tortora-scuroRimini | Hera, 100mila bollette elettroniche

 

Hera raggiungerà entro il 2014 l’obiettivo delle 100mila adesioni alla bolletta on line, sembra in anticipo rispetto alle previsioni dell'azienda. "I dati aggiornati a fine ottobre parlano chiaro: sono 96.740 le famiglie che hanno già aderito al progetto 'Regala un albero alla tua città', che promuove il passaggio alla bolletta on line. All’iniziativa è collegata la piantumazione di nuovi alberi (uno ogni 50 nuove adesioni) nelle 88 aree individuate assieme ai Comuni interessati. Partito a novembre 2012, nei programmi iniziali il progetto sembrava doversi concludere entro il 2016 ma l’obiettivo delle 100mila adesioni, ormai a un passo, sarà conseguito entro l’anno in corso", spiegano dalla multiutility.


"Già oggi si risparmiano ogni anno 2.286.934 fogli di carta. È imminente la piantumazione di 557 nuovi alberi, e altri 510 alberi saranno piantati entro marzo. Entro l’autunno del 2015, infine, si prevede la piantumazione degli ultimi 450 alberi, che consentiranno di raggiungere quota 2mila alberi, target “verde” corrispondente alle 100mila adesioni. I 2mila alberi, alla fine, risulteranno così ripartiti tra i diversi territori: 185 nel ferrarese, 185 nell’area di Ravenna, 275 nel riminese, 265 nel territorio di Imola-Faenza, 300 nell’area di Forlì-Cesena, 285 nel modenese e 505 nel territorio di Bologna. Come previsto dalla campagna gli alberi vengono messi a dimora nei comuni più virtuosi, vale a dire con il maggior numero di adesioni alla bolletta on line".
Secondo Hera, "il valore di queste piantumazioni non è solamente simbolico: oltre a incidere positivamente sul decoro urbano, 2mila alberi consentono di assorbire, ogni anno, 200 tonnellate di anidride carbonica (co2). A queste si aggiungono, sempre su base annua, le 44 tonnellate di co2 di cui si evita l’emissione grazie ai fogli di carta risparmiata con le bollette on line, che al momento sono già 2.286.934 e che, a quota 100mila adesioni, diventeranno 2.364.000". Modena, Imola, Granarolo, San Giorgio di Piano e Calderara di Reno sono i cinque comuni che hanno già superato la soglia del 10% di bollette elettroniche, un traguardo importante che racconta di una sensibilità diffusa e capace di tradursi in gesti concreti.

2Rimini | Sabato sarà la notte del 'baffo d'oro'

 

Sabato notte la Confraternita dei baffisti della Valconca decreterà il suo nuovo presidente. Ovviamente il criterio di selezione saranno i suoi baffi. La presidenza annuale, infatti, spetterà di diritto al vincitore del ‘Baffo d’oro’ cioè colui che mostrerà con fierezza di portare il miglior baffo. In lizza ci sono già 120 concorrenti provenienti da tutta la provincia di Rimini.
Il concorso assegnerà anche altri titoli come 'Camicia coi baffi' riservato al miglior baffo abbinato al vestito inerente al tema della serata, ovvero il cinema, 'Baffo d’onore' è invece il riconoscimento dedicato al miglior baffo assegnato dagli ex-presidenti, 'Sbaffo' sarà assegnato al peggiore. "L’unica regola valevole ai fini del concorso - ricorda il presidente uscente, Luca Andreini - è l’assenza di peli al di sotto della linea del mento".

