2Rimini | Insoluto Tari, via libera all’aumento delle tariffe

 

Insoluto Tari, via libera all’aumento delle tariffe a Rimini. Le commissioni prima e quinta hanno espresso parere favorevole all’istituzione di un fondo di salvaguardia che servirà a recuperare 1,8 milioni su un totale di 10 milioni di Tari non riscossa nel 2013 e nel 2014. Il resto dovrà arrivare dal recupero. “A semplice titolo esemplificativo - spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - l’introduzione della clausola di salvaguardia sulla tariffa Tari annua per una famiglia di tre componenti residente in un appartamento di 100 metri quadrati porterà a una somma di 263,52 euro contro i 244 euroattuali. Ancora molto al di sotto delle tariffe vigenti nella stragrande maggioranza dei Comuni della nostra regione”, e tuttavia 20 euro in più rispetto al previsto.
“Come già comunicato nei giorni scorsi – precisa l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – si tratta di circa 9 mila insoluti stimati per le due annualità. Non si tratta formalmente di evasori, in quanto tecnicamente non ci sono ancora stati i tempi per mettere in atto quelle procedure di accertamento che delineano il confine tra insoluto e evasione. Secondo le prime stime che abbiamo fatto e che saranno più definite non appena inizierà l’attività di riscossione, circa il 75% di questo insoluto deriva dalle imprese, il 50% è rappresentato da bar ed esercizi. Solo una piccolissima parte risulta essere riconducibile ad attività che sono cessate o che sono in procedura di concordato, mentre è evidente come sul nostro sistema economico incida più che in altri la stagionalità delle imprese e il turnover di attività che aprono e chiudono in un batter d'occhio e che quindi rendono il nostro territorio molto fragile sotto il profilo della contribuzione fiscale. Ricordo inoltre che Rimini è sempre stato tra i Comuni più virtuosi sul fronte del tributo dei rifiuti e che più ha contenuto gli incrementi tariffari annui (1,8%) negli ultimi cinque anni”.  
“Dei 10 milioni di insoluto del 2013 e 2014 – prosegue l’assessore Brasini - il Comune di Rimini si farà carico di coprire l’82 per cento attraverso un’azione di recupero che, come già illustrato a categorie e i sindacati, metterà in campo la massima determinazione per procedere al recupero delle somme non versate dell’insoluto e arrivare quindi alla veloce riduzione del fondo di salvaguardia, obbligatorio per legge e norme contabili. Entro il 31 luglio sarà quindi possibile regolarizzare la propria posizione attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, con il pagamento del tributo con una sanzione minima. Dal 1 agosto invece si procederà con le forme più coercitive di recupero, fino all’eventuale successiva messa a ruolo. Crediamo che l’approccio più corretto sia quello della tax compliance, ovvero del sostegno al contribuente affinché possa provvedere al pagamento. Per continuare nella lotta contro all’evasione si chiederà la costituzione di un tavolo operativo formato da Comune, categorie, sindacati, forze dell’ordine e organi competenti per mettere in campo tutte le azioni possibili, comprese segnalazioni alla Procura e alla Guardia di Finanza, per procedere contro gli evasori fiscali”.

1Rimini | Hera, ricavi in crescita del 7% nei primi tre mesi del 2015

 

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 marzo 2015.
Ricavi in aumento del 7,1%. Nel primo trimestre 2015, i ricavi sono stati pari a 1.311,9 milioni di euro, in aumento per 86,6 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai 1.225,3 milioni del 31 marzo 2014. Alla crescita hanno contribuito anche le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’integrazione con Amga Udine operativa dal 1 luglio 2014.


Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 277,2 milioni di euro. In crescita anche il margine operativo lordo che passa da 274,3 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 277,2 milioni dei primi tre mesi del 2015 (+1,1%). Fondamentale il contributo dei positivi risultati dell’area gas, il cui MOL aumenta di 11,8 milioni di euro, e del ciclo idrico integrato, in crescita di 3,2 milioni di euro.


Utile ante-imposte in linea con il 2014. L’utile operativo del primo trimestre 2015 è di 170,1 milioni di euro, in lieve calo (-1,6%), rispetto ai 172,9 milioni dell’analogo periodo del 2014, a causa di un aumento di ammortamenti e accantonamenti dovuto principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento. Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2015 risulta pari a 29,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 32,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-9,2%). Il beneficio è dovuto in particolare al minor costo dell’indebitamento medio e ai maggiori utili apportati dalle società collegate e in joint venture. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte sale dai 140,5 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 140,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015.


