neroRimini | Am, cda dichiara irrilevanti le osservazioni dei revisori

 

Secondo il Cda di Am sarebbero “irrilevanti e intempestive” le osservazioni del collegio dei revisori dei conti, che hanno bocciato il progetto di trasformazione e scissione dell’attuale Consorzio Am in srl. E’ il Comune di Riccione a far trapelare alcuni dei contenuti delle controdeduzioni del Cda di Am al documento del 27 gennaio scorso firmato dai revisori.
“Il Cda di Am precisa che se ritardi ci saranno nell’esecuzione del trc, non vanno individuati nelle ipotetiche ripercussioni che la trasformazione societaria potrà comportare o nella difficoltà di finanziamento. Non ci sono, nell’operazione, intralci burocratici che li possono causare. Nulla di rilevante, solo procedimenti già testati e già verificati”. Da Comune quindi si lasciano a commentare che “se ritardi ci saranno è sola colpa, naturalmente,  del Comune di Riccione che non ‘collabora’”.
Circa le fonti di finanziamento per il completamento dell’opera, altra criticità rilevata dai revisori, “il Cda garantisce, senza girarci troppo intorno, che si farà ricorso ad un mutuo. Anche se si guarda bene dallo specificare come, con chi e con quali garanzie. Il Cda si dichiara poi disposto, nonostante lo ritenga non necessario ed irrilevante,  a chiedere al Comune di Riccione un suo assenso specifico sulla realizzazione dell’opera a seguito della trasformazione giuridica. Ma forse dovrà farne a meno, visto che il Consiglio comunale ha già bocciato il progetto di trasformazione”.  
La risposta del Cda contiene anche “una serie di precisazioni e pungenti controdeduzioni sulle osservazioni che il Collegio aveva avanzato sulla nuova Patrimonio mobilità Provincia di Rimini (Pm srl) , la cosiddetta società degli asset, a cui, con il previsto progetto di trasformazione, resteranno  in carico le sole attività di progettazione, realizzazione, detenzione e manutenzione dei beni strumentali del tpl, e tra questi il trc”.
Rispetto ai problemi economici in cui Pm potrebbe venire a trovarsi, avedo da gestire il trc e non disponendo di liquidità, “il Cda, pur non dando certezze e indicazioni in merito, ritiene non vi siano né rischi né pericoli di sottocapitalizzazione e di continuità aziendale, per mancanza di risorse e di erogazioni dirette, che il collegio aveva con preoccupazione evidenziate”.
Dal Cda, sembra, anche lpannuncio della “perizia di valutazione patrimoniale che sta per arrivare” e che chiarirà glo scenario. “Ma se qualcosa proprio non dovesse andare per il verso sperato? C’è sempre un’alternativa. Se proprio butta male, il Cda lancia già la sua idea: accorpare tutte le partecipate. Per esempio, la florida e ricca AMIR, la società che controlla la rete idrica della provincia di Rimini, che come Sis gode di buona salute, fondendosi con Pm ne potrà socializzare tutte le ‘difficoltà’”.
Perché, si domanda il sindaco di Riccione, Renata Tosi, “leggendo questa nota, mi sembra di assistere ad un vecchio film, già visto?”.

 

trc tosi

tortora-scuroRimini | Antincendio hotel, proroga al 31 ottobre

 

Prorogato al 31 ottobre 2015 il termine per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto. E’ il deputato del Pd Tiziano Arlotti a dare notizia dell’approvazione da parte delle Commissioni bilancio e Affari costituzionali della Camera dell’emendamento al decreto Milleproroghe che fa slittare di sei mesi la data fissata inizialmente al 30 aprile di quest’anno.
“Si tratta dell’ultima proroga, che non a caso – sottolinea Arlotti – è stata concessa fino al 31 ottobre e non fino a dicembre proprio per evitare ulteriori rinnovi. La scadenza consentirà alle imprese alberghiere di avere tempo adeguato per realizzare definitivamente le necessarie opere di adeguamento alle regole tecniche di prevenzione degli incendi.  Va sottolineato ancora una volta che lo slittamento non è generalizzato, bensì rivolto esclusivamente alle strutture già in possesso dei requisiti minimi previsti dalla legge e ammesse al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio. Chi non ha questi requisiti non può svolgere attività ricettiva. La conversione del decreto “Milleproroghe” in legge dovrà avvenire entro il 1 marzo, mentre le nuove regole tecniche di prevenzione incendi semplificate sono in via di adozione con decreto ministeriale che dovrà essere trasmesso in sede europea”. 

