19 01 2015 | Rimini | 105Stadium, Tamburini: A quando la nuova gestione?
Rimini | 105Stadium, Tamburini: A quando la nuova gestione?
Quand'è che al 105Stadium arriveranno finalmente manifestazioni sportive? La domanda se la fa il consigliere comunale 5Stelle, Gianluca Tamburini. "Un anno fa - ricorda Tamburini - ho chiesto conto del fatto che quella struttura non rispondeva più alla sua principale e imprescindibile destinazione. Quella sportiva, come più volte richiamato dalle convenzioni e concessioni. Il 105Stadium è utilizzato per concerti, mostre varie tra cui rettili e cani, organizzati dalla Stadium srl, una partecipata della Mulazzani (ora ex partecipata). Sport poco o nulla. Ho chiesto di riassegnare una nuova mission sportiva al 105Stadium vista la sorte dei Crabs, di cui il 105 era la casa designata".
Ricorda Tamburini anche che "la città pagò pesantemente, in termini urbanistici, per avere questa struttura sportiva. Non per avere un contenitore per concerti. Scrissi una mozione a riguardo. In commissione ne discutemmo e la ritirai perché poi avvenne un fatto che cambiava le cose: la Mulazzani fallì. L'assessore Gian Luca Brasini disse che il Comune stava avviando le pratiche per rientrare in possesso della struttura. E promise in commissione che ci sarebbe stata condivisione con i consiglieri, e quindi la città, sui successivi passi per una nuova mission e una nuova gestione (tramite bando)".
Adesso c'è una novità, ma non nella direzione auspicata da Tamburini. "A distanza di molti mesi - rende noto il consigliere - arriva la delibera di Giunta che stabilisce di affidare alla società Stadium srl, nelle more dell'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento in via definitiva, la concessione temporanea del complesso immobiliare (il 105) "al fine di assicurare lo svolgimento degli eventi già programmati per l’anno 2015". Quindi per ora rimane in mano alla società Stadium srl. Ancora non si sa nulla del bando di gara. Ancora non si sa nulla della mission che si vuole assegnare in futuro".
Concludendo, Tamburini ricorda che "nella società Stadium srl lavora il capogruppo del Pd di Rimini, Mattia Morolli. Non è una ragione in più per rendere massima la trasparenza su questa partita e quanto più condiviso il percorso per decidere il futuro del 105Stadium?".
19 01 2015 | Rimini | Sigep, presentata la seconda edizione di Gelato world tour
Rimini | Presentata al Sigep la seconda edizione di Gelato world tour
A 60 giorni dall'inizio della seconda edizione del Gelato World Tour, al Sigep, il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali di Rimini Fiera, sono state presentate le tappe previste per i prossimi tre anni. La manifestazione partirà dal Sud Est Asiatico, tra i mercati più interessanti per il settore della gelateria artigianale, insieme al Nord America. I maestri gelatieri dell'area Asia Pacifico stanno lavorando per concorrere al titolo 'World's Best Gelato' e nuovi importanti sostenitori si preparano ad accompagnare quest'esperienza sempre più global.
La prima competizione internazionale itinerante che mira a diffondere nei cinque continenti la cultura del gelato artigianale ha registrato numeri da record nell'edizione 2013/14: 700mila visitatori, uscite sui media internazionali per un valore pubblicitario superiore ai 7 milioni di euro, oltre 43mila kg di gelato prodotti, 360mila coppette e 576mila mini-coni serviti. Dopo aver conquistato Europa, Nord America, Medio Oriente e Oceania, il Gelato World Tour sbarcherà a Singapore dal 20 al 22 marzo e ne farà la prima capitale asiatica del gelato e la capitale mondiale di questo alimento per tre giorni consecutivi. A settembre 2015 appuntamento a Tokyo nel Parco Komazawa, mentre il Comitato Organizzativo sta definendo le destinazioni successive: nella rosa delle città internazionali le cui amministrazioni sono interessate a supportare questo evento culturale spiccano Shanghai, New York, Las Vegas, Chicago, San Paolo del Brasile, Londra e Monaco di Baviera. Ancora una volta Rimini ospiterà il Gran Finale del Gelato World Tour a settembre 2017 (Ansa).