Utile netto in crescita a 92,5 milioni di euro (+3,8%). L’utile netto, grazie anche a un miglioramento del tax rate e alla eliminazione della Robin Hood Tax, cresce del 3,8% passando dagli 89,1 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 92,5 milioni dell’analogo periodo del 2015. L’utile di pertinenza del Gruppo sale a 86,6 milioni euro, in aumento di 3,4 milioni rispetto al 31 marzo 2014.


Oltre 64 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento. Nei primi 3 mesi del 2015 gli investimenti operativi del Gruppo ammontano a 64,1 milioni, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2014 (56,2 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale. Hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture e adeguamenti normativi soprattutto nell’ambito depurativo e fognario.
La positiva generazione di cassa del periodo ha ridotto la posizione finanziaria netta dai 2.640,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014 ai 2.556,7 milioni di euro 31 marzo 2015, che ricomprende la variazione di perimetro relativa ad Amga Udine intervenuta nel periodo. Si conferma in miglioramento la solidità finanziaria del Gruppo e l’indebitamento rimane prevalentemente costituito da debiti a medio lungo termine, con il 66% del debito a scadenza oltre i 5 anni.

2Rimini | UniRimini a bilancio: 1,2 milioni investiti in didattica e ricerca

 

“Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti”, sostiene il presidente di UniRimini Leonardo Cagnoli, illustrando in sintesi alcuni numeri che attestano lo di salute del Campus e il successo delle strategie messe in atto da UniRimini Spa.
Sono 5122 gli studenti iscritti (di cui il 12,8 % stranieri), 1499 quelli immatricolati nell’anno accademico 2014/2015, 1349 i laureati nel 2014, oltre 30mila metri quadri di superficie a disposizione dell’Università per la didattica e la ricerca, 142 i docenti associati (di cui 52 nel dipartimento di Scienze per la qualità della vita), 500 le aziende convenzionate per i tirocini formativi.
“Al di là dei numeri - ha detto Cagnoli - un dato significativo dell’ultimo esercizio è stato un sempre maggiore interesse da parte del sistema economico e sociale riminese nei confronti delle attività svolte dall’Università e viceversa; così oggi possiamo parlare della presenza a Rimini di un sistema universitario complesso, articolato su una Didattica collegata ad alcuni asset di eccellenza territoriali, su un’attività di Ricerca sia Accademica che Applicata e di importanti  collegamenti con il Sistema Economico locale”.
Il campus di Rimini non è esente dal taglio ai finanziamenti statali e ha a disposizione due terzi delle risorse rispetto al 2009. Ciononostante, spiega Cagnoli, “non è mai stato messo in dubbio il ruolo dell'insediamento universitario riminese”. Il polo anzi ha “commissionato un nuovo studio aggiornato al 2014 per poter disporre dei dati sull'impatto economico che il Campus di Rimini ha sul territorio, che era stato calcolato nel 2010 attorno ai 15mln di Euro in media all’anno”, e ha commissionato anche uno studio sugli esiti occupazionali dei laureati del Campus.
Sono tre, le “direzioni nelle quali UniRimini continua a spingere: una sempre maggior qualificazione dell'offerta formativa in coerenza con le peculiarità del territorio; l'internazionalizzazione dei corsi di studio e la nascita di nuovi corsi di alta formazione; il consolidamento dell’attività di ricerca presso le Sedi di Rimini”.
A questo lavoro “importantissimo” si aggiunge “il lavoro trasversale di rafforzamento delle alleanze tra i soci di UniRimini e il territorio stimolando il coinvolgimento di tutti nella elaborazione delle politiche strategiche del Campus; e tra gli Enti di sostegno dei Campus della Romagna per sensibilizzare l'Alma Mater rispetto alle varie problematiche dei diversi territori”.
A sostegno della didattica e della ricerca nel 2014 sono stati investiti oltre 1,2 milioni. Fra le varie iniziative, ricordiamo in particolare come nel corso del 2014 sono state finanziate nove borse di studio per studenti per complessivi 15.750 euro, quindici assegni di ricerca e tre borse di studio già attivate per progetti di Ricerca, per un valore di 259mila Euro.
“Nel corso dell'assemblea dei soci -conclude Cagnoli - infine si è discusso di quello che dovrà essere il nuovo assetto sociale di UniRimini, in considerazione anche delle modifiche normative in materia di società partecipate da Enti pubblici; si è discusso delle possibili soluzioni e delle iniziative già intraprese dalla società per far fronte a queste novità”. La Provincia, per esempio, ha pubblicato il bando per la vendita delle sue quote.