 

antincendio hotel

1Rimini | Fogne, conferenza servizi approva progetto vasca Ausa

 

Questa mattina, a palazzo Garampi, la conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo delle vasche di laminazione Ausa, il più corposo (anche finanziariamente) tra gli undici interventi inseriti nel Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato (Psbo). Manca l’approvazione definitiva che arriverà in sede Atersir, da qui partirà la progettazione esecutiva.
Il costo della realizzazione delle vasche di laminazione Ausa è di circa 30 milioni di euro di cui quasi 8,9 a carico del Ministero. Per finanziare l’opera il Comune di Rimini ha sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti un prestito flessibile per oltre 18,2 milioni di euro, già deliberato dal Consiglio comunale in fase di assestamento del bilancio 2014.

 

ausa foce

mattoneRimini | Economia, nel 2014 saldo negativo per le imprese attive

 

A fine 2014 il numero delle imprese attive, secondo i registri della Camera di commercio di Rimini, è per la prima volta scesa sotto 35mila, assestandosi sui 34.503. Dal 2007 in poi il numero di imprese attive è risultato a fine anno: 35.442 (2007), 35.593 (2008), 35.476 (2009), 35.718 (2010), 35.949 (2011), 35.781 (2012), 35.419 (2013).
Saldo. Sulla base dei dati Infocamere il saldo delle imprese iscritte e cessate (considerando tutti i tipi di cessazioni) registra una flessione del 938 (2.429 iscritte e 3.367 cessate). Analizzando la distribuzione dei movimenti per forma giuridica delle imprese (saldo nati-mortalità) risultano in crescita le società di capitale (+154), in calo le cooperative-associazioni-consorzi (-17) e in forte diminuzione sia le società di persone (-475) che le imprese individuali (-600).
Chi soffre. I comparti che hanno risentito maggiormente del calo del numero di imprese rispetto al 2013 (in base alla differenza tra numero di imprese attive a fine anno) sono il settore secondario (-311), il terziario tradizionale (-300), il macro settore dei servizi (-194) e il settore primario (-116). Il peso del numero di imprese riminesi è per il 43% nei servizi, seguito dal 26% del terziario tradizionale, dal 23% del secondario e dall’8% del primario. L’unico ambito con incidenza crescente (nonostante il calo delle imprese attive in valore assoluto) è quello dei servizi, che quindi in proporzione alle imprese esistenti ad inizio anno ha registrato il calo inferiore.
Maglia nera. Rimini è la peggiore delle province emiliano-romagnole con riferimento all’andamento della consistenza delle imprese attive. Tutte registrano una variazione percentuale negativa (tra il 31/12/13 e 31/12/14), ma il decremento del territorio riminese (-2,6%) è il più alto rispetto alle altre province e alla diminuzione media regionale (-1,1%). Il saldo iscritte-cessate regionale risulta -3.650. La diminuzione media nazionale è ancor più contenuta e pari a -0,5%, mentre il saldo nati-mortalità di imprese è -12.713.

