21 12 2015 | Rimini | ‘Profughi e noi’, i progetti Avsi presentati a Rimini
Rimini | ‘Profughi e noi’, i progetti Avsi presentati a Rimini
Domani alle 21,15 al Centro Tarkovskij di Rimini, Avsi presenterà la campagna “Profughi e noi. Tutti sulla stessa strada”. Interverranno Giampaolo Silvestri, segretario generale di Avsi, Giacomo Fiordi, responsabile del progetto Avsi in Iraq, e don Renzo Gradara, responsabile della Caritas diocesana di Rimini.
“Il tema della campagna – spiega Silvestri – è un invito a vivere da protagonisti questo tempo di cambiamento radicale. Senza l’ambizione di salvare noi il mondo, ma con il realismo di chi non si tira indietro rispetto alle sfide del tempo che viviamo”.
Nell’avviare la campagna Tende 2015-2016, Avsi ha aderito alla richiesta di dare una speranza alle migliaia di profughi che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali, in cerca di un futuro migliore. “Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, il Vangelo ci chiama, ci chiede di essere “prossimi”, dei più piccoli e abbandonati. A dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: “Coraggio, pazienza!...”. La speranza cristiana è combattiva, con la tenacia di chi va verso una meta sicura”, ha detto papa Francesco nell’Angelus del 6 settembre 2015. Un appello attraverso cui il pontefice chiede a tutta la Chiesa di “esprimere la concretezza del Vangelo. Un gesto concreto in preparazione all’Anno santo della misericordia”.
Declinando l’appelo in termini pratici, sono cinque i progetti nazionali sostenuti da Avsi. In Sud Sudan si opera con “Nutrire l’umano”: AVSI sostiene la ristrutturazione della scuola elementare St. Kizito di Juba, in cui studiano 1700 studenti. In Siria con “Per resistere ad Aleppo” Avsi sostiene le attività della Custodia di Terra Santa. In Iraq con “Ricominciare a Erbil” si sostengono le attività di un asilo realizzato da AVSI nel 2014 insieme ad alcune suore domenicane in un quartiere di Erbil in cui vivono 1.200 famiglie. In Libano e Giordania con “L’ultimo miglio” Avsi realizza una serie di progetti per garantire l’educazione ai più piccoli e per permettere agli adulti di lavorare. Infine l’Italia dove con “HUB. Un luogo per il primo aiuto” Avsi sostiene l’hub della Fondazione Progetto Arca: un punto di ricevimento, orientamento e accoglienza di cittadini stranieri in transito.
21 12 2015 | Rimini | Il Sole24ore incorona la capitale del ‘tempo libero’
Rimini | Il Sole 24ore incorona la capitale del ‘tempo libero’
Rimini capitale del ‘tempo libero’, passa dal sesto al primo posto nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita. In generale la capitale della riviera conquista una 23esima posizione, con un salto in avanti di nove rispetto al 2014. “Performance questa - commenta il sindaco Andrea Gnassi - migliore tra tutte le province dell’Emilia Romagna. C’è il primato italiano nell’indicatore del tempo libero, il solito problema (comune a tutte le località a consistente flusso turistico) relativo ai dati della sicurezza, una conferma per quanto concerne tenore di vita e imprese. Se allarghiamo l’orizzonte dell’indagine agli anni della crisi economica generale (dal 2010 in poi), mi pare interessante sottolineare un aspetto: nella provincia di Rimini, incardinata principalmente su un’economia turistica e di servizi, le vere difficoltà economico e finanziarie sono arrivate con un paio di anni di ritardo rispetto ad altri territori caratterizzati da comparti industriali più tradizionali. Ma poi la crisi ha picchiato duro, soprattutto tra 2013 e 2014. Il 2015, anche per la statistica, segna una ripresa per l’area riminese”.
