mattoneRimini | Consiglio sprecone, mezz'ora di commissione e s'incassa il gettone

 

Mezz'oretta per il gettone. Tanto è durata la commissione quinta che si è riunita oggi in Comune a Rimini per votare la delibera sull'elettrodotto "Befane" per l'allacciamento di una nuova cabina in via Palmiri. Un tema molto tecnico, forse troppo. Perplessi alcuni consiglieri, soprattutto per un certo spreco di soldi pubblici, dovuto alla convocazione. Non si sarebbe potuto accorpare la delibera di oggi ad un'altra di maggiore respiro politico, forse più adeguata ad un dibattito?
"Forse i lavori del Consiglio comunale potrebbero essere gestiti meglio", sottolinea Fabio Pazzaglia (FareComune). "Facciamo notare anche che al netto dei Consigli tematici richiesti dalle opposizioni su jobs act, nidi comunali e (prossima settimana) sull'aeroporto, l'ultimo Consiglio comunale convocato su input della Giunta risale al 23 dicembre 2014 quando c'era da approvare la delibera sulla riorganizzazione dei servizi socio sanitari riminesi. E' passato più di un mese e il Consiglio comunale non è più stato convocato. Quindi anche nel 2015 si continua a lavorare poco e male. Eppure noi ad esempio abbiamo depositato due proposte di delibera (ai sensi dell'art.19 del Regolamento che prevede la possibilità per i Consiglieri di proporre delibere): una sulle trascrizioni dei matrimoni gay all'estero e l'altra sulla ripubblicizzazione del servizio idrico. Temi corposi che meriterebbero la seduta di Consiglio Comunale. Perché allora non viene convocato"?

Infine si continuano a non rispettare le regole: il termine di 30 giorni previsto dal Regolamento per riportare in Consiglio le proposte di delibera già votate non viene assolutamente rispettato. Ad esempio la nostra proposta di delibera sul registro delle unioni civili che è stata votata in Consiglio il 4 dicembre. Quindi andava riporatata in Consiglio entro il 4 gennaio. Il termine è stato ampiamente superato. Morale: si lavora poco e male e addirittura non si rispettano le regole.

 

consiglio comunale 1

Martedì, 10 Febbraio 2015 09:00

foiba di vines, recupero di resti umani

Alle 11 di oggi, martedì 10 febbraio 2015, la cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazione degli esuli e di una rappresentanza di studenti delle scuole cittadine, con la deposizione di una corona di alloro al monumento “Una biblioteca di pietra” dedicato alle vittime del Confine Orientale, sul nuovo Portocanale di Rimini

 

 

giorno-del-ricordo

Martedì, 27 Gennaio 2015 10:17

i cancelli di auschwitz

Oggi sono compiuti settant'anni dal 27 gennaio 1945, ovvero dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Alle 21 al teatro degli Atti sarà proiettato il film di Lucia Puenzo, The german doctor

Martedì, 27 Gennaio 2015 10:07

giornalaio, 27 gennaio 2015

giornalaioTurismo, riviera ‘mordi e fuggi’ | Spiaggia, condono per i chioschi | Fiere, Bonaccini: Gestione unica

 

La riviera del ‘mordi e fuggi’. Più arrivi e meno presenze per il 2014. Questa la fotografia del turismo scattata dall’Ufficio statistica della Provincia. Lo scorso anno sono arrivate 3,2 milioni di persone (+ 1,9%), che hanno prodotto 15milioni di presenze (-2,7%). Tengono gli italiani: oltre il 3% gli arrivi (2,4 milioni); -2,5% i pernottamenti (11,1 milioni). Crollano invece gli stranieri, sia per arrivi, oltre 740.000 cioè quasi il 2% in meno, che presenze, 3,9 milioni, con un calo del 3,4%. I russi crollano più di tutti: -15%. Vale a dire che il fatturato degli alberghi continua a cadere (ilCarlino, Corriere, NuovoQuotidiano).

 

Gli albergatori chiedono un cambiamento generalizzato per “collocare il prodotto Rimini nel mondo”, spiega Patrizia Rinaldis (Aia). E anche che sia portata a termine la battaglia per garantirsi il lungomare e la sua riqualificazione (Corriere). Bisogna lavorare sui mercati internazionali, dice Rinaldis. Allo scopo, il Comune di Ricccione investe 90mila euro nel nuovo sito di promozione turistica Riccione.it.

