1Rimini | Maltempo, fango e scritte contro la giunta

 

L’amministrazione di Rimini sporgerà denuncia contro l’ignoto (o gli ignoti) che la scorsa notte ha imbrattato l’ingresso del consiglio comunale con fango e scritte allusive ai danni causati dall’ultima ondata di maltempo e offensive verso sindaco e giunta. “Nel caso di fortunato esito delle indagini - commenta l’assesore Sara visintin - la pena più efficace per il ‘gentiluomo’ (o i ‘gentiluomini’) sarebbe ‘condannarlo’ per un tot di ore a pulire scritte e disegni offensivi sui muri della città. Quindi, questo gesto ha avuto come solo risultato quello di far perdere del tempo, in primis a forze dell’ordine, tecnici e operai”.
Tralasciando l’evidente richiamo delle scritte alle responsabilità addebbitate alle istituzioni, l’assessore conferma “l’impegno che l’amministrazione comunale si è assunta, andando al di là delle proprie responsabilità amministrative in materia di canali e reti di scolo, nei confronti dei cittadini, colpiti dal maltempo”. Spiega Visintin che “questo episodio infatti arriva a due giorni dal proficuo e costruttivo incontro con la delegazione dei cittadini di Vergiano”.
Questa mattina, annunciano anche dal Comune, “oltre a monitorare la situazione in considerazione dell’ennesima giornata di pioggia, abbiamo avuto un incontro con Anthea per definire la pulizia urgente dei fossi, sia quelli pubblici, sia quelli che sarebbero di competenza dei privati. Nel pomeriggio invece incontreremo Provincia, Hera e Consorzio di Bonifica per fare il punto dopo il sopralluogo che i tecnici comunali hanno svolto sabato mattina, sempre in accordo con i residenti. Stiamo definendo in tempi stretti strumenti e, cosa non secondaria, risorse da mettere in campo. E’ questa l’unica risposta a certi gesti, che come matrice certa hanno l’imbecillità. Il fango non si pulisce con le parole, ma nemmeno con la stupidità”.

 

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(dal profilo Facebook di Tommaso Della Motta)

Lunedì, 16 Febbraio 2015 10:24

giornalaio, 16 febbraio 2015

giornalaioCrac Aeradria, nuovi particolari | Cento senzatetto alla Capanna di Betlemme | Attentati di Parigi, stasera l’incontro

 

Perché mentre si tentava di salvare Aeradria con un concordato, nessuno pensava a fare altrettanto per Air e RdR? Ciò dimostrerebbe il carattere ‘servile’ delle due rispetto ad Aeradria, secondo il curatore fallimentare della ex società di gestione dell’aeroporto di Rimini, Renato Santini. I reati di natura societaria ipotizzati dalla Procura, sono gli stessi che hanno spinto Santini ad avviare nei mesi scorsi un'azione di responsabilità verso gli ex amministratori e a ottenere sequestri conservativi dei beni dell'ex cda (ilCarlino).

 

Indagato. Tra i fogli dell’inchiesta dei magistrati sul fallimento di Aeadria spunta il nome dell’ex sindaco di Cattolica Marco Tamanti, accusato, assieme ad altri sindaci ed ex, di false comunicazioni sociali. E’ nei guai per aver approvato i bilanci del 2009 e del 2010. Da sindaco sono stato indagato altre due volte e la mia posizione è sempre stata archiviata, dice. Le accuse sono più pesanti, questa volta, ma Tamanti spiega di avere fiducia nella magistratura (ilCarlino). Non mi ricandiderei fino alla fine delle indagini, dice, ma questo non significa che chi è in carica debba dimettersi.