1Rimini | Antiriciclaggio, San Marino nella ‘white list’

 

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi accoglie con entusiasmo la publicazione sulla Gazzetta ufficiale di ieri dell’elenco aggiornato dei Paesi a obblighi ‘equivalenti’ ai fini della prevenzione del’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei provenienti di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. In pratica si sancisce il ritorno della Repubblica di San Marino nella ‘white list’ antiriciclaggio già da oggi.
“Questo - spiega Gnassi - si riverbererà positivamente anche sulle relazioni commerciali, comprendenti ovviamente l’area riminese, incrementando quella ‘voglia di procedere insieme’ che, nell’ultimo periodo, ha visto intensificarsi gli scambi, i progetti e le iniziative sull’asse San Marino- Rimini. Ricordo che è proprio di un mese fa l’incontro tra delegazioni del Governo sammarinese e del Comune di Rimini per definire una ‘governance’ che vada oltre l’ordinaria quotidianità e che su alcune questioni strategiche consenta ai due territori di presentarsi con unità di obiettivi in sede regionale, nazionale e europea. Aeroporto, turismo, parco scientifico tecnologico, opportunità di sviluppo dell’occupazione, sanità, cultura; sono stati i primi argomenti individuati, che andranno a comporre uno specifico protocollo d’intesa su cui poi si imbastiranno programmi e azioni comuni”.

tortora-scuroRimini | Frontalieri, Arlotti: Pensioni, interpretazioni contraddittorie 

 

“Proprio nei giorni in cui va presentata la dichiarazione dei redditi, sorgono interpretazioni contraddittorie e contrastanti sulle pensioni degli ex lavoratori frontalieri, che rischiano di dover pagare le imposte in Italia oltre che a San Marino”. A segnalare la difficoltà è il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, che al proposito ha scritto alla direttrice dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, e interrogato urgentemente il ministro dell’Economia e finanze, Pier Carlo Padoan.
“La Direzione regionale Emilia-Romagna dell’Agenzia delle entrate – spiega Arlotti - ha recentemente risposto all’interpello di un titolare di una pensione diretta erogata dallo Stato di San Marino, maturata a seguito di contribuzione versata per avere svolto attività di lavoro dipendente come frontaliere, asserendo nel proprio parere che la pensione stessa risulterebbe assoggettabile a imposizione esclusivamente in Italia, quale Stato di residenza. Un parere in netto contrasto con quanto dispone il comma 3 dell’articolo 18 dell’Accordo contro le doppie imposizioni entrato in vigore il 1 gennaio 2014, e rischia di aprire una questione decisamente critica per i 1.468 titolari di pensione ISS che risiedono fuori del territorio della Repubblica di San Marino (per un totale delle pensioni erogate mensilmente pari a 1.083.798,89 euro)”.
In base al paragrafo 3, infatti la pensione percepita da un residente in Italia in base alle disposizioni del Titano sulla sicurezza sociale risulterebbe imponibile soltanto nella Repubblica di San Marino. “L’Agenzia delle entrate, da me interpellata – ricorda il deputato - nell’aprile dello scorso anno, ha infatti chiarito nella risposta a firma dell'allora direttore Attilio Befera che la Cassazione sez. tributaria n. 1550/2012 ha ricompreso nella nozione di sicurezza sociale sia il trattamento assistenziale, sia quello previdenziale, confermando così la correttezza dell’impostazione già data dalla Segreteria di Stato alle finanze della Repubblica di San Marino, che ha applicato la tassazione diretta da gennaio 2014 in base ai parametri internazionali e il commentario Ocse in questo caso per i redditi prodotti a San Marino”.
Di fronte all’interpretazione data dalla Direzione regionale dell’Emilia-Romagna dell’Agenzia delle Entrate, Arlotti ha chiesto quindi un chiarimento urgente e definitivo in merito al tema della tassazione delle pensioni dei frontalieri italiani che percepiscono la pensione dall’Iss. “In questi giorni – conclude - sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi e siamo in presenza di interpretazioni contraddittorie e contrastanti che vengono date anche dai Caf. Siamo tra l’altro ancora in assenza di risposte da parte della Commissione tecnica prevista dall’Accordo contro doppie imposizioni che ad oggi, nonostante i solleciti da me fatti, non ha assunto una decisione univoca”.