 

In spiaggia, chioschi salvi, cabine no. L’assessore al demanio, Biagini, fa il punto sulla situazione in commissione. Chioschi: si tratta di strutture sanabili attraverso il condono. “Nel 2014 abbiamo rilasciato il primo titolo in sanatoria”, annuncia l’assessore. Sono 19 i casi sulla via del condono ad oggi, sette quelli in lista d’attesa. Cabine: dal porto a Miramare sarà più facile sanare e alla portata di tutti, ma a nord la situazione è complessa e qualcuno potrebbe rischiare la demolizione dei manufatti (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

E’ allarme sulla sabbia per il numero delle tartarughe marine trovate morte lungo tutto il litorale da Bellaria a Cattolica e segnalate alla Fondazione cetacea. Sei solo ieri (di cui due a Rimini), 27 in tre giorni, 66 da inizio anno. Parlano di situazione insolita dalla Fondazione, che ha preso contatto con il ministero dell’Ambiente per andare a fondo nella questione (Corriere). Esami in corso sulle carcasse.

 

Fiere, gestione unica entro fine anno. E il trc va prolungato fino a Ferrara. C’è anche il metro di costa nei programmi che il nuovo presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha presentato ieri in aula a Bologna. Si tratterebbe di una metropolitana intermodale di costa, in parte su ferro e in parte su gomma, che sia utile alle imprese e al turismo. Perché la mobilità deve essere riorganizzata in base al turismo, a partire da quello fieristico. Al proposito, intendiamo arrivare, entro fine legislatura, ad avere un'unica società di gestione dei servizi fieristici, ha detto anche Bonaccini (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

Aeroporto, già venduti 50 biglietti per la riviera con Air Berlin. L’annuncio da Antonio Carasso, albergatore riminese e coordinatore dell'Unione di prodotto Costa. Qualche giorno fa Carasso ha alzato la cornetta e chiesto informazioni alla compagnia aerea, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di clienti storici tedeschi desiderosi di prenotare il viaggio per la prossima estate (Nuovo Quotidiano). Lo scalo dovrebbe riaprire attorno a metà febbraio.

 

‘Je suis Camporesi’. I 5Stelle di Rimini fanno quadrato attorno a Luigi Camporesi, l'ex capogruppo dei grillini querelato da Airiminum per alcune sue affermazioni sulle reali intenzioni della società di gestione dell’aeroporto. “Quello che ci è stato mostrato finora da Airiminum non è nemmeno l'introduzione di un piano industriale degno di questo titolo. Attualmente l'unica cosa certa è che l'aeroporto è stato acquisito con un'abile composizione di società e garanzie. Noi non abbiamo ancora smesso di indagare sul perché sia stato permesso a una società di opzionare un aeroporto, per poi cercarsi i soci con calma”, spiegano eurodeputati, parlamentari, consiglieri regionali e comunali (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

Mense scolastiche, dal 1 febbraio la gestione passa a Dussmann. La ditta, classificata seconda al bando del Comune, aveva vinto i ricorsi al tar e al Consiglio di Stato e scalzato la Gemeaz, prima in graduatoria. Da inizio anno Dussmann avrebbe dovuto prendere in mano il servizio, ma un nuovo ricorso, questa volta di Gemeaz, ha allungato i tempi (Corriere).

 

E’ confermato il flop del parcheggio Flori. Inaugurato il 14 febbraio dello scorso anno, ha registrato un tasso di occupazione pari all’8,8%, con un picco i dicembre che lo ha portato al 17,3% di occupazione (Nuovo Quotidiano).

 

Ventisei anni e tre mesi. E' questa la richiesta di condanna avanzata ieri dal pm nei confronti dell'ex comandante Francesco Schettino, per il naufragio della Concordia. “Che Dio abbia pietà di lui. Perché noi non possiamo averne alcuna”, ha detto nella requisitoria il pubblico ministero. In quella tragedia consumatasi in mare, tre anni fa, al largo dell'isola del Giglio, morirono 32 persone tra cui due riminesi, la piccola Dayana Arlotti e suo padre William (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

Vince il ricorso per avere il sussidio di invalidità precedentemente negatole dall’Inps, ma ormai la donna riccionese, affetta da mielodisplasiaca Raeb, è morta da sei mesi (ilCarlino). Il racconto della figlia, Simona Migani.

