1Rimini | Rinnovo cda Fondazione Carim, industriali si fanno avanti

 

Gli industriali tornano a chiedere per il nuovo consiglio d’amministrazione della Fondazione Carim, il rinnovo delle cariche in aprile, un presidente “animato da spirito manageriale”, che “dovrà avere conoscenza dei mercati, tendenza alla proiezione verso programmi futuri, apertura all'innovazione, sensibilità verso temi sociali e grandissima attenzione verso il territorio, in altre parole dovrà essere di forte imprenditorialità”. Da diversi mesi, da più parti, si è individuata questa figura in Maurizio Focchi, ex presidente di Confindustria.
Paolo Maggioli, presidente di Unindustria, ha ribadito la sua posizione in occasione della giunta dell’associazione di categoria che si è riunita ieri e che ha ospitato l’intervento del presidente di Banca Carim Sido Bonfatti e del direttore Giampaolo Scardone.


Bonfatti e Scardone, “in vista dell’avvio di un programma di ricapitalizzazione, hanno presentato le principali direttrici e gli obiettivi del Piano Industriale della Banca per il biennio 2016-2017”.
Fra i punti trattati ci si è soffermati sul “completamento dell'azione di rilancio che Banca Carim ha messo in atto, con l’obiettivo di essere sempre più banca del territorio, attraverso vari interventi quali, fra gli altri, la razionalizzazione della rete e delle risorse, il miglioramento dell'attivo in bilancio, il consolidamento del rapporto di fiducia con la propria clientela. Un riferimento specifico è stato riservato all’importante sostegno della Banca alle imprese del territorio”.
Senza dimenticare il fatto che “il piano industriale presentato prevede già dal 2016 il ritorno all’utile con prospettive di ulteriore incremento negli anni successivi”.


Gli industriali “hanno apprezzato il progetto di sviluppo che, per la sua concretezza e plausibilità, apre a nuove prospettive per la Banca, ed anche il rinnovato processo di interlocuzione con il mondo imprenditoriale che ha consentito di avere una visione d’insieme della Banca, della sua capacità di creare valore e delle sue strategie future”.
L’aumento di capitale, “destinato a migliorare le condizioni di resistenza della Banca, si incrocia - per Maggioli - con un appuntamento molto importante, il rinnovo delle cariche dirigenziali della Fondazione Carim, il socio di maggioranza di Banca Carim
A tal proposito, il presidente Maggioli, ha anche sottolineato come per il successo dell'aumento di capitale anche il rinnovo delle cariche della Fondazione giochi un ruolo molto importante”.

maggioli bonfatti scardone

rossoRimini | Falsi calendari con le star, 16 denunce

 

Oltre 62mila calendari raffiguranti cantanti, star dello spettacolo, personaggi dei cartoni animati o calciatori sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Torino, che ha scoperto un giro internazionale di contraffazione. Numerose le aziende coinvolte con sedi, oltre che a Torino, nelle province di Varese, Bologna e Rimini.
L'inchiesta, scattata lo scorso autunno in occasione del concerto a Torino degli U2, ha portato anche al sequestro di 320 cliché relativi a marchi registrati, 390mila lastre stereotipiche, 124 macchinari utilizzati per la produzione del materiale contraffatto. Sedici le persone denunciate. Accertata anche una frode fiscale per oltre 240mila euro di Iva evasa: una delle società coinvolte registrava i calendari come riviste periodiche bimestrali, soggette a imposta agevolata (4% invece del 22%) prevista per i prodotti editoriali (Ansa).

guardia di finanza 2

tortora-scuroRimini | Agromafie, Rimini prima in Regione

 

In Emilia Romagna è bassa o medio-bassa l’intensità dell’associazionismo criminale. Lo dicono l’indice di organizzazione criminale (Ioc) elaborato dall’Eurispes nell’ambito del quarto ‘Rapporto agromafie' di Coldiretti e l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.


“In Emilia Romagna – rileva Coldiretti regionale – il grado di penetrazione malavitoso è più evidente nelle zone romagnole, anche se risulta contenuto rispetto al resto della penisola. Nella classifica ricavata da Eurispes con l’indice Ioc, la prima provincia in regione per presenza della criminalità è Rimini, con un Indice di Organizzazione Criminale del 21,7, che la colloca al primo posto in regione, ma al 61simo posto in Italia. Insieme a Rimini a livello medio-basso (tra il 56simo e l’81simo posto) si collocano al 75° posto Bologna (Ioc: 15,2), al 77simo Ravenna e al 79simo Forlì-Cesena. Si collocano invece nella parte bassa della classifica (dall’82simo al 110cimo posto) all’87simo posto Reggio Emilia (10,4), al 91simo Modena (8,7), al 93simo Piacenza (8,1), al 94simo Parma (7,7) al 95simo Ferrara (6,4)”.