Per il sindaco, comunque, “il comparto del tempo libero, legato ovviamente alla solidità della nostra industria turistica, torna leader nel Paese mentre il tessuto economico tiene in quasi tutti gli indicatori (peggiora solo il rapporto tra sofferenze e impieghi bancari, a dimostrazione della complessa fase congiunturale del credito), confermando la vocazione dinamica dell’impresa riminese”.
Nel dettaglio, per ‘tenore di vita’ Rimini passa dal 66esimo al 57esimo posto, per ‘affari e lavoro’ dal 33 al 34 (qui un passo indietro), per ‘servizi ambiente salute’ dal 23 al 24 (altro passo indietro), per ‘popolazione’ dal 21 al 26, per ‘ordine pubblico da 101 a 109 (otto passi indietro), per ‘tempo libero’ dal sesto al primo posto.
“Per quello che riguarda i servizi primari, la provincia di Rimini occupa la prima parte della classifica per la presa in carico negli asili nido e prosegue il suo positivo trend in relazione al tasso di emigrazione ospedaliera; indicatore quest’ultimo che fino a pochi anni fa ci relegava nelle posizioni di coda, poi recuperato via via grazie agli investimenti sulle strutture e sulle eccellenze sanitarie”.
Sull’ordine pubblico “abbiamo già detto nei giorni scorsi; la statistica è viziata da un fattore conosciuto a tutti- lo scarto tra residenti ufficiali e residenti effettivi in ragione del turismo- come ha avuto modo più volte di comunicare la stessa Prefettura di Rimini”.
In definitiva, conclude il sindaco, “voglio cogliere dall’indagine odierna i segnali positivi, dopo un biennio molto complicato, da parte di un territorio che non si è arreso e sta mettendo le basi per rilanciare e intercettare l’auspicabile ripresa”.
Dettaglio indicatori
1. TENORE DI VITA (57° in graduatoria)
Valore aggiunto pro capite 38°; Patrimonio delle famiglie medio in euro 30° (nel 2014 29°); Importo medio pensione/euro 58° (nel 2014 71°); I consumi per famiglia in euro 55° (nel 2014 55°); Spesa per turismo all’estero 30°; Costo casa al metro quadro 95° (nel 2014 93°)
2. AFFARI E LAVORO (34° in graduatoria)
Imprese registrate/100 abitanti 9° (nel 2014 10°); Rapporto impieghi/depositi 22° (nel 2014 20°); Rapporto sofferenze/impieghi 82° (nel 2014 60°); Quota esportazioni su PIL 54° (nel 2014 55°); Tasso di occupazione totale 50° (nel 2014 53°); Imprenditori 18-29 anni per mille giovani 30° (nel 2014 22°)
3. SERVIZI AMBIENTE SALUTE (23° in graduatoria)
Indice di presa in carico negli asili nido 23° (nel 2014 22°); Indice Legambiente Ecosistema Urbano 33° (nel 2014 32°); Differenza tra mese più caldo e più freddo 42° (nel 2014 79°); Tasso di emigrazione ospedaliera 31° (nel 2014 36°); Cause evase su nuove + pendenti 37° (nel 2014 23°); Popolazione coperta da banda larga 43°.
4. POPOLAZIONE (26° in graduatoria)
Numero abitanti per Kmq 98° (nel 2014 96°); Saldo migratorio x mille residenti 16°; Separazioni ogni 10 mila famiglie 50°; Variazione percentuale quota giovani su popolazione 25° (39° nel 2013); Numero medio di anni di studio 16° (nel 2014 15°); Indice di vecchiaia 37°; Speranza di vita media alla nascita 3°.
