29 04 2015 | Rimini | Hera, il Protocollo con la Cgil
Rimini | Hera, il Protocollo con la Cgil
Ieri il cda di Hera ha approvato il bilancio di esercizio 2015 e alcune modifiche allo Statuto, tra cui quella che permetterebbe un abbassamento delle quote societarie pubbliche, non fosse per un protocollo firmato con la Cgil. Da qui la rinuncia del sindacato allo sciopero promesso per ieri.
“La Cgil Emilia Romagna ha sospeso lo sciopero del gruppo Hera, previsto ieri 28 aprile, poiché è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa con il presidente del Comitato di sindacato di Hera Spa, che apre un confronto di natura negoziale. Ne abbiamo bisogno tutti del confronto: i sindaci, i lavoratori e le lavoratrici, il sindacato, la cittadinanza che deve essere inclusa e coinvolta maggiormente nella discussione sul futuro di questi fondamentali beni comuni come l'acqua, il gas, l'energia. Il Protocollo siglato è chiaro: non si modifica la quota azionaria di proprietà pubblica del 51% senza aver raggiunto un nuovo accordo. Fino ad allora rimane in essere l'Accordo firmato il 28 febbraio del 2013 che così recita 'i Comuni soci di Hera si impegnano a garantire che la società avrà una loro partecipazione in misura pari almeno al 51% delle azioni nel rispetto delle normative vigenti'. Ribadiamo la nostra disponibilità a raggiungere un nuovo accordo che riprenda, ribadisca e anche rinnovi tutti i temi del Protocollo del 2013 ancora in vigore”.
vista ufficiale in comune
Visita di cortesia in Comune del Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Antonio Ricciardi, accompagnato dal colonnello Mario Conio, comandante provinciale di Rimini. Il generale in mattinana ha incontrato anche il prefetto Claudio Palomba, il vescovo Francesco Lambiasi e il presidente del tribunale Rossella Talia
29 04 2015 | Rimini | Primomaggio, quattro treni in più raggiungeranno la riviera
Rimini | Primomaggio, quattro treni in più raggiungeranno la riviera
In previsione dell’aumento dei passeggeri, nelle giornate di venerdì e domenica Trenitalia, d’intesa con la Regione Emilia Romagna, potenzierà i collegamenti fra Bologna e la Riviera Romagnola. Quattro treni regionali, due nella giornata di venerdì e due in quella di domenica, garantiranno un’offerta aggiuntiva di oltre 2.500 posti, ma Trenitalia consiglia comunque la prenotazione, laddove possibile.
La partenza da Bologna sarà alle 8,56 con arrivo a Rimini alle 10,13. Da Rimini si ripartirà alle 18,41 con arrivo a Bologna alle 20. Fermate intermedie a Castel San Pietro, Imola, Castelbolognese, Faenza, Forlì e Cesena.
I treni straordinari rafforzeranno l’offerta ordinaria nelle fasce orarie di maggiore affluenza. Da Bologna, fra le 8,35 e le 9,11 saranno tre i treni per la Riviera Romagnola, mentre al ritorno saranno ancora tre le opportunità di rientro nell’arco di soli dieci minuti (fra le 18,37 e le 18,47).
La partenza da Bologna delle corse straordinarie ha invece la funzione di garantire maggiori posti a sedere ai passeggeri in salita nelle stazioni a nord del capoluogo, che potranno usufruire più agevolmente della rimanente offerta.
29 04 2015| Rimini| Turismo,Pd:“L’obiettivo è superare il 10% del pil entro il 2020”
Rimini | Bilancio regionale, Pd: “L’obiettivo per il turismo è superare il 10% del pil entro il 2020”
Bilancio regionale. “Forti della capacità amministrativa di cofinanziamento dei fondi europei, verranno introiettati nel sistema economico risorse per 2 miliardi e mezzo, per una programmazione che durerà 7 anni a cui la Regione contribuirà con 390 milioni di cofinanziamento”, annunciano con “grande soddisfazione” i consiglieri regionali del Pd Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli. Il bilancio che è stato approvato oggi in aula, spiegano Rossi e Pruccoli, con contempla “aumento di tasse, né tagli sui servizi. Si è partiti dal taglio dei costi alla politica e, senza prelevare un euro in più dalle tasche dei cittadini, si è scelto di puntare sullo sviluppo economico”.
