13 08 2015 | Rimini | Turisti e spacciatori, arrestati due tedeschi
Rimini | Turisti e spacciatori, arrestati due tedeschi
I carabinieri li hanno colti sul fatto mentre hanno ceduto una dose di marijuana in cambio di soldi a un senegalese di 20 anni. E’ così che i due 23enni tedeschi, turisti, sono stati arrestati dai carabinieri alle 20 circa di ieri a Miramare.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di sequestrare altri 4 grammi di marijuana suddivisa in 4 dosi e 4 pasticche di extasy. Il senegalese è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. I due spacciatori questa mattina sono stati condannati a 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
13 08 2015 | Riccione | Turismo, a luglio +7,1% di arrivi
Riccione | Turismo, a luglio +7,1% di arrivi
Riccione conferma e aumenta la performance turistica registrata nei primi sei mesi dell’anno, consolidando in positivo il dato definitivo di giugno e registrando un aumento a luglio.
L’analisi dell’Osservatorio statistico della Provincia mostra per i dati definitivi di giugno un un +2,5% delle presenze (il provvisorio era +1,8%).
I dati gennaio-luglio presentano per gli arrivi totali un +6,1% e per i pernottamenti un +4,2%, dove il mese di luglio si mette in evidenza con il suo +7,1% negli arrivi e +3,2% nelle presenze.
Sul fronte estero si afferma in particolare l’ottimo dato della Svizzera con un +3,9% negli arrivi (pari a 10.829 ospiti) e un +4,8% nei pernottamenti rispetto al 2014.
Per quanto riguarda il mercato interno, la Lombardia aumenta le percentuali dei primi sei mesi portandosi a un +9,8% negli arrivi e +8,9% nelle presenze. Molto bene anche Piemonte, che passa da +6,5% a +7,2% negli arrivi e da +3,2% a +5,5% nelle presenze, Umbria e Toscana, rispettivamente +11,7% gli arrivi e +8,8% le presenze e +4,8% gli arrivi e +4,5% le presenze.
“Il mercato italiano - dichiara l’assessore al Turismo Claudio Montanari - continua a crescere decisamente e assistiamo ad un dato molto buono del mercato svizzero e ad una sostanziale tenuta di quello tedesco, che saranno per noi prioritari in vista della stagione 2016, impegnando l’assessorato in forti azioni di promozione territoriale e di co-marketing”.
13 08 2015 | Rimini | Spaccio, arrestato nigeriano
Rimini | Spaccio, arrestato nigeriano
Manette per un nigeriano di 26 anni per detenzione di droga ai fini spaccio. Alle 2,30 della scorsa notte alcuni poliziotti in borghese impegnati nel contrasto dello spaccio di stupefacenti lungo il lungomare Tintori, si sono imbattuti in due milanesi, un maggiorenne e un minorenne, che venivano sorpresi mentre si scambiavano dell’hashish sull’arenile.
I poliziotti hanno fermato e denunciato il minore per la cessione di sostanza stupefacente nei confronti del maggiorenne, che invece è stato segnalato per possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
Nel frattempo, inoltre, si è avvicinato ai poliziotti, in abiti civili, un ragazzo di 26 anni, dicendo: “Cocco, erba, hashish”. Gli agenti, ancora in compagnia dei due milanesi, sono stati scambiati per giovani che intendevano acquistare della sostanza stupefacente. Il “venditore” ha quindi mostrato ai due operatori una busta di cellophane di colore bianco contenente marijuana e per essere più convincente ha pure esibito il pacchetto agli operatori per fare annusare l’odore particolare della sostanza. Vista ancora la “titubanza” degli operatori lo spacciatore ha proposto la “merce” per un prezzo a suo dire conveniente.
A quel punto, gli operatori al posto di tirare fuori le banconote necessarie all’acquisto, hanno estratto il tesserino di riconoscimento e, dopo essersi qualificati poliziotti, hanno bloccato in sicurezza il secondo spacciatore, il quale totalmente incredulo non ha fatto alcuna resistenza.