19 01 2015 | Rimini | Parte oggi la settimana ecumenica. Il programma
Rimini | Parte oggi la settimana ecumenica. Il programma
La Settimana di preghiera per l'unità tra i cristiani parte oggi con la veglia presieduta dal vescovo cattolico Francesco Lambiasi. L'appuntamento è alle 21 presso la chiesa di San Nicolò al porto, a Rimini, che ospita, tra l'altro, la reliquia dell’omero di san Nicola venerata, in particolare, dalla comunità ortodossa, che ogni giovedì recita la liturgia nella chiesa.
Il programma va avanti venerdì con l’incontro con il professore di Storia contemporanea Adriano Roccucci su "L’ortodossia in Italia e nella nuova Europa", presso l’Istituto superiore di Scienze religiose Marvelli, mentre sabato alle 19 è in programma la preghiera di vespri curata dalla comunità ortodossa di Rimini, e presieduta da padre Serafino Corallo, presso la chiesa ortodossa della Presentazione di Maria Santissima al tempio. Domenica alle 10 giornata conclusiva della Settimana presso la Chiesa valdese di Rimini e Romagna-Marche.
Durante l’intera Settimana ecumenica sarà celebrata la messa al monastero delle clarisse San Bernardino alle 18 per pregare per l’unità dei cristiani.
19 01 2015 | Rimini | Viabilità, nuove rotonde su Statale e via Moro
Rimini | Viabilità, nuove rotonde su Statale e via Moro
In arrivo un nuovo ponte sul canale Ausa. Servirà a collegare le due nuove rotatorie, sulla statale 16 all’altezza dello stabilimento Valentini e su via Aldo Moro – via di Mezzo, per migliorare la viabilità che collega il centro urbano alla Statale. Il via libera è arrivato dalla giunta che ha approvato un intervento che costerà 2,6 milioni. Si tratta del un primo stralcio di un progetto più complessivo. Oltre alla costruzione delle due rotatorie e della strada di collegamento, infatti, il progetto sarà poi completato dalla realizzazione sia delle rotatorie poste all'incrocio della via Marzabotto/di Mezzo/Aldo Moro e via Panzini/via Covignano/JanoPlanco, che da una pista ciclabile lungo via Aldo Moro. Mentre la rotatoria sulla statale 16 avrà un diametro massimo di 80 e sarà dotata di due corsie, quella sulle vie Aldo Moro – di Mezzo avrà un raggio massimo di 19 metri e 40.
"L'intervento - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Roberto Biagini - è strategico e permetterà di mettere in sicurezza l'accesso in entrata ed in uscita dai Padulli con la contestuale previsione di itinerari ciclabili e l'eliminazione dei semafori nelle intersezioni vie Covignano-Aldo Moro/ Via Jano Planco". A pagare per i lavori saranno le società attuatrici dell'intervento di ampliamento industriale Valentini (Valinvest s.p.a. e Industrie Valentini S.p.a), con la compartecipazione alle spese del Comune di Rimini per il miglioramento della viabilità comunale.
19 01 2015 | Rimini | Lungomare, Gnassi: Sdemanializzazione bloccata al Ministero
Rimini | Lungomare, Gnassi: Sdemanializzazione bloccata al Ministero
Lungomare, c'è un ostacolo alla riqualificazione, al di là degli eventuali problemi economici di chi vorrebbe o potrebbe investire. Le carte per la 'sdemanializzazione' del triangolo compreso tra piazzale Boscovich e viale Colombo, il fulcro della riqualificazione, sono ferme sui tavoli del Ministero dei trasporti. Almeno a quanto riferito dai sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Nelle ultime settimane del 2014 c'è stato un incontro a Roma tra Ministero e amministrazione, a dire il vero poco risolutivo. Qualche giorno fa ce ne è stato un altro, rivela il sindaco, ma la firma attesa ancora non è stata apposta. Dal Comune sottolineano il fatto che, a fine 2014, è venuta la notizia del parere positivo da parte della Capitaneria di porto di Rimini alla sdemanializzazione.