rossoRimini | Canta per il mondo, con ‘Il ponte sul mare’ torna il coro di Amarcanto e Centro Open a sostegno di Avsi

 

Tornerà a esibirsi il grande coro di 50 elementi nato attorno a Ensemble Amarcanto e Centro Open che lo scorso anno ha entusiasmato il pubblico del teatro Novelli in occasione del concerto ‘Canta per il mondo’. L’appuntamento è per il 17 di maggio alle 21. L’iniziativa di solidarietà a sostegno dei progetti della ong Avsi è promossa dall’associazione ‘Il Ponte sul Mare’, in collaborazione con l’Ensemble Amarcanto e con il Centro Open.
“A marzo dello scorso anno - ricorda il referente locale di Avsi, Sacha Emiliani - è stato promosso un laboratorio di canto che ha proseguito il suo percorso fino ad oggi, realizzando concerti in varie sedi. Eueste tre realtà si sono messe insieme per una stima ed un’amicizia cresciuta negli anni, condividendo l’impegno per l’educazione dei giovani nella nostra città”.
Dal laboratorio è nato “un coro polifonico, diretto da Laura Amati e Anna Tedaldi di Ensemble Amarcanto, composto inizialmente da un piccolo gruppo fino poi a superare le 50 persone, di cui hanno fatto parte sia i ragazzi e genitori del Centro Open (che opera nella prevenzione al disagio giovanile e dispersione scolastica), che gli amici e soci della nostra associazione, con l’obiettivo di realizzare un lavoro educativo attraverso la bellezza dell’esperienza musicale”.
Il passo successivo è stato quello del cocnerto “che si è tenuto presso il teatro Novelli nel maggio del 2014, ed il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza ad Avsi, organizzazione non governativa, impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo, con particolare attenzione ai settori socio-educativi”.
Le offerte raccolte, sottolinea Emiliani, “hanno permesso di iniziare un’adozione a distanza per 10 ragazzi dell’Africa, in Uganda, sostenendo la retta per la frequenza di un intero anno scolastico presso la scuola secondaria superiore ‘Luigi Giussani High School’ di Kampala. La carità per noi oggi ha dei volti precisi, 10 ragazzi di età compresa tra i 14 e 18 anni che dialogano e si confrontano con i nostri ragazzi, i nostri figli”.
Il successo della prima edizione ha portato gli organizzatori a riproporre il laboratorio primaverle di canto che culminerà con lo spettacolo di domenica al Novelli, “dove ascolteremo - conclude Emiliani - canti popolari in lingua originale, provenienti da tutto il mondo. Abbiamo voluto dare continuità a questa esperienza, sia per il valore educativo del canto e dell’amicizia, che per lo scopo sociale raggiunto attraverso la raccolta dei fondi in occasione del concerto finale”.

Mercoledì, 13 Maggio 2015 09:42

giornalaio, 13 maggio 2015

giornalaioGnassi: Mi ricandido anche sotto processo | Am trasformata in srl | Fondazione Carim, Cecchi denuncia

 

“Mi ricandido, anche sotto processo”, annuncia il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, tra i possibili rinviati a giudizio nell’inchiesta sul crac di Aeradria. Su questa ipotesi, però, c’è già il veto di Maurizio Melucci. Secondo ilCarlino ci vorrà un anno prima di arrivare all’udienza preliminare, quella in cui i giudici decideranno se accogliere o no l’eventuale rinvio a giudizio. Significa che il sindaco potrebbe trovarsi sotto processo nel mezzo della campagna per le amministrative (ilCarlino).

Dicono. “Il Fellini è scalo nazionale per merito degli indagati”, fa notare il deputato del Pd Tiziano Arlotti (ilCarlino, LaVoce). Marco Lombardi, FI, interviene contro i “gufi” e i loro dubbi su Airiminum (LaVoce).

 

Agenzia mobilità si trasforma in srl, e si apre la porta alla fusione con le altre Agenzie romagnole. Ieri mattina il voto dei soci di Am, contrari i Comuni di Riccione, Bellaria, Coriano, Montefiore. “Ora i Comuni dovranno pagare un debito strutturale di 1 milione l’anno”, protesta il sindaco di Riccione Renata Tosi (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Tosi sarebbe pronta a prendere le vie legali perché la trasformazione sarebbe “basata su uno statuto non adeguatamente depositato presso la sede sociale” (Corriere).