 

Accusato di omofobia nelle scorse settimane dal cuoco gay riminese, il ristoratore si difende in tv. Il suo dipendente lo ha denunciato perché lui lo avrebbe costretto ad avere rapporti sessuali con una prostituta rumena. Lui, additato anche di essere affiliato alla camorra, con tanto di documenti ha rispedito al mittente le accuse nel corso di un’incursione delle Iene, la trasmissione Mediaset: Mai avuto condanne. E ha anche accusato l’ex dipendente per stalking (ilCarlino, Corriere, Voce, Nq). Il cuoco avrebbe iniziato a ‘perseguitarlo’ a conclusione del rapporto di lavoro.

 

Durante il parto, avvenuto all'Infermi di Rimini, il nascituro, che ormai ha sette mesi, ha riportato danni gravissimi a un braccio e per un'ipossischemia potrebbe avere handicap fisico o mentale per tutto il resto della sua esistenza. Solo il tempo potrà stabilire con esattezza l'entità delle lesioni. Sarà invece la magistratura a stabilire le responsabilità di cinque medici (ilCarlino).

 

Sono un centinaio i senzatetto che ospita ogni giorno ‘La capanna di Betlemme’. Tra richiedenti asilo, divorziati e disoccupati il numero delle persone messe in ginocchio dalla crisi economica e dalle guerre anche a Rimini è cresciuto ed è stimabile in qualche centinaio di unità (Nuovo Quotidiano).

 

A Cattolica, nel corso di un incontro di formazione i chirurghi hanno indossato dei Google glass permettendo agli allievi di seguire in diretta su degli iPad le fasi dell’intervento alla spalla che stavano eseguendo (Corriere, LaVoce).

 

A Santarcangelo di scena il carnevale. Ottomila persone ieri hanno invaso la cittadina per la 13esima edizione del Corso mascherato (ilCarlino).

 

A San Marino c’è crisi. Nell’ultimo triennio sono 712 le vertenze avviate in commissione conciliativa, annunciano i sindacati, e superano i tre milioni i crediti dei lavoratori per stipendi non pagati (Corriere, LaVoce).

 

‘Je suis. Una questione di ragione’. Oggi alle 21,15 incontro in curia, sala Manzoni, con il docente di lingua araba dell’Università del Cairo e dell’Università cattolica di Milano, Wael Farouq, e con il direttore di Tgcom24, Alessandro Banfi. A tema gli attentati di Parigi del mese scorso (ilCarlino, LaVoce). L’incontro è promosso dal centro culturale ‘Il portico del vasaio’.

 

Impraticabile il campo di Fidenza, stop al match di serie D contro il Rimini (Nuovo Quotidiano).

Sabato, 14 Febbraio 2015 09:55

giornalaio, 14 febbraio 2015

giornalaioCrac Aeradria: il bilancio ‘estorto’ al cda di RdR | Sciacalli del maltempo, ladri di palloni | La nuova Questura a Striscia

 

"Utili idioti". Nell’ordinanza della procura sull’inchiesta sul fallimento di Aeradria, inserito l’interrogatorio a Maurizio Cecchini. E’ uno dei 34 indagati, nel 2012 presidente dell'Aia di Cattolica, racconta di “sfuriate e violente pretese” affinché i consiglieri di RdR firmassero il bilancio. Al centro delle sue rivelazioni i ruoli di Vannucci e Giorgetti (ilCarlino, Nuovo Quotidiano). I due “ripetevano continuamente che se non avessimo firmato subito il bilancio 2012 avremmo fatto saltare tutto il sistema aeroportuale”.

 

Scatole cinesi. Racconta Cecchini: “Solo lì ho capito che la nostra fisiologica natura di incrementare i voli era connessa a mantenere in vita la società di gestione dell’aeroporto (Aeradria, ndr) alla quale eravamo collegati come in un gioco di scatole cinesi” (Carlino, NQ).

 

Le promesse agli albergatori. Cecchini: “Io mi ero fidato delle rappresentazioni di Vannucci e Giorgetti secondo le quali RdR avrebbe giovato ai nostri alberghi. In realtà non ho visto un solo cliente russo in più, ma ho perso tutti i denari prestati a titolo di fidejussione” (Carlino, NQ).

