21 01 2016 | Rimini | La guerra dei tavolini, Callà (Fipe): Le regole vanno rispettate
Rimini | La guerra dei tavolini, Callà (Fipe): Le regole vanno rispettate
“Se ne faccia una ragione il direttore di Cna. Non lo dice Indino, non lo dico io, non lo dice la Fipe o Confcommercio, ma lo dicono le risoluzioni del Ministero dello Sviluppo economico: gli artigiani, anche abbinando all’attività artigianale quella di commercio al dettaglio, non possono dotarsi delle attrezzature tradizionalmente utilizzate negli esercizi di somministrazione, ovvero tavoli e sedie”. Nel dibattito acceso la scorsa settimana tra Confcommercio e Cna attorno alla normativa comunale, entro il presidente della Fipe (la federazione dei pubblici esercizi), Gaetano Callà.
“Quindi - spiega meglio Calla - quando si vedono tavoli o sedie in attività quali gelaterie, pizzerie al taglio, piadinerie, etc, etc si sappia che quegli arredi sono abusivi e che si sta perpetrando una concorrenza sleale nei confronti dei pubblici esercizi. Si badi bene, non è un capriccio del legislatore o degli enti preposti a regolamentare o interpretare la materia, ma è una tutela dovuta nei confronti di chi svolge un’attività differente da quella artigianale o di commercio al dettaglio per tipologia di domanda soddisfatta, responsabilità in capo al titolare, professionalità richieste, tassazioni, costi di gestione, solo per citare alcuni aspetti”.
Il tema è diventato d’attualità a seguito di una riunione che si è svolta la scorsa settimana in Comune, nel corso della quale, “abbiamo avanzato - spiega Callà - alcune richieste che hanno trovato il favore dell’amministrazione comunale, tra queste l’esplicitazione in un passaggio del regolamento dell’impossibilità per le attività diverse dai pubblici esercizi di utilizzare tavoli e sedie”.
Insomma, “apprendiamo con soddisfazione che Cna Rimini si adoperi per far crescere l’offerta complessiva della città, ricordiamo però che esistono delle regole e che vanno rispettate, altrimenti non si fa altro che alimentare un circolo vizioso che avrà come unico effetto quello di depauperare la qualità dell’offerta turistica che la nostra città riesce a garantire”.
21 01 2016 | Rimini | Elezioni, Camporesi lancia la lista dei fuoriusciti grillini
Rimini | Elezioni, Camporesi lancia la lista dei fuoriusciti grillini
“Da ormai un anno lavoriamo con altri attivisti fuoriusciti dal 5 Stelle ad una lista civica che porti avanti quelli che erano i principi fondanti del Movimento”. Lo ha dichiarato questa mattina ai microfoni di Tempo Reale, trasmissione di Radio Icaro, Luigi Camporesi, ex consigliere comunale ed ex attivista 5Stelle. “Praticamente - ha spiegato Camporesi a Radio Icaro - abbiamo rinunciato al simbolo per portare avanti i nostri ideali. Siamo aperti in maniera neutrale a tutti coloro che sono disponibili a creare una coalizione ma non vogliamo essere etichettati di destra o di sinistra”.
“E’ un’ipotesi”, risponde Camporsi a domanda sulla possibilità che si candidi come sindaco alle prossime amministrative. “Mi fa piacere che il mio nome venga fatto, ma mi fermo qui. E’ un’ipotesi a cui abbiamo pensato e abbiamo anche scritto le condizioni in base alle quali potremmo dare quel tipo di contributo”.
Infine, da ex grillino, commenta con fare profetico quanto sta accadendo nel movimento. “Quello che posso dire è che nei prossimi giorni ci saranno forti scuotimenti in casa stellata e lo scenario si rimescolerà. Tutto sarà da ricostruire in vista dell’appuntamento elettorale”.
21 01 2016 | Rimini | Elezioni, è Grassi il candidato grillino. Franchini: ancora non certificato
Rimini | Elezioni, è Grassi il candidato grillino. Franchini: ancora non certificato
Nonostante le smentite della vigilia, il Movimento 5 Stelle di Rimini ha scelto come suo candidato sindaco per le amministrative della prossima primavera Davide Grassi, avvocato penalista, 40 anni, blogger de Il Fatto Quotidiano, referente nazionale per la rete legale di SOS Impresa contro il racket, co-autore di “San Marino SpA” libro sulle mafie in riviera, ex garante dei diritti dei detenuti di Rimini e, “soprattutto, prodotto della Rimini per bene, quella che realizza i suoi obbiettivi senza inganni”.
