neroRimini | Aeroporto, Corbucci (Airiminum): A novembre apre a Miramare l’ufficio del Consolato russo

 

Ieri a Bologna è stato inaugurato ufficialmente il Consolato onorario della Federazione russa, circoscrizione Emilia Romagna. La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio somunale di Palazzo d’Accursio e oltre alla presenza di Alexey Meshkov, vice ministro russo degli Affari esteri con delega per gli Affari europei, Sergey Razov, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione russa in Italia, Virginio Merola, sindaco di Bologna, Virginio Merola, nonché Ennio Maria Sodano Peg Strano Materia, prefetti di Bologna e Rimini, c’era anche Leonardo Corbucci, amministratore Airiminum, la società di gestione dell’aeroporto Federico Fellini. Una presenza non a caso, dal momento che nell’occasione, è stata annunciata dai relatori russi l’apertura imminente presso lo scalo di Miramare di un ufficio operativo del Consolato. La notizia, sottolineano da Airiminum è stata “salutata con soddisfazione dallo stesso sindaco di Bologna, Virginio Merola”.
La scelta “è stata, spiega Corbucci, l’esito di una collaborazione da alcuni mesi dello scalo riminese con il console della Federazione russa, Igor Pellicciari". Airiminum “è impegnata con convinzione in questa collaborazione, consapevole sia del valore intrinseco del segnale di attenzione manifestato ad un Paese amico, sia dell’importanza di un servizio a supporto dei numerosi turisti russi che scelgono di visitare il nostro territorio utilizzando come base di arrivo lo scalo riminese”.
L’apertura dell’ufficio del Consolato della Federazione russa presso l’aeroporto Fellini “avverrà nel mese di novembre e rappresenta per Airiminum 2014 un motivo di orgoglio. L’essere stati scelti come aeroporto atto ad ospitare gli amici russi è un risultato che la società è lieta di condividere con l’intera comunità romagnola”.

 

Aeroporto Rimini-Miramare

1Misano | Abuso d’ufficio, sindaco Giannini prosciolto

 

Non luogo a procedere per il sindaco di Misano, Stefano Giannini. Questa mattina in tribunale a Rimini si è svolta l’udienza preliminare per decidere se rinviare a giudizio o prosciogliere il sindaco Stefano Giannini, i componenti della giunta di Misano della legislatura precedente e il funzionario comunale Agostino Pasquini in riferimento all’affidamento diretto, vale a dire senza gara pubblica, della gestione della ‘Ex Batek’ di Misano, all’associazione sportiva ‘Valle del Conca’ per attività di mountain bike e nordic walking. Il fatto risale ai primi mesi del 2010.
L’accusa di abuso d’ufficio era stata verificata a seguito di un esposto presentato dal consigliere comunale Rosario Zangari. Su richiesta del pubblico ministero, il Giudice ha disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, non essendoci i presupposti dell’illeggittimità dell’atto. Lo stesso pm, infatti, ha ritenuto che fosse legittimo, conformemente alla legge regionale, l’affidamento diretto a una associazione senza fini di lucro.

tribunale rimini

2Rimini | Pre e post scuola, Franchini (M5S): Qui l’amministrazione Gnassi ‘fila dritto’

 

