Balneari “delusi dalla non decisione”
Scaduti i due mesi concessi dalla Commissione europea al Governo italiano per adeguare la situazione delle concessioni balneari alla normativa vigente, di fatto l’esecutivo non ha fornito una risposta. “Ci aspettavamo che il Governo si presentasse all’Unione europea con una proposta che mettesse in sicurezza le aziende. Ora si prospettano altri mesi di incertezza, con il settore congelato, mentre i Comuni navigano a vista, sono in confusione, con proroghe che ciascuno fa per conto suo non avendo riferimenti di una legge quadro nazionale”, ribadisce Mauro Vanni, presidente di Confartigianato imprese demaniali (ilCarlino).
La procura di Rimini sotto la lente del Ministero della giustizia
Il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove ha reso noto alla Camera un elenco di procure per cui l’ispettorato generale del ministero della Giustizia ha attivato il monitoraggio inerente modalità di comunicazione sui procedimenti penali in corso, alla luce delle novità introdotte dalla riforma Cartabia. Tra queste quella di Rimini (ilCarlino, Corriere).
“Un dolore infinito”
Dopo mesi, Giuliano Saponi è andato nel garage dove la sera del 3 ottobre qualcuno ha ucciso sua madre, Pierina Paganelli, in via del Ciclamino a Rimini. “L’ho dovuto fare in modo da mettere dentro di me questo fatto, perché purtroppo quel luogo, tutte le volte che ci passerò, significherà quello.”, ha commentato con i giornalisti presenti (Corriere).
Verso le elezioni
Nel Pd, i sindaci di San Clemente, Mirna Cecchini, e San Giovanni in Marignano, Daniele Morelli, si dichiarano disponibili a un eventuale terzo mandato. Nel centro destra oltre alla ricandidatura per Filippo Giorgetti a Bellaria, hanno avuto il via libera anche quelle di Leonardo Bindi a San Leo, Fabiano Tonielli a Casteldelci, Filippo Sica a Montefiore (ilCarlino).
Case di riposo: liste d’attesa chilometriche
Nel distretto sanitario di Rimini nord sono mille le persone in attesa di trovare posto in una casa di riposo per anziani accreditata al servizio sanitario. Le case sono una decina e attualmente al completo. Il trend di “progressivo invecchiamento della comunità fa sì che sappiamo già che avremo sempre più bisogno si percorsi e strutture di assistenza. Per questo motivo abbiamo investito tanto sulla domiciliarità, ma per come è stabilito oggi il servizio dobbiamo migliorare ancora tanto”, ammette l’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini Kristian Gianfreda (ilCarlino).
L’industria riminese è cresciuta
Nonostante la recessione del 2008, i debiti sovrani del 2012, la crisi economica innescata dalla pandemia, il conflitto in Ucraina, secondo la Cgia di Mestre l’economia riminese è cresciuta del 30 per cento in 15 anni, guadagnando 14 posizioni nella classifica delle province italiane più industrializzate. Dal 2007 ad oggi il valore dell’industria riminese è passato da 1,14 miliardi di euro a 1,49 miliardi. “Il territorio è cresciuto, superando lo scoglio del rincaro dei materiali e del caro energia”, commenta Alessandro Pesaresi di Confindustria Rimini (ilCarlino).
Ma manca la manodopera specializzata
L’allarme è della Cbr, la Cooperativa braccianti riminesi. “Siamo passati da una situazione di crisi in cui mancava il lavoro, all’impossibilità di coprire tutti gli appalti per carenza di lavoratori”, confida al Corriere il presidente Valerio Brighi. Il gruppo leader nell’edilizia infrastrutturale conta 327 dipendenti e un fatturato (nel 2022) di 106 milioni di euro. “Oggi assumiamo anche persone senza esperienza: gli unici requisiti sono la conoscenza della lingua, l’onestà e la voglia di lavorare. Infatti, sono in arrivo 9 giovani lavoratori dal Marocco, tutti parenti di nostri dipendenti o soci” (Corriere).
Knam: “Sigep è il top”
Il maestro pasticciere Ernst Knam non perde un’edizione da 30 anni. Rileva però un problema. “Contemporaneamente al Sigep, a Lione va in scena la Coppa del mondo di pasticceria. Non ho mai capito perché due nazioni come l’Italia e la Francia non possano mettersi d’accordo. Alternare Sigep e Coppa del mondo di pasticceria sarebbe l’ideale” (Corriere).
A Riccione due case di comunità?
La vecchia amministrazione aveva progettato la realizzazione del presidio sanitario a San Lorenzo e la nuova amministrazione aveva preso in considerazione il progetto con una variazione voluta dall’allora assessore Gianluca Garulli: la casa sarebbe dovuta sorgere vicino all’ospedale Ceccarini. Dopo alcune verifiche, si capì che spostare il presidio avrebbe potuto comportare la perdita dei finanziamenti. Adesso, l’amministrazione si è messa a cercare fondi per una seconda casa di comunità vicina all'ospedale, mentre a San Lorenzo il prossimo mese dovrebbero partire i lavori per costruire la casa già finanziata, dopo l’abbattimento nel febbraio 2023 della ex scuola di via Pavia (Corriere).
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