L’uomo è stato quindi portato presso gli uffici della Questura di Rimini dove è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio.
13 08 2015 | Riccione | In 400 ‘Per dire no allo sballo’
Riccione | In 400 ‘Per dire no allo sballo’
Oltre 400 persone hanno partecipato ieri sera in piazzale Ceccarini all’incontro dal titolo ‘Per dire no allo sballo’ organizzato dall’Arma dei carabinieri in collaborazione con il Comune di Riccione, Comunità San Patrignano, la partecipazione dell’Asl e della fondazione ‘Il PesciolinoRosso’. L’iniziativa partita in occasione della Giornata internazionale della gioventù con un dibattito sulle sostanze stupefacenti e più in generale sull’attività di prevenzione e le conseguenze connesse al fenomeno.
Il comandante della Compagnia carabinieri, capitano Antonio De Lise, nel suo intervento di apertura, dopo aver esposto il quadro dell’attuale normativa legislativa che regolamenta il consumo delle sostanze stupefacenti, ha posto l’accento sulla necessità di iniziare “una consapevole attività di contrasto al consumo e abuso di droghe partendo dalla matura consapevolezza dell’esistenza di un fenomeno che va affrontato attraverso l’impegno a tutto campo di più soggetti, con strategie diversificate”.
Il concetto è stato condiviso dal sindaco Renata Tosi che ha sottolineato la “centralità del ruolo dell’ente pubblico nell’accogliere quella che ad oggi è una sfida importante utile a predisporre una significativa opera di sensibilizzazione socio- culturale rivolta a tutti i protagonisti in campo: dalla scuola alla sanità, dalle forze dell’ordine alle istituzioni, la famiglia e i punti di aggregazione giovanile”.
L’appello è stato accolto da Antonio Boschini, responsabile terapeutico della comunità di San Patrignano, che ha ricordato “il progetto WeFree partito nel 2002 con il coinvolgimento di 230mila ragazzi delle scuole medie e superiori in oltre 400 tappe tra dibattiti, workshop e spettacoli teatrali”. Presenti alla serata anche un ragazzo trentenne, oggi educatore in una struttura interna della comunità che riunisce le attività e i servizi educativi per i più piccoli, che ha portato la propria testimonianza dopo un percorso di recupero e rieducazione.
Toccante il contributo di Giampietro Ghidini, presidente della fondazione ‘Il PesciolinoRosso’. Ghidini, dopo aver perso il figlio Emanuele all’età di 16 anni nel 2013 per aver assunto un acido a fine serata dopo una festa con amici, ha posto l’accento sul “bisogno per i ragazzi di avere punti fermi e un sostegno forte da parte delle famiglie. Un ruolo, ha continuato Ghidini, che troppo spesso oggi viene sottovalutato per lasciar posto agli amici. La famiglia invece è l’autentico fulcro educativo”.
Quale tipo di divertimento siamo in grado di incentivare e quali tipi di messaggio vogliamo inviare ai nostri ragazzi? E’ questa la riflessione che ha lanciato alla platea riccionese Daniela Casalboni del ‘Sert – Unità operativa dipendenze patologiche’. Il Sert svolge un’attività informativa e di sensibilizzazione svolta dagli stessi giovani nelle scuole. Tra i “comportamenti consapevoli che occorre continuare a promuovere quello di evitare di mettersi alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti”.
13 08 2015 | Rimini | Teatro Galli, scoperta basilica paleocristiana
Rimini | Teatro Galli, scoperta basilica paleocristiana
Nel corso dei lavori di ricostruzione del teatro Galli di Rimini sono emerse tracce archeologiche tali da convincere l’amministrazione comunale a modificare il progetto originario per rendere possibile la visione al pubblico dei reperti, valorizzandoli sul luogo, sul modello di quanto avvenuto con la ‘domus del chirurgo’ di piazza Ferrari.