“L’amministrazione Gnassi, anche in questo caso, “fila dritto” per la propria strada, senza curarsi troppo che la città la segua”. Lo dicono i consiglieri comunali 5Stelle riminesi Carla Franchini, Marco Fonti, Gianuca Tamburini del servizio di pre e post scuola da quest’anno a pagamento per le famiglie riminesi.
“Costo: 40 euro al mese per il pre e post scuola per una durata in anticipo e posticipo di 30 minuti, 400 euro all’anno”, spiegano i grillini. “Il 22 settembre 2015 scorso, la dottoressa Gloria Lisi, in qualità di assessore alle Politiche sociali, annunciava a mezzo stampa “Le nostre scuole non sono un parcheggio dei bimbi: ora chi arriva prima paga!”. E poi “Questo è un servizio rivolto a quelle famiglie che hanno realmente la necessità di portare i figli a scuola prima. Fino all’anno scorso tanti, troppi genitori purtroppo ‘parcheggiavano’ i bambini a scuola prima della campanella solo per comodità” (Resto del Carlino 22 settembre 2015)”, ricodano i cosiglieri dell’opposizione.
A questa dichiarazione seguì la mobilitazione dei genitori a cui l’amministrazione di Rimini rispose “rimodulando” il servizio a pagamento ed introducendo, in aggiunta alla formula 30 minuti di pre e post scuola, il “pacchetto” 15 minuti. “Costo? La metà: invece di 40 euro al mese, si potrà scegliere di spenderne solo 20 e lasciare in custodia i propri figli per ben 15 minuti, prima e dopo l’orario scolastico. Cronometro alla mano”.
“Si - spiegano i grillini - perché allo scoccare del sedicesimo minuto di permanenza del pargolo all’interno del plesso scolastico, teoricamente scatterebbe la tariffa piena. Non é difficile, anche per chi non ha dimestichezza della materia, intuire come questa differenziazione dei costi, operata con logica “parchicometrica”, possa essere foriera di ulteriori disagi”.
Martedì sera, durante il consiglio comunale é andata in discussione la proposta Pazzaglia, Franchini e Tamburini a favore della gratuità del pre e post scuola, ritenuto servizio “che impatta in maniera determinante sulla qualità della vita dei riminesi”.
Il M5S ha chiesto “che il servizio torni ad essere gratuito, o destinando le risorse necessarie oppure coinvolgendo volontari, genitori o nonni, affinché si possano occupare del servizio. Da parte loro abbiamo registrato questa volontà, spetterebbe ora all'ammistrazione approfondire e trovare la formula adatta. Proposta puntualmente bocciata dal Pd, ma non solo”.

 

tortora-scuroRimini | Abusi edilizi, Comune ordina demolizioni per 64mila euro 

 

Dopo quelle delle scorse settimane, con tre nuove delibere approvate nell’ultima seduta la giunta comunale ha ordinato la demolizione e il ripristino di tre abusi edilizi in via Maceri e in via Feleto, approvando nel contempo la perizia tecnico – economica che definisce le azioni, le modalità delle demolizioni e del ripristino dei luoghi, nonché dei relativi costi da addebitare alle proprietà responsabili.
“Non saranno gli ultimi – ha dichiarato l’assessore alla Tutela e governo del territorio Roberto Biagini – perché è nostra intenzione proseguire con un’azione a contrasto degli abusi edilizi che non si fermi alla ricognizione e al controllo ma prosegua fino al ripristino dello stato di fatto precedente l’abuso edilizio, nonché ad applicare le sanzioni pecuniarie e penali connesse.
Per questo, attraverso questi atti di Giunta, non solo ingiungiamo al ripristino, ma prevede diamo anche le procedure in caso negativo di provvedere direttamente noi attraverso Anthea, addebitando le spese ai responsabili.”
In particolare, in Via Maceri verrà abbattuto un fabbricato ad uso civile abitazione formato da un piano seminterrato di 99 metri quadri nonché un piano fuori terra di 111 per un totale di 210,30 metri quadri. Oltre alle opere accessorie inerenti saranno abbattuti sia un capanno in lamiera di 24 metri quadri, sia un’ulteriore platea in calcestruzzo di metri quadri 49,33. Un intervento di demolizione che la perizia approvata dalla Giunta quantifica in 26.840 euro che, come per tutte le spese effettuate dal Comune di Rimini per la demolizione di fabbricati costruiti abusivamente, saranno poi recuperate avviando una procedura nei confronti del soggetto privato responsabile dell’abuso edilizio una volta avvenuta l’esecuzione dell’intervento di ripristino dello stato dei luoghi.
Di 21.692 euro, invece, il costo quantificato per l’intervento di demolizione di opere abusive realizzate in Via Feleto, consistenti in un manufatto in muratura di 147,98 metri quadri utilizzato come civile abitazione e, in aderenza sul retro, del manufatto con struttura portante in ferro di metri quadri 152,50 utilizzato come magazzino.
Sempre in via Feleto, le opere abusive di cui la Giunta ha ordinato la demolizione con la terza delibera, consistenti in un manufatto ad uso ripostiglio e deposito di metri quadri 80,42; un manufatto ad uso deposito di 71,42 metri quadri; un manufatto tipo container metallico adibito ad uso ripostiglio di 27 metri quadri; un manufatto tipo prefabbricato in pannelli coibentati adibito ad uso ripostiglio avente ingombro di 9,60 metri quadri; una platea in calcestruzzo realizzata in adiacenza al manufatto di cui al punto precedente avente ingombro di 17 metri quadri; un manufatto ad uso ripostiglio e deposito avente ingombro di 53,48 metri quadri. Per l’intervento di demolizione di tutte queste opere il costo relativo indicato nella perizia tecnico-estimativa ammonta a complessivi 15.500 euro.

