10 02 2015 | Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Rimini | Picchia e maltratta genitori, arrestato
Picchiava la madre anziana e al padre in fin di vita (poi deceduto) staccava per divertimento i fili della macchina dell’ossigeno. Per aver maltrattato per anni i genitori, costretti spesso a dormire in garage, arrestato a Santarcangelo di Romagna, un 51enne, disoccupato e con problemidi alcol. L’arresto su ordinanza del gip che ha accolto la richiesta del pm Ercolani. È stata la madre, 77enne, la vigilia di Natale a denunciare il figlio dopo che lui l’aveva mandata in ospedale (Ansa).
10 02 2015 | Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Se il 2 gennaio scorso la giunta ha votato un investimento pari a 8,2 milioni per Acquarena, non è perché sono aumentati i costi. E’ perché è stato cambiato il progetto del centro sportivo che sorgerà in via della Fiera sulle ceneri della fiera vecchia. In precedenza si parlava di un impianto da 5 milioni. Lo ha spiegato oggi l’assessore comunale allo sport Gian Luca Brasini. La notizia era venuta fuori ieri in commissione urbanistica, “ma - ha detto Brsini - si è creata un po’ di confusione”.
In pratica, ha ricordato Brasini, nelle previsioni iniziali “sarebbe toccato alla Fiera costruire una vasca, e il suo contenitore”. Da qui il conto da 5 milioni. Questo, fino a due anni fa. Ora, invece, la situazione si è evoluta. “Il nuovo accordo firmato e la variante al prg votata in consiglio comunale sono serviti anche per rendere possibile la realizzazione di qualcosa di diverso: un centro sportivo polifunzionale, con tre vasche, e non una sola, e con un’area fitness e wellness”. Il tutto, spiega Brasini, per rendere l’offerta di Acquarena maggiormente appetibile, non solo per i futuri ipotetici utenti, ma anche per i possibili gestori del centro sportivo.
“Il Comune, grazie all’appalto integrato, ha la capacità e l’esigenza di mettere a bando non solo la costruzione, ma anche la gestione dell’impianto. Quindi abbiamo cercato di capire quale tipo di impianto ci servisse di più”.
La gestione, quindi, sarà affidata a un privato, perché “non si realizzarà una struttura di vecchia concezione, simile a quella che già c’è, senza ricavi e con una gestione in deficit di 357mila euro all’anno. Questo per Acquarena non succederà, il tutto grazie alla dimensione polifunzionale”.
10 02 2015 | Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
Riccione | Concorso urbanistica, Tosi: Sì a commissione d’inchiesta
“Non ci opporremo certo a consentire quello che nella precedente amministrazione abbiamo più volte e in più occasioni chiesto e ci è stato sempre negato”, dichiara il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito alla richiesta dei consiglieri di opposizione di procedere alla costituzione di una Commissione d’indagine per accertare il corretto e legittimo svolgimento della attività amministrativa da parte degli uffici, dei dirigenti, nonché da parte dello stesso sindaco, coinvolti nell’espletamento della procedura concorsuale per la selezione del dirigente al settore Urbanistica edilizia-privata e Ambiente”. L’amministrazione, cioè, non si opporrà alla costituzione della commissione.
“Fermo restando che su tutta la questione si è già espresso, senza nulla da eccepire, direttamente il Tar regionale - sottolinea ancora il sindaco Tosi - non posso non cogliere l'uso strumentale della richiesta. Che nei fatti interviene solo a creare inutili tensioni all'interno della macchina amministrativa, che mai come in questo momento è chiamata ad uno sforzo di forte impegno e responsabilità. E ai quali, mi piace sottolineare, sta rispondendo con spiccata e chiarissima professionalità”.