Adesso, "l’amministrazione comunale - spiega il sindaco - sta sollecitando la firma del decreto del Ministero dei trasporti per completare la procedura per il passaggio dal demanio al Comune del cosiddetto ‘triangolo’, l’area compresa tra piazzale Boscovich e viale Colombo, pezzo fondamentale del progetto di riqualificazione e trasformazione del waterfront. Tra fine 2014 e l’inizio dell’anno nuovo siamo stati a Roma per accelerare la firma del decreto del Ministero dei trasporti per la sdemanializzazione dell’area, atto necessario per consentire al Comune di avviare le procedure per la rigenerazione di quella parte strategica di città. Dopo aver ottenuto le aree del lungomare attraverso il Decreto del Fare, tra i primi Comuni in Italia, oggi siamo in attesa di un Ammette il sindaco che "al momento le carte per la sdemanializzazione del triangolo tra piazzale Boscovich e viale Colombo sono ferme sui tavoli del Ministero dei trasporti, in attesa del decreto definitivo che ci consentirà di metterci in moto per aprire le procedure legate agli interventi di riqualificazione. Si tratta di un passaggio chiave, che i nostri uffici stanno costantemente presidiando in stretta relazione con l’Agenzia del demanio e con il Ministero".
Sembrerebbe, comunque, da alcune dichiarazioni del direttore del demanio, Roberto Reggi, al Sole24ore, una certa disponibilità nei confronti "delle amministrazioni che devono completare il trasferimento dei beni demaniali, al momento sono solo il 30%. Il Comune di Rimini - ci tiene a precisare Gnassi - fa parte di quel 30% che per primo ha completato l’iter, mostrando efficienza e obiettivi chiari. Sarebbe quindi beffardo dover rallentare la nostra corsa per colpa di iter burocratici macchinosi e pesanti. Il direttore Reggi ha mostrato grande collaborazione e sta seguendo da vicino anche la nostra pratica, atteggiamento questo che ci fa essere ottimisti per una soluzione in tempi rapidi. Ora occorre che il livello ‘tecnocratico/dirigenziale’ dei ministeri agisca rapidamente. Le partite hanno dei tempi che non possono essere infiniti. Comune e Agenzia del Demanio devono trovare rapidità, efficienza e risposte concrete da parte dei dirigenti e dei tecnici dei vari ministeri e autorità. Solo mettendo i Comuni nelle condizioni di agire su aree abbandonate o ferme da troppo tempo si potrà dare davvero un contributo alla rigenerazione urbana, spingendo economia e lavoro".
A scuola per imparare "l'intraprendenza nella realtà"
A scuola per imparare "l'intraprendenza nella realtà"
“Un senso di generale smarrimento”. Così Rosario Mazzeo, preside e autore di diversi libri di testo per la scuola, definisce il momento attuale prendendo la parola all’incontro organizzato in occasione dell’Open Day delle scuole della Fondazione Karis e intitolato “Guardare oltre. L’orizzonte dell’educazione”.
Dentro l’aula magna della colonia Comasca l’”oltre” è il mare di fronte, ma anche i fatti di Parigi, la più vicina tragedia di Misano, fatti che secondo Mazzeo “non sono altro che la conferma di quello che già nel 1988 il cardinale Ratzinger aveva definito un collasso del senso di umanità tout court”.
E quindi cosa vuol dire educare oggi, in un tempo del genere? E’ evidente secondo Mazzeo che il problema oggi non sono le nozioni “avere informazioni oggi è facile, il problema è saperle giudicare, guardare oltre la superficie delle cose. La scuola oggi ha questo grande compito”.
Come è possibile? Se l’educazione “è un invito alla persona a iniziare un cammino alla scoperta della verità delle cose e di se stessi, la prima mossa sono le domande che ci ritroviamo addosso, noi adulti come i ragazzi. Uno dei pedagogisti più famosi al mondo Gardner le pone come essenziali: «Ci sono domande a cui ogni essere umano è interessato fin dalla tenera età. Sono domande che i bambini fanno continuamente.
Chi sono, da dove vengo, di che cosa è fatto questo, che cosa mi capiterà, perché la gente fa la guerra, perché c'è l'odio? Esiste un potere superiore? Domande di questo tipo, anche se i bambini di solito non le fanno con queste parole, sono presenti nei loro giochi, nelle loro storie, nelle favole che amano farsi raccontare»”.
La scuola può e deve partire da questa domande perchè le discipline fin dalla loro origine sono il tentativo di rispondere ad esse. “Nei tempi odierni c’è bisogno di una scuola che educhi istruendo, passando attraverso le discipline, le materie e rapportandosi con i ragazzi a partire da queste domande, per aiutarli a scoprirsi, come direbbe Camus, degni eredi del mondo”.