Ricapitolando, la campagna archeologica, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Bologna, ha evidenziato anche nella zona della platea una fortissima e stratificata presenza, tale da consentire un viaggio a ritroso nella storia. Sotto la platea, infatti, sono emerse dapprima le strutture settecentesche dei forni cittadini, poi le strutture di un quartiere medioevale, quindi complessi sepolcrali ed infine strutture d’epoca romana.
“Rinvenimenti importanti e inaspettati - spiegano dal Comune - che hanno spinto la Soprintendenza archeologica e la direzione lavori del Comune di Rimini a procedere con un approfondimento delle indagini archeologiche raggiungendo quote di scavo sensibilmente inferiori a quelle previste originariamente dal progetto. Oltre a far emergere nella sua interezza l’anello murario del teatro ottocentesco che andava a cingere la sala, dalla campagna di scavi nella zona della cavea sono stati così rinvenuti i resti di strutture murarie e battuti pavimentali di una basilica paleocristiana”.
Quest'ultima scoperta ha convinto Soprintendenza e Comune e rendere l’area accessibile al pubblico “attraverso una revisione del progetto che ha comportato la totale riprogettazione delle strutture di fondazione della sala affinché fosse ancora garantita la ricostruzione filologica della sala ed al contempo preservata la zona archeologica, oltre al muro originale del teatro”. In particolare, “è stato necessario prevedere la realizzazione di micropali di fondazione anziché pali da realizzare sul perimetro dell’area archeologica. Tutte opere approvate nell’ultima seduta della giunta comunale che ha licenziato una specifica perizia di variante al progetto complessivo di restauro del teatro, atta proprio a recuperare, valorizzare e rendere fruibile pienamente al pubblico attraverso interventi adeguati questa nuova scoperta archeologica. Novanta i giorni di proroga concessi alla ditta esecutrice per eseguire questi nuovi lavori”.
Il progetto esecutivo precedentemente approvato prevedeva la realizzazione di un piano seminterrato e due piani interrati nella zona del palco e della torre scenica dove collocare camerini e vani tecnologici. Nella zona della sala era invece prevista la creazione del sottoplatea impostando le strutture di fondazione alle medesime quote di quelle del teatro ottocentesco.
“In appena 200 metri in linea d’aria, Rimini sarà in grado di mettere in mostra quei gioielli (dal ponte di Tiberio, al Castello malatestiano, al Teatro polettiano con la sua suggestiva area archeologica, alla Casa del Cinema dedicata a Fellini) che entro il 2017 formeranno un nuovo, grande polo attrattore culturale e turistico per il centro storico”, commenta il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
13 08 2015 | Rimini | La Provincia vende le sedie del consiglio
Rimini | La Provincia vende le sedie del consiglio
Che la Provincia di Rimini fosse in difficoltà economiche anche il presidente Andrea Gnassi lo ha detto spesso negli ultimi mesi. Tanto che si è tentato di vendere degli immobili e alcune sedi in affitto sono state abbandonate. Il bilancio, al pari delle altre province italiane (riformate e soggette a diversi tagli statali), non è stato ancora approvato. Se ne parlerà a settembre. Ma dall’ente assicurano che la decisione di vendere gli arredi della sala del consiglio non è dettata dalle oggettive difficoltà del momento, quanto piuttosto dal fatto che Santa Maria in nives, dopo la riforma con il passaggio da 25 a 13 consiglieri, resta un luogo troppo grande. La sala non verrà più usata per le riunioni dei consiglieri, che abolita anche la giunta, potrebbero entrare anche nella sala antistante, quella dove un tempo si riuniva l’esecutivo.
Comunque, chi fosse interessato a scranni, poltroncine e sedie può comunicarlo comunicate entro il 28 agosto all’economato (numero di telefono 0541/716400, oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
giornalaio, 13 agosto 2015
Il magazziniere: Non pilotavo le partite | Trc: cantieri off limit | Gli esperti: Non esiste ecstasy buona
“Un trapianto di fegato te lo porti dietro tutta la vita”, il succo dell’intervento di Giorgia Benusiglio, la 33enne che a 17 anni a causa di mezza pasticca di ecstasy subì un trapianto di fegato con conseguenze che l’accompagnano ancora oggi. Sua la testimonianza di martedì al Cocoricò (per una sera frequentato da genitori e figli), assieme a quella di Giampietro Ghidini, padre di Emanuele, morto a 16 anni dopo aver preso lsd (ilCarlino, Corriere).