demolizione

1Riccione | Noi riccionesi, segreteria in rosa per Arcuri

 

Più donne nella nuova segreteria della Lista Civica ‘Noi riccionesi’ che da oggi cambia radicalmente l'impostazione del proprio organo esecutivo. Il segretario Natale Arcuri ha nominato la sua squadra che inaugura un nuovo corso e anche un nuovo approccio alla gestione della lista civica, più operativo e con deleghe assegnate a ciascun componente. Cambia innanzitutto la presenza femminile che sale a cinque, mentre i nomi nuovi sono complessivamente sette. Ne fanno parte: Laura Amati, Gina Codovilli, Flora Fabbri, Daniele Mei, Stefania Imola, Lucia Baleani, Roberto Romito, Paolo Fantoni e Alessandro Formilli. Invitati permanenti: Gabriele Galassi, Tommaso Berni, Claudio Montanari e Stefano Caldari. “Il compito della nuova segreteria non sarà semplice - ha dichiarato Natale Arcuri - ma sono sicuro che con il nuovo esecutivo sapremo essere interlocutori capaci di direzione politica e, insieme, sapremo contribuire alle soluzioni delle criticità e dei problemi della città. Rivolgo ai neo componenti un augurio di buon lavoro, certo che sarà una segreteria in grado di essere un punto di riferimento autorevole e competente, affiancandomi anche nel mio ruolo di segretario”.
Alla segreteria si affiancheranno diversi dipartimenti che avranno il compito di elaborare e promuovere iniziative su i temi più urgenti che investono la città di Riccione. La nuova segreteria si riunirà la prossima settimana per definire le deleghe e per l’elaborazione della nuova programmazione politica.

noi riccionesi logo

mattoneRimini | Economia, calano le imprese iscritte alla Camera di commercio

 

Le imprese attive iscritte alla Camera di Commercio di Rimini al 30 settembre 2015 sono 34.520, con un decremento di 412 unità (-1,2 per cento) rispetto al terzo trimestre 2014 (34.932 imprese).
I comparti che hanno risentito maggiormente del calo del numero di imprese attive rispetto al 30 settembre 2014 sono il settore secondario (-247), il macro settore dei servizi (-93) e il settore primario (-74) mentre rimane stabile il settore del terziario tradizionale (+1); in termini di distribuzione percentuale, il peso del numero di imprese riminesi è per il 43,4 per cento nei servizi, seguito dal 26,3 per cento del terziario tradizionale, dal 22,7 per cento del secondario e dal 7,6 per cento del primario.
Sempre con riferimento all’andamento della consistenza delle imprese attive, tutte le province emiliano-romagnole registrano una variazione percentuale negativa (tra il 30 settembre 2014 e 30 settembre 2015), con il maggior decremento fatto segnare da Ravenna (-1,5 per cento); la provincia di Rimini, con la variazione negativa del -1,2 per cento, registra il secondo decremento a livello regionale (unitamente a Forlì-Cesena e Piacenza), che risulta superiore sia alla variazione media regionale (-0,8 per cento) che a quella nazionale (-0,2 per cento).
Inoltre nei primi nove mesi dell’anno in corso il saldo delle imprese iscritte e cessate a Rimini (considerando tutti i tipi di cessazioni) è di -140 (2.087 iscritte e 2.227 cessate). Analizzando la distribuzione dei movimenti per forma giuridica delle imprese (saldo nati-mortalità) risultano in decisa crescita le società di capitale (+178), alle quali si accompagna un lieve aumento delle altre forme, rappresentate da cooperative-associazioni-consorzi (+5); in forte diminuzione, invece, le società di persone (-295) e, in misura più tenue, le imprese individuali (-28). Saldo negativo anche in Emilia-Romagna (-265) mentre a livello Italia si riscontra un +17.176.