 

camera commercio

Giovedì, 05 Febbraio 2015 16:48

onde

1Rimini | Am, il Consiglio provinciale approva la srl

 

Il Consiglio provinciale ha approvato ieri a maggioranza la trasformazione del consorzio “Agenzia mobilità Provincia di Rimini - A.M.” in “Agenzia mobilità Provincia di Rimini - A.M. - S.r.l. consortile” e la successiva aggregazione delle tre agenzie della mobilità romagnole attualmente esistenti in un’unica “Agenzia mobilità romagnola - A.M.R. - S.r.l. consortile”. Hanno votato contro la trasformazione di Am in srl i sindaci di Riccione Renata Tosi e di Bellaria-Igea Marina Enzo Ceccarelli, anche seguendo le indicazioni dei rispettivi consigli comunali.
Secondo quanto sintetizzato dallo Studio Ferretti (quello su cui i revisori dei conti di Am hanno espresso seri dubbi) la sede legale e direzionale dell’Agenzia unica sarà nel Comune di Cesena e si occuperà dello svolgimento nell’ambito territoriale romagnolo di tutte le funzioni di agenzia della mobilità previste dalla legge in materia di trasporto pubblico di persone.
La governace del nuovo soggetto sarà articolata in assemblea soci, amministratore unico (individuato a rotazione tra i tre ambiti territoriali), organo di revisione legale dei conti, coordinamento soci composto da 10 membri (di cui 2 del comprensorio di Forlì, 2 del comprensorio di Cesena, 3 del comprensorio di Ravenna e 3 del comprensorio di Rimini).
Dal punto di vista organizzativo Amr sarà un’agenzia ‘pura’ (vale a dire che svolgerà unicamente le funzioni di agenzia della mobilità e non anche altre attività quali, ad esempio, progettazione, realizzazione, detenzione e manutenzione di beni strumentali al tpl), ‘leggera’ (cioè priva della proprietà di beni strumentali al tpl) e ‘snella’ (con una dotazione organica non superiore a 21 dipendenti di cui 7 dall’agenzia riminese).
alla voce ‘snella’ è da ascrivere anche l’operazione di scissione di Am in Am srl e nella società che envece erediterà gli asset, tra cui il trc, operazione su cui anche sono stati sollevati diversi dubbi. “In ogni bacino - ha spiegato Frisoni ai consiglieri provinciali - permarrà la società patrimoniale, che nel caso di Rimini ha anche lo scopo di progettare e realizzare il trc. Sulla base della delibera approvata la Provincia, insieme ai soci del consorzio, fornisce così la cornice entro cui il cda di Am Rimini dovrà redigere il progetto di scissione, propedeutico al raggiungimento dell’obiettivo di aggregazione delle tre agenzie”.
Sotto l’aspetto delle partecipazioni le quote saranno del 31 per cento ciascuna per Rimini e Ravenna e del 38 per cento per Forlì-Cesena.

 

consiglio provinciale

Giovedì, 05 Febbraio 2015 10:16

giornalaio, 5 febbraio 2015

giornalaioAeroporto, adesso si riapre a fine febbraio | Il Comune non sarà ‘parte civile’ | Gnassi: Non si specula

 

Non ripartiremo a San Valentino, ma saremo pronti a fine febbraio”. Lo slittamento dei tempi per la riapertura dell’aeroporto Fellni ai voli commerciali è confermato anche dal presidente di AiRiminum, Laura Fincato. Si ripartirà con 10 voli settimanali, da e per la Russia. In aprile si dovrebbe salire a 14 (ilCarlino). Entro il 10 febbraio dovrebbero arrivare le certificazioni dall’Enac.

 

Il Comune boccia l’ipotesi di costituirsi parte civile nell’eventuale processo a seguito dell’inchiesta della Procura di Rimini sul fallimento di Aeradria. Lo ha deciso la maggioranza votando contro la mozione di Gioenzo Renzi. In questo modo non potremo essere risarciti, sottolineano i 5Stelle (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Non si specula. “Leggiamo di progetti per l'aeroporto con outlet, deposito di carburanti. Noi abbiamo detto: non va bene tutto per l'aeroporto di Rimini. Serve un piano industriale che faccia volare gli aerei e non chi lucra. Non abbiamo visto cavalieri bianchi, né privati pronti a investire in Aeradria prima del fallimento. Perché al bando di gestione non si è presentata una quinta o una sesta cordata magari locale?” , ha detto martedì in consiglio comunale il sindaco Gnassi in difesa della regolarità del bando Enac per la gestione dell’aeroporto Fellini (ilCarlino, Nuovo Quotidiano, LaVoce).