 

Il Corriere punta i riflettori su RiminiGo, il marchio ceduto per 1,9 milioni da Rdr ad Air e che sarebbe dovuto poi essere acquisito da Aeradria. Il tutto allo scopo, sembra, di giustificare gli esborsi finanziari della ex società di gestione dell'aeroporto.

 

Accuse che feriscono “la mia storia, la mia vita, la mia famiglia, i valori”. L’ex presidente della Provincia Vitali, tra gli indagati, si è ritrovato casa sequestrata al suo rientro da un viaggio in Kenia, dove si trovava per lavoro (ilCarlino, LaVoce). Vitali vive in una casa famiglia: Ai miei spiegherò che non sono dottor Jekyill.

 

Il precedente. L’ex sindaco di Riccione Pierani, ed ex presidente di Aeradria, fu indagato dalla Corte dei Conti per i contributi che la società pagò alla compagnia Ryanair, ma alla fine lui e il suo cda furono assolti. “Mi sembra che Aeradria, sotto la gestione Masini, si sia spinta un po' troppo oltre”, dice Pierani al Carlino.

 

Ravaglioli smarca il centro destra. In consiglio comunale, dice il consigliere di FI e prima del Pdl, il gruppo si è sempre astenuto sugli aumenti di capitale per Aeradria, tranne che in occasione della lettera di patronage. “La questione di Aeradria riguarda la classe politica di sinistra ed il Pd in particolare che l’ha gestita nominando amministratori che stante il risultato finale si sono dimostrati del tutto inadeguati”, sottolinea l’ex capogruppo (Corriere, LaVoce).

 

Gli sciacalli del maltempo rubano palloni e il pulmino al Sant’Ermete calcio. Approfittando delle condizioni degli impianti sportivi, provati dall’esondazione del Mavone, la notte tra giovedì e venerdì i ladri hanno portato via anche una trentina di divise. Dal bar sono sparite bibite e patatine. Furto di diverse centinaia di euro anche al bar Casale e ai distributori Agip e Q8 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

A Vergiano, sono iniziati i lavori per la pulizia dei fossi per prevenire il rischio di nuovi straripamenti in caso di forti piogge (Corriere, Carlino). Un pool di avvocati sta raccogliendo foto e documentazione sui lavori effettuati per i danni dovuti all’alluvione da utilizzare nel caso sussistano le condizioni per chiedere un risarcimento.

 

Si indaghi per negligenza. Sostiene Gioenzo Renzi di FdI: A Vergiano gli allagamenti sono innanzitutto la conseguenza della negligenza di soggetti pubblici che non hanno fatto il loro dovere di controllare la sicurezza idraulica di un argine del Mavone e l’efficienza dei canali di scolo, con responsabilità che auspico la Magistratura possa accertare (LaVoce).

 

In spiaggia danni fino a 15mila euro per stabilimento. “Un disastro peggiore addirittura della devastazione di fine settembre”, dice Romeo Nardi, presidente del Consorzio balneare Marina Centro (Nuovo Quotidiano).

 

A Riccione si riparte. Mercoledì inizierà il ripascimento dell’arenile con sabbia proveniente da Cattolica e da Rimini. Nella zona più critica, ci si prepara a riprofilare la barriera con 1.500 sacchi di sabbia. Intervento da 170mila euro (ilCarlino).

 

Cinquecento tonnellate di amianto sotto lo stabilimento della Galvanina ad Apecchio. Si tratta di tetti di capannoni crollati per la troppa neve. La terra dei fuochi non è solo in Campania. Tredici gli indagati per abuso d’ufficio e smaltimento illegale di rifiuti, tra cui anche Rino Mini, titolare della Galvanina (ilCarlino).