 

Arancia meccanica a Viserba. Da ieri sono due i ricercati. Due 30enni, sembra nordafricani, accusati di aver preso a pugni, prima un anziano, poi un loro coetaneo, in via Sacramora, e di essere infine fuggiti verso la stazione dei treni (Nuovo Quotidiano).

 

Oggi è il Giorno della memoria delle vittime dell’eccidio nazista. Il racconto del soldato italiano Umberto Tamburini, a partire dal giorno dell'armistizio, l'8 settembre 1943 (ilCarlino). Anche i soldati italiani sono stati deportati.

 

Editoria, il Corriere intervista Elio Palmizio, deputato e coordinatore regionale di FI. I tagli statali sono inevitabili, ma annuncia un emendamento per dare voce alle preoccupazioni degli editori cooperativi e non profit. Sono una trentina le testate che rischiano di sparire.

1Rimini | Regione a lavoro, Bonaccini presenta le linee guida

 

Il presidente Bonaccini illustra le linee guida del suo programma in Assemblea legislativa. Priorità: il lavoro. I provvedimenti per ogni settore. Il richiamo alle riforme. Subito un Patto per lo sviluppo. Velocità, lotta alla burocrazia, taglio alle spese.


Lavoro. Come il suo programma elettorale, così il primo intervento programmatico del nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, pronunciato oggi nell’aula dell’Assemblea regionale, torna sul fulcro di quella che viene individuata come la priorità assoluta: le azioni per sostenere l’occupazione. Bonaccini ha annunciato che lunedì prossimo la Giunta regionale si riunirà a San Felice sul Panaro: non si tratterà di un’eccezione, ha spiegato, perché l’obiettivo è convocarla di frequente in vari luoghi del territorio.


Il rilancio dell’economia regionale, la valorizzazione delle risorse, i progetti per i primi cento giorni, annuali, di legislatura e decennali: Bonaccini ha sviluppato in oltre un’ora di intervento un disegno dell’Emilia-Romagna che verrà e lo ha fatto incardinando le annunciate azioni di governo su quella che egli stesso definisce “fretta”. Velocità dunque, sburocratizzazione, razionalizzazione delle risorse e un appuntamento esplicito: “Tra un anno tornerò in quest’aula per presentare a voi e ai cittadini dell’Emilia-Romagna i risultati del lavoro”.


Un saluto “affettuoso” e un ringraziamento a Vasco Errani, predecessore per 17 anni nel ruolo di presidente, e quindi un tributo alla tradizione politico amministrativa di questa terra (“Io sono un riformista”), chiarisce Bonaccini , prima di entrare nel merito con una chiave che il neo-presidente ha già più volte affermato di voler utilizzare: la partecipazione e il coinvolgimento di cittadini e amministrazioni nella complessa gestione delle necessità. Il primo pensiero è per le zone colpite dal sisma dove, conferma, si terrà lunedì prossimo una seduta di Giunta ordinaria ma anche aperta ai sindaci dell’area, a San Felice sul Panaro. Ne seguirà prossimamente un’altra a Piacenza. Per quanto riguarda i temi della ricostruzione, Bonaccini ribadisce la volontà di chiudere tutte le abitazioni provvisorie (Map) entro il 2015, di puntare su un’ulteriore proroga per il pagamento delle imposte e di perseguire l’obiettivo fissato di risarcire fino all’ultimo mattone.


Un tema che si salda con un altro dei punti forti del programma del nuovo presidente: la lotta al dissesto idrogeologico, un impegno decennale che presuppone un’ampia strategia di governo del territorio, con interventi da subito sui principali nodi idraulici.
Ma l’ambiente è anche gestione dei rifiuti, e qui Bonaccini conferma la volontà di una ulteriore riduzione dei rifiuti, con un riciclo della materia del 70% entro il 2020.