Tosi ricorda anche che “la precedente amministrazione ci aveva più volte negato questo diritto, anche di fronte ad atti o eventi sottoposti a procedimenti giudiziari o a sentenze passate in giudicato. La trasparenza e soprattutto la correttezza - sottolinea il sindaco - sono valori inalienabili del nostro fare amministrazione. Se ci sono dubbi, siamo i primi a volerli risolvere nel pieno rispetto della legittimità dei ruoli. Ma non consentiremo a nessuno, però, fuorvianti strumentalizzazioni che puntano solo ad un irresponsabile e generalizzato discredito”.
deposizione della corona di alloro al molo
Con la deposizione delle corone d’alloro alla Biblioteca di pietra, il monumento inaugurato lo scorso anno sul porto e dedicato alle vittime del Confine orientale, si sono concluse le celebrazioni del Giorno del ricordo, la solennità civile istituita dal Parlamento in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. E’ stata Monica Paliaga, a nome di tutte le associazioni degli esuli, ad aprire gli interventi che hanno preceduto la deposizione a cui, oltre al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, hanno partecipato il prefetto Palomba, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazione degli esuli e, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, i ragazzi della VC del Marco Polo, accompagnati dalla professoressa Benedetta Magnani
03 02 2015 | Novafeltria | Il fioraio nel mirino della Gdf non è evasore totale
Novafeltria | Il fioraio nel mirino della Gdf non è evasore totale
E’ oggetto di un’indagine, ma non è un evasore totale, Antonio Acampa, il fioraio di origini campane, tasferitosi a Novafeltria dove ha aperto un negozio. Acampa è indagato dalla Guardia di finanza di Rimini “per una presunta evasione dell'imposta Iva ed Irpef per l'ammontare di circa 260.00 euro”, conferm il suo avvocato, Francesco Nucera, ma aggiunge anche che la stampa ha fornito alcune interpretazioni erronee dei fatti. A partire dalla cifra contestata, che non è di 2,6 milioni. I fatti imputati, aggiunge l’avvocato, risalgono al 2009 e al 2010 e riguardano l’acquisto di materiale florivivaistico.
Acampa “si dichiara assolutamente estraneo a tali acquisti (e presunte successive vendite) di cui ha già, nelle opportune sedi, disconosciuto documentazione e firme, attendendo gli esiti dell'attività di indagine”, spiega l’avvocato che ricorda come il fioraio all'epoca dei fatti fosse “un commerciante ambulante, che svolgeva la propria attività in Romagna nelle piazze e nelle strade con regolare autorizzazione”.
Acampa “non è un soggetto sconosciuto o fantasma per il fisco poiché ha sempre regolarmente presentato le dovute dichiarazioni dei redditi e pagato le tasse finché ha svolto il suo lavoro”, né “è stato mai sanzionato per omesso rilascio di scontrini fiscali”. Secondo Nucera, “di certo non era una persona in grado di poter acquistare e pagare simili cifre di prodotto”, ma soprattutto “non è mai stato arrestato e posto ai domiciliari per questa inchiesta”.
Acampa ha lavorato come ambulante “fino a che le sue condizioni di salute glielo hanno permesso e nel 2011 ha aperto un negozio al dettaglio in Novafeltria gestito fino all'aggravarsi delle patologie di cui è affetto”. A quel punto è subentrata nell’attività Immacolata De Miccoli, “la quale non è stata minimamente coinvolta nell’indagine”, e che “ormai da anni svolge il lavoro con riconosciuta professionalità ed apprezzamento della clientela”. Ultimo punto da chiarire è quello relativo al sequestro: “non sono stati sequestrati beni per 260.00 euro, ma solamente una vecchia Ape ed un vecchio furgone in demolizione”.
Circa il cinvolgimento di Acampa “in un'inchiesta della Procura di Napoli del 2010-2011 per acquisto a fini spaccio di sostanza stupefacente”, anche qui l’avvocato conferma, precisando che sono tre gli episodi ‘incriminati’, “senza coinvolgimenti di carattere internazionale, associativi”. A seguito dell’indagine Acampa “nel 2013 è stato posto agli arresti domicliari; il processo di appello si svolgerà a breve. Nessuno stupefacente è stato ritrovato nella sua disponibilità personale o nell'abitazione. Non è mai stato coinvolto, neppure presuntivamente, in fatti di criminalità organizzata, men che meno fatto oggetto di un'aggressione con colpi d'arma da fuoco per tali motivi. È stato invece ferito nel corso di una rapina, fatto ben accertato dalle competenti autorità”.