5. ORDINE PUBBLICO (109° in graduatoria)
Scippi rapine e borseggi/100 mila abitanti 109° (nel 2014 107°); Furti in casa 100° (nel 2014 92°); Rapine per 100 mila abitanti 104° (nel 2014 97°); Estorsioni 99° (nel 2014 85°); Truffe e frodi informatiche 103° (nel 2014 88°); Variazione trend delitti 2014/2011 109°
6. TEMPO LIBERO (1° in graduatoria)
Librerie ogni 100 mila abitanti 4° (nel 2014 2°); Cinema ogni 100 mila abitanti 10° (nel 2014 9°); Ristoranti/Bar ogni 100 mila abitanti 6° (nel 2014 9°); Presenze agli spettacoli x mille abitanti 2°; Spesa totale turisti stranieri 14°; Indice di sportività 29° (nel 2014 47°).
Profughi in fuga, l'esperienza del Sottomarino giallo. Parla Elisa Marchioni
Profughi in fuga, l'esperienza del Sottomarino giallo. Parla Elisa Marchioni
Si chiama ‘Sottomarino giallo’, è a san Martino in Riparotta ed è una casa dove vengono ospitati 13 richiedenti asilo tra i 20 e i 30 anni (12 dal Gambia e un afgano). ‘Sottomarino giallo’ è l’augurio per chi passa e passerà da lì di “una vita di tranquillità”, di avere “quello che gli serve”, come dice verso la fine la canzone dei Beatles. E’ l’augurio di trovarci dentro, quindi, cose non scontate per chi a 15 o anche 13 anni ha dovuto lasciare la famiglia, partire dal suo paese dell’Africa, arrivare in Libia e imbarcarsi per Lampedusa, fuggendo da guerre o, come nel caso del Gambia, regimi molto oppressivi.
Nel Sottomarino giallo è ospitato chi poco più che bambino è stato messo in carcere, o qualcuno a cui hanno ucciso il padre e la madre lo ha aiutato a fuggire perché il prossimo sarebbe stato lui. La maggiorparte dei ragazzi, prima di entrare in conflitto con il regime, lavorava con i turisti, chi come cuoco negli hotel, chi come autista. Qualche altro faceva l’imbianchino, oppure il muratore, o ancora l’elettricista. Tanti piccoli imprenditori. Tutti musulmani.
Adesso nella casa di San Martino c’è chi è tornato a correre, la passione che si porta dietro dal Gambia, chi a fare la break dance. Si suona, canta e balla. Ma a settembre, quando i ragazzi sono arrivati a Rimini, avevano poca voglia di ballare. Le cose sono cambiate settimana dopo settimana.
“La diffidenza si trasforma in affetto e iniziano a raccontarti i loro sogni”, ricorda l'ex parlamentare del Pd Elisa Marchioni, responsabile del progetto assieme al marito Gabriele Guerra. “Mi ha colpito che nessuno di loro facesse programmi che andassero oltre pochi giorni. Ho capito che dipendeva da come avevano vissuto gli ultimi anni, in fuga. Adesso, invece, stanno ricominciando a pensare alla loro vita, a quello che vorrebbero fare ‘da grandi’”. E il Sottomarino giallo, sotto questo aspetto, si sta muovendo per aiutarli. “Qualcuno ha ottenuto degli stage gratuiti in aziende manufatturiere, per qualche altro abbiamo pensato ai corsi Haccp (autocontrollo igienico sanitario) per introdurli nella filiera della produzione alimentare. Ci teniamo, finché stanno qua, a fornire degli strumenti che li possano rendere indipendenti. Vedremo”.
Come è nata l’esperienza del Sottomarino giallo? “L’idea c’era già da tempo, almeno da un anno. Volevamo dare vita ad un’opera nel sociale, pensavamo a servizi per gli aniziani. La casa, questa a San Martino, l’avevamo individuata, era vuota da quattro, in precedenza ospitava un centro diurno per ragazzi autistici. Noi abbiamo dato solo una piccola sistemata”.
