, uno spazio che ospiterà tre sezioni e che nasce a pochi passi della scuola elementare esistente. L’intervento - affidato all'Impresa anconetana Subissati S.r.l. – era partito a gennaio e si è concluso la scorsa settimana, in anticipo rispetto ai tempi fissati per la consegna, per un investimento complessivo a carico dell’amministrazione comunale di 1,9 milioni di euro

(Rimini) “Nel corso del 2016 apriremo ottanta nuovi negozi in ventidue Paesi, dall’Italia all’Asia. Ed entro la fine dell’anno, a Barcellona, inaugureremo il nostro quarto flagship store”. Attacca così l’amministratore delegato del gruppo Teddy, Alessandro Bracci, nell’intervista concessa alla Stampa (cui si può accedere dalla nostra home page attraverso la sezione Rimini sul web).


Oggi il gruppo “è uno dei pochi player internazionali in grado di giocarsela con i giganti H&M e Zara”, spiega il quotidiano torinese.
“Noi siamo per una crescita costante con obiettivi di lungo periodo. Fino ad ora i risultati ci hanno dato ragione visto che dal 2009 al 2014 il nostro tasso di crescita medio annuo è stato del 12%. Il 2015 è stato in linea con la nostra strategia. Il fatturato è aumentato lievemente, la redditività è più che raddoppiata”, spiega Bracci.


Il gruppo, spiega l’ad, preferisce puntare sul franchising piuttosto che gestire direttamente i punti vendita al dettaglio. “Se consideriamo le aperture di negozi in franchising tra il 2010 e il 2014 abbiamo generato circa 2.500 posti di lavoro, addetti alla vendita assunti dai nostri partner e il nostro business plan ne prevede da qui al 2019 altri 2.200. A questi bisogna aggiungere i nostri negozi diretti, cioè 1.000 persone tra il 2010 e il 2014 e altrettante entro il 2019”.


In Teddy è nata anche una “università aziendale”. “In azienda diciamo che ogni uomo è un creatore se gli si dà fiducia. Abbiamo una corporate university che si chiama Teddy500 e ha come obiettivo quello di fare durare l’azienda 500 anni, abbiamo un centro di formazione retail per store manager, responsabili visual e magazzinieri direi unico in Italia, una vera “palestra” dove imparano il mestiere, abbiamo quella che noi chiamiamo Teddy Fashion School per l’aggiornamento continuo dei nostri uffici prodotto. Cresciamo molto per via interna, vogliamo coltivare i nostri talenti e farli diventare i professionisti di eccellenza di domani. Per questo tra poco inizieremo una serie di Talent Day aperti a studenti universitari e neolaureati per fare conoscere l’azienda, dare informazioni su quali saranno le prospettive di lavoro futuro nel nostro gruppo e creare una nostra ‘cantera’ per trovare i nuovi manager del futuro”.

Lunedì, 25 Aprile 2016 09:48

25 aprile 2016

Videosorveglianza negli asili | Medaglie ai partigiani | Aperta la Biennale

Sabato, 23 Aprile 2016 10:09

23 aprile 2016

Asilo, insegnante arrestata | Corse clandestine sulla via Emilia | Riccione approva il bilancio