Per Rossi e Pruccoli, dunque, “saremo la prima regione italiana che potrà avviare da subito i primi bandi rivolti a cittadini, imprese ed enti locali. Alla formazione e al lavoro sono destinate risorse regionali pari a 17 milioni, connesse ai finanziamenti del fondo sociale europeo, e oltre 41 milioni vanno a interventi di natura pubblica a sostegno delle fasce più deboli del mercato del lavoro. Per l’Expo, che sarà un’importante vetrina mondiale per i nostri prodotti e che darà ai nostri territori benefici duraturi, sono previsti 7,5 milioni. Per il turismo obiettivo della Regione è che al 2020 superi il 10% del Pil regionale e al commercio vengono stanziati 28,3 milioni, funzionali ad attivare i fondi strutturali europei Por Fesr 2014/2020. Con investimenti per più di 70 milioni di euro riusciremo a dare al dissesto idrogeologico e alla tutela del territorio la priorità assoluta. L’impianto del bilancio è il frutto di precise scelte di indirizzo politico rispettose del programma di mandato: l’invarianza della pressione fiscale, la conferma degli stanziamenti per i servizi alla persona e gli investimenti per lo sviluppo, la difesa del territorio e la realizzazione delle grandi opere vanno nella direzione di gettare le basi per un nuovo futuro del nostro territorio”.
29 04 2015 | Riccione | Trc, Sensoli: “Basta angherie”
Riccione | Trc, Sensoli: “Basta angherie”
Visita del consigliere regionale 5Stelle Raffaella Sensoli al cantiere del Trc in via Portovenere a Riccione. “Ho constatato - conferma il consigliere regionale - che quanto mi avevano riferito ieri corrispondeva a verità e cioè che i residenti, a causa dei lavori in corso, avrebbero visto limitare lo spazio di entrata alle loro abitazioni ad un metro e venti centimetri”.
Sensoli ha chiesto delucidazioni a un responsabile del cantiere e all’assessore ai Lavori pubblici Cesarini. “Pare (dico pare solo perché faccio fatica a crederci) che l’occupazione provvisoria sia dovuta allo spostamento di un sottoservizio, precisamente quello delle fogne, per permettere il passaggio del Trc”.
Il problema, per Sensoli, è che “prima si è realizzato il cantiere del Trc e solo dopo ci si è preoccupati del sottoservizio, mentre la logica delle azioni avrebbe voluto che prima si agisse sul sottoservizio, lasciando la strada occupata solo per quel che serviva. La questione però è che il Trasporto rapido costiero avanza come una malattia e la fretta con cui si perseguono i vari obiettivi di non ritorno non lascia spazio alle esigenze dei cittadini. Il risultato sono lacrime e rabbia, come posso direttamente testimoniare”.
Da qui l’appello al “sindaco Tosi a non lasciare che la sicurezza dei suoi cittadini venga messa in discussione per la sopravvivenza di un opera che nessuno ha mai voluto, se non coloro contro i quali si è presentata alle scorse elezioni. In 120 centimetri non passano ambulanze, tanto meno vigili del fuoco. Capisco che Hera e Agenzia mobilità siano brutti clienti, ma non possono venire prima della sicurezza dei cittadini di cui un sindaco è il diretto garante. Direi di smetterla di far finta che taluni accadimenti si manifestino inaspettati e di cominciare (perlomeno) a promuovere una corretta informazione con chi subisce le angherie dei cantieri che entrano nelle soglie di casa. Stamane i residenti erano convinti di dover passare tra gli alberi e le ringhiere per uscire dalle abitazioni e per prestare assistenza ai loro invalidi. La situazione non era proprio così, ma non per questo meno grave”.
29 04 2015 | Rimini | Diocesi, veglia alla Grottrossa per i lavoratori
Rimini | Diocesi, veglia alla Grottrossa per i lavoratori
Si terrà giovedì 30 aprile, alle ore 21, presso la parrocchia riminese della Resurrezione (meglio conosciuta come Grottarossa), la tradizionale Veglia in occasione del 1 maggio, festa del lavoro e memoria liturgica di san Giuseppe lavoratore.
Organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale sociale, diretto da don Antonio Moro, la veglia è itinerante: ogni anno è ospitata in un luogo significativo della Diocesi di Rimini, ovvero dove vi è una presenza di realtà lavorative significative (Villa Verucchio, San Giovanni in Marignano, Cristo Re a Rimini per la presenza sul suo territorio delle Officine di Trenitalia, Villaggio I Maggio etc, Colonnella).
Durante la serata sarà ospitata la testimonianza di un gruppo di immigrati che porteranno come segno un pezzo di un barcone da cui sono sbarcati. Altri segni accompagneranno la serata: il cero acceso simbolo di Cristo luce di verità, la Bibbia, il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, un vaso pieno di terra, segno dell’amore e della custodia per il creato.
Si tratta di un momento di preghiera e di riflessione. La veglia di preghiera ha per titolo “Il lavoro è fonte di dignità” e sarà presieduta dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. La veglia è stata preparata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale insieme ai vari gruppi, a partire da una frase di papa Francesco: “Quando non si guadagna il pane si perde la dignità, e la mancanza di lavoro ci ruba la dignità”.