 

Striscia la notizia alla nuova questura. “In questa storia Rimini è parte lesa”. Per questo il Comune ha sospeso al privato il piano urbanistico ed è in causa per danno alla città, abbiamo richiesto a Da.Ma. un risarcimento di 10 milioni di euro, ha spiegato l’assessore Brasini al microfono di Vittorio Brumotti (ilCarlino, Corriere).

 

Più morti che nati. Presentato ieri il notiziario demografico comunale. La popolazione residente al 1 gennaio è pari a 147.537 unità, con un incremento dell’8% rispetto all’ultimo decennio. quando erano 135.682 (Corriere, LaVoce).

 

Incubatore di imprese. Fondazione Carim e Piano strategico lanciano l’Innovation square, la piazza delle idee che sosterrà a Rimini l’innovazione nel campo del turismo e la nascita di nuove imprese (Corriere).

1Rimini | Maltempo, Bonaccini firma la richesta dello stato d’emergenza

 

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato la richiesta per il riconoscimento dello stato d’emergenza in Emilia-Romagna a causa di neve, pioggia ed eccezionali mareggiate dei primi di febbraio. “Abbiamo fatto una prima ricognizione dei danni in tempi record – spiega l’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo – come ci eravamo impegnati a fare. Quelli pubblici ammonterebbero al momento a circa 180 milioni di euro. Per quanto riguarda quelli ai privati e alle attività produttive, una prima indicazione fatta dai Comuni, in corso di integrazione, è di circa 90 milioni”. Annuncia anche Gazzolo che “il Dipartimento nazionale di Protezione Civile si sta organizzando per effettuare sul nostro territorio i sopralluoghi tecnici in tempi rapidissimi, per dar corso all’istruttoria, prevista dalla legge, così da consentire alla presidenza del Consiglio dei ministri di decretare lo stato d’emergenza. Subito dopo – conclude l’assessore  – sarà possibile procedere a una ricognizione analitica dei danni”.

tortora-scuroRimini | Piano strategico, nasce l’Innovation square

 