Le province emiliano romagnole, commenta Coldiretti Emilia Romagna, “si collocano tutte al di sotto della media nazionale dello Ioc pari al 29,1, però emerge una penetrazione della malavita che mette a rischio la concorrenza e il libero mercato legale, soffocando l’imprenditoria onesta e compromettendo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy. La costante osservazione critica di tutto ciò che accade nel mondo della produzione e della distribuzione del cibo e le puntuali denunce delle situazioni di irregolarità potrebbero trasmettere l’idea che l’Italia sia irrimediabilmente la culla della corruzione e delle mafie”.

agromafie

1Rimini Elezioni 2016 | Arcuri: Basta esagitati

 

“Nonostante tutto lascia credere che non c’è più né tempo né più alcuna possibilità per ricostruire un’alleanza tra le forze moderate della città e il centrodestra, per andare insieme con un unico candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, Progetto Rimini continua il suo lavoro di tessitura per provare a trovare una soluzione capace di incontrare l’adesione delle principali forze del centrodestra”. Lo dice a poco meno di quattro mesi dall’apertura dei seggi Natale Arcuri, coordinatore di Progetto Rimini.


Arcuri parla di “una impresa ancora possibile considerando soprattutto il fatto che l’alleanza nel centrodestra c’è sempre stata e nonostante tutto continua ad esserci. Anche se oggi a pochi mesi dall’apertura dei comizi elettorali ci sono diverse proposte e nel quadro generale della possibile coalizione sono intervenuti mutamenti”.


Nonostante questo, “lo schema che avevamo immaginato continua ad esistere, è presente ed è reale. E non è ancora suonata la campanella dell’ultimo giro. Lo dicono i numeri e la percezione popolare. E lo diciamo anche noi di Progetto Rimini che non abbiamo perso ancora la speranza di poter raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati. Sono tempi per chi ha le idee chiare e decise. Non è più il tempo degli esagitati”.

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A Beer attraction (Rimini Fiera, 20/23 febbraio) si dibatterà anche degli aspetti benefici della birra sulla salute, oltre ovviamente alle accortezze da avere, con il medico della nazionale italiana di calcio Luca Gatteschi, nel corso del convegno promosso da Unionbirrai domenica 21 febbraio: “Birra e salute, birra e sport. Incontri possibili o impossibili?”, in Sala Tiglio 2 (Pad. A6/C6) alle ore 14

2Rimini | Balneari oggi a Roma dal ministro Costa. Mussoni e Pizzolante

 

Oggi a Roma gli operatori balneari italiani che hanno incontrato il neo ministro agli Affari regionali Enrico Costa, nel pomeriggio si confronteranno con gli assessori regionali competenti. A tema il problema della regolamentazione sulle concessioni demaniali marittime, che coinvolge sul territorio nazionale 30mila aziende del settore turistico. I balneari hanno chiesto la proroga delle cocnessioni a trenta anni.


“Il ministro – commenta Giorgio Mussoni, presidente di Oasi Confartigianato – conosce bene la materia del demanio marittimo e confidiamo che ora riprenda impulso la riforma che si era avviata e poi arenata”.
A Costa “abbiamo rappresentato le differenti situazioni presenti nel nostro paese ed il ministro ci ha assicurato il suo interessamento. Acquisirà in tempi stretti tutte le informazioni necessarie ad avviare un percorso che vedrà altri incontri, utili ad un confronto costruttivo che conduca ad una iniziativa legislativa del Governo”.


A margine dell’incontro interviene anche il deputato di Area popolare Sergio Pizzolante. “Siamo arrivati al momento conclusivo, nei prossimi mesi infatti si definirà una proposta di riforma del sistema delle concessioni e delle coste italiane, che deve basarsi su un principio inderogabile: il diritto dell’impresa balneare di esistere e il dovere di garantire ad essa continuità”.
Pizzolante è intervenuto alla manifestazione organizzata dalle organizzazioni di categoria dei balneari. “Le regole europee prevedono che pur stando dentro i principi di concorrenza, lo Stato può e deve far valere questioni di interesse nazionale: le imprese balneari producono ricchezza, occupazione e garantiscono servizi sussidiari sostitutivi dello Stato, quali ambiente sicurezza e sanità. Quindi il diritto di impresa di esistere ed il riconoscimento del suo valore economico e sociale debbono costituire i criteri sui quali costruire la legge di riforma ed è su questa che bisogna raggiungere un giusto accordo con l’Europa” ha concluso il vicepresidente dei deputati di Ap.

giorgio mussoni

1Rimini Elezioni 2016 | Poggi: Rimini città olimpica con Roma 2024

 

“Per ‘cambiare Rimini’ è necessario riattivare l’interesse verso la città: attrarre investimenti”. L’avvocato Pier Paolo Poggi, da ieri entrato nel panorama delle prossime elezioni amministrative a Rimini con una proposta che si chiama proprio Cambiare Rimini, lancia una proposta ambiziosa. “Abbiamo pensato di proporre Rimini quale città olimpica legata alle proposta di Roma 2024”.