Una scuola quindi che non è mero strumento di trasmissione di competenze, “nemmeno un parcheggio o una clinica come qualcuno vorrebbe - ha concluso Mazzeo - ma una comunità di apprendimento, una realtà in cui ognuno è aiutato, allenato e accompagnato nel dare un giudizio su ogni cosa”. Per uscire dallo smarrimento e dalla paura, per guardare oltre l’apparenza delle cose, dando ai ragazzi “quella che è la vera competenza dei giorni nostri: l’intraprendenza nella realtà”.
giornalaio, 19 gennaio 2015
Sigep, pienone inaugurale | Gnassi: Giusto sostenere la fiera | Calcio, il Rimini vince ancora
Pienone per la prima giornata del Sigep, ieri in fiera. Affollatissimi gli incontri inaugurali e il tanto traffico anche nell’area fieristica ha spazientito i residenti (ilCarlino). Tra i vip del primo giorno anche Pierre Hermé, il pasticcere francese definito ‘Picasso’ per i suoi macaron colorati.
Sarà un’edizione da record, ha commentato il sindaco di Rimini Gnassi, che sfiorerà i 200mila visitatori. “Questa è la risposta, concreta, vera e inconfutabile, a chi solo pochi mesi fa intonava il de profundis sperando, per mera speculazione politica (e partitica), nel collasso di un sistema che invece grazie ad un rapporto virtuoso e ad una condivisione di obiettivi tra pubblico e privato, continua a produrre indotto e posti di lavoro. La Fiera si è dimostrata un pezzo vitale del sistema Rimini ed è giusto averla sostenuta e continuare a farlo”, ha detto Gnassi (ilCarlino, Corriere). “Fa parte di questa strategia anche la vendita delle aree dell’ex Fiera (per 16,7 milioni di euro) che porterà posti di lavoro e investimenti per 60 milioni di euro”, ha detto anche il sindaco (LaVoce).
L’obiettivo è cambiare la cultura di questo Paese. Lo ha detto ieri Marco Tonti, presidente del circolo Arcigay di Rimini, nel corso della manifestazione in solidarietà del cuoco riminese costretto dal datore di lavoro ad avere rapporti con una prostituta. In 50 hanno fatto outing, portando un cartello per dichiarare ognuno la propria sessualità. In totale un centinaio i manifestanti in piazza Cavour (ilCarlino) tra cui l'assessore regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti, il consigliere regionale Nadia Rossi e il sindaco di Santarcangelo, Alice Parma. Non sono un eroe, ho solo fatto la cosa giusta, spiega il 39enne che ha denunciato il datore di lavoro (Corriere)
Economia, record di fallimenti. Nel 2014 ne sono stati dichiarati 89 (solo 33 nel 2007), assieme a 48 concordati, per un totale di 137. Concordati concessi e fallimenti dichiarati erano stati 127 nel 2013 (Nuovo Quotidiano).
Eterologa, tempi lunghi per i pazienti del professor Bulletti. Il primario del reparto di Fisiopatologia della riproduzione dell'Ausl di Romagna, presso l’ospedale di Cattolica, conferma le difficoltà per le 300 coppie in lista d’attesa per la fecondazione artificiale. “A sette mesi dalla sentenza della Corte costituzionale che ha reso possibile l'eterologa anche nel nostro Paese mancano le donazioni, soprattutto, di ovociti”, spiega il primario. Il nodo da sciogliere, precisa Bulletti, è quello degli indennizzi ai donatori (ilCarlino).
Poste, sono a rischio oltre la metà dei Comuni dell’entroterra, quelli con meno di 200 abitanti per chilometro quadrato. Da Novafeltria a Montescudo, da Montegridolfo a Poggio Torriana, da Talamello a Montefiore Conca, Saludecio, Mondaino, Gemmano, San Leo, Pennabilli, Maiolo, Sant’Agata Feltria e Casteldelci, servizi verso la chiusura (Corriere).
Calcio, a Imola 4 reti a zero per il Rimini che in classifica adesso è a 5 punti di distacco dalla Correggese (Nuovo Quotidiano).
giornalaio, 17 gennaio 2015
Am, aumentano i costi e diminuisce il servizio | Unindustria: 100 assunzioni con il jobs act | Polemiche in apertura del Sigep
E’ sempre più costoso per i cittadini il trasporto pubblico locale. Da Agenzia mobilità hanno spiegato ieri in commissione comunale a Rimini che nel 2013 sono stati percorsi 7,3 milioni di chilometri e trasportati oltre 21 milioni di passeggeri per la somma di 19,5 milioni di euro, 9,8 i milioni ricavati dalla vendita dei biglietti (1,34 euro a chilometro contro l’1,15 della media regionale). Dal 2010 al 2013 sono diminuiti i chilometri di percorrenza, ma è aumentato il costo del servizio. Si è passati da 2,41 euro a 2,66 a chilometro, fino all’attuale costo del servizio per chilometro che è pari a 3,78 euro (InterVista, Corriere).