(Rimini) Presentata questa mattina a Rimini la lista Popolo della famiglia, il partito di Mario Adinolfi, che a Rimini propone come candidato sindaco Ada Di Campi, ex poliziotto, fondatrice dell’Associazione delle vittime della Uno Bianca. A muovere candidati e attivisti verso al competizione elettorale è stata la condiderazione che “solo la famiglia possiede le risorse morali per portare la società fuori dalla crisi”. Per il Popolo della famiglia, “gli enti locali possono fare molto per aiutare la famiglia asvolgere uno dei suoi principali compiti, la mutua assistenza tra i suoi membri”. Ad esempio, ha spiegato in conferenza stampa Di Campi, “attraverso politiche che, per quanto riguarda le imposte comunali e il costo dei servizi, contemplino uno sgravio significativo alle famiglie numerose o a quelle monoreddito, che a volte non hanno neanche i soldi per riuscire a pagare luce, acque e gas o l’affitto di casa. Vorremmo - spiegano - una Rimini meno “infiocchettata” e più attenta ai bisogni delle famiglie. Pensiamo anche a chi deve assistere un anziano o un disabile: si dovrebbero estendere e potenziare i servizi di assistenza domiciliare”. Nulla ad oggi è stato fatto, spiegano, “per professionalizzare i ‘care giver, cioè quelle persone che si occupano di badantato. La gran parte di queste mancano delle conoscenze linguistiche necessarie e delle competenze professionali di base per potersi dedicare alla compagnia e all’assistenza dei nostri anziani e dei disabili”.


Il Popolo della famiglia, poi, si pone a difesa della vita nascente e dei medici obiettori di coscienza e contro l’uso delle droghe.
In fatto di immigrazione e profughi dicono “no al modello ‘multiculturale’, si al modello integrativo. I rifugiati e i migranti economici regolarmente soggiornanti dovranno essere i benvenuti nella nostra città e godere dei diritti di cittadinanza riservati a tutti i riminesi. Non saremo certo noi a fare della lotta all’immigrazione una battaglia politica. Tuttavia non possiamo nascondere che una parte ragguardevole di migranti è presente in modo irregolare . Per quello che compete l’amministrazione locale, essa dovrà proteggere il nostro tessuto economico dalla piaga dal commercio abusivo e dallo sfruttamento delle persone, soprattutto irregolari”.


Il Popolo della famiglia promette poi incentivi alle imprese a carattere familiare e lotta alla criminalità in campo economico. “E’ nostra intenzione costituire anche un fondo e una task force antiusura per liberare gli imprenditori e le famiglie vittime di questa odiosissima pratica, e un osservatorio permanente sulle infiltrazioni mafiose nel nostro tessuto economico”.
In fatto di sicurezza, tema caro all’ex poliziotto Di Campi, “restituiremo il lungomaree la spiaggia ai cittadini e ai turisti, togliendole al degrado e alla delinquenza. Istituiremo nelle zone residenziali la figura del vigile o del poliziotto di quartiere, potenziando la sorveglianza attraverso telecamere nei punti di accesso alla città per favorire direttamente le indagini delle forze di polizia e disincentivare la delinquenza”.


In programma anche il “no all’educazione gender nelle scuole, la lotta al bullismo, innovazione e idee chiare per il turismo. “Rimini, ex capitale internazionale del turismo, è stata creata dalle famiglie per le famiglie. Bisogna rimodellare l’offerta creando un terreno favorevole che possa tornare ad essere attrattivo per le famiglie. Ma occorre puntare più decisamente anche ad una segmentazione dell’offerta per essere attrattivi verso un turismo giovanile basato sullo svago e il divertimento non trasgressivo; verso il turismo culturale, valorizzando i beni culturali e storici che caratterizzano la città e il suo entroterra; verso quello sportivo e interessato al benessere, creando impianti e percorsi di salute accessibili anche ai portatori di disabilità; verso il turismo della terza età”.


Di Campi parla anche alle periferie. “Lo sviluppo ambientale e urbanistico di Rimini, dalla periferia al centro, va ripensato nell’ottica di uno sviluppo organico che tenga conto non solo della viabilità principale, ma anche della viabilità secondaria che innerva i quartieri residenziali periferici, ormai quasi abbandonati al degrado. In moltissime periferie c’è mancanza di una adeguata illuminazione pubblica, di decoro degli spazi pubblici, di luoghi sicuri e inclusivi dove i nostri bambini e ragazzi possano giocare e socializzare. Ci attende un lavoro importante anche sul fronte dell’abbattimento delle barriere architettoniche e burocratiche che rendano la nostra città più accessibile a tutti i livelli. Il nostro ambiente e il nostro mare hanno bisogno di una reale riqualificazione del sistema di smaltimento delle acque fognarie a partire dai depuratori e non agendo solo sul sistema fognario”.

