Settimana santa, tutti gli appuntamenti con il vescovo Lambiasi
(Rimini) Con la tradizionale santa messa alle Officine Fs di Rimini presieduta dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, alle 11,15, domani entrerà nel vivo la Settimana santa, il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione.
Alle ore 15,30, inoltre, il vescovo guiderà la Via Crucis all'ospedale ‘Infermi’ di Rimini.
Mercoledì santo, 23 marzo i sacerdoti della Diocesi si ritrovano (alle ore 9,30) presso il seminario ‘don Oreste Benzi’ insieme al vescovo che terrà il ritiro per il clero riminese. Alle 15,30 si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l'anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, sia diocesani che religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l'olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l'olio degli Infermi (per il sacramento dell'Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali). Durante la Messa il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali della loro ordinazione. I sacerdoti si preparano alla celebrazione della Messa del Crisma durante una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario.
Giovedì santo, 24 marzo, alle ore 20,30 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in Coena Domini, nella Cena del Signore, memoriale dell'Ultima Cena e dell'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi ai "recuperandi", gli ospiti della Casa Madre del Perdono di Taverna di Montecolombo.
Venerdì santo, 25 marzo, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all'astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis. I Giovani dell'Azione Cattolica della Diocesi svolgono la Via Crucis, dal titolo "Dietro la croce, nella tua misericordia!". Giubileo dei Giovani. Con l'evangelista Marco sul cammino della Croce. Il percorso, suddiviso in tappe, animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco (che ad ogni tappa offrirà spunti di riflessione e di meditazione) e dall'Assistente diocesano dei giovani di ACg don Daniele Giunchi, prevede la partenza alle ore 9 dal cimitero di Santarcangelo, e l'arrivo alla Porta Santa del convento dei Frati Passionisti di Casale, per celebrare la Passione del Signore. Una giornata di riflessione spirituale e di vita, sottolineata da sobrietà del pranzo a base di solo pane e acqua.
Alle ore 20,30 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l'adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L'assemblea si scioglie in silenzio.
Sabato santo, 26 marzo, la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non è prevista alcuna celebrazione liturgica.
Nella Chiesa di S. Bernardino, a Rimini, il vescovo partecipa alle ore 10 all'"Ora della Madre": una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio.
Alle ore 17,30 il Vescovo farà visita ai carcerati presso la Casa Circondariale di Rimini, un incontro che si concluderà con un momento di preghiera.
Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il "Lucernario", con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell'Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l'Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell'Iniziazione Cristiana a una dozzina di catecumeni giovani e adulti di quattro diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica.
Alla Domenica della Santa Pasqua, 27 marzo, il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.
Il Lunedì dell'Angelo, 28 marzo, il Vescovo Francesco presiederà, alle ore 11, la S. Messa nella parrocchia dei Ss. Angeli Custodi, a Riccione.
Casa dei matrimoni, pronta in tre settimane
(Rimini) Nonostante il cattivo tempo, vanno avanti i lavori alla casa dei matrimoni di piazzale Boscovich. Anthea sta completando in questi giorni la parte strutturale di quella che, realizzata interamente legno, è destinata a divenire una sala polifunzionale. Sulla duna a fianco, inoltre, è stato poizionato il reticolo strutturale su cui sarà montata pedana in legno ecologico di circa 220 metri quadrati, una sorta di 'piazzetta dei matrimoni' che sarà utilizzata sia per la celebrazione delle nozze che per eventi di altra natura, destinata ad essere completata, con un secondo stralcio dell'intervento, con la realizzazione di un gazebo da posizionarsi sopra la pedana stessa affacciata al mare. Tempi previsti per il completamento dell'intervento due o tre settimane, meteo permettendo
Sentenza aeroporto, Donini (Regione): Apre migliori prospettive per la stagione turistica
(Bologna) “E’ una notizia positiva, che auspicavamo, perché si dà continuità alla gestione aeroportuale e si consente alla società di programmare adeguatamente le nuove rotte”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini commenta la sentenza del Consiglio di Stato sull’aeroporto di Rimini, con cui boccia il Tar e dà ragione a Enac. “Si aprono così – aggiunge l’assessore – migliori prospettive anche in vista della prossima stagione turistica, che potrà dunque contare su uno scalo pienamente operativo”.
Sentenza aeroporto, Rufo Spina (FI): Cittadini hanno già pagato. Ora risultati
(Rimini) “Auspichiamo che la più importante infrastruttura turistica del nostro territorio possa finalmente ‘prendere il volo’ e, con soldi unicamente privati, concorrere al benessere generale”, dichiara il coordinatore comunale di Forza Italia Carlo Rufo Spina prendendo atto della sentenza del Consiglio di Stato favorevole ad Airiminum.