La giornata del primo Maggio, quest’anno, è legata al cammino della prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia (4-25 ottobre 2015) e ha come cornice di speranza e di riflessione l’evento del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015): “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
Senza lavoro, infatti, non c’è famiglia e non c’è dignità umana. Ma sono ancora molti nel nostro Paese i fratelli e le sorelle, specie giovani, che mancano della dignità del lavoro. In tante famiglie, le reti sono e restano vuote. Un dramma che ci fa comprendere come vere le parole del Papa: “L’evolversi dell’idolatria del denaro ci sta facendo affogare nella rovina e nella perdizione” (Meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, 20 settembre 2013).
Perché nei tanti disoccupati c’è realmente il Cristo che soffre, che “consoffre”, lui, il Figlio dell’uomo che non ha dove posare il capo (cfr. Mt 8,20). Lui, però, è il Signore vicino a chi ha il cuore ferito (cfr. Sal 34,19): lui, il falegname, il carpentiere di Nazareth, di certo comprende le nostre fragilità e precarietà, spirituali e lavorative (cfr. Mc 6,3).
in arrivo riminiwellness
Decimo anniversario per Riminiwellness dal 28 al 31 maggio a RiminiFiera, quando nei 16 padiglioni espositivi saranno attivi più di 50 palchi e oltre 400 aziende che sposano i valori del vivere bene e del mangiare sano, con un occhio di riguardo per l’ambiente e la tecnologia
29 04 2015 | Rimini | Bilancio 2014 approvato. Nuovo taglio statale di 4,8mln
Rimini | Bilancio 2014 approvato. Nuovo taglio statale di 4,8mln
Il Consiglio comunale di Rimini ieri ha approvato il Rendiconto di gestione 2014 con con 17 voti favorevoli e 6 contrari. Il risultato corrisponde a consuntivo economie di bilancio di oltre 6,8 milioni “che saranno utilizzati a copertura dell’ampio programma d’investimenti in opere strategiche previste per il 2015”, spiega l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini. L’assessore si dichiara orgoglioso del risultato, frutto di una “oculata politica di spesa e di una programmazione attenta delle entrate che potremo proseguire anche nel prossimo futuro con quella politica degli investimenti che ha chiuso con un ammontare di opere pubbliche finanziate a consuntivo di 43,52 milioni di euro, garantendo la totale copertura degli investimenti preventivati per la prima volta dopo diversi esercizi finanziari”.
Il 2014 è stato, secondo l’assessore, “un anno particolarmente complicato soprattutto alla luce delle incertezze normative che per mesi non ci hanno permesso di avere il quadro chiaro e definito delle risorse e degli strumenti a nostra disposizione. Nubi che purtroppo non spariscono dall’orizzonte, tutt’altro. Proprio una settimana fa, infatti, è stato pubblicato sul sito del Viminale l’ammontare ‘Comune per Comune’ del taglio dal fondo di solidarietà comunale che per Rimini significa 4,8 milioni di euro in meno. Con questa ulteriore e improvvisa decurtazione la cifra totale dei tagli statali alla nostra comunità, da quando ci siamo insediati nel 2011, arriva a 27 milioni di euro, in appena quattro anni. Una cifra enorme, ma ancor più enorme, anzi abnorme, è il criterio con cui questi tagli vengono decisi dallo Stato: non premiando la maggior efficacia amministrativa, tutt’altro, perché l’abominevole criterio applicato dallo Stato colpisce proprio là dove questa efficacia ha prodotto i suoi effetti migliori: tenendo bassa la pressione fiscale come noi abbiamo fatto mantenendo le aliquote Imu applicate nel 2012 e nel 2013, confermando tutte le agevolazioni; non applicando l’Iscop; mantenendo l’addizionale IRPEF allo 0,3% con fascia di esenzione per le fasce di reddito più deboli. A fronte di questo sforzo lo Stato non premia, anzi, applica un criterio che in soldoni si può tradurre: “tu hai la possibilità di spremere i tuoi cittadini e le tue imprese? Bene, lavora sulle tue leve tributarie, io Stato, da parte mia, mi preoccupo di tagliare i trasferimenti”.
Il risultato del Comune di Rimini, quindi, di fronte alla “scomparsa di oltre 27 milioni di euro che ci erano dovuti dallo Stato” è stato possibile grazie a “ottimizzazione dei servizi, riorganizzazione del lavoro, efficace spending review”, ma questo “non significa che la corda possa essere tirata all’infinito”.