“Non esiste ecstasy buona”. Il Corriere intervista il consulente del tribunale Sergio Marini e lo psichiatra del Sert Leonardo Montecchi. “Più è pura la sostanza, più è pericolosa”, spiega Marini (Corriere).
“Non pilotavo le partite”. 'Dirty soccer', la versione dell’ex magazziniere del Santarcangelo, accusato dalla procura di Catanzaro di aver pilotato 4 partite, su 6 sospette, dello scorso campionato. “Davo delle dritte a un amico di lunga data come Di Nicola (il presidente dell’Aquila co-indagato), ma soltanto sulla base dello stato di forma e degli umori dello spogliatoio”, spiega Daniele Ciardi, che in cambio dal suo amico si aspettava un lavoro migliore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Aumenta la sicurezza nei cantieri del Trc, dopo l’interrogazione del consigliere comunale 5Stelle Gianluca Tamburini. Agenzia mobilità ricorda che l’accesso è vietato e promette maggiore sorveglianza (Corriere, LaVoce).
Alla Darsena inaugurata ieri una nuova scogliera. E’ lunga 70 metri, in pietra d’Istria, all’altezza del ristorante Molo 22. E’ costata un milione di euro (Corriere, ilCarlino).
Miranda è fallita. La locanda di Serena Grandi a San Giuliano chiusa da un anno non riaprirà più a seguito della decisione del tribunale di Rimini che ha accolto la richiesta dei creditori, perlopiù ex dipendenti che non erano stati pagati (ilCarlino).
Fachiri, giocolieri e grigliate. Questa la ricetta di Ferragosto dei bagnini riminesi. La festa, con gran finale di fuochi d’artificio, si svolgerà sabato sulla battigia dal bagno 100 al 150, dalle 20 alle 24 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Meeting, presentate le iniziative del Villaggio ragazzi. Tra gli ospiti d’eccezione la ballerina Liliana Cosi che sarà in fiera il 22 agosto, giorno in cui andrà in scena anche lo spettacolo dedicato al cantautore Claudio Chieffo (LaVoce).
Gelosa, accoltella il fidanzato in casa. E’ successo alle 2 di notte, martedì a Viserba, dopo una lite tra i due 30enni. Lui colpito alla schiena non ha subito gravi conseguenze e ha perdonato la donna che, però, è stata denunciata d’ufficio per lesioni personali gravi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il campione della squadra mobile di Rimini. Si chiama Isalbet Juarez il 28enne di origini cubane in forza alle Fiamme oro. Nel 2013 è diventato campione italiano dei 400 metri indoor ed è ora a Rimini al servizio della questura. I ladri stanno imparando a conoscere il suo scatto. Ne ha già acciuffati due di corsa. Il Carlino lo ha intervistato.
Curiosità. In Emilia Romagna nei primi sette mesi del 2015, sono stati registrati 17.994 fulmini, rispetto ai 28.371 dello stesso periodo del 2014 (-57,6%). Il picco nel mese di giugno con 9.867 fulmini (LaVoce).
Riccione. Continua a far parlare la posizione del sindaco Renata Tosi sull’aeroporto di Ancona. “Se è vero che nel primo incontro con Airiminum la Tosi ne ha chiesto il piano finanziario, dimenticando che stava parlando con una società oggi privata, non capisco perché viceversa, tessa aprioristicamente le lodi di una società ‘straniera’ che pare essersi assicurata senza bando pubblico una quota di una società pubblica che sembra avere 40/50 milioni di euro di debiti”, commenta da Forza Italia Marco Lombardi a sostegno della portavoce riccionese del partito Licia Fabbri che nei giorni scorsi ha criticato le dichiarazioni del sindaco (LaVoce).