“I cittadini - prosegue Rufo Spina - hanno infatti già abbondantemente pagato per i continui fallimenti del Pd. Valuteremo i risultati con la solita attenzione e senza sconti”.
Sentenza aeroporto, Tosi: Risolto uno dei nodi più complessi della vicenda
(Riccione) “Sono particolarmente contenta che si risolve così uno dei nodi più complessi di questa vicenda, il cui esito rappresentava un passaggio determinante per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio ed in particolare della nostra città”. Lo dichiara il sindaco di Riccione Renata Tosi prendendo atto “che finalmente il Consiglio di Stato ha emesso la sua sentenza sul bando di affidamento della gestione dell'aeroporto di Rimini”.
Il primo cittadino della ‘Perla verde’ si augura “adesso che Airiminum proceda senza più indugi nè ostacoli a realizzare gli ambiziosi progetti che si è data. Da parte nostra troverà la massima attenzione e la più costruttiva collaborazione nel pieno rispetto dei ruoli e delle reciproche ed autonome responsabilità”.
Sentenza aeroporto, Arlotti (Pd): Rispetto per decisione Consiglio di Stato
(Rimini) “Le sentenza vanno rispettate e non commentate” è il commento del deputato del Pd Tiziano Arlotti alla notizia della pubblicazione oggi della sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la regolarità del bando per la gestione dell’aeroporto di Rimini Fellini vinto da Airiminum. “Come già osservato quando a dicembre palazzo Spada accolse la richiesta di sospensiva presentata da Enac e Airiminum contro il ricorso fatto da una delle cordate - scende nel dettaglio Arlotti - le sentenze vanno rispettate e non commentate. Ora vi sono tutte le condizioni per procedere con le iniziative commerciali, la stipula di contratti e l'attivazione di nuovi voli, mettendo a pieno frutto i contatti già avviati dalla società di gestione dell'aeroporto di Rimini sin dal suo insediamento”.
Fondazione Carim, Unindustria candida Assirelli, Colombo e Gemmani al consiglio generale
(Rimini) Fabio Assirelli Sampaolesi, Massimo Colombo, Linda Gemmani sono i tre candidati proposti dagli industriali riminesi al consiglio generale della Fondazione Carim alle prese con la scelta di un nuovo componenete.
Fabio Assirelli Sampaolesi, nato nel 1966, laurea in ingegneria, è presidente dell’azienda Sampaolesi Tullio srl che si occupa di impiantistica elettrica, illuminazione pubblica, fonti rinnovabili, videosorveglianza, antincendio, antintrusione, cabine MT/BT ecc, in ambito, locale, nazionale ed internazionale. Attualmente componente della Giunta di Unindustria Rimini e Presidente della Rete di Imprese "Edilizia Italiana Rete di Imprese". Dal 1988 al 2000 è stato Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rimini.
Massimo Colombo, nato nel 1965, laurea in Scienze Politiche, è amministratore unico di Coser srl, azienda che opera nel settore delle macchine granigliatrici, sabbiatrici, impiallatrici. Attualmente consigliere invitato nel Direttivo di Unindustria Rimini e componente della Giunta di Unindustria Rimini. Presidente Api dal 2012 al 2014, anno di fusione di Api con Confindustria Rimini e dal 1997 al 2001 Presidente Gruppo Giovani Imprenditori API Rimini.
Linda Gemmani, nata nel 1967, laurea in Economia e commercio, è componente del consiglio di amministrazione di Scm Group spa, di cui è stata presidente dal 2005 al 2008. Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rimini dal 2002 al 2006; Consigliere/Presidente in altre società di produzione di famiglia, Società immobiliari e del settore turistico; membro attivo (Consigliere d’Amministrazione/Presidente) in iniziative senza scopo di lucro rivolte al sociale ed agli aspetti educativi dell’infanzia, tra cui I.O.R. cooperativa sociale Onlus.
Sentenza aeroporto, Gnassi: Ora ripartano progetti di sviluppo
(Rimini) Parla di “buone notizie” il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nell’appredere della pubblicazione, oggi, della sentenza con cui il Consiglio di Stato “ha accolto il ricorso di Enac (con il sostegno 'ad adjuvandum' delle Istituzioni locali), confermando la regolarità del bando di gestione dello scalo riminese, assegnato come è noto alla società Airiminum”.