L’Agenzia mobilità romagnola (Amr), avrà 21 dipendenti, rispetto agli attuali 60 dislocati tra le agenzie di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, sarà a gestione ravennate, ma non si accollerà il trc (InterVista), da qui la creazione di una doppia società nel riminese che rimarrà proprietaria degli asset, cioè del trc e non entrerà nella società romagnola.
Cresce il fronte del centrodestra contro l’operazione di fusione della mobilità romagnola. Ieri in commissione si è presentato compatto il fronte dei sindaci di Bellaria Ceccarelli, di Riccione Tosi, di Coriano Spinelli (Nuovo Quotidiano). Tosi annuncia che chiederà un parere sulla regolarità dell’operazione alla Corte dei conti (LaVoce).
Jobs act, gli industriali promettono un centinaio di assunzioni (a tutele crescenti), nel 2015. Sono 34 i nuovi contratti che conta di firmare il gruppo Maggioli, una decina ciascuno la New Factor e la Top automazioni, cinque la Vici. Da Unindustria parlano anche di un’altra decina di aziende, tutte di medie o grandi dimensioni, pronte ad ampliare il numero dei dipendenti. Siamo in crisi, ma investiamo nello sviluppo del territorio e il Jobs act è uno strumento adeguato, dichiara il presidente Paolo Maggioli (ilCarlino).
Scm scavalca la muraglia. Il 31 dicembre l’azienda ha ricevuto un ordine da 15milioni di euro dalla Cina, dove i clienti stanno allestendo due maxi-fabbriche per la produzione dei mobili destinati alle nuove case dei nuovi quartieri delle grandi città in espansione. “Nel 2014 abbiamo chiuso con fatturato di oltre 460 milioni contro i 450 del 2013. L'anno scorso abbiamo cercato di puntare a una maggiore redditività, con un'attenta razionalizzazione dei costi, e a un equilibrio di bilancio, ma siamo ancora lontani dai numeri pre-crisi. Ecco, ci auguriamo che il 2015 sia l'anno in cui Scm torna a correre e a crescere”, commenta l’amministratore Andrea Aureli.
Stop al concorso comunale per l’assunzione di tre funzionari: la legge di stabilità impone di assorbire prima il personale in esubero dalle Province (ilCarlino). Dal maggio scorso, alla decadenza dell’ente, già cinque dipendenti si sono trasferiti dalla Provincia al Comune di Rimini. E è previsto lo spostamento di altri nove nel corso del 2015, ai quali si aggiungerà probabilmente un'altra decina di lavoratori.
Trecento clic per le preiscrizioni scolastiche. Sono state 336 le domande on line presentate dai genitori del riminese entro giovedì scorso (5mila in regione), 193 per la scuola primaria, 106 per le medie, il resto per le superiori (ilCarlino).
Apre oggi alle 11 in fiera il Sigep, 36esima edizione del salone dedicato a gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. Quest'anno sono attesi oltre 175mila visitatori di cui 35mila stranieri (ilCarlino). Continuano anche sul web le polemiche per la decisione di vietare l’ingresso ai minori di 16 anni (Corriere).
Dobbiamo chiedere perdono a quella famiglia. Lo ha detto giovedì sera il parroco di Villaggio Argentina, a Misano, dove risiedevano Alvaro Cerda Cedeno, Adriana e Sophie Stadie, trovati morti a inizio settimana dopo quasi due mesi che nessuno li vedeva più in giro (ilCarlino). Adriana, Alvaro e Sophie avevano bisogno del supporto e della vicinanza di qualcuno: noi tutti non abbiamo udito o forse non abbiamo compreso le loro richieste di aiuto, ha detto don Claudio Signorini.
Le discoteche emigrano dal Marano. A Riccione sono quattro i locali in spiaggia che leveranno le tende per via del nuovo regolamento comunale. Operà, Hakuna Matata, Mojito e Beach Caffè, a giugno non riapriranno i battenti, anche a causa, spiegano i gestorim del limite di chiusura all’1,30 fissato dalla giunta Tosi (Nuovo Quotidiano).