Ma si può già dire che sia il candidato definitivo. No, secondo il consigliere comunale uscente, Carla Franchini, la quale ricorda che secondo le regole del Movimento “Prima della certificazione la lista si ritiene non certificata e non ha titolo ad usare il logo del MoVimento 5 Stelle.”
"Ad oggi - sottolinea Franchini - non ho notizia che lo Staff abbia ancora rilasciato questa certificazione e di conseguenza ad oggi ritengo che non ci sia alcun candidato né alcuna lista. Come ho già dichiarato non mi candiderò per le prossime amministrative, né come candidato sindaco né come candidato consigliere.
Tuttavia credo - oggi più di ieri - nella forza dirompente del M5S e, pertanto, supporterò il candidato sindaco e la rispettiva lista non appena saranno ufficiali e resi note.
Questa è la mia unica comunicazione odierna sull’argomento - e fino all’avvenuta certificazione delle liste - non ne rilascerò altre".
Una presa di distanza molto puntuta, che è conseguenza del diverso modo che la Franchini avrebbe voluto per scegliere il candidato: non fra pochi attivisti ma con tutti gli iscritti.
La candidatura di Grassi, spiegano dall'ufficio stampa “ha ottenuto largo consenso” ed “è stata votata dagli attivisti e da tutti gli eletti a portavoce nelle istituzioni, espressioni tangibili del gruppo che da dieci anni si adopera per dare un’alternativa politica al territorio. La presenza di tutti è stata agevolata anche con collegamenti online (da Roma e Strasburgo) per rendere più rappresentativa possibile la votazione”, sottolineano i grillini per ribadire le modalità di voto ristrette. “Il Movimento di Rimini, pur aperto a tutti, è solido come non mai. Ora non ci resta che completare con i profili migliori che abbiamo a disposizione la squadra con la quale chiederemo la certificazione ufficiale”.
Davide Grassi, per i 5Stelle è “da tempo vicino alle nostre idee e alle nostre battaglie, è stato scelto in virtù del suo profilo che lo fa distinguere per competenza, versatilità ed empatia”.
Lo stesso Grassi, sottolineano i 5Stelle, “ha accettato di misurarsi con i nostri meccanismi di selezione guadagnando l’appoggio di un gruppo di persone, che non rappresentano gli interessi di nessuno, tranne quelli della cittadinanza, e che credono veramente alla possibilità di una Rimini diversa: Sicura, Solidale, Etica”.
Alle primarie grilline oltre a Grassi hanno partecipato Anna Fabbri, Marco Fonti, Giuseppe Coppola. Ma i nomi dei candidati si sono saputi solo a voto avvenuto.
21 01 2016 | Rimini | Elezioni, a sinistra nasce il Comitato Possibile
Rimini | Elezioni, a sinistra nasce il Comitato Possibile
Se nel centrodestra grossa è la fatica delle ultime settimane per convergere ad una leadership comune per le prossime amministrative, con uno scatto in avanti della Lega nord che sabato ufficializzerà il suo candidato, Marzio Pecci, non meglio potrebbero passarsela a sinistra.
“Il ‘Comitato Possibile’ di Rimini - si legge in un comunicato stampa - lancerà sabato 23 gennaio 2016 dalle ore 10 in Piazza Tre Martiri un appello rivolto a tutte le donne e gli uomini che credono che essere di sinistra sia un valore e che ritengono giusto impegnarsi perché Rimini sia di tutti e non di pochi”.
Spiega il Comitato che “in questi ultimi anni ci siamo trovati di fronte a un Partito democratico a cui non interessa se nella nostra città la disoccupazione è aumentata, se la povertà è avanzata, se gli sfratti per morosità hanno stracciato tutti i record nazionali, se la schiavitù e l’illegalità sono ormai endemiche del nostro settore turistico e se le periferie sono lasciate a sé stesse. Al Pd sono interessate solo le feste, il centro pieno, qualche rotonda in più. Siamo diventati la città delle “cartoline e degli aperitivi”, in un revival stanco del divertimentificio degli anni 80”.