In maggio, quindi, Gabriele ha creato la società ‘Sottomarino giallo’, ì nel frattempo è scoppiata l’emergenza profughi. “La realtà si è imposta. Ma quello che voglio dire è che si tratta di una cosa molto semplice, non di un grande gesto. Noi abbiamo solo detto di sì”, constata Elisa. Da lì la disponibilità data alla Caritas. E poi è stato un fiorire di stupore. Stupore per il clima da studentato che ora si respira in un luogo che ospita storie a dir poco drammatiche. Stupore per il fatto “che sono molto cambiata”, racconta Elisa. “All’inizio pensavo di dover fare delle cose con loro, che fosse un impegno (magari bello, ma un impegno), che fosse qualcosa di importante per loro. Nella vita tutti abbiamo avuto dei momenti in cui avevamo bisogno che qualcuno fosse lì con noi. Adesso ne hanno bisogno loro”. Eppure “ora ho chiaro che questa cosa è importante anche per me. Noi non l’abbiamo calcolata, ma è venuta bene. Un anno fa non ci avrei pensato”.
Attraverso il bando della Prefettura, da cui è nato tutto, sono stati selezionati Caritas, Papa Giovanni, le cooperative Centofiori, Eucrante, Metis, Cad, Terre solidali, Edith Stein, la Croce rossa, l’associazione Ardea. In totale, allo stato attuale, sono 417 i richiedenti asilo ospitati in tutta la provincia, di cui quattro nuclei familiari con bambini, due coppie senza figli, i gruppi di donne ospitati da Papa Giovanni e Metis, il resto sono uomini.
In questa storia, Sottomarino giallo (che ora dà lavoro a tre educatori in precedenza disoccupati) opera sotto la tutela legale della Caritas che a Novafeltria ospita altri otto profughi malesi nella casa di prima accoglienza della Fondazione di religione San Paolo. Nella sede di via Isotta a Rimini, la Caritas ospita 50 persone sempre nell’ambito della convenzione con la Prefettura. Sono 30, inoltre, i richiedenti asilo accolti grazie al progetto ministeriale Sprar in tre appartamenti in centro a Rimini.
giornalaio, 21 dicembre 2015
Banca nega credito | Tabaccaia incastra il ladro | Aperte le porte della carità
“Il suo rating è peggiorato”, gli rispondono in banca. Massimo Martini, 46 anni, dal primo aprile scorso è socio di un calzaturificio di Riccione, un’azienda con 21 dipendenti. A settembre, senza lavoro, mette in cassa integrazione i dipendenti. Si dà da fare e trova commesse per 500mila euro. Richiama tutti a lavorare, anzi assume altre 4 persone. Ma incasserà non prima di 60 giorni i soldi del primo ordine da 130mila euro. Come pagare gli stipendi? Gli servono subito 25mila euro per le contribuzioni nette. Chiede aiuto alle banche, che glielo negano (ilCarlino, Corriere).
Disarmato con un manico di scopa. E’ successo al ladro che l’altra sera ha tentato di rapinare la tabaccheria di via Giulio Cesare a Riccione. Il 45enne foggiano si è trovato di fronte la tabaccaia armata di scopa che ha iniziato a colpirlo. Lui in risposta le ha morso il braccio. Ma intanto sono arrivati i carabinieri che gli hanno messo le manette ai polsi. Poche ore prima il ladro aveva messo a segno un colpo alla tabaccheria in corso Fratelli Cervi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il vescovo ha aperto ieri la porta santa della Caritas di via Madonna della Scala, dopo il pranzo con 200 tra ospiti e volontari alla mensa diocesana. In contemporanea sono state aperte anche le porte sante alla mensa dei Cappuccini a Santo Spirito, alla Comunità di Montetauro, alla casa ‘Madonna del perdono’ e al Pronto soccorso sociale di Santa Aquilina (ilCarlino, Corriere).
Mille tra scolari e studenti in scena ieri in centro storico a Rimini e migliaia di spettatori per il presepe vivente delle scuole Karis, concluso in cattedrale con la benedizione del vescovo Lambiasi (ilCarlino).