Non elude, Bonaccini, il tema della partecipazione e il clima di sfiducia che ha colpito anche questa istituzione: “E’ per noi insopportabile il distacco che si è creato con i cittadini, di cui avvertiamo il discredito. Ma la sobrietà sarà il pilastro del nostro agire, continueremo con i tagli già avviati, razionalizzeremo le spese. Vanno rafforzati gli strumenti di partecipazione, bisogna superare la lontananza anche combattendo la burocrazia”.
Va in questa direzione la riforma che abolisce le Province e la proposta di Bonaccini di “zone intermedie” per il raccordo con le amministrazioni locali, “tre o più Aree vaste”.
Le misure immediate sono orientate a tre azioni fondamentali: la creazione (entro 100 giorni) di una struttura per la sburocratizzazione a vantaggio di imprese e cittadini; il riordino generale della spesa corrente regionale, per destinare i risparmi agli investimenti pubblici e al sostegno di quelli privati; il dimezzamento delle società pubbliche o partecipate.


Nella veste di delegato allo Sport,  ricorda gli impegni per l’associazionismo e la volontà di fare in modo che “nella sfida che il Governo ha lanciato per Roma 2024, se vinta, l’Emilia-Romagna non sia tagliata fuori”.
Poi conferma la “volontà di triplicare nel mandato i fondi per la cultura”, ricordando le dimensioni di un’industria che conta 30 mila imprese per quasi 80 mila addetti: “E se aggiungiamo il turismo nelle città, ci accorgeremmo di come la cultura rappresenti un asset fondamentale della nostra economia”.
Ribadita inoltre una imminente legge regionale sulla musica, sul modello di quella per il cinema.
“Siamo e vogliamo essere una parte forte dell’Europa - ha detto Bonaccini - e il sapere e la conoscenza sono un fulcro fondamentale della nostra competitività”. “E’ sulla qualità che noi e le nostre imprese possiamo competere”, ha aggiunto annunciando il collegamento in banda larga in tutti e 900 gli istituti scolastici della regione, entro fine mandato.
Qui la partita dei fondi strutturali europei per creare sviluppo e opportunità di lavoro: “Ma chiederemo fondi anche per altri tre progetti chiave legati al riassetto del bacino del Po, alla Blue economy e al fare di Bologna un grande hub europeo per la ricerca”.


Quindi il cuore dell’impegno per lo sviluppo, per ciò che lo stesso presidente definisce “ossessione”, il lavoro: “Tra poche settimane – annuncia a margine dell’Assemblea – convocherò le parti sociali e le università per riuscire a varare entro l’estate un nuovo Patto”.
Il contrasto alla disoccupazione qui verrà posto su una bilancia in cui pesano “il rinascimento della vocazione manifatturiera, la risorsa cultura, quell’agroalimentare che ci vede primi in Europa per prodotti di qualità”. Per il nuovo presidente “già c’è qualche timido segnale di ripresa che non ci deve spingere a facili illusioni, sappiamo che c’è un export che ci favorisce. Ma ci sono aziende che hanno ricominciato a investire qui da noi, non solo puntando sulla quantità ma anche sulla qualità”.
In questo senso, Bonaccini ribadisce come l’Expo di Milano sia “per noi una grande opportunità”.


E ancora le opere pubbliche, sempre con il vincolo di “zero consumo di territorio”, a partire dalla Cispadana (“Mi auguro che tra non molto si possano vedere i risultati”), fino ai trasporti con “la necessità di una robusta cura del ferro” e con l’ipotesi di un sistema intermodale di superficie in Riviera.
Per concludere su sanità e welfare, fiori all’occhiello dell’amministrazione regionale: “Siamo una mosca bianca che sa far quadrare i conti”. Ma in primo piano ci sono i tempi di attesa e la volontà di spezzare “la concezione ideologica che contrappone pubblico e privato, come fossero due settori antagonisti. Dimostreremo che il welfare non è la palla al piede dello stato”.