Si gioca in inglese già dall’asilo nelle scuole della Fondazione Karis, da Riccione a Torre Pedrera. Il metodo è applicato già da sette anni con l’obiettivo di aiutare le orecchie dei piccoli ad abituarsi ai suoni della lingua straniera, spiega la coordinatrice del progetto, Raffaella Mignatti. Domani openday in tutte e 11 le scuole della Fondazione di Rimini e Riccione (Corriere).
Mobilità romagnola: a Rimini opposizioni all'attacco
Mobilità romagnola: a Rimini opposizioni all'attacco
Il dato politico è evidente e a suo modo bruciante. I dirigenti di Agenzia Mobilità chiamati dai presidenti (di opposizione) di due commissioni comunali a fornire dati e spiegazioni su ciò che comporterà la creazione di un unico soggetto regolatore del trasporto pubblico nell’area vasta Romagna. All’appello rispondono volentieri anche sindaci e assessori di amministrazioni di centrodestra che sottolineano il fatto che solo grazie all’iniziativa dell’opposizione di Rimini, e nel silenzio della Provincia guidata da Andrea Gnassi, si sia potuto discutere di un problema rilevante per le comunità cittadine. Ma ad essere interessate a discutere appaiono solo quelle amministrazioni non a guida Pd, visto che i sindaci dem non si sono fatti vedere.
Il punto di partenza è la decisione di andare ad unica agenzia romagnola di mobilità (si chiamerà AMR), delibera già assunta in condizioni burrascose dal consiglio comunale di Rimini il 18 dicembre scorso, sulle cui modalità anche questa mattina in commissione sono volati gli stracci. Il trasporto pubblico locale dell’area riminese sarà gestito da Ambra, l’agenzia di Ravenna, mentre l’attuale AM di Rimini continuerà ad occuparsi della realizzazione del Trc. La AMR avrà sede a Cesena, perché in posizione baricentrica, e sarà gestita da un amministratore unico, con funzioni anche di direzione tecnica, che dovrà relazionarsi con l’assemblea dei sindaci. Avrà 21 dipendenti e, novità molto importante, è che sarà una srl e come hanno osservato i sindaci ciò si tradurrà inevitabilmente in un aggravio di spesa per i Comuni perché per loro l’IVA non è scaricabile. Nel presentare il progetto l’assessore Brasini ha sottolineato che il trasporto pubblico locale è strutturalmente in perdita e che quindi per il Comuni ci sarà sempre da ricoprire la loro quota di deficit, però Rimini ha insistito perché si tenga conto dei ricavi tariffari che ogni bacino riesce a produrre, in quanto ciò risulta a favore dell’area riminese.
Il presidente di AM, Roberta Frisoni, ha presentato alcuni dati sulla situazione attuale. Il contratto di servizio in essere (attualmente in regime di proroga) è di tipo net-cost, cioè i ricavi dalla bigliettazione spettano al gestore ATG. Nel 2013 sono stati percorsi 7,3 milioni di chilometri, sono stati trasportati oltre 21 milioni di passeggeri, il contratto di servizio è costato 19,5 milioni di euro, i ricavi dalla bigliettazione sono stati 9,8 milioni. Nonostante i chilometri di percorrenza siano diminuiti il costo del servizio è aumentato perché una parte di esso dipende da alcuni variabili (esempio il costo del gasolio e altri). Dal 2010 al 2013 il costo per km è passato da 2,41 euro a 2,66. Più alta rispetto alla media regionale (1,34 contro 1,15) il valore della bigliettazione. Una slide ha mostrato l’attuale costo del servizio per km: è pari a 3,78 e secondo uno studio può arrivare ad essere ridotto a 3,15, ma al momento resta ai livelli indicati. Scivolone finale sui costi degli abbonamenti per studenti che AM indicava inferiori rispetto alla media regionale. Senonchè nelle altre città gli abbonamenti hanno validità 12 mesi mentre a Rimini solo 10 mesi. Paragone incongruo subito fatto notare dalla presidente Carla Franchini.
Subito è iniziato il fuoco dei sindaci. Domenica Spinelli, di Coriano, se la prende con Brasini il quale aveva sostenuto che nell’area vasta si rinuncia a qualcosa per avere servizi migliori. “Questa è una favola”, ha ribattuto. Concetto condiviso anche da Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria Igea Marina, il quale sottolinea che una srl che emette fatture con l’IVA si tradurrà in un aggravio di costi per i Comuni. Nel mirino anche la clausola che obbliga tutti i Comuni, anche quelli non direttamente coinvolti, a farsi carico ei costi del Trc per almeno due anni. “Non riesco ad accettare questo futuro da omologato”, ha osservato.