giornalaio, 10 febbraio 2015
Maltempo, 150 case sott’acqua | Aeroporto, la Regione si tira fuori | Acquarena, i costi aumentano
I danni del maltempo. Da Bellaria a Cattolica quasi 400 stabilimenti balneari sono stati pesantemente danneggiati, se non distrutti, dalle mareggiate. Si aggiungono oltre 80 tra ristoranti e bar sulla spiaggia, di cui più della metà a Rimini, decine di alberghi e diversi negozi. Oltre un centinaio le case finite sott’acqua solo a Rimini (le situazioni più gravi a Vergiano e a Torre Pedrera), più di 150 nell'intera provincia. Da buttare, o quasi, anche un centinaio di vetture e almeno 80 moto (ilCarlino). A Rimini si stimano in totale 3,5 milioni di danni.
I danneggiati si stanno organizzando per chiedere di essere risarciti. Da Torre Pedrera, dove ‘alluvionato’ è anche un avvocato, annunciano la presentazione di un esposto in procura entro la fine della settimana. L’emergenza non è stata gestita in maniera corretta, spiega l’avvocato Giancarlo Migani. A casa mia danni per 75mila euro, aggiunge. Sono circa 15 le famiglie di Torre Pedrera nelle stesse condizioni (ilCarlino) e anche a Vergiano si preparano alla battaglia legale (Nuovo Quotidiano).
La Regione ha deciso di raddoppiare le risorse per affrontare le ‘emergenze prioritarie’. Si è passati da 2,5 a 5 milioni di euro. Serviranno a dare una risposta immediata ai cittadini, spiega l’assessore regionale riminese Petitti. Abbiamo chiesto lo stato di emergenza al governo, aggiunge (Corriere). Il sindaco Gnassi promette di quantificare i danni entro metà settimana (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Inchiesta Aeradria, il Comune di Riccione sarà in ogni caso parte civile in un eventuale processo a carico degli indagati per il crac della ex società di gestione dell’aeroporto di Rimini. Lo ha detto il sindaco Renata Tosi. La giunta ha aderito al protocollo firmato da Provincia di Rimini e Rimini Holding per studiare l’eventualità. Adesso Tosi si dice pronta a prendere vie legali qualsiasi sia la scelta degli altri due soci. Sono 1,6 i milioni reclamati da Carim e Carige al Comune di Riccione per via delle lettere di ‘patronage’ firmate dalla passata amministrazione (ilCarlino). Soldi che Tosi non vuole scucire.
Rimini si specializzi nei voli turistici. La Regione torna a consigliare agli scali minori di diversificare la vocazione. Forlì dovrebbe dedicarsi alla manutenzione e Parma ai cargo, se desiderano sopravvivere. Il nuovo assessore regionale ai trasporti Donini, inoltre, esclude qualsiasi partecipazione dell’ente nei tre scali. “A seguito della quotazione in Borsa, prevista per la tarda primavera di quest’anno, la Regione uscirà dall’aeroporto di Bologna. E non abbiamo intenzione di entrare negli altri tre”, precisa (Corriere).
Acquarena, i costi sono aumentati da 5 a 8,2 milioni, cioè di 3,2 milioni rispetto a una previsione iniziale. La giunta ha approvato a inizio anno un progetto che introduce migliorie, ha spiegato l’assessore Biagini, ieri in commissione. Il Comune metterà a disposizione 5 milioni di euro, rispetto ai 4 preventivati, mentre al privato che si aggiudicherà il bando toccherà mettere tutto il resto, ovvero 2,2 milioni in più di quanto ipotizzato all’inizio: un milione (ilCarlino, LaVoce). Dai 5Stelle a Ncd, passando per FdI, l’opposizione non ha gradito la notizia (Corriere, Nuovo Quotidiano).
Calcio scommesse, i riminesi coinvolti sono Gabriele Zamagna, attualmente direttore sportivo dell’Atalanta ed ex giocatore del Rimini, il direttore sportivo d'adozione cattolichina Giorgio Buffone, l'ex calciatore di Cattolica, Juri Tamburini e l'allenatore sammarinese Marco Ragini (ilCarlino). Zamagna risulta indagato con l'ex capitano della squadra Cristiano Doni e l'allenatore Stefano Colantuono per la presunta manipolazione della partita tra Crotone e Atalanta del 22 aprile 2011. Avrebbero promesso denaro per ‘gestire’ l’esito della gara.