 

 

Giovedì, 22 Ottobre 2015 10:12

giornalaio, 22 ottobre 2015

giornalaioArsenale in casa di un bellariese | Questura riallagata | La Fondazione vende Carim

 

In casa l’arsenale da guerra. Arrestato nell’ambito dell’operazione dei carabinieri ‘Militaria’ (contro il traffico illegale di armi ed esplosivi), un bellariese di 59 anni. In totale, nove gli arresti in Italia (Friuli Venezia Giulia) e Slovenia. Il bellariese coinvolto si chiama Andrea Berto, albergatore-bagnino. Nella sua abitazione, perquisita dai Ros lunedì mattina, sono state sequestrate oltre 230 armi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

La questura si è riallagata. Sono costati 16mila euro gli ultimi interventi di ripulitura pagati dal Comune di Rimini, “ottomila e 220 per prosciugare la struttura dal ristagno dell’acqua e altri settemila e 700 per lo sfalcio dell’erba nell’area circostante”, ha riferito l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad rispondendo all’interrogazione presentata da Marco Fonti (M5S) in consiglio comunale per sottolineare come la situazione sia tornata critica (LaVoce).

 

Fondazione Carim deve “diversificare il patrimonio”, lo chiede il Ministero dell’economia: la legge vuole che ceda il pacchetto di maggioranza di Carim. Ne ha parlato il presidente della Fondazione Carim, Massimo Pasquinelli, ai membri di cda e consiglio generale, senza svelare i nomi dei partner bancari che potrebbero diventare soci. Circola quello del gruppo Intesa. Cinque le mosse per diversificare gli asset, ma nulla trapela sulla stampa (ilCarlino).

 

Nel 2016 la Fondazione Carim prevede, inoltre, di investire 1,5milioni nello sviluppo del territorio riminese. Ne beneficeranno Università, cultura, educazione, assistenza, volontariato, ma anche incubatori d’impresa e social housing. Il consiglio generale ieri ha anche approvato la sostituzione del dimissionario Simone Badioli con l’imprenditore Marco Ciavatta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Circa mille aziende perse nella provincia di Rimini da giugno del 2009 fino a oggi. Il numero è sceso da un totale di 35.552 a 34.520 nell’arco di cinque anni. Lo dice Unioncamere Emilia Romagna elaborando i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Nell’export si segnala il 18,5% di crescita delle vendite di macchine per il legno, ma anche il calo (-10,3%) per la moda a causa del crollo sul mercato russo (Corriere).

 

Si pattina a piazza Cavour, forse, a Natale. Dopo il veto della Soprintendenza sull’arco d’Augusto, il Comune e l’imprenditore riminese Massimo De Carlo stanno studiando come riproporre anche quest’anno il ‘Christmas square’, il villaggio natalizio con pista di pattinaggio su ghiaccio, spettacoli e stand gastronomici, che l’anno scorso ha registrato 120mila presenze in poco più di un mese (ilCarlino).

 

Una nuova viabilità per Santa Giustina. Martedì il consiglio comunale di Rimini ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni del progetto della strada che servirà gli impianti presenti in zona (depuratore e biogas). La nuova strada avrà una sezione a due corsie di 2 metri e 70 per ogni senso di marcia e sarà dotata di fossi laterali. Il progetto prevede una rotatoria all’altezza del cimitero adiacente alla statale 9, dal quale partirà anche un’arteria stradale che si collegherà alla strada di Gronda (Corriere, LaVoce). “Aspettiamo i fatti”, commentano dal comitato dei residenti di Santa Giustina (LaVoce).