 

Dividendi per 2 milioni e 167mila euro per Rimini holding direttamente dal bilancio 2014 di Hera, approvato pochi giorni fa a Bologna: “il 60% delle entrate dalle partecipate”, spiega l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini che conferma quindi la sua contrarietà alla vendita di quote (Corriere).

 

L’ex generale della Guardia di finanza Enrico Cecchi chiede un milione di euro di risarcimento per i danni subiti a seguito del crac Carim e denuncia la Fondazione guidata da Massimo Pasquinelli, socio di maggioranza di Carim (ilCarlino).

 

Favorevole al riconoscimento di alcuni diritti civili, come la reciproca assistenza sanitaria o il diritto patrimoniale, ma non alla parificazione con la famiglia naturale, che potrebbe aprire le porte all’adozione di figli o alla reversibilità della pensione. Il deputato di Ncd, Sergio Pizzolante, interviene nel dibattito acceso a Rimini dall’istituzione del Registro delle unioni civili su cui da questa settimana saranno iscritte due coppie omosessuali (ilCarlino).

 

La lotta alle lucciole si gioca con un mese di anticipo. Firmata nei giorni scorsi l’ordinanza del sindaco Gnassi per contrastare l’esercizio nella prostituzione in strada. Entrerà in vigore dal 15 maggio e prevede, tra l’altro, sanzioni di 500 euro per i clienti. Si allarga il numero delle strade soggette all’ordinanza (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Ogni anno prendo almeno una quarantina di multe, ma non ne ho mai pagata una”, commenta una prostituta (ilCarlino).

 

Nemmeno i leoni marini. L’Ente nazionale per la protezione animali (Enpa) starebbe per intraprendere una nuova battaglia legale contro il Delfinario di Rimini, che dopo il sequestro dei delfini adesso lavora con le otarie. Nel mirino degli animalisti l’atto con cui il Comune di Rimini “in modo surreale” assimila l’acquario a spettacolo viaggiante. Chiesti controlli da parte del Corpo forestale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“Non ci fa piacere”, è il commento del segretario provinciale di Forza Italia Giulio Mignani all’esito delle elezioni amministrative in Trentino Alto Adige. Ma i numeri tra pochi anni potrebbero tornare a ribaltalsi, sostiene anche Mignani (ilCarlino).

 

Acque (e servizi) da Bandiera blu. Bellaria Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica possono alzare l’ambito vessillo anche nel 2015 (LaVoce).

 

Personaggi. La poliziotta Margherita Buttarelli, ferita in novembre difendendo al parco Cervi alcune donne che venivano molestate da tre uomini, è stata nominata sabato a Roma ambasciatrice del Telefono rosa (ilCarlino, Corriere).

 

Curiosità. In vendita per 3,9 milioni l’attico romano di Federico Fellini ai Parioli. L’annuncio pubblicato di recente sul sito Immobiliare.it su richiesta di Coldwell Banker Immobiliare Gruppo Futura (Corriere).

 

Valconca. E’ approdato ieri in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali della Regione il progetto di legge sulla fusione dei comuni di Monte Colombo e Montescudo. Relatore di maggioranza Giorgio Pruccoli (Pd), relatore di minoranza Andrea Bertani (M5s). L’iter prevede l’approdo in Aula nelle prossime settimane e l’indizione del referendum in autunno (LaVoce).

 

Valmarecchia. Sant’Agata si defila dall’ipotesi di unione con Pennabilli e Casteldelci avanzata dal consigliere regionale Giorgio Pruccoli, assieme alle unioni di Novafeltria-Talamello- Maiolo, Verucchio-San Leo, Poggio Torriana e Santarcangelo, per una valle con soli cinque comuni. Sembra che da Sant’Agata preferiscano guardare verso il cesenate (LaVoce).

 

San Marino. Conto Mazzini, chiusa l’indagine con 21 rinvii a giudizio per riciclaggio. Sui politici pende anche l’ipotesi di associazione a delinquere, corruzione e voto di scambio. Dietro al ‘conto Mazzini’ si celerebbe un sistema di tangenti e corruzione su cui si sarebbero rette per decenni la politica, l’economia e la finanza sammarinese. I rinviati: Stefanos Balafoutis, Biljana Barica, Gian Luca Bruscoli, Moris Faetanini, Claudio felici, Mirella Frisoni, Marziano Guidi, Romano Lenzi, Giovanni Lonfernini, Stefano Macina, Gian Marco Marcucci, Pier Marino Menicucci, Giuseppe Moretti, Luigi Moretti, Pier Marino Mularoni, Stefanos Papadopoulos, Claudio Podeschi, Giuseppe Roberti, Pietro Silva, Fiorenzo Stolfi, Nicola Tortorella (ilCarlino).