Venerdì, 22 Aprile 2016 16:53

Apre domani la Biennale del disegno

(Rimini) Inaugura il 23 aprile 2016 la seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini dal titolo “Profili del mondo” - Prestiti prestigiosi e opere inedite per l’evento dell’estate, con 27 mostre aperte fino al 10 luglio e 2.000 opere, un percorso tra grandi artisti che accosta classici e contemporanei, vicini per affinità o per ispirazione - I preziosi disegni antichi di Guido Reni, Guercino, Tiepolo, Chini, Canaletto, dialogano con la modernità di Francis Bacon, Andrea Pazienza, Mario Schifano, Kiki Smith, Giuseppe Penone – Inoltre le mostre monografiche su Rambelli, Sironi, Pericoli - Più di mille gli artisti esposti lungo un itinerario nei luoghi più belli e suggestivi di Rimini - Previsti pacchetti soggiorno ad hoc www.biennaledisegnorimini.it

(Rimini) Scalda i motori ‘Music inside Rimini’, il nuovo evento di Rimini Fiera dedicato alle discoteche e rivolto al grande pubblico degli appassionati, così come agli addetti ai lavori, dal 7 al 9 maggio a Rimini.
Particolarmente atteso è ‘Music inside art’, ovvero il villaggio delle arti che vede già confermate performance e interventi di Luca Bassanese, Brunori Sas, il poeta bardo Vincenzo Costantino (Cinaski), il giornalista musicale Massimo Cotto, Simone Cristicchi, Giaggio, il Premio Tenco 2015 Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Landlord, Mau Mau, Fausto Mesolella degli Avion Travel, Misga, Modena city ramblers, Nico Note, Mauro Pagani, Pastis & Irene Grandi, il nuovo progetto live Quintorigo & Roberto Gatto, Rezophonic (Mario Riso assieme ad Alteria da Rock TV, Marco Garrincha Castellani de Le Vibrazioni, Livio Magnini dei Bluvertigo, KG Man dei Quartiere Coffe, Olly Riva di Shandon e The Fire, il producer Federico Malandrino, Giuseppe Fiori di TcoP, Max Zanotti di Deasonika, Sasha Torrisi dei Timoria, Gianluca Battaglion e Giovanni Frigo dei Movida), Ridillo, Bobo Rondelli, il mattatore Paolo Rossi, Violetta Zironi & Jaselli.
Artisti e pubblico vivranno a stretto contatto con gallerie d’arte, etichette discografiche, agenzie di booking e management, premi (Musicultura, Premio Tenco, Premio De Andrè, Premio Pigro …) e festival (Primo Maggio/iCompany, Arezzo Wave, Home Festival, Musicultura, Ecofestival, KeepOn FESTIVAL Experience …), servizi, scuole di musica e altre realtà professionali. All’interno di ogni casa eventi, showcase, presentazioni, meeting, tavoli di lavoro condivisi da galleristi, artisti, agenzie e operatori culturali italiani e stranieri.
Senza dimenticare gli strumenti musicali e i loro accessori a cui sarà dedicato un focus espositivo con area test, clinic, master class e show case. Nella Bolla esibizioni esclusive e insolite. Nell’Agorà, con la sua cassa armonica originale da 7,5 metri di diametro incontri ed eventi, corsi per i tecnici dello spettacolo e workshop.