 

stefano bonaccini

2Rimini | Aggressione a Viserba, ricercati due nordafricani

 

Alle 17 di oggi è arrivata alla polizia la segnalazione da parte di un uomo di oltre 70 anni, per denunciare l’aggressione subita poco prima da parte di due uomini, verosimilmente nordafricani, nei pressi di via Sacramora.
L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato da due uomini, dell’apparente età di 30anni, che senza motivo prima lo hanno intimidito e poi lo hanno colpito con un pugno alla schiena. Lui è riuscito a fuggire via e a rifugiarsi in un vicino bar.
I balordi a questo punto hanno cambiato vittima. Incrociando un ragazzo poco più che trentenne, uno dei due gli ha assestato un pugno in faccia, senza apparente motivo. Poi gli aggressori sono fuggiti a piedi, verso la ferrovia.
Sul posto, sono arrivati gli uomini delle Volanti che, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti e acquisito le dichiarazioni degli aggrediti, che hanno anche descritto i due balordi, hanno avviato le ricerche.

 

via sacramora

1Riccione | Turismo, Consorzio Wellness Valley in passerella

 

Si è svolto questa mattina al Palazzo del turismo di Riccione il primo incontro tra il neonato 'Consorzio Wellness Valley – Romagna del Benessere' e gli operatori turistici della costa ed entroterra della zona Sud della provincia di Rimini. Relatori della giornata sono stati: Emanuele Burioni direttore APT Emilia Romagna, Luigi Angelini consigliere di Wellness Foundation, Stefano Bonini di Trademark Italia, la presidentessa del Consorzio turistico Wellness Valley Paola Batani e il vicepresidente Claudio Fantini. "Il meeting - spiegano dal Comune - ha avuto lo scopo di presentare la vision del Consorzio turistico che intende promuovere la Romagna come destinazione d’eccellenza mondiale nella qualità della vita soprattutto verso i mercati esteri, mettendo in rete le eccellenze del territorio".
Un progetto "importante", secondo il presidente dell’Associazione albergatori di Riccione, Rodolfo Albicocco, che ha sottolineato l'utilità "non solo per le strutture che sono in possesso di caratteristiche per poterne fare parte, ma anche per tutte quelle che non dovessero aderirvi perché questa iniziativa di promozione del territorio eleva l’intera filiera turistica romagnola".


Per l’assessore al Turismo di Riccione, Claudio Montanari “servizi di qualità e benessere sono megatrend di riferimento nel settore turistico. Riccione ha molte strutture all’avanguardia e di qualità come dimostra il premio conferito da TripAdvisor all’Hotel Belvedere. C’è grande fermento tra i nostri operatori in merito ai servizi legati alla cura del corpo e al vivere bene. Sempre più hotel si dotano di centri benessere, mentre le spiagge sono sempre più attrezzate e ricche di servizi. La nostra città vanta anche un centro termale di grande pregio. Penso quindi che Riccione possa essere in prima linea in questo progetto, che è per i nostri operatori un’opportunità da cogliere".

 

Nordicwalking

tortora-scuroRiccione | Sotto il sedile 1,5 chili di marijuana, arrestati due pugliesi

 

Sotto il sedile della Ford Fiesta avevano nascosto un chilo e mezzo di marijuana. I carabinieri di Riccione, nella tarda serata di ieri, li hanno prima fermati per controllare ( e successivamente arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti) perché dall'apparenza sembravano molto nervosi. Protagonisti della storia sono due fratelli pugliesi, poco più che ventenni, di passaggio nella Perla Verde.

 

2015-01-26 11.20.05

neroRimini | Spiaggia, chioschi verso la sanatoria. Le cabine restano a rischio

 

Si è parlato di spiaggia questa mattina in commissione comunale a Rimini. A riferire per conto della giunta, l'assessore al demanio, Roberto Biagini.
Il tema è spinoso e complesso. C'è il contesto normativo, in evoluzione e quindi incerto, e a cui sia l'amministrazione sia le imprese dovono adeguarsi. C'è il problema delle concessioni demaniali, legate alla direttiva europea Bolkenstein, ci sono vincoli paesaggisti e urbanistici, per cui sanatorie e autorizzazioni si rendono necessarie per i vari arredi dell'arenile, dai chioschi alle vasche idromassaggio.