L’integrazione all’asilo Baldini di Rimini passa per alcune modifiche statutarie effettuate negli ultimi giorni. Il 30 per cento dei 130 bimbi della scuola sono di religione differente da quella cattolica. Cambia quindi l’articolo due. Prima recitava: «L’attività educativa è volta a integrare l’opera della famiglia e a trasmettere i valori della religione cattolica». Ora invece precisa che l’attività educativa viene svolta «sulla base dei valori della tradizione cristiana ed è svolta nel rispetto delle identità culturali e sociali delle famiglie» (Corriere).
Semaforo in tilt sulla Statale. Sabato notte una Cayenne ha distrutto la centralina del semaforo di via Montescudo. Il guasto sarà riparato questa mattina (LaVoce).
“A nove anni raccattapalle per il duce”. Lutto nel mondo del tennis riccionese. Se n’è andato nella notte tra sabato e domenica all’età di 87 anni il maestro Piero Serafini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
20 12 2015 | Rimini | Canoni pertinenziali congelati fino al settembre del 2016
Rimini | Canoni pertinenziali congelati fino al settembre del 2016
Maxi canoni congelati sino al settembre del 2016 con gli emendamenti votati dalla Camera dei deputati alla Legge di stabilità. Interessati alcuni dei locali più celebri della movida romagnola, 25 lidi dalla Liguria, 8 dalla Toscana, 21 dal Lazio. In totale 206 impianti. Per la precisione gli emendamenti congelano i contenziosi amministrativi che riguardano il pagamento dei canoni demaniali marittimi, in parole povere l’affitto che i gestori di lidi e locali pagano allo Stato.
Il primo emendamento è quello proposto dai romagnoli Sergio Pizzolante (Ap) e Tiziano Arlotti (Pd)in salvaguardia di quanti, a seguito di un cambio di norme originato dalla finanziaria 2006, si son trovati a pagare, nel tempo, canoni demaniali molto maggiorati. «Da qualche migliaia di euro ora devono versare all’Erario settanta, ottanta, cento mila euro. In alcuni casi tra i più pesanti anche 150 mila euro» spiega Pizzolante a Corriere.it.
C’è un elenco di attività he potranno essere sanate (chi ha fatto ricorso entro il 15 novembre, così come segnalato in una relazione della Corte dei Conti). C’è però il rischio di un’eventuale, e probabile, insolvenza, che avrebbe come conseguena la decadenza della concessione. Da qui l’emendamento, che blocca tutto fino a settembre 2016, in attesa dell’entrata in vigore della nuova legge sul demanio che disciplinerà canoni, concessioni e affitto delle spiagge.
Dall’emendamento è esclusa Roma, o meglio il decimo municipio, quello di Ostia, promosso dal senatore del Pd Stefano Esposito. Il municipio è stato commissariato per infiltrazioni malavitose. Nonostante nella lista dei 206 lidi sanati non ne compaia nessuno di Ostia, dopo aver letto l’emendamento il senatore si è preoccupato che potesse rappresentare il grimaldello per una sanatoria tout court sull’arenile romano. “Abbiamo chiesto al governo di inserire nel testo dell’emendamento una norma specifica che escluda da questa sospensiva i concessionari balneari - spiega Esposito - che ricadono sul territorio di enti commissariati per mafia. In questo modo si escluderanno con chiarezza, nero su bianco, i balneari di Ostia dalla sospensiva e non verrà vanificato il lavoro lì svolto per ripristinare la legalità”.