(Riccione) Approvato ieri dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2016-2018.
“Si tratta di un bilancio che ha richiesto impegno e confronto continuo tra tutti gli assessorati, il personale dei settori e le sollecitazioni esterne provenienti dalle associazioni di categoria e dai sindacati. Abbiamo mantenuto l’impegno di non alzare le tasse rispetto all’anno precedente – sottolinea l’assessore al Bilancio Roberto Monaco – lasciando invariate le aliquote di Imu, Tasi, Tari, addizionale Irpef e Imposta di soggiorno. L’azione amministrativa si è inoltre caratterizzata per aver mantenuto elevata la qualità dei servizi rivolti alla cittadinanza con un forte impegno nei settori scolastico, sociale e del turismo. Quest’anno – prosegue l’assessore Monaco – il bilancio porta grande attenzione ai comparti dell’edilizia privata, urbanistica e lavori pubblici con stanziamenti importanti per la progettazione degli gli interventi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche”.


Sul versante della fiscalità, dall’estate 2014 il Comune di Riccione ha eliminato la Tasi sulla prima casa riconfermando quest’anno le stesse aliquote sulle restanti tipologie di fabbricati. A seguito di un emendamento alla legge di stabilità, è stato creato un fondo di 80 milioni di euro per gli enti locali virtuosi come il comune di Riccione che non ha applicato la Tasi sulla prima abitazione e tramite il quale verrà destinato un trasferimento compensativo.
“Relativamente alla Tari e al previsto aumento del 3,4% per il 2016 richiesto da Hera – spiega il sindaco Renata Tosi – oltre ad aver chiesto ad Atersir riscontri precisi sulla percentuale del costo del servizio effettuato per la raccolta dei rifiuti, voglio ricordare che l’aumento non ricadrà in bolletta, quindi sulle tasche dei riccionesi, poiché verrà riassorbito dal Comune attraverso una somma predisposta in avanzo di bilancio.
L’Amministrazione è vicina ai cittadini e continuerà a far fede il principio seguito fin dal suo insediamento di non aumentare le imposte locali, compresa dunque la Tari”.


Nel dettaglio il Bilancio di previsione 2016 gestisce un volume pari a 120 milioni di euro di risorse correnti e in conto capitale, sia in entrata che in spesa.
Le entrate tributarie previste nel 2016 sono pari a 46 milioni di euro. Il rendiconto per l’esercizio 2015, in approvazione nel prossimo consiglio comunale, chiude la gestione in equilibrio con un avanzo di amministrazione di 4.381.166,67 euro, di cui 3.500.000 euro per accantonamento al fondo svalutazione crediti.
“Questa manovra fiscale equa – afferma l’assessore Monaco – ci consente di guardare ai prossimi anni con prospettive positive, tenendo i conti in ordine, attraverso una lotta incisiva agli sprechi e una consapevole gestione delle entrate tributarie.
Per quanto riguarda le voci di spesa, l’amministrazione ha monitorato in particolare quelle relative al personale e al contratto con Hera. La spesa per il personale è in diminuzione per effetto della riorganizzazione e del riassetto dell’ente e per i pensionamenti non sostituiti da altrettante assunzioni”.


Sul fronte degli investimenti, nel piano triennale dei lavori pubblici (approvato in consiglio comunale con 16 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti) particolare attenzione sarà rivolta alle opere viarie come lo sfondamento di via XIX ottobre, l’ampliamento di viale Venezia, edilizia scolastica e palestre (le scuole di via Panoramica, Riccione Paese e di via Capri, palestra scuola Brandi), gli interventi di manutentivi nei quartieri di strade, marciapiedi e verde.
“Il Bilancio e il Piano investimenti – conclude il sindaco Tosi – rappresentano due strumenti virtuosi che ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati: la riduzione del debito, la riqualificazione della spesa, una manovra fiscale giusta attraverso una costante operazione di confronto con il tessuto cittadino a partire dalle categorie e dalle organizzazioni sindacali”.
Con i rappresentanti dei sindacati è previsto un incontro il 2 maggio per la definizione delle misure da adottare in materia di fiscalità locale e la firma di un protocollo con l’amministrazione.