1Rimini | Cisal a congresso: attacco a Bonaccini

 

Intervenendo ai lavori del nono Congresso confederale della Cisal, in corso di svolgimento al palacongressi di Rimini, il segretario regionale dell’Unione Cisal dell’Emilia Romagna, Pietro Sturniolo, ha detto tra l’altro “da tempo alla Regione Emilia Romagna chiediamo l’attivazione di un momento di democrazia sindacale, un polo aggregante di quanti nel variegato mondo sindacale si riconoscono nell’unica matrice ideale dell’autonomia”.
Grato al segretario generale Francesco Cavallaro per avere scelto Rimini e avere incentrato i lavori su un tema di scottante attualità come “Il lavoro che non c’è”, Pietro Sturniolo ha anche aggiunto che “da tempo questa regione vive la sua emergenza occupazionale e non è pari a quella delle regioni del sud ma ugualmente in forte sofferenza. Ecco perché continua a essere ingiusto il silenzio del governatore della Regione quando chiediamo, legittimamente, di avere diritto anche noi di sedere al “tavolo per il lavoro” per fare conoscere le nostre idee e strategie e per affrontare e superare le precarietà esistenti. La Regione ha sempre favorito sigle diverse da noi anche se abbiamo agito al di fuori di ogni sistema politico”.
Pietro Sturniolo ha infine sostenuto che è giunto il momento che il governatore Stefano Bonaccini annoti sulla sua agenda la proposta della Cisal presentata in direzione della tutela del posto di lavoro e poi della promozione e dello sviluppo. C’è la necessità di salvaguardare dal centro le strutture periferiche da quella regionale, che è la princiale unione tra segreteria generale e segreteria confederale”.

rossoBellaria | E’ Bandiera blu, per il settimo anno

 

Mare da Bandiera blu per il settimo anno consecutivo. Bellaria Igea Marina si è riaggiudicata il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education) e rivolto alle località turistiche balneari che si distinguano per qualità ambientale e gestione sostenibile del territorio.
La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina presso la Sala Tirreno della Regione Lazio a Roma ed ha visto premiare 66 approdi turistici e 147 comuni, tra cui quello di Bellaria Igea Marina rappresentato nell’occasione dall’Assessore alle Politiche dell’ambiente e del mare Gianni Giovanardi.
“Bellaria Igea Marina - spiegano dal Comune - vede così riconosciute anche in questo 2015 la bontà delle sue acque di balneazione e l'efficienza della depurazione, ma anche altre qualità che concorrono allassegnazione della Bandiera Blu, come il livello della raccolta differenziata, la disponibilità di aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di servizi presenti sulle spiagge. La Bandiera Blu rappresenta un valore aggiunto in ottica promozionale, ed è simbolo del legame stretto tra Bellaria Igea Marina, la sua vocazione turistica ed il suo mare, al pari di quella Bandiera Verde con cui la città è stata inserita questanno tra le mete più indicate ed attrezzate per accogliere i più piccoli”.
Bellaria, inoltre, sabato 16 maggio, omaggerà la Giornata Europea del Mare, promossa dalla Commissione Europea e celebrata il 20 maggio di ogni anno con l’Ecoadria Day 2015.

neroRiccione | Multe, 1,4mln di incasso per il Comune

 

La giunta comunale di Riccione ha approvato nei giorni scorsi le finalità a cui destinare il 50 per cento dei proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni delle norme del Codice della Strada. Su una previsione di entrata pari a 1,4 milioni di euro nel 2015, 700mila euro saranno destinati a varie voci con netta prevalenza per la manutenzione, ammodernamento e potenziamento della segnaletica stradale per circa 200mila euro. Le altre risorse saranno concentrate per la manutenzione di veicoli e attrezzature, assistenza e previdenza per il personale e l’educazione stradale. 
“Con questa delibera – dichiara l’assessore alla Polizia municipale Luciano Tirincanti – destiniamo, come previsto dalla normativa, la metà dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative, alla segnaletica stradale, alle attività di controllo e ad altre finalità legate a migliorare la sicurezza sulle strade del territorio comunale. Il potenziamento della sicurezza con la messa a norma della segnaletica e delle attività di controllo,anche in orario notturno sulle nostre strade, rappresenta un linea che intendiamo seguire con forza”.