E’ stato presentato oggi a Rimini l’Innovation square, un progetto co-promosso dal Piano strategico di Rimini e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Rimini, in stretta collaborazione con il Comune di Rimini e con il patrocinio della Provincia e della Camera di Commercio, con lo scopo di sostenere e incorggiare l’innovazione in campo turistico. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
La Riviera di Rimini, con i suoi 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze, dispone di molteplici opportunità dove poter sviluppare la cultura dell’innovazione, come i Tecnopoli, il Laboratorio Innovazione del Piano Strategico, la fiera internazionale TTG, gli eventi formativi Be Wizard! e Welcoming Cities, lo Sportello Spinner e business competitions come Nuove Idee, Nuove imprese. Ma manca di un luogo fisico dove sviluppare idee innovative, ed è ciò che sarà l’Innovation square con sede a palazzo Buonadrata.
“In questa città, dove non pare possibile fare le cose insieme e dove ci si impegna a tutelare il proprio ambito di interessi, Innovation Square è un luogo dell’innovazione e anche nella sua fase di partenza e sviluppo una direttrice di lavoro per superare meglio e insieme in questo momento così complicato”, commenta il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli.
“Quando è partito il percorso del Piano strategico, in tutti i settori (cultura, turismo, impresa) si è condiviso il desiderio di realizzare un progetto per creare un Centro Internazionale del turismo, che avesse come principale vocazione quella di accompagnare l’innovazione turistica attraverso attività di ricerca, di sensibilizzazione culturale, di formazione e di sperimentazione”, ricorda Maurizio Ermeti, presidente Forum Piano Strategico Rimini. “Qui avremo la possibilità di ascoltare le migliori esperienze internazionali, di ospitare attività di co-working, di scegliere, imparare e testare idee e soluzioni innovative per il turismo e la sua economia. Qui nascerà anche il primo incubatore turistico di venture capital. Qui offriremo a tutti a tutti coloro che hanno idee, ma in particolare ai giovani, gli strumenti per mettere alla prova la loro creatività e capacità imprenditoriale. Qui si potranno inventare nuovi mestieri”.
Progetto ambizioso, quindi, che si avvarrà della collaborazione della M31, acceleratore e incubatore di imprese high-tech che sarà partner gestionale del progetto “incubatore di impresa”. M31 ha all’attivo 10 milioni di euro raccolti, 11 società create, 3 delle quali negli USA, 5 sedi fra Italia e USA, 20 milioni di fatturato, sommando le partecipate ed oltre 20 domande di brevetto internazionale depositate, ed è disponibile a investire nell’Innovation square riminese.
“In questa fase iniziale - spiega Ruggero Frezza, cofondatore M31 Padova - il grande lavoro da svolgere è quello di tessere relazioni anche internazionali. Creare imprese innovative è decisivo, all’inizio sono piccole e deboli, ma ognuna di loro ha potenzialità alle quali non si può mettere un limite. Vengo dagli Usa e la loro attuale disponibilità economica ha la possibilità per sposarsi con la creatività e la ‘storia’ dei territori europei. Qui avete potenzialità straordinarie: tanti turisti, valori culturali e figure di fama assoluta e penso ad esempio a Federico Fellini. Una ‘piazza dell’innovazione’ funziona se è in grado di relazionarsi con la ricchezza del suo territorio e penso anche all’Università. Con questi valori, ad un’impresa innovativa possono aprirsi le porte del mondo. Ci vuole coraggio e noi mettiamo a disposizione il nostro lavoro. A Padova in pochi anni abbiami aiutato a crescere imprese che danno lavoro a 200 ragazzi e con relazioni in 75 Paesi”.
Saranno due le anime dell’Innovation square. La prima, con inaugurazione in marzo, corrispondera a una ‘piazza dell’innovazione’ rivolta in particolare ai giovani ma non solo, un luogo per attività culturali e un catalizzatore di idee, esperienze e opportunità progettuali e imprenditoriali che abbiano al centro il turismo.
La seconda anima sarà rappresentata da un vero e proprio acceleratore d’impresa, un incubatore (pienamente operativo nella primavera del 2016) che svolgerà un’attività prettamente tecnica e imprenditoriale, con il supporto di M31, e avrà come target Start up preferenzialmente dedicate ai servizi turistici di ICT o comunque all’applicazione di tecnologie preferibilmente immateriali.

Venerdì, 13 Febbraio 2015 18:29

striscia la notizia torna a rimini

Questa mattina l’inviato di ‘Striscia la notizia’ Vittorio Brumotti è arrivato a Rimini per girare un servizio sulla nuova questura di via Bassi, bloccata nonostante la sua conclusione da almeno 8 anni a causa di un estenuante contenzioso tra la proprietà e il Ministero degli Interni. “In questa vicenda l’Amministrazione e la città sono certamente parti lese e l’intera comunità ne è danneggiata – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini, che ha rappresentato al microfono dell’inviato del tg satirico la posizione dell’Amministrazione Comunale in questa vicenda Per questo il Comune di Rimini ha sospeso al privato il piano urbanistico legato alla realizzazione della nuova Questura ed è ancora in causa per danno alla città, avendo per questo richiesto a Da.Ma. un risarcimento di 10 milioni di euro”

mattoneRimini | Demografia, 147.537 residenti al 1 gennaio

 