 

Nota di colore dal consiglio comunale. Pur di mantenere il numero legale i consiglieri del Pd martedì sera si sono portati lo spuntino da casa per resistere ai morsi della fame senza lasciare i banchi. Vietato anche andare un attimo fuori a prendere una boccata d’aria, visti i numeri risicati della maggioranza, che nelle ultime settimane più volte era stata trovata mancante, con il conseguente rinvio della votazione delle delibere (Corriere).

 

Veloci in rete. Fastweb e Vodafone stanno completando il proprio intervento di installazione ex novo di 600 nuove centraline a Rimini che permetteranno di gestire l’aumento del flusso di dati e l’incremento della velocità (ilCarlino).

 

Case popolari, il 10 per cento di chi ha fatto domanda è stato retrocesso: in pratica 19 su 186 controlli. Hanno presentato dichiarazioni errate (Corriere).

 

Nuovi collegamenti per l’aeroporto Fellini. Lunedì 26 partiranno i collegamenti con Tirana. Sono previsti tre voli a settimana (lunedì, mercoledì e giovedì) con relativo ritorno. I collegamenti con Catania partiranno invece dal 21 novembre ogni lunedì, mercoledì e sabato (Corriere).

 

Ciclista travolto sulle strisce. E’ successo ancora a Rimini, questa volta su via 23 settembre nel tratto tra via Zavagli e il deviatore del Marecchia. A mezzogiorno di ieri circa, sembra che il sessantenne stesse percorrendo l’attraversamento pedonale con la bici condotta a mano. Ma è stato investito da una Panda guidata da un coetaneo. Lo scontro, violento, lo ha sbalzato diversi metri in avanti. L’elicottero del 118 lo ha trasportato al trauma center del Bufalini. E’ ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata. (ilCarlino, LaVoce).

 

Parcheggio Tiberio, c'è il ricorso al Consiglio di Stato. L’appuntamento per la demolizione dell’abitazione nel mezzo dell’area demaniale che servirà ad aumentare gli stalli è fissata per lunedì alle 8,30, ma il legale dei proprietari della casa, che hanno già perso un ricorso al tribunale amministrativo, annuncia: “Pendente ricorso al Consiglio di Stato, pronta diffida contro la demolizione” (Corriere).

 

Sono scattate le denunce per i nove ragazzi che la settimana scorsa hanno inscenato uno scherzo di Halloween in un distributore di via Coriano, gettando scompiglio tra i clienti, e per le quattro donne nomadi che hanno aggredito per motivi di gelosia alcune braccianti rumene (LaVoce).

 

Pertosse, casi in aumento nel riminese. La denuncia è della Asl romagnola: sette casi in soli venti giorni. “Il problema è il forte calo di vaccinazioni”, spiega il responsabile Massimo Farneti (ilCarlino).

 

Il Centro di solidarietà di Rimini compie 30 anni. L’associazione di volontariato è nata a Rimini nel 1985 da un gruppo di amici attenti al problema lavoro che hanno iniziato ad aiutare le persone in cerca di occupazione. Negli ultimi dieci anni ne hanno incontrate più di 5mila. Sabato si festeggia: alle 10,30 è in programma una santa messa alla chiesa di San Giuseppe al porto, a seguire la festa prosegue nella cripta, con una serie di testimonianze, canti e buffet (ilCarlino).

neroRimini | Fondazione Carim, 1,5 da investire nel 2016

 