 

Paradossale che tre delle sette aziende proprietarie di AiRiminum siano inattive e che cinque società su sette con un patrimonio aziendale complessivo di soli 57mila euro (il costo per l’acquisto di un posto auto in zona semicentrale) detengano oltre l’80% della società”, fa notare il capogruppo degli ex Pdl, Gennaro Mauro (Corriere).

 

Lungomare, il ristorante Key, piazzale Croce, la spunta sul Comune in merito ai 150metri di area in fregio contesi. Il tribunale ha dato ragione al privato, riconoscendo l’‘usucapione’. Adesso il comune dovrà anche restituire ai proprietari 89mila euro per l’indennità di occupazione indebitamente percepita (Corriere).

 

Una ricaduta sul territorio di 9 milioni di euro, tanto stima la Fiera come indotto del palacongressi a febbraio, grazie a cinque manifestazioni ospitate. A Rimini arriveranno 10mila congressisti in totale con le convention di Coca Cola, Wella, produttori di plastica e imprese immobiliari (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).

 

Bankitalia ispeziona la Carim, ma si tratta di controlli di routine, che l’istituto effettua in genere ogni due o tre anni in tutte le banche italiane e che a Rimini era atteso già entro il 2014 (ilCarlino). Tutt’altra cosa, insomma, rispetto alla precedente ispezione, quella che portò al commissariamento della Carim nel 2010. Adesso la banca naviga in altre acque, il risanamento è costato la chiusura delle filiali in Abruzzo e Molise e la mobilità per 60 dipendenti di cui 40 nelle filiali da chiudere e 20 negli uffici centrali (ilCarlino).

 

Il turismo è pericoloso, parola di Arpa. L’Agenzia regionale per l’ambiente ha presentato il suo rapporto turistico-ambientale. Cosa dice? “Il consumo del territorio indotto dall’economia turistica nel corso degli ultimi decenni pone l’esigenza di un ripensamento di un modello di sviluppo per assicurare una migliore qualità del turismo stesso che si sposa con una migliore qualità della vita”, spiega il direttore Stambazzi. Tradotto, significa che Rimini non ce la fa a smaltire gli eccessi del modello urbanistico turistico, caratterizzao da consumo di suolo, riduzione delle aree verdi e congestionamento del traffico , con ripercussioni sulla qualità dell’aria e delle acque (Corriere).

 

Diciassettemila accessi, da inizio anno a oggi, nei ‘pronto soccorso’ e ‘pronto intervento’ degli ospedali della provincia di Rimini. Circa 8mila a causa dell’influenza e delle sue conseguenze (polmonite, per esempio). La media degli accessi giornalieri è di 480. Nella sola Rimini da inizio anno sono stati quasi 10mila gli accessi, 2.500 per cause diverse dall’influenza (ilCarlino).

 

Se la discoteca cade a pezzi, il comune dedica una rotonda all’ex proprietario. Sarà intitolata a Gianni Fabbri, patron del Paradiso, scomparso nel 2004, la rotatoria tra via Covignano e via Santa Cristina. Lo ha deciso ieri la prima commissione consiliare (Carlino, Corriere).
Problemi, invece, per l'intitolazione di una via o una piazza a don Oreste Benzi, scomparso il 2 novembre del 2007. “L'intitolazione, finora, si è fermata di fronte alla burocrazia, e al «no» di diversi residenti e imprese che si trovano nella strada che si vorrebbe dedicare a don Oreste, ovvero quella che porta alla parrocchia della Grottarossa”, spiega ilCarlino.
Snobbato anche l’avvocato Pietro Palloni, podestà di Rimini dal 1929 al 1933, che fece realizzare il lungomare. A lui si propone d’intitolare la rotonda del Grand Hotel, ma il lungomare sarà riqualificato e la rotonda potrebbe sparire, ha fatto notare l’assessore Imola (Carlino, Corriere, LaVoce).