E’ pari a 147mila 537 unità la popolazione residente a Rimini alla data del 1 gennaio del 2015. Il dato emerge dal Notiziario di demografia del Comune di Rimini presentato questa mattina dall’assessore agli Affari generali del Comune di Rimini Irina Imola.
Il notiziario registra un incremento della popolazione pari all’8% rispetto all’ultimo decennio quando i residenti erano 135mila 682; l'aumento annuale rispetto al 2013 è stato dello 0,5%.
Rimane inalterato l’indice di mascolinità, che dà una consistenza di 92 maschi per 100 femmine mentre l’età media si attesta sui 44,83 anni, quest’ultima incrementata di 1 solo anno nell'ultimo decennio.
L'indice d’invecchiamento, che rappresenta la proporzione tra giovani sino a 14 anni e anziani con più di 65 anni, è a 173, che vuol dire che a Rimini ci sono 173 anziani ogni 100 adolescenti. Gli ultra65enni rappresentano attualmente il 23,1% della popolazione totale. Tra questi ben 69 ultracentenari. La persona più anziana è una donna di 107 anni.
Sono nati 1.251 bambini di cui 656 maschi e 595 femmine; 255 sono stranieri e rappresentano il 20,3% del totale.
Sono decedute 1.445 persone, con un saldo naturale (differenza tra nati e deceduti) negativo di 194 unità. Età media dei deceduti stazionaria che si attesta a 81,1 anni (79,02 per i maschi e quasi 83,1 per le femmine).

 

Demografia

tortora-scuroRiccione | Mareggiata, consiglieri con la pala per sistemare la spiaggia

 

Dalla poltrona alla pala. I componenti dei gruppi consiliari di maggioranza, insieme ai volontari, iscritti e simpatizzanti di Noi riccionesi, Forza Italia, An-Fratelli d’Italia, Lista Bezzi-Lega nord, sono pronti per partecipare, domani e domenica, all’iniziativa solidale “Insieme si può”, per aiutare i bagnini della zona sud di Riccione colpiti dalla recente mareggiata. Il ritrovo dei volontari è stato fissato per domani e domenica alle 8,30, ai Bagni, 5,6 e7.

 

mareggiata spiaggia

1Rimini | Consiglio comunale, odg rinviato: la minoranza abbandona l’aula

 

Ieri la minoranza in consiglio comunale a Rimini ha abbandonato l’aula, mentre l’assessore Gian Luca Brasini si apprestava alla presentazione del bilancio preventivo del 2015. Pochi attimi prima era successo un fatto che le opposizioni non hanno digerito. Il rinvio dell’ordine del giorno sul Servizio idrico integrato.
Dopo l’ora dedicata alle interrogazioni, il consigliere di Rifondazione comunista Savio Galvani chiede che l’ordine del giorno, proposto da Fabio Pazzaglia (FareComune) e sottoscritto dallo stesso Galvani, sia trattato nella seduta successiva del consiglio. Lo scopo, spiega, sarebbe quello di dare maggiore spazio al tema. Pazzaglia e altri consiglieri della minoranza, soprattutto dai banchi dei 5Stelle, insorgono, ma il presidente del consiglio Vincenzo Gallo mette ai voti e la maggioranza ottiene il rinvio.
La minoranza esprime quindi la sua volontà di abbandonare l’aula, additando il presidente Gallo di aver abusato dei suoi poteri, e lascia i banchi. Di conseguenza Gioenzo Renzi di FdI chiede il rinvio anche della presentazione del bilancio. La maggioranza boccia. Brasini inizia a raccontare di spese e di entrate, di tasse e di crisi, di opere e di servizi, ma ogni volta che si gira a destra può vedere solo banchi vuoti.
Il rinvio ha permesso alla maggioranza di prendere tempo, così che la sinistra possa presentare un odg con il quale strappare al Pd un impegno in favore dei valori referendari.
L’affidamento a Hera del servizio è scaduto da due anni, e la società gestisce in proroga. I Comuni riminesi stanno andando verso l’indizione di un bando europeo per il servizio, ma la sinistra ‘di sinistra’, che nel 2011 si è impegnata nel referendum per l’acqua pubblica (vincendolo), non gradisce e sta propugnando l’ipotesi della creazione di una società in house (la legge che ne prevedeva lo smantellamento, infatti, non sembra più in vigore). Savio Galvani e l’assessore Sara Visintin, tutti e due di Rifondazione, hanno preso sul tema una posizione in forte contrasto con quella della giunta, arrivando quasi a sfiorare la crisi di maggioranza. La situazione è quindi delicata. Ma sembra che né Visintin, né Galvani, alla fine lasceranno i seggi conquistati anche grazie alla campagna referendaria.