Gli emendamenti non piaccio ai verdi. “La sospensione della revoca delle concessioni agli stabilimenti balneari morosi - critica Angelo Bonelli - è il solito e insopportabile attacco alla legalità. L’emendamento per le sanatorie delle spiagge è il sintomo di una forte allergia alle regole che sta proliferando in Parlamento e che mette in pericolo il diritto al mare che è un bene comune da tutelare”.
giornalaio, 19 dicembre 2015
Insegue i ladri nella notte | Telecamere per i vigili | Espulsi dall’esame di avvocato
Lotta con i ladri. Alle 4 della notte tra mercoledì e giovedì un gruppo di malviventi ha sfondato la vetrata della sua officina per trattori a Pennabilli (portando via decine di migliaia di euro di attrezzature). Così il proprietario, Luciano Stefani, che abita proprio lì vicino, svegliato dal fracasso, si è messo a inseguirli in auto. Solo che loro lo hanno aspettato dietro la prima curva armati di mazze e bastoni, per dargli una lezione. Hanno iniziato a battere sulla sua auto. Fortunatamente è riuscito a fuggire via (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
In duemila per l’esame da avvocato al palacongressi di Rimini. Giovedì si è svolta la prova scritta e se ne sono viste di tutti i colori: due gli espulsi, una candidata beccata col telefonino in bagno, centinaia di certificati medici, oltre a decine e decine di tentativi di scopiazzare (LaVoce).
Consegnato ieri il Sigismondo d’oro all’industriale Maurizio Focchi e a ‘Rompi il silenzio’, associazione che opera contro la violenza sulle donne, nella cornice della sala Ressi del teatro Galli (Corriere, ilCarlino, LaVoce). Il sindaco nel discorso introduttivo fa un bilancio della sua amministrazione, tra interventi al sistema fognario, taglio al cemento, piste ciclabili e Trc (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La procura di Ravenna ha chiesto il rinvio a giudizio per il pilota riminese di 56 anni che nell’aprile del 2011, alla guida di un aereo con dieci passeggeri, si schiantò in fase di decollo sul prato poco oltre la pista dell’aeroporto della Spreta. L’accusa è di disastro aviatorio colposo, causato da negligenza, imperizia e inosservanza dei regolamenti (Corriere, ilCarlino).
Tentato omicidio al Rio Grande. Quattro anni di reclusione è la pena inflitta ieri dal tribunale di Rimini a Nicholas Fantini, il 23enne di Verucchio accusato di avere ferito con un coltello due coetanei (uno in maniera grave) nel parcheggio della discoteca di Igea Marina nel marzo 2014. Confermata la matrice politica della lite scoppiata fuori dal locale tra simpatizzanti di estrema destra e simpatizzanti di estrema sinistra (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il giornalista Franco Fregni tra i papabili candidati del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, a Rimini in primavera (Corriere).
Annullate quelle elezioni. Lo chiede il Movimento 5Stelle di Rimini in relazione alle consultazioni per il rinnovo del cda del Consorzio di bonifica romagnolo, caso già sollevato in consiglio comunale perché la competizione non sarebbe stata pubblicizzata sufficientemente. I 5Stelle invitano i cittadini romagnoli a scrivere al presidente della Regione e al presidente del consorzio affinché la annullino (ilCarlino, LaVoce).
In arrivo le telecamere che rilevano il divieto di sosta. Il Comune di Rimini intende metterle in mano ai vigili. “Li utilizzeremo soltanto sulle strade ad alto scorrimento”, spiega il dirigente Fabio Mazzotti, quindi su via Euterpe, via Panzini, via Roma e i suoi prolungamenti sino al confine con Riccione, via Ugo Bassi, via Melucci (ilCarlino).
Trc, Am vince un altro match al Tar. Ribadita l’illegittimità dell’ordinanza con cui il 14 giugno del 2014 il sindaco di Riccione aveva bloccato per motivi di ordine pubblico il cantiere (Corriere).
Una partita ‘blindata’, quella che si svolgerà oggi allo stadio Neri tra il Rimini 1912 e l’Ancona. Per tenere a bada i 400 e passa tifosi ospiti e quelli biancorossi, la questura ha messo in campo una settantina di divise. Da Bologna sono arrivati 40 agenti del reparto mobile, altri 10 carabinieri sono stati mandati dal Battaglione. A questi si aggiungono i poliziotti della stradale e la polizia municipale (ilCarlino).