“Puntiamo sull’innovazione e sui processi, consapevoli che la nostra funzione non è quella di meri elargitori di risorse, ma di strumento che intende favorire percorsi, anche complessi, di sviluppo del territorio locale”. Così il presidente, Massimo Pasquinelli, sintetizza il documento programmatico previsionale 2016 della Fondazione Cassa di risparmio di Rimini, è stato approvato oggi pomeriggio dal Consiglio Generale.
La Fondazione nel prossimo anno investirà 1,5 ml di euro in progetti riguardanti l’area provinciale, anzitutto mirando a rendere possibile la continuità di presìdi essenziali, fra i quali, in primo luogo, il Campus Universitario, per il quale auspica maggiore attenzione da parte del territorio.
Saranno garantiti, inoltre, gli interventi più significativi che la Fondazione ha attivato o sostenuto negli ultimi anni nei diversi settori di operatività (cultura, educazione, assistenza, volontariato, sviluppo), con un particolare accento sull’ambito del sociale (anziani, nuove povertà, disagio giovanile) che anche nel riminese continua a mostrare un arco sempre più ampio di bisogni e di emergenze. Accanto a tutto questo, la volontà di contribuire ad aprire nuove strade.
“Il lavoro avviato insieme al Piano Strategico per dar vita ad I-Square, che ha già iniziato ad operare, e ad un incubatore d’impresa per il turismo – osserva Pasquinelli – dimostra la nostra volontà di spingere sul tasto dell’innovazione, un tema sul quale Rimini può e deve crescere molto, anche con l’ausilio dell’Università”.
All’obiettivo di portare nuove opportunità sul territorio, attraverso processi articolati, risponde anche il coinvolgimento della Fondazione nella costituzione del GAL di Rimini, che abbraccia le aree dell’entroterra (Valmarecchia e Valconca) e che potrà attrarre importanti risorse europee per finanziare progetti di sviluppo.
Ma non solo. “La nostra partecipazione come soci nel Fondo Emilia Romagna Social Housing sta consentendo di prevedere un importante intervento del Fondo, in questa particolare e specifica tipologia abitativa, nell’area della nostra provincia”, preannuncia Pasquinelli. “Dovrebbe maturare proprio nel 2016 e posso dire che anche un secondo progetto di housing sociale, grazie al Fondo, ha buone possibilità di vedere la luce in una zona periferica di Rimini”.
Nel corso della odierna seduta, il Consiglio Generale ha anche approvato all’unanimità una serie di modifiche statutarie volte a recepire i contenuti del Protocollo d’intesa sottoscritto nell’aprile scorso tra l’Acri (l’associazione delle Fondazioni bancarie italiane) ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra le previsioni del Protocollo figura anche l’obbligo, per le Fondazioni, di diversificare il loro patrimonio nell’arco di un quinquennio.
Quest’ultimo, precisa Pasquinelli, “è un tema sul quale da molto tempo stiamo riflettendo ed operando; abbiamo attivato i nostri consulenti per individuare e verificare le soluzioni più idonee al fine di salvaguardare il patrimonio della Fondazione che è condizione necessaria per sviluppare l’attività di investimento sociale sul territorio riminese”.
Nella seduta odierna il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha accolto un nuovo membro, l’imprenditore riccionese Marco Ciavatta, designato dalla Camera di Commercio di Rimini, in sostituzione del dimissionario Simone Badioli.

 

massimo pasquinelli

tortora-scuroBellaria | Arsenale in casa, arrestato 59enne

 

‘Militaria’ è il nome dell’operazione che ha portato i Ros e i carabinieri di Udine a sedici perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Marche, contro il traffico illegale di armi ed esplosivi.
Tra i cinque italiani, quasi tutti friulani, arrestati anche un 59enne residente a Bellaria che in casa custodiva un vero e proprio arsenale. Al momento dell’arresto, ieri mattina, i carabinieri gli hanno trovato 231 reperti tra pistole, fucili, munizioni e armi bianche. Altre quattro persone sono state arrestate in Slovenia. In totale sono trenta le denunce alle competenti Autorità Giudiziarie nazionali, oltre al sequestro di un’ingente quantità di armamento bellico in Italia, Slovenia e Croazia.

 

arsenale in casa

Mercoledì, 21 Ottobre 2015 16:13

a rimini i campionati di hip hop

E’ partito oggi in fiera a Rimini il Campionato mondiale di hip hop. “I ballerini provenienti dal Sudafrica sono i più motivati a portarsi a casa le medaglie”, hanno già notato gli organizzatori. “Ma dovranno contendersi il podio, nelle varie specialità, con ballerini provenienti da 4 continenti, in rappresentanza di 30 nazioni. Fra loro anche i canadesi e gli inglesi, “che nelle discipline dell’Hip Hop sono fortissimi”

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