Venerdì, 13 Febbraio 2015 10:11

giornalaio, 13 febbraio 2015

giornalaioCrac Aeradria: 5 anni di bilanci manipolati, e i politici sapevano | Airiminum: basso, ma si vola

 

Cinque anni di bilanci manipolati. Secondo i pm, tra il 2008 e il 2013, grazie a società colllegate e create con l'unico scopo di poter avere l'autorizzazione Enac per il volo, la pratica più in voga tra gli indagati, perlomeno quelli eccellenti, era quella di alterare i bilanci. In quello del 2008 il patrimonio netto prospettato da Aeradria sfiorava i 7,9 milioni, mentre gli inquirenti hanno riscontrato un ammontare effettivo di poco più di 4,4 milioni. Andò così avanti fino al 2013, quando per la prima volta si parlò di un passivo di oltre 17milioni mentre era di 23 milioni e 321mila euro (Nuovo Quotidiano, ilCarlino).

 

Associazione a delinquere. Il procuratore Giovagnoli: Sono state aggirate delle regole, commettendo dei reati pur di tenere in vita l'aeroporto e facendo accumulare sempre più debiti ad Aeradria. Associazione a delinquere significa che più persone attraverso un accordo hanno commesso una serie di reati protratti nel tempo e non è necessariamente sempre di stampo mafioso, non bisogna confondere, aggiunge Giovagnoli in merito alle perplessità di alcuni indagati sull’accusa (ilCarlino). E ancora: Gli indagati avrebbero potuto inviarci una memoria difensiva. Le regole dei processi sono chiare: fino a quando non vengono formalmente contestati i reati, chi indaga non può interrogare, spiega anche Giovagnoli (Corriere, LaVoce, NQ).

 

Il ‘regista’ e il ‘complice’. Secondo i magistrati a guidare il meccanismo era l’ex presidente Nando Fabbri, ma lui rigetta le accuse: Hanno preso una cantonata, dice.
L’ex sindaco Ravaioli: Accusa non aderente alla realtà dei fatti. L’Europa ha riconosciuto in passato e recentemente che le società aereoportuali, con meno di un milione di passeggeri, non possono sostenersi con introiti autonomi e possono necessitare di aiuti di Stato per il loro esercizio, ricorda (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).

 

Gli eredi. Secondo gli investigatori, il sindaco di Rimini Gnassi e l’ex presidente della Provincia Vitali sapevano che certi contributi pubblici messi periodicamente a bilancio di Aeradria erano in realtà inesistenti, ma al momento dell’approvazione in assemblea dei soci non sollevavano obiezioni. Cioè: la colpa di Gnssi e Vitali è quella di non aver interrotto il ‘meccanismo criminale’ (Corriere). Anzi: “si procedeva nelle identiche scelte, confermando contributi pubblici che ben si sapeva non erano stati autorizzati, usando delle cariche istituzionali non solo al di fuori dei poteri e delle funzioni correlate, ma con la convinzione di una intangibilità derivante dalla posizione di potere”.

 

Il ruolo di RdR. La Società Riviera di Rimini promotion è stata creata per gestire le operazioni di ‘co-marketing’, cioè l’acquisto di biglietti dalle compagnie low-cost per poi rivenderli a prezzi decisamente scontati ai passeggeri. Una società creata a tavolino per ‘schermare’ i finanziamenti pubblici (Corriere). Una ‘scatola vuota, secondo gli inquirenti, che serviva a tenere in piedi Aeradria attraverso “pratiche illecite”. Secondo l’ex amministratore di Aeradria, Vannucci, RdR era stata voluta dall’ex presidente del cda Masini e dal presidente di Federalberghi Giorgetti. Alle riunioni per la costituzione della società avrebbero partecipato Fabbri in rappresentanza della Provincia e Melucci per il Comune di Rimini. Nel corso dell’interrogatorio, Vannucci dice che Masini avrebbe gestito tutta l’operazione in rapporto diretto con Provincia, Comune e Fiera. Cioè con “con Vitali, Gnassi e Cagnoni. Aggiungo anche Maggioli e Melucci”. Giorgetti invece nel corso del suo interrogatorio si tira fuori: Per le cose finanziarie ho sempre fatto riferimento al ‘piano di sopra’, avrebbe detto il presidente di Federalberghi e di Air, cioè a Masini (Corriere).

