Rimini | Acquarena, Brasini: Non aumentiamo i costi, aumentiamo le vasche
Se il 2 gennaio scorso la giunta ha votato un investimento pari a 8,2 milioni per Acquarena, non è perché sono aumentati i costi. E’ perché è stato cambiato il progetto del centro sportivo che sorgerà in via della Fiera sulle ceneri della fiera vecchia. In precedenza si parlava di un impianto da 5 milioni. Lo ha spiegato oggi l’assessore comunale allo sport Gian Luca Brasini. La notizia era venuta fuori ieri in commissione urbanistica, “ma - ha detto Brsini - si è creata un po’ di confusione”.
In pratica, ha ricordato Brasini, nelle previsioni iniziali “sarebbe toccato alla Fiera costruire una vasca, e il suo contenitore”. Da qui il conto da 5 milioni. Questo, fino a due anni fa. Ora, invece, la situazione si è evoluta. “Il nuovo accordo firmato e la variante al prg votata in consiglio comunale sono serviti anche per rendere possibile la realizzazione di qualcosa di diverso: un centro sportivo polifunzionale, con tre vasche, e non una sola, e con un’area fitness e wellness”. Il tutto, spiega Brasini, per rendere l’offerta di Acquarena maggiormente appetibile, non solo per i futuri ipotetici utenti, ma anche per i possibili gestori del centro sportivo.
“Il Comune, grazie all’appalto integrato, ha la capacità e l’esigenza di mettere a bando non solo la costruzione, ma anche la gestione dell’impianto. Quindi abbiamo cercato di capire quale tipo di impianto ci servisse di più”.
La gestione, quindi, sarà affidata a un privato, perché “non si realizzarà una struttura di vecchia concezione, simile a quella che già c’è, senza ricavi e con una gestione in deficit di 357mila euro all’anno. Questo per Acquarena non succederà, il tutto grazie alla dimensione polifunzionale”.