Una decisione che “per il nostro territorio”, rappresenta “uno spiraglio di luce e una certezza, visto che proprio le turbolenze di qualche mese fa legate all'evidenza pubblica avevano reso oggettivamente più complicata l'attività gestionale, proprio nel periodo dell'anno più delicato per la sottoscrizione di iniziative commerciali e l'attivazione di nuovi voli da parte del soggetto privato”.
Al di là di tutto, conclude Gnassi, “l’auspicio è che grazie a questa positiva spinta si possano riprendere e concretizzare i progetti, le iniziative, le relazioni in grado di sviluppare e potenziare l'attività aeroportuale già nei prossimi mesi, essendo centrale e strategica questa infrastruttura nelle dinamiche di accoglienza e industriali dell'area riminese”.
Aeroporto, Consiglio di Stato conferma gestione Airiminum
(Roma) E’ giunto questa mattina l'esito finale della sentenza del Consiglio di Stato riunitosi lo scorso 4 febbraio, che assegna definitivamente la gestione dell'aeroporto di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ ad Airiminum 2014 per i prossimi 30 anni, di fatto chiudendo definitivamente il contenzioso giudiziario sulla gestione dello scalo.
“Una sentenza - spiegano dalla società - che accoglie pienamente i rilievi presentati da Airiminum e da Enac rispetto alla sentenza del Tar Emilia Romagna dello scorso settembre e che permette finalmente di fare chiarezza e permettere ad Airiminum 2014 di lavorare in serenità, con la possibilità di programmare nel medio-lungo periodo l'attività dei prossimi anni dello scalo”.
Da Airiminum, inoltre, spiegano di non aver mai cessato questa attività “in questi mesi, durante i quali la società ha garantito il regolare funzionamento dell'aeroporto ed ha avviato contatti con importanti soggetti istituzionali e commerciali per stabilire nuove rotte e attrarre passeggeri sia dall'Italia che soprattutto dall’estero”.
Il Tar dell'Emilia Romagna, accogliendo un ricorso presentato dal Consorzio per l'aeroporto (sconfitto alla gara per la gestione), aveva stabilito che il bando Enac non era valido perchè non erano state chieste ai candidati precedenti esperienze nella gestione di aeroporti.
Il Consiglio di Stato, accoliendo i ricorsi di Enac e Airiminum 2014, ha innanzitutto sostenuto che il Codice dei contratti (dove è previsto il requisito della precedente esperienza) non si applica alla concessioni statali (come è apputo la gestione di un aeroporto). Chiunque può dunque aspirare a gestire un aeroporto? No, perchè il codice della navigazioen stabilisce che l'Enac chieda ai vincitori di una gara di esibire le necessarie certificazioni che comprovano la propria capacità. Ed è ciò che è stato fatto a Rimini nel caso di Airiminum 2014. Quindi, se Airiminum non avesse avuto le certiificazioni, Enac non gli avrebbe dato la concessione.
Comunque queste sono le motivazioni che hanno portato il Consiglio di Stato a confermare il corretto operato di Enac.
Economia, Gruppo Teddy sul Corriere per le sue politiche ‘illuminate’
(Rimini) Il fornitore di fast fashion Teddy introduce un limite di età di 60 anni per il suo top management. E’ la notizia che oggi ha portato sull’inserto economico del Corriere della sera il gruppo riminese. Il meccanismo è semplice e al quotidano lo spiega l’amministratore delegato Alessandro Bracci: chi è a capo di ogni settore dovrà individuare un suo giovane vice da far crescere perché possa, un giorno (quando il capo avrà compiuto 60 anni di età), sostituirlo.
Ad oggi sono stati in cinque, tra i dirigenti del gruppo, a sottoscrivere l’accordo, tra cui lo stesso ad.
“Uno dei nostri punti di forza è che un neolaureato che viene a lavorare in Teddy vede davanti a sé persone che hanno fatto carriera ed è spinto a fare per poter raggiungere gli stessi obiettivi”, spiega Bracci. “Con un accordo come questo - aggiunge - ognuno di noi sarà ‘costretto’ a far crescere un proprio vice”.
E poi agli ex capi cosa accadrà? “Ci metteremo a fare altro. Quando si è sul mercato vengono almeno dieci idee al giorno che si riesce a realizzare solo in minima parte, costretti come si è a seguire la quotidianità. Ecco raggiunti i 60 anni ci occuperemo di tutto ciò che non possiamo fare oggi”.
L’azienda impiega attualmente 2.500 dipendenti. Ogni anno sono 200 i nuovi assunti.
Tra gli obiettivi che il gruppo si è posto c’è quello di raddoppiare il fatturato entro il 2019, da 550 milioni a 900.