Michelle Unziker sarà processata a Rimini. La prima udienza è fissata al 20 febbraio. Lei e altri operatori di Striscia la notizia sono accusati di aver diffamato l’ex agente della showgirl, che un servizio della trasmissione televisiva del 2010 presentava come un ricattatore sessuale (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).
Liceo Valgimigli, ieri a Viserba è stato consegnato il cantiere alla cooperativa Consorzio artigiani romagnoli. Termine massimo per la fine dei lavori: 450 giorni. Costo: 7 milioni di euro al netto di Iva e oneri. Ritardo: dieci anni (Corriere, Nuovo Quotidiano). Tuttavia non ci sarà una palestra, fa notare LaVoce.
In tribunale a Rimini è stato aperto il processo a carico di Giulio Lolli, l’imprenditore bertinorese a capo di una truffa sulla vendita di alcuni yacht e ormai da anni latitante in Libia. L’udienza preliminare è stata aggiornata ad aprile (LaVoce).
Lotta alla prostituzione. C’è un po’ di confusione in tribunale. Se la Corte di cassazione a dicembre del 2013 ha rigettato il ricorso del procuratore Paolo Giovagnoli contro le assoluzioni di massa da parte del giudice penale di Rimini per decine di lucciole, annullando di fatto i fogli di via, adesso la Corte d’appello di Bologna dice il contrario. Ha, infatti, dichiarato legittimi i fogli di via emessi dalla Questura e accolti dal tribunale di Rimini con la convalida degli arresti delle prostitute che li avevano trasgrediti (Nuovo Quotidiano).
Fiamme in autostrada. Tamponamento tra due tir poco dopo lo svincolo di Rimini nord, in direzione sud. Feriti i conducenti, ma nessuno ha perso la vita nello scontro che dalle 14,30 ha bloccato per due ora sia l’autostrada sia la statale 16 (ilCarlino, LaVoce). Coinvolti un camionista di Pesaro e uno slavo.
09 02 2015 | Rimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori
Rimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori
“Siamo certi che la Conad parte, meno che partirà anche la piscina”, il consigliere comunale Gianluca Tamburini (M5S) sintetizza così quello che è il pensiero un po’ dì tutti i gruppi di minoranza in merito alla decisione della giunta del 2 gennaio scorso di approvare il progetto preliminare di Acquarena. Il costo previsto dell’opera è di 8,3 milioni, cinque li metterà il Comune, 3,2 un privato che sarà trovato attarverso un bando. L’opera è stata inserita con questo costo nel Piano triennale dei lavori pubblici 2015/2017, che i consiglieri comunali hanno visto questa mattina per la prima volta. Nel bilancio pluriennale dei lavori pubblici 2014/2016 approvato a giugno 2014, “la voce di costo per Acquarena era di 5 milioni di euro: 4 milioni per il pubblico e 1 milione per il privato”, ha ricordato in Commissione Renzi (FdI). Da qui tutti i dubbi.
“La 'partita' Acquarena - spiega Tamburini - ha una caratteristica che legittima forti paure e perplessità (oltre a quelle già emerse sull'ubicazione): è una operazione scompattata in parti diverse. L'interesse pubblico rappresentato dalla piscina è slegato dall'operazione ipermercato/palazzine sovietiche. La piscina andrà a bando e non è legata al destino della seconda partita, già in mano a Conad”. Per Tamburini questo significa che “teoricamente potremmo trovarci le palazzine e l'ipermercato prestissimo ma non la piscina per problemi di varia natura”.
A preoccupare la monoranza, concordi con Tamburini anche Renzi, Giudici e Moretti del gruppo misto, il fatto che “da 5 milioni siamo quindi passati a 8,3. E l'impegno richiesto al privato che vorrà partecipare al bando passa da 1 a 3,2 milioni. E' chiaro che questo progetto è completamente diverso, in particolar modo agli occhi dei privati. Il dubbio che potrebbe essere un bando molto meno 'commestibile' è più che lecito. Così come la paura che possa andare deserto. Certamente la piscina rende più appetibile commercialmente l'area acquisita per 16 milioni da Conad che quindi ha forte interesse a che si faccia Acquarena quanto prima. Ma è anche vero che è difficile credere che l'operazione Ipermercato/palazzine (da 23 metri) non parta in ogni caso. Perchè Conad dovrebbe attendere la costruzione della piscina?”.