"Da tempo - ha spiegato l'assessore - abbiamo avviato un percorso di collaborazione e confronto con le categorie degli operatori del settore, per cercare di venire a capo di una serie di situazioni più o meno ingarbugliate, che vanno dal condono per i chioschi, alla questione del vincolo paesaggistico, passando per le osservazioni al piano spiaggia, parte integrante del percorso di riqualificazione del prodotto turistico maturo che abbiamo avviato".
Qualche certezza in spiaggia potrebbe essere rappresentata dalla strada dei "progetti pilota" che "alcuni operatori stanno percorrendo" all'insegna della riqualificazione del comparto balneare. "Torre Pedrera ha realizzato un comparto, in zona Lagomaggio ne è stato presentato un altro, a Marina Centro è stato presentato un progetto pilota e altri sono in procinto di essere depositi", annuncia Biagini.


Altre certezze, secondo l'amministrazione, sono in procinto di arrivare per quanto riguarda i chioschi, avviati verso la possibilità di sanare la totalità degli abusi. "Questo è possibile grazie ad un lavoro portato avanti da amministrazione comunale e operatori: si è proceduto ad una revisione delle richieste di condono avanzate (sulla base di un progetto tipo già autorizzato in passato dall'amministrazione) e nel 2014 è stato rilasciato il primo titolo in sanatoria". Un fatto dalla portata storica, visto che si parla di quasi 30 anni di attesa per il rilascio di questa sanatoria che ha ribaltato la decisione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di negare il condono.
Come è stato possibile? Si è scoperto che non si trattava di manufatti completamente abusivi, ma che in base a un progetto tipo degli anni '70 avevano ricevuto dall'amministrazione la licenza edilizia che rende legittimo anche il loro ampliamento. E' così, adesso in lista per la sanatoria i tecnici comunali hanno altri 19 casi in corso e sette in valutazione. E non è escluso che ne possano uscire altri.


Più complicato il problema delle cabine, in attesa di autorizzazione paesaggistica e legittimazione edilizia. Diversi i casi in cui è entrata addirittura la Procura, a partire da esposti presentati dagli stessi operatori balneari.
"Abbiamo avuto un confronto con gli operatori e con alcuni legali esperti in materia anche il 3 dicembre scorso - confida l'assessore Biagini - e siamo giunti ad una conclusione: è possibile sanare, in parte, le difformità sotto il profilo edilizio, ma non si può prescindere dal vincolo paesaggistico. Ci sono molte situazioni, soprattutto a Rimini sud, che rientrano nel percorso di legittimazione e quindi molto più conformi, con difformità lievi. Ci sono però anche casi di difformità più gravi che possono portare alla rimozione dei manufatti. Sono in corso le verifiche. Noi, comunque, abbiamo ribadito la disponibilità a sanare chi fa richiesta".
Tuttavia, a far bene sperare è il caso del Grand hotel, che è riuscito ad ottenere il condono per una settantina circa di cabine.

 

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1Rimini | Mense scolastiche a Dussmann service

 

Dal 1 febbraio la ditta Dussmann Service subentrerà alla Gemeaz per il servizio di mense scolastiche, a seguito del contenzioso legale che ha visto nei mesi scorsi Tar e Consiglio di Stato accogliere il ricorso della seconda classificata Dussmann nei confronti dell'aggiudicatario del bando comunale. Da palazzo Garampi assicurano che "l'azienda subentrante rispetterà tutti i medesimi standard di qualità del servizio, organizzativi e logistici (lavoratori compresi) nei termini già previsti dal capitolato del bando".
Si parla di un appalto da 3,8 milioni per 253mila pasti all’anno (il servizio è per 14 delle 17 scuole di infanzia del Comune di Rimini), che sarebbe dovuto passare nelle mani di Dussmann già da gennaio. La Dussman è "riuscita a invalidare l'esito del bando perché l’offerta dell’avversaria non conteneva «le dichiarazioni sulla moralità professionale degli amministratori delle aziende acquisite nell’ultimo anno». Una sorta di vizio formale, che però al Tar è bastato per dare ragione alla seconda in graduatoria nel bando comunale. La stessa Dussmann però avrebbe nascosto il fatto di essere coinvolta in episodio di intossicazione alimentare nell’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere. Definitiva la sentenza del Consiglio di Stato, che però ha dato nuovamente ragione alla Dussmann.

 

mensa scolastica