12 08 2015 | Rimini | Abusivismo:12 multe in case affitto ad immigrati
Rimini | Abusivismo:12 multe in case affitto ad immigrati
Dodici multe per 600 euro in totale, in relazione all'ordinanza del Comune di Rimini per prevenire condizioni di sovraffollamento, 24 estracomunitari identificati, tutti di origine bengalese, due denunciati per introduzione sul territorio nazionale di prodotti con marchio contraffattoe ricettazione. I controlli dei carabinieri di Rimini sono scattati all'alba, e hanno visto impegnati 16 militari e ispettori dell'Audsl del servizio igiene pubblica e impiantistica. Ispezionati tre appartamenti uno in Via De Pinedo, uno in Via Destra del Porto e l'ultimo in Via Vittorio Veneto. Sono stati eseguiti accertamenti sui contratti di affitto nonche' sui proprietari ed affittuari degli immobili, per contrastare la tendenza consolidata degli intestatari dei contratti d'affitto, solitamente titolari di negozi etnici, a subaffittare o ospitare connazionali, ai quali viene fornita merce da vendere sulle spiagge (Agi).
12 08 2015| Rimini| Un anno di Nazarat con il cadinale Tauran
Rimini | Un anno di Nazarat, preghiera per i cristiani perseguitati con il cadinale Tauran
E’ trascorso un anno dalla recita del primo rosario in piazza Tre Martiri per i cristiani perseguitati. A riunirsi in preghiera furono in 500. Da allora il comitato Nazarat si è riunito ogni mese, fino ad arrivare in procinto di soffiare sopra la prima candelina, il 20 agosto alle 21, sempre in piazza Tre Martiri. A portare la sua testimonianza questa volta sarà il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e presidente della Commissione per le relazioni religiose con i musulmani.
“La presenza di Tauran, a Rimini per il Meeting che inizia proprio il 20 agosto, è particolarmente significativa - spiegano gli organizzatori - perché rafforza le radici di questo semplice gesto di solidarietà verso i cristiani perseguitati di Iraq e Siria, vittime “del fanatismo e dell’intolleranza, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti”, come ha detto di recente Papa Francesco. Una vera e propria persecuzione attuata delle milizie dell’Isis, che ha assunto le forme che tutti abbiamo imparato a conoscere in questi dodici mesi: uccisioni, violenze di ogni genere di cui sono vittime in modo particolare le donne, conversioni forzate, allontanamento dalle proprie case. Una situazione che non è solo del Medio Oriente, ma che si sta diffondendo in molte parti del mondo, come è stato raccontato da coloro che in questi dodici mesi hanno portato la loro testimonianza al termine della preghiera in piazza”.
Il comitato Nazarat, promotore un anno fa di questo “Appello all’Umano”, continua la sua testimonianza raccogliendo così anche l'invito di tutti coloro che in piazza Tre Martiri hanno raccontato quel che sta accadendo a quei popoli martoriati.
12 08 2015 | Rimini | Eroina in tasca e irregolare, arrestato spacciatore tunisino
Rimini | Eroina in tasca e irregolare, arrestato spacciatore tunisino
Il personale della Polizia Municipale di Rimini durante un servizio di controllo dei parchi pubblici finalizzato al contrasto del degrado urbano, ha fermato ieri uno straniero di origine tunisina in possesso di due involucri contenenti 9 dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina del peso complessivo di 19 grammi. La successiva perquisizione ha fatto inoltre rinvenire la somma di euro 1.760 in banconote di diverso taglio, probabile provento di spaccio, in quanto l’uomo non risulta occupato. L’uomo, in Italia senza i regolari permessi e già fermato in altre cinque occasioni per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio, è stato processato oggi con rito direttissimo al termine del quale è stato disposto l’accompagnamento in carcere per la successiva celebrazione dei termini a difesa che avverrà il 20 agosto.