“Sono esterefatta”, commenta Giuliana Moretti. “Dove troviamo un privato che metterà più di 3 milioni? Se nessuno parteciperà, addio piscina. Quella piscina, opera di interesse pubblico con cui il sindaco aveva fino ad oggi giustificato quella cementificazione che prevede 14mila metri quadrati fra residenziale, terziario e direzionale”.
09 02 2015 | Rimini | Danni maltempo, Pazzaglia interroga su allagamenti a Vergiano
Rimini | Danni maltempo, Pazzaglia interroga su allagamenti a Vergiano
Sott’acqua, sia lo scorso dicembre sia la scorsa settimana, Vergiano diventa protagonista di un’interrogazione del consigliere comunale Fabio Pazzaglia (Fare Comune). Scantinati e garage allagati due volte in due mesi significa il doppio dei danni da pagare. “I cittadini colpiti da questo doppio allagamento - spiega Pazzaglia - chiedono di fare luce sulle responsabilità degli enti preposti alla manutenzione e alla salvaguardia del territorio. Anche noi pensiamo che non sia solo colpa del destino. Pensiamo che ci siano evidenti responsabilità degli enti proposti alla tutela del territorio. Tali responsabilità vanno individuate al più presto”.
Sembra, infatti, che in occasione degli allagamenti di dicembre l’acqua sia “venuta dalla strada e non dal torrente mavone”. In due mesi, fa notare Pazzaglia, “tempo per intervenire ce ne è stato, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato o qualcuno ha preso sottogamba il problema. Noi chiediamo al sindaco di scoprire chi doveva intervenire e cosa si sarebbe dovuto fare per evitare questo secondo allagamento”. Secondo le dichiarazioni di alcuni residenti a un tg locale “non erano stati fatti i lavori di bonifica nel fossato adiacente alla via marecchiese”. Per Pazzaglia “è evidente che nessun ente preposto ha ascoltato questi cittadini. Risultato: dopo due mesi si è ripetuta la stessa cosa”.
(dal profilo Facebook di Maurizio Marzola)
09 02 2015 | Rimini | Danni maltempo, finanziamenti Carim per famiglie e imprese
Rimini | Danni maltempo, finanziamenti Carim per famiglie e imprese
Per bagnini, ristoratori, baristi e tutti gli operatori del settore balneare, ma anche per famiglie e privati, che hanno subito danni a seguito della mareggiata della scorsa settimana, Banca Carim ha aperto un finanziamento speciale. Prevede un importo massimo di 10mila euro al tasso fisso del 1,50% e una formula di rimborso che tiene conto dei flussi di cassa stagionali con rientri previsti esclusivamente nel periodo estivo.
Per accedere all’agevolazione occorre presentare un preventivo che certifichi i danni subiti, a corredo della consueta documentazione per le richieste di finanziamento.
09 02 2015 | Rimini | Danni maltempo, la Regione ha raddoppiato le risorse
Rimini | Danni maltempo, la Regione ha raddoppiato le risorse
Raddoppiano le risorse per far fronte alle emergenze prioritarie dopo il maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna.“Mettiamo a disposizione 5 milioni di euro per gli interventi urgenti”, spiega l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti. “La decisione è stata presa oggi dalla giunta regionale per dare una risposta immediata ai cittadini, alle imprese e ai sindaci. Lavoriamo per consentire un rapido ritorno alle condizioni di normalità sulla costa e in tutti i territori rimasti danneggiati dopo essere stati colpiti da un evento meteorologico con caratteristiche eccezionali. “La nostra risposta sarà veloce, non appena conclusa la ricognizione puntuale dei danni che sta procedendo nei tempi più rapidi possibili. Alle risorse stanziate dalla Giunta, si aggiunge anche la richiesta di stato di emergenza nazionale al Governo”.