Il sindaco di Riccione Renata Tosi, alfiere della lotta al Trc, ha snocciolato un lungo rosario di critiche. Ha osservato che l’iniziativa delle commissioni riminesi di fatto si è sostituita ad una provincia guidata da Gnassi che ancora fa resistenza al ruolo che gli è stato assegnato. Ha sostenuto che non vi è alcuna certezza che con l’accorpamento romagnolo si vada verso una riduzione dei costi. “Am di Rimini non è riuscita a migliorare il contratto di servizio, scegliendo la proroga, figuriamoci cosa succede in un ambito più grande!”. Nel mirino anche la presunta qualità ed economicità del servizio: i comuni dell’alta Valmarecchia quando erano sotto Pesaro pagavano la metà. Tosi ha inoltre fatto presente che la recente legge di stabilità cambia il quadro normativo: per i servizi in rete si deve seguire il diritto pubblico e non il diritto privato. Inoltre si va verso una duplicazione delle società mentre l’indicazione che viene dalla legge di stabilità è quelle di ridurre le società partecipate ai Comune. Tutte ragioni per cui prima di far approvare la delibera dal consiglio comunale di Riccione chiedere un parere preventivo alla Corte dei Conti.
Da parte sua la presidente di commissione Carla Franchini ha sottolineato che il costo a km nella provincia di Rimini è di 4 euro a km, mentre la media nazionale è di 3,5. La riduzione dei costi deve essere accompagna da una maggiore efficienza del servizio e i costi si riducono davvero quando c’è una vera concorrenza, mentre con il bacino romagnolo si va verso un gigantismo incontrollabile dove solo alcuni soggetti possono partecipare alle gare.
Nel dibattito sono interventui anche altre esponenti della minoranza come Renzi e Giudici, mentre l’assessore Brasini ha chiuso il dibattito assicurando che con AMR ci sarà una riduzione dei costi.
Ma per approfondire meglio l’argomento le due commissioni si sono aggiornate a giovedì della prossima settimana.
16 01 2015 | Rimini | Scuola, domenica l'openday della Karis
Rimini | Scuola, domenica l'openday della Karis
Si terrà domenica 18 gennaio l’Open day di tutte le scuole della Fondazione Karis. Dagli asili alle scuole elementari, dalle medie fino ai licei: un’intera giornata in cui le 11 scuole di Rimini e Ricccione si apriranno ai genitori per farsi conoscere, per fare vedere e toccare con mano un ambiente educativo vivace e attivo tutto l’anno.
Una vera e propria “impresa educativa pubblica” che ha come obiettivo la formazione didattica e umana delle nuove generazione del nostro territorio, nata 40 anni fa da un gruppo di genitori. Come allora le scuole della Karis sono al fianco delle famiglie e dei genitori, riconosciuti come partner attivi nel varo dell’educazione.
Insegnanti e studenti saranno a disposizione dei genitori che vorranno visitare le scuole e all’interno di ogni istituto si terranno eventi che racconteranno l’attività educativa . Momento centrale della giornata sarà la tavola rotonda che si terrà presso la Comasca alle ore 16.30 dal titolo “Il coraggio di guardare oltre. L’orizzonte dell’educazione”. Parteciperanno: Rosario Mazzeo, rettore di una scuola a Milano, formatore e autore di testi scolastici; Giovanni Carletti, ex alunno Karis e studente universitario; Francesco Amati, ex alunno Karis, ingegnere e dirigente d’azienda.
Tra le novità più importanti che la Karis propone per l’anno scolastico 2015/2016 (ma iniziato 7 anni fa) c’è un importante investimento fatto per l’insegnamento della lingua inglese e che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ora la Karis in ogni scuola offre: la presenza dall’asilo ai licei di insegnanti madrelingua, la presenza nel normale curriculum didattico degli studenti delle certificazioni che l’Unione Europea richiede (evitando in questo modo i corsi pomeridiani a pagamento), l’adozione del metodo di insegnamento della lingua denominato CLIC (Content and Language Integrated Learning) riconosciuto come uno dei metodi più efficaci e innovativi per l’apprendimento della lingua. Tutto il programma dell'openday su www.karis.it.