Nuovo record italiano per Simone Sabbioni. Ieri il dorsista riccionese ha migliorato il suo tempo nei 100: 53 secondi e 37, 12 centesimi in meno rispetto al record di aprile (Corriere).
Presepi viventi. Si parte oggi alle 15,15 a Miramare: gli alunni, i genitori e gli insegnanti dell’istituto comprensivo e della scuola dell’infanzia ‘Don Masi' sfileranno per le vie del quartiere indossando costumi ispirati all’antico Oriente. Sempre oggi, ma a Riccione, dalle 16 alle 19, andrà in scena la 17esima edizione del presepe vivente itinerante a cura delle scuole della Karis Foundation, in replica domani nella cornice del centro storico di Rimini (ilCarlino).
La settimana
La procura di Rimini ha aperto un nuovo filone di indagini sul commissariamento di Banca Carim, sulla base della relazione di Bankitalia dopo l’ispezione dello scorso aprile. Sono cinque gli indagati, amministratori e manager di Carim e Fondazione, a causa di prestiti incauti effettuati dalla banca. Per la Fondazione, in primavera alle prese con il rinnovo dei vertici, gli industriali hanno chiesto una ventata di novità, un ‘presidente imprenditore’ ed è spuntata l’ipotesi di Maurizio Focchi alla presidenza. Focchi, intanto, ieri ha ricevuto dal sindaco Andrea Gnassi il Sigismondo d’oro.
Continua l’escalation di furti. A inizio settimana è toccato al centro sportivo Garden, da cui sono spariti in una notte 40mila euro di macchine e il fondo cassa.
18 12 2015 | Rimini | Cda consorzio, 5Stelle: Annullate quelle elezioni
Rimini | Cda consorzio, 5Stelle: Annullate quelle elezioni
“Domani a Rimini si potrà votare per il rinnovo del consiglio del Consorzio di bonifica romagnolo, ma nessuno lo sa”, sostiene Carla Franchini, consigliere comunale a Rimini per i 5Stelle.
Gia l’altra sera in consiglio comunale Franchini ha denunciato il fatto. “Le elezioni non sono valide - dice - e ne chiederemo l’annullamento perché i consorziati, 400mila, non hanno ricevuto nessun avviso sulle elezioni né sulla possibilità di candidarsi. E pensare che tutti ricevono puntualmente ogni anno la cartella esattoriale. si sarebbe potuto avvisarli utilizzando lo stesso mezzo, senza costi aggiuntivi da parte dell’ente”.
Per questo motivo i 5Stelle invitano i 400mila aventi diritto a scrivere una mail indirizzata al presidnete della Regione Stefano Bonaccini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e all’attuale presidente del Consorzio Roberto Brolli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) proprio per chiedere l’annullamento della consultazione. “Successivamente siamo disposti anche a valutare l’eventualità di un esposto alla Procura sulle modalità con cui queste elezioni sono state indette. Già nel 2010 le cose andarono in modo simile, con un’astensione pari al 99,99%”. Nel frattempo, comunque, ai banchetti del movimento si stanno raccogliendo le firme per chiedere la chiusura del consorzio. “Non contestiamo le funzioni, ma lo strumento: inadeguato, anacronistico e costoso. Nel 2014 i contribuenti riminesi hanno versato oltre 1,6 milioni di cui solo 500mila sono andati per la manutenzione ordinaria del territorio”. In generale il bilancio del consorzio romagnolo ammonta a 21milioni di euro di cui 8milioni per il personale.
18 12 2015 | Rimini | Trc, perizia Del Greco: incarico inopportuntuno secondo il ministro Delrio
Rimini | Trc, perizia Del Greco: incarico inopportuntuno secondo il ministro Delrio
“L’espletamento dell’incarico appare inopportuno”. E’ la risposta a firma del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, all’interrogazione con cui il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti aveva chiesto chiarimenti sulla consulenza affidata dal Comune di Riccione all’ingegnere Henry Del Greco per verificare i lavori del Trc e la possibilità di varianti o miglioramenti.