Gli aderenti al comitato, che incontreranno i cittadini grazie aun banchetto tutti i sabati di gennaio e febbraio, “a questo modo di fare” si ribellano “perché la città è il luogo in cui si danno risposte a tutti i cittadini, non solo a quelli ricchi o alla moda ma anche a quelli che, ogni giorno, fanno i conti con la crisi, con la perdita del lavoro, con gli affitti stratosferici e con la carenza di asili pubblici e scuole”.
Da qui “l’appello che proponiamo”, quale “primo tassello di un percorso che ha come obiettivo la costruzione di un programma elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative”. Per chi volesse, il testo dell’appello è disponibile sul sito www.possibilerimini.wix.com
giornalaio, 21 gennaio 2016
Finti carabinieri truffano anziani | Morto per asfissia lo speleologo | Lega tira dritto su Pecci
In aumento le truffe agli anziani. Ieri mattina un finto carabiniere si è presentato da una anziana facendosi consegnare 2.500 euro per il figlio, che a dire del finto carabiniere aveva avuto un incidente in auto (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Non è l’unico caso. “Ho avuto paura per la mia vita”, racconta al Carlino il geometra 86enne Eraldo Galvani, rapinato in casa l’altro pomeriggio alle 18,30 circa. A lui sono stati chiesti 20 euro per il figlio, sempre reduce da un incidente secondo il rapinatore, che il pensionato dichiara di conoscere di vista.
Non ci sono segni evidenti di malattie sul corpo di Oscar Leandri, lo speleologo è morto per asfissia. E’ il risultato dell’autopsia effettuata ieri pomeriggio da Pierpaolo Balli, l’anatomo patologo nominato dalla Procura, affiancato dal perito nominato dai fratelli dalla vittima, Giuseppe Fortuni. Ci vorranno comunque settimane per conoscere i risultati degli esami istologici e tossicologici che potranno escludere (oppure no) che Leandri soffrisse di gravi malattie, come ha lasciato scritto ai familiari (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Le prenotazioni stanno andando molto bene, le nostre strutture si riempiranno di nuovo per almeno 4 giorni”. Lo dice il presidente di Aia Rimini, Patrizia Rinaldis in vista del Sigep, il salone del gelato e della pasticceria che sabato aprirà i battenti in fiera. Quattrocentocinquanta gli alberghi aperti (Corriere).
“Non escludo a priori eventuali provvedimenti disciplinari”. Lo dice il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito al caos generato dall’invio di 9mila accertamenti spediti nelle case dei cittadini, relativi a multe del 2013 in parte già state pagate. In municipio vogliono capire per quale motivo sono state girate all’ente riscossore Sorit quegli elenchi (ilCarlino, Corriere).
La Lega tira dritto su Marzio Pecci e sabato in conferenza stampa presenterà ufficialmente il suo candidato. Il resto del centro destra sembra stia convergendo sull’ex grillino Luigi Camporesi, che non conferma né smentisce (ilCarlino, LaVoce).
“La partecipazione dei nostri iscritti del M5s non può essere relegata solo alla cabina elettorale”. Lo ha detto in una assemblea la consigliera comunale Carla Franchini chiedendo la partecipazione alle primarie di tutti gli iscritti, in risposta alla posizione più rigida del capogruppo Gianluca Tamburini, secondo cui solo lo zoccolo duro composto da una cinquantina di militanti ne avrebbe diritto (ilCarlino, Corriere). Tra i nomi dei partecipanti si escludono quelli di Franchini e Tamburini, avanza quello del terzo consigliere, Marco Fonti, e resta quello dell’avvocato Davide Grassi, che in realtà avrebbe declinato l’invito (ilCarlino).
“Non sono stata nominata, ho vinto un concorso pubblico”, è la risposta della grillina Franchini all’intervento dell’azzurro Marco Lombardi. Lei qualche giorno fa aveva attaccato FI sostenendo che il partito a Rimini aveva sempre preferito perdere alle amministrative in cambio di posizioni nei cda. Lui aveva ribattuto che le poltrone erano solo due e poco retribuite e aveva rinfacciato a lei un incarico al Comune di Coriano (Corriere).