 

Il meccanismo non è tipico di Miramare. Rimini non è un’eccezione, né in Italia, né in Europa. Lo dice Lucio Laureti, vicepresidente di Airiminum. Quasi tutti i piccoli aeroporti, quelli sotto un milione per intenderci, e con la maggioranza detenuta dagli enti pubblici, hanno sempre stanziato soldi alle compagnie aeree, sia come contributi che come azioni di promozione e marketing, spiega il nuovo amministratore dell’aeroporto Fellini (ilCarlino). Se una delle principali colpe dei politici riminesi è stata quella di destinare soldi all'aeroporto, credo che sia da difendere la loro posizione, aggiunge Laureti.

 

“Siamo una società privata, non ce lo possiamo permettere di pagare contributi alle compagnie per farle volare a Rimini”, spiega il presidente di Airiminum, Laura Fincato, ai giornalisti in visita guidata a Miramare. Ma una bella mano di vernice, quella sì, la si può dare. In attesa che il 4 marzo atterri il primo volo da Mosca, bisognerà migliorare le aree per i passeggeri, troppo strette, e quelle commerciali, spiega il presidente. Bisognerà lavorare alle luci e alla pista, ma la vera e propria ristrutturazione arriverà alla fine dell’estate. Il 2015, quindi, conferma Airiminum, sarà un anno sottotono, da 300mila passeggeri (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Saranno 61 i dipendenti aeroportuali della gestione Airiminum (Corriere).

 

Ottenute le certificazioni dell’Enac, ad Airiminum per poter volare adesso manca qualcos’altro, però. “Serve infatti anche il decreto interministeriale, firmato dai dicasteri dell'Economia e dei Trasporti, per potere concedere il passaggio dei beni demaniali da Enac alla nuova società di gestione” (Nuovo Quotidiano).

 

Danni per 15 milioni. Ha visitato ieri la riviera e fatto il punto in Provincia, il presidente della Regione Stefano Bonaccini. La Provincia annuncia che la stima dei danni pubblici complessivi (strade, frane, fiumi, porti, erosione costiera ecc.) che invierà oggi alla Regione ammonta a 15,2 milioni. Alla cifra bisogna aggiungere i conti del Consorzio di bonifica che ammontano a oltre 5 milioni. Nel dettaglio: Rimini 6-7 milioni di danni, Bellaria 4, Riccione 2,8 (ilCarlino). I danni subiti dai privati potrebbero ammontare a due o tre volte in più rispetto a quelli pubblici, per loro non è semplice prevedere rimborsi dallo Stato, avvisa Bonaccini. E infatti un po’ tutti, a partire dai cittadini di Vergiano, una delle frazioni maggiormente colpite, stanno affilando le armi legali (Nuovo Quotidiano). Qualcuno ha già denunciato il Consorzio di bonifica e la Provincia (ilCarlino).

 

La polizia di frontiera di Rimini ha smantellato un'organizzazione internazionale dedita all'immigrazione clandestina di caucasici da trasferire nel territorio europeo. Ogni emigrante sborsava 1.500 euro, mentre l’intermediario ne incassava 100. Arrestate tre persone, due ceceni e una ucraina, con l'accusa di associazione per delinquere e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina (Nuovo Quotidiano).