Pulini in mostra
Sarà inaugurata il 9 mggio alle 18 presso la galleria Bernardi (via Dante 13, Rimini) la mostra ‘Ippocampo’ di Massimo Pulini
giornalaio, 29 aprile 2015
Cda Carim, industriali sconfitti | Rotonda Vannoni: San Giuliano in tilt | Minetti rinviata a giudizio
Sconfitti gli industriali. Il rinnovo del cda Carim ha visto la vittoria della lista di maggioranza promossa dalla Fondazione. Bonfatti è stato confermato presidente, mentre la lista sostenuta da Unindustria (8,5%) è stata battuta da quella guidata da Renzo Ticchi (10,1%), vicina alla Fondazione, che si è aggiudicata i seggi di minoranza (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il cda Carim: Sido Bonfatti, Matteo Guaitoli (il nuovo vice), Vera Negri Zamagni, Patrizia Albano, Fabio Pranzetti, Renzo Ticchi e Massimo Giusti. Il collegio sindacale: Paolo Casadio Pirazzoli, Mauro Nini e Giuseppe Savioli (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
L’accusatore. Durante l’assemblea dei soci di ieri mattina l’ex generale della Guardia di Finanza Enrico Cecchi ha ribadito la sua teoria secondo cui il presidente di Fondazione Carim Massimo Pasquinelli avrebbe fatto saltare la fusione con la Cassa di Cesena e ostacolato la lista degli industriali (ilCarlino, LaVoce).
“Fatti fuori dalla Fondazione”. Lo ha detto il presidente di Unindustria alla notizia che la lista sostenuta non aveva raggiunto il numero di voti necessario ad entrare in cda. La Fondazione ha “fatto confluire voti di soci influenti sulla lista di Ticchi”, dimostrando di non aver colto il tentativo degli industriali di “far entrare nella banca, attraverso persone esperte di credito e finanza, il mondo produttivo riminese” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Multopoli, parla l’ex comandante dei vigili di Riccione. Fabio Franchi dichiara di non ricordare di una multa fatta all’ex prefetto Saladino, per non aver pagato il parcometro. Le contravvenzioni decadute per decorrenza dei termini erano diverse centinaia, dice Franchini, che spera nell’archiviazione della sua posizione (ilCarlino).
‘Strade sicure’, entro maggio saranno attivati due autovelox. Saranno posizionati in modo alternato all’interno di tre postazioni fisse in via Euterpe, via Settembrini e via Tolemaide. Lo dice il dirigente della polizia municipale di Rimini Fabio Mazzotti. Si rischiano multe fino a 1.100 euro (Corriere).
Il fisco ‘mangia’ il 60% dei guadagni delle imprese. Lo dice la Cna che ha fissato il tax free day, ovvero l’ultimo giorno in cui le imprese lavorano per il ‘socio’ fisco, all’8 agosto (ilCarlino). “Imprese allo stremo”, denuncia il direttore provinciale di Cna Davide Ortalli.
Rotatoria Vannoni, traffico in tilt. La nuova viabilità a San Giuliano ha congestionato parte della città, soprattutto ieri che è stato un giorno di pioggia. La nuova rotonda resta quindi sotto osservazione. Se le cose non miglioreranno tornerà il semaforo nell’incrocio con via Zavagli, oppure anche lì arriverà una rotonda (Corriere).
Marr, ricavi in crescita. Approvato ieri il bilancio 2014: ricavi totali consolidati pari a 1.441,4 milioni, in incremento di circa 77 milioni (+5,6%) rispetto ai 1.364,7 milioni del 2013, l’ebitda supera i 100 milioni. Approvato dividendo lordo di 62 centesimi per azione con stacco cedola il 25 maggio (LaVoce).
Hera approva bilancio: al 31 dicembre ricavi per 4.189,1 milioni di euro, un margine operativo lordo di 867,8 milioni e un utile netto di pertinenza di 164,8. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno. Il dividendo da 9 centesimi corrisponde a un rendimento annuo di circa il 4,6% (Corriere).
Bimba con la scabbia in una scuola materna dell’entroterra. E’ scattata ieri la profilassi per tutta la scuola. I sanitari della Asl torneranno: la malattia ha sei settimane di incubazione (ilCarlino, Corriere).
Nicole Minetti rinviata a giudizio per peculato dal tribunale di Milano, assieme a 55 colleghi consiglieri regionali o ex. Dovrà rispondere dei 19mila euro di ‘spese pazze’ nei ristoranti, soprattutto giapponesi, nei bar, per i taxi e per acquisti da Ikea e Leroy Merlin (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Anche Rimini e San Marino tra le ambientazioni della nuova serie del cartone animato Lupin III, in tutta in Italia, che sarà trasmessa da Mediaset tra maggio e giugno (ilCarlino).
Riccione. Saranno esentati dalla tassa di soggiorno i turisti che arriveranno in treno grazie all’iniziativa ‘Al mare in treno’, promossa dieci anni fa dagli albergatori riccionesi, sono un centinaio quelli attualmente aderenti, e allargata ora anche a Rimini e Cattolica. L’agevolazione prevede ingressi ridotti ai musei e addirittura il rimborso del biglietto del treno, in relazione al periodo di permanenza (ilCarlino).