Nel programma proposto da Poggi “è prevista la costruzione di un velodromo da proporre quale sede olimpica 2024; di rimbalzo il potenziamento dell’aeroporto e dei trasporti in genere; sulla scorta di questo si intende rafforzare l’immagine della città come città ideale per eventi sportivi”.
In merito a questo ultimo punto Poggi ha le idee chiare: “avere ogni anno una tappa del Giro d’Italia (il periodo è maggio: richiamo di gente fuori stagione); avere per uno o più anni la partenza del Giro d’Italia (presenze di migliaia di persone per almeno una settimana a maggio); costruzione di impianti sportivi per la cittadinanza (palestre, campi da calcio, piscine, ecc.); costruzione di un nuovo impianto destinato esclusivamente al calcio (possibilità di organizzare anche manifestazioni diverse)”.


Poggi strizza l’occhio anche agli appassionati di cinema. La sua proposta è quella di “organizzare nuovamente a Rimini un festival”. Tra le altre proposte, il potenziamento del polo universitario, attraverso “sinergie con scuole di formazione dirigenziale per l’organizzazione di master nella città di Rimini”, e la tutela degli anziani, con un “osservatorio per monitorare la situazione di una cittadinanza sempre più vecchia (aiuti, iniziative, ecc.)”.

pier paolo poggi

tortora-scuroRimini | Calcio, non ci sono soldi per gli stipendi biancorossi

 

Ieri, alla scadenza del termine per il pagamento ai tesserati degli stipendi delle mensilità di novembre e dicembre 2015, il Rimini 1912 non ha versato alcunché. Mancanza di liquidità, questa la causa. A cui si aggiungerebbe secondo le voci, il fatto che sarebbe saltata la possibilità di “una partenership partnership (il 60 per cento ai nuovi soci, il 40 per cento a De Meis) grazie alla quale sarebbe stata rispettate la importante scadenza”, scrive il quotidiano La Voce.
Adesso al Rimini arriverà una penalizzazione di due punti, uno per gli stipendi non pagati e l’altro per i contrubuti non versati. Nonché “il blocco dei contributi della Lega che possono valutarsi attorno ai 200-250 mila euro da qui alla fine del campionato”.

Mercoledì, 17 Febbraio 2016 10:04

17 febbraio 2016

Turismo, crollo fuori stagione | Pensioni a rischio per 16mila riminesi | Calcio, niente stipendi ai biancorossi

1Riccione | Turismo, Piller (Stampa estera) agli operatori: Necessario specializzarsi

 

“Assolutamente imprescindibile proporsi sul mercato segmentando l’offerta e alzando sempre più l’asticella della specializzazione con riferimento alle diverse domande di vacanza, dal turismo bike, a quello culturale, a quello enogastronomico”. Lo ha detto oggi agli operatori turistici di Riccione il presidente dell’Associazione della stampa estera in Italia Tobias Piller, che, accompagnato dal sindaco Renata Tosi e dall’assessore al Turismo Claudio Montanari, ha visitato oggi in qualità di profondo conoscitore del mercato tedesco la ‘Perla verde’.


“Piller - spiegano dal Comune - ha portato al tavolo della discussione lo sguardo di chi ci osserva dall’esterno, in questo caso dalla Germania, per evidenziare come sia”.
La discussione, “ricca di stimoli e di provocazioni che la platea ha subito raccolto, costituisce un primo momento di confronto e analisi sul futuro delle politiche turistiche di Riccione”.


Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, si è dichiarato determinato “a proseguire in questa direzione ed è un cammino che non vogliamo fare da soli ma insieme a tutti gli attori della città, per pensare insieme la Riccione del futuro, una visione collettiva imprescindibile se desideriamo davvero essere protagonisti anche nei prossimi anni”.


Per Tosi “è vitale il dibattito, il raffronto con i nostri competitors, il mettersi in discussione senza sedersi sui risultati ottenuti. A tal fine è nostra intenzione programmare per il prossimo autunno una tavola rotonda dove i partecipanti saranno invitati a raccontare la Riccione del 2026, un luogo aperto al contributo di idee sia sulla struttura di città e sui suoi servizi, sia sugli aspetti più creativi del marketing territoriale”.

Tobias Piller e Renata Tosi