“Da un lato – aveva rilevato Arlotti – il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti si costituisce in giudizio insieme ad Agenzia mobilità e alla Regione Emilia-Romagna opponendosi al Comune di Riccione sulla questione delle modifiche al Trc. Dall’altro autorizza un suo funzionario ad avere un incarico dallo stesso Comune per verificare i lavori e la possibilità di varianti o miglioramenti. L'ingegnere Henry Del Greco risulta infatti essere dirigente di II fascia presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche, Divisione 1, nonché Dirigente ad interim dell'Ufficio Tecnico per le Dighe di Milano”. Nella risposta del ministro si dice anche che “Del Greco è stato in precedenza dirigente della Direzione generale delle infrastrutture ferroviarie e per l’interoperabilità del Mit".
Il deputato riminese aveva in particolare chiesto a Delrio se ritenesse opportuno l'affidamento Del Greco di una consulenza per la verifica di un'opera che è finanziata dallo Stato, approvata e realizzata sotto il controllo del medesimo ministero, e se non ritenesse che si potesse configurare un conflitto di interessi fra i ruoli che il professionista riveste.
Se “da un punto di vista procedurale, sulla base degli elementi forniti dall’ingegnere Del Greco, le valutazioni svolte dal Direttore della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche – risponde Delrio – appaiono corrette, non sussistendo alcuna incompatibilità con il ruolo svolto dal suddetto ingegnere nell’ambito dell’ufficio di appartenenza, purtuttavia in considerazione del ruolo svolto dal Ministero nel settore dei trasporti rapidi di massa, l’espletamento dell’incarico appare inopportuno e tale circostanza avrebbe dovuto essere attentamente valutata innanzitutto dall’interessato e, in ogni caso, la richiesta di autorizzazione avrebbe dovuto meglio dettagliare lo specifico contesto per mettere in condizione il direttore generale di disporre di tutti gli elementi utili alle conseguenti valutazioni”.
18 12 2015 | Rimini | Nuovi Autovelox attivi dal 4 gennaio
Rimini | Nuovi Autovelox attivi dal 4 gennaio
Entreranno in funzione lunedì 4 gennaio i nuovi autovelox posizionati nelle vie Euterpe, Settembrini e via Tolemaide. Le strumentazioni sono già state collaudate dalla polizia municipale di Rimini e contribuiranno a rendere maggiormente sicuri tre nodi stradali particolarmente delicati, soprattutto per gli utenti deboli, ovvero ciclisti e pedoni. Questo vale in particolare per le vie Euterpe e Settembrini (dove vige il divieto dei 50 chilometri orari), in considerazione della presenza di due luoghi molto frequentati e delicati della città come il centro sportivo Garden e l’ospedale Infermi. E’ invece fissato a 90 chilometri all’ora il limite su via Tolemaide, arteria stradale della zona nord che collega la statale 16 a Torre Pedrera. Le apparecchiature sono state tarate come previsto dal codice della strada, con una tolleranza del 5% oltre il limite della velocità consentita e saranno adeguatamente segnalate.
18 12 2015 | Rimini | Prefettura, domani consegna onorificenze
Rimini | Prefettura, domani consegna onorificenze
Domani in prefettura saranno consegnate le dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana" a quattro riminesi. Pronti il diploma di ufficiale per il Maresciallo della Guardia di finanza a riposo Giovanni Ruzzier e quelli di cavaliere per il Contrammiraglio Davide Gabrielli, Adler Lombardi dei Vigili del fuoco e il primo maresciallo a riposo Gaetano Pagano.
al sindaco di Gemmano Riziero Santi saranno consegnati stemma e gonfalone concessi al comune. A Sandrine Murekatete originaria del Ruanda e da anni residente in provincia e a Oscar Ndayarinze nato in Burundi, residente a Rimini, verrà conferita la cittadinanza italiana.