 

Parcheggi, a Riccione l’impresa costruttrice e proprietaria di quelli a ‘Lungomare 2’ ha deciso di portare il Comune in tribunale per chiedere un risarcimento da 31 milioni di euro. Perché? Perché restano invenduti 400 posti auto, a causa del costo troppo elevato, sui 30mila euro circa. Sono in totale 700 i posteggi invenduti in tutta la zona mare della Perla. Ci costituiremo in giudizio, assicura il sindaco Tosi, e cercheremo di abbassare il prezzo dei parcheggi (ilCarlino).

 

A Verucchio un movimento franoso, attivo già da qualche settimana, ha costretto il sindaco Stefania Sabba a firmare un’ordinanza di sgombero per due famiglie (Corriere).

 

Un sacerdote novantenne è stato rinviato a giudizio, con l’accusa di circonvenzione d’incapace: avrebbe convinto una centenaria benestante a lasciare i suoi beni alla diocesi di Rimini (ilCarlino, Corriere, NQ).

 

Incontro storico. Il 9 febbraio il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, incontrerà Rav Ioseph Levi, rabbino capo della comunità ebraica di Firenze, nella sala del Giudizio del Museo di Rimini (LaVoce).

1Rimini | Aeradria, M5S: Coinvolgimento Gnassi frena costituzione ‘parte civile’ del Comune 

 

L’unico impedimento alla costituzione del Comune di Rimini come ‘parte civile’ in un eventuale processo a seguito dell’inchiesta della Procura sul fallimento di Aeradria è “il coinvolgimento del primo cittadino nello stesso procedimento”, spiegano i consiglieri del Movimento 5Stelle di Rimini. “Dunque oltre agli enormi errori di valutazione del passato, il Comune deve subire anche impedimenti futuri nel prendere una legittima posizione giuridica a causa delle Regole del Principato Gnassi. Tremiamo alla sola ipotesi che tutte le grandi partite di Rimini possano essere state giocate allo stesso modo”, aggiungono.
La richiesta era partita ieri dai banchi della minoranza grazie alla mozione presentata da Gioenzo Renzi di FdI, bocciata dalla maggioranza. “La motivazione addotta - spiegano da M5S - sarebbe un non meglio specificato mandato all’ufficio legale di valutare la cosa, ma cosa c’è da valutare? Nel caso il Comune non si costituisse parte civile non avrebbe titolo per essere risarcito una volta stabilite le responsabilità di un fallimento fraudolento, che ha fatto perdere alla  Comunità decine di milioni di euro di proprietà pubblica consegnandola ai saldi di fine stagione”.

 

carla franchini

tortora-scuroRimini | Scossa in mare, magnitudo 2,3

 

Un terremoto di magnitudo 2,3 è stato registrato dall'Istituto di geofisica e vulcanologia poco dopo le 14 di oggi a largo della costa riminese, a una profondità di 27,7 chilometri. Rimini, Riccione e Misano sono i comuni che risultano entro i 20 chilometri dall'epicentro.

 

terremoto20150204

mattoneRimini | Medico tormenta una famiglia, arrestato

 

Medico in pensione di 66 anni arrestato per stalking nei confronti di un'intera famiglia di conoscenti. Il professionista riminese è stato fermato dai carabinieri di Rimini sabato scorso e ora si trova ai domiciliari. Era arrivato a mostrarsi armato con machete e una pistola a pallini, aveva costituito un gruppo su Facebook in cui li accostava al diavolo. Molestie, pedinamenti anche sul posto di lavoro dei malcapitati tanto da causare alla figlia minorenne gravi disturbi psicologici (Ansa).

 

carabinieri