5-Cena Coi Baffi 2013 - Foto Di Gruppo

1Rimini | Trc, produttore Phileas chiude

 

Il 25 novembre 2014 la Advanced Public Transport Systems B.V. (APTS) di Helmond, Paesi Bassi, ha chiuso i battenti. La società, che sviluppava sistemi di trasporto pubblico locale ad alta tecnologia, ha in questi ultimi anni venduto i propri mezzi in Francia e in Italia (Pescara). «Alcuni pagamenti», si legge in una nota, «non sono stati soddisfatti verso Apts e diverse discussioni tecniche / commerciali sono ancora in corso. Poiché non vi è alcun segno di miglioramento della situazione nel breve o medio termine, i soci sono stati costretti a interrompere le operazioni». Per i dipendenti di APTS si sta cercando una soluzione adeguata tra le ipotesi c’è quella di assorbirli nella struttura VDL Bus & Coach. APTS è stata costituita nel 1998 come joint venture tra Berkhof Jonckheere Groep, BOM, BOVA e SIMAC, con l'obiettivo di sviluppare un concetto di trasporto pubblico di alta qualità. Questo ha portato allo sviluppo del Phileas. Il Phileas è un tram su pneumatici caratterizzato da un sistema di guida elettronico. I Phileas sono in funzione a Eindhoven, Istanbul e Douai. Gli attuali azionisti di APTS sono: Berkhof Jonckheere Groep (70%), Simac (18%) e BOM (12%). (da Autobusblog)

Venerdì, 28 Novembre 2014 09:54

giornalaio, 28 novembre 2014

giornalaioRimini Fiera fa utili | Palas ancora in perdita | Airiminum: Beni aeroporto inutilizzabili

 

Il gruppo Rimini Fiera chiude il 2014 con un fatturato preconsuntivo di 67,1 milioni di euro. Nel 2013 erano stati 63,2 milioni. Il risultato al netto delle tasse ha raggiunto i 2,7 milioni di euro. Numeri che non si discostano molto (67,9 milioni) dalle previsioni contenute nel business plan triennale (ilCarlino). Il debito per la costruzione della nuova fiera (un investimento da 300milioni) passa dai 14,9 milioni di fine 2013, ai 7 al termine del mese di dicembre. Per il 2015 l’obiettivo è scendere a 1,5 milioni (ilCarlino).

Cagnoni vuole restare pubblico. Visti i numeri, il presidente del Gruppo dice che è ridicolo parlare di privati. Bisogna puntare sull’altavelocità e le ferrovie, dice anche Cagnoni, per far funzionare la fiera: l’aeroporto non ha mai aiutato (Corriere). A dare fiducia sul percorso intrapreso è stata la vendita delle aree in via della Fiera per circa 16 milioni (uno in più rispetto a quanto preventivato, già versata una caparra da 3,2 milioni), ma anche il fatto che i concorrenti europei faticano di più (ilCarlino).

Palas. Il bilancio continua ad essere in passivo, di 100mila euro in più rispetto ai 600mila preventivati per l’anno in corso, è costretto ad ammettere Lorenzo Cagnoni, nonostante gli eventi siano passati da 96 a 103. Nel 2015 attese due convention da cui ci si aspetta se non miracoli almeno un frizzante incantesimo: il Campionato mondiale di magia e la convention nazionale di Coca Cola (ilCarlino).

 

Presentato il cartellone del Capodanno più lungo del mondo, 150 eventi in un mese e mezzo. Appuntamento clou la notte di San Silvestro con Fabi, Gazzè, Silvestri a piazzale Fellini e almeno una decina di feste diffuse in tutta la città. Sessanta alberghi stanno già facendo promozione sui social, in 400 saranno aperti. Costo: 400mila euro di cui un terzo da privati (ilCarlino). Incoraggiante il sold out di Patti Smith al Novelli il 3 dicembre. Domani debutto per il villaggio di Natale all’arco d’Augusto.

 

Aeroporto. Airiminum, la società assegnataria del Fellini ha scritto al ministro Maurizio Lupi, alle autorità locali e ad Enac dichiarando che alcuni beni non sono più utilizzabili, altri necessitano importanti interventi di riparazione, altri ancora richiedono accurati collaudi. La società ha quindi chiesto la verifica e la certificazione della strumentazione necessaria al funzionamento dello scalo (LaVoce).

 

Nuova Questura, il sindacato Sap dice sì alla proposta del prefetto di traslocare nella sede della vecchia Inpdap, ma ricorda anche come sia necessario cercare una soluzione che riunisca tutte le sedi provinciali attualmente dislocate (Nuovo Quotidiano).

 

Sadegholvaad smentisce. Mai avuto intenzione di