Mister 5 ha patteggiato 4 anni e sei mesi di carcere, che però trascorrerà ai domiciliari. L’ex primo maresciallo della capitaneria di porto di Rimini Claudio Stasi è stato condannato per aver attestato il superamento dei test orali e scritti per l’ottenimento della patente nautica oltre le 12 miglia in cambio di soldi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
E’ dedicato a Luca Merlanti, detto ‘Merlo’, il murales di Filippo Mozone che ricopre quasi interamente una parete esterna del palazzo all’inizio di via Casti. Luca, 38 anni, è scomparso in settembre per il sarcoma di Ewing che lo aveva preso. Lo stesso Merlanti aveva chiesto all’artista di realizzarlo per abbellire un “muro sempre rovinato da brutte scritte” (ilCarlino).
E’ oggi ricordato dalla stampa locale soprattutto per la sua amicizia con Federico Fellini, il regista Ettore Scola, scomparso due sere fa a Roma. A settembre al teatro degli Atti aveva preso parte al compleanno di Sergio Zavoli (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il calcio riminese è spaccato sulla faccenda degli insulti omofobi con cui l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri si sarebbe riferito all’allenatore dell’Inter Roberto Mancini. Da Acori e Bonini un accomodante: “Non voleva offendere”. Il gesto, invece, non è giustificabile per Ricchiuti e Stecca (Corriere).
Nuove rotatorie intitolate ad Aluigi, Gemmani, Pesaresi e don Torri, c’è l’ok della prima commissione alle proposte dell’assessore Irina Imola (Corriere, LaVoce).
20 01 2016 | Rimini | Autopsia speleologo, morte causata da asfissia
Rimini | Autopsia speleologo, morte causata da asfissia
È stata l’asfissia a causare il decesso di Oscar Leandri, lo speleologo di Bertinoro trovato morto sabato con un sacchetto di plastica in testa e le mani legate dietro alla schiena, in una zona isolata di Miniera di Perticara. Lo ha evidenziato l’autopsia eseguita a Rimini dal dottor Pier Paolo Balli.
Bisognerà aspettare alcuni giorni per conoscere l’esito degli esami istologici, per accertare se avesse qualche patologia come l’uomo riteneva secondo le lettere ritrovate in casa, e quelli tossicologici per stabilire se l’uomo avesse assunto sostanze.
In procura è aperto un fascicolo per omicidio per opera di terzi, ma i Carabinieri non escludono il suicidio: eventualità rafforzata appunto dal fatto che sono state trovate lettere in cui il 49enne chiedeva scusa a compagna e figlia e dalle quali emerge che riteneva di essere gravemente malato. È possibile che si fosse fatto un’autodiagnosi su internet, ma non ci sarebbero referti medici in merito. Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. I fratelli non credono però al suicidio e hanno nominato un medico legale di parte per l’autopsia (Ansa).
20 01 2016 | Rimini | Patenti nautiche false, maresciallo patteggia
Rimini | Patenti nautiche false, maresciallo patteggia
Ha patteggiato 4 anni e 6 mesi, pena non sospesa quindi resta ai domiciliari, il primo maresciallo della Capitaneria di Porto di Rimini, Claudio Stasi, 53 anni, originario di Brindisi, coinvolto esattamente un anno fa in un giro di patenti nautiche false. Secondo le indagini del Pm Davide Ercolani, e dei carabinieri dall'aliquota operativa del Norm del comando di Rimini, il giro per le patenti era gestito da due sottufficiali della Capitaneria di Porto. Agli arresti erano finiti Stasi, che in un secondo momento aveva confessato, e Vincenzo Loiacono, 58 anni, brindisino anche lui, luogotenente in pensione da 8 mesi, prima in servizio alla Capitaneria di Pesaro. Oggi il patteggiamento per Stasi, difeso dall'avvocato Luca Ventaloro di Rimini, che comprende, come richiesto dal pm Ercolani, anche le pene accessorie, ossia rimozione del grado (Stasi torna marinaio semplice), interdizione dai pubblici uffici e rimozione di Stato in via amministrativa del comando, preludio di un possibile licenziamento (Ansa).
20 01 2016 | Riccione | Caos multe, 300 richieste di annullamento
Riccione | Caos multe, 300 richieste di annullamento
Caos multe, l’amministrazione comunale e il Comando della polizia municipale di Riccione hanno avviato un’operazione di dettagliata documentazione e controllo dei verbali di accertamento pervenuti negli ultimi giorni con richiesta di saldo.
Relativamente alle 9mila ingiunzioni di pagamento non saldate per l’annualità 2013, e per le quali è stata emessa ingiunzione di pagamento dalla Sorit, “si avvisano coloro che non dispongano di copia del bollettino postale della contravvenzione, di rilasciare una dichiarazione, via peg, via fax o di persona, dell’avvenuto pagamento indirizzato al Comando di polizia municipale che effettuerà quindi i dovuti controlli”.
Dal comune spiegano anche che “delle 9mila ingiunzioni di pagamento sono circa 300 ad oggi le richieste di annullamento pervenute. Attraverso un controllo incrociato con le Poste, sarà la stessa municipale a farsi carico e ad individuare l’attestazione di versamento.
In questo modo “si cercherà di andare incontro ai disagi ai quali gli utenti sono stati sottoposti nelle ultime ore. Ci sono comunque 60 giorni di tempo per adempiere al pagamento nei casi in cui effettivamente si rilevi la necessità. Gli uffici Verbali e della Centrale Operativa in via Empoli, 31 rimangono a disposizione per qualsiasi delucidazione tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30”.
20 01 2015 | Rimini | Garante detenuti, 12 candidati
Rimini | Garante detenuti, 12 candidati
Sono 12 le candidature pervenute alla data di chiusura del bando per ricoprire il ruolo di “Garante per i diritti delle persone private della libertà” del Comune di Rimini. Tutte e dodici le candidature, risultando in possesso dei requisiti previsti, saranno sottoposte all'esame della Commissione Consiliare competente (che sarà convocata a breve) che provvederà alla definizione di una rosa di tre candidati da proporre al Consiglio Comunale per la nomina. Il Garante nominato resterà in carica per tre anni e non potrà essere rieletto. Per lo svolgimento delle sue funzioni, che saranno svolte a titolo gratuito, il Garante potrà avvalersi del supporto di una struttura organizzativa e logistica che sarà individuata insieme all'Amministrazione comunale.
20 01 2016 | Rimini | Rue, le proposte di Giudici
Rimini | Rue, le proposte di Giudici
Partito l’iter di approvazione del Regolamento urbanistico edilizio del comune di Rimini. Sul tema lunedì si riunirà la commissione urbanistica.
“E’ raccomandabile - commenta il consigliere comunale Eraldo Giudici - che eventuali premialità, obbligatoriamente previste, siano ben specificate zona per zona, ma non solo. Perché occorre togliere vincoli incongrui”.
Le norme del nuovo Rue, continua Giudici, “devono fare i conti con l'effettiva realizzabilità di parcheggi, verde e soprattutto delle distanze fra fabbricati, per superare la nefasta norma dei 10 metri fra pareti finestrate, nata per le zone (ex C) di nuova espansione, come i piani particolareggiati, che poi è stata estesa a tutto il territorio comunale”.
Per il consigliere dell’opposizione, “occorre che in zone di completamento, in gran parte già edificate (ex B ora AUC), si possano utilizzare adeguate premialità e siano rese possibili “ristrutturazioni pesanti”, e togliere di mezzo vincoli incongrui per favorire sempre le rigenerazioni urbane”.
Riguardo alla zona turistica, “abbiamo segnalato il caso di chi sarebbe intenzionato alla demolizione del vecchio albergo decrepito, chiuso da anni, per realizzare un parcheggio multipiano. L’idea lodevole, si scontra con la norma che non permette di ridurre le superfici ricettive, che va rimossa, se no l'immobile cadrà a pezzi con grave danno per l’intera zona. Quindi incentivare con premialità chi intende investire in strutture nuove ed efficienti, ma anche intervenire sul tema degli usi compatibili e di supporto al ricettivo, con l'introduzione di una norma, utilizzata in precedenza, per le strutture già chiuse alla data di adozione del nuovo strumento (2011), affinché possano godere di un trattamento differente rispetto a quelle attualmente in uso”.
Giudici si riferisce a “quelle pensioncine decrepite, ormai fuori da zone fortemente vocate all’uso turistico, sia sotto che sopra la ferrovia, per le quali nulla è previsto”.
Per procedere alla riqualificazione degli immobili, infine, “occorrono incentivi anche fiscali, non bastano incentivi sui parametri edilizi volumetrici, che funzionano poco se poi non si possono applicare. E’ il caso assurdo degli oneri comunali sulle superfici aggiunte (sottotetti, soppalchi, ecc.) spropositati rispetto agli oneri di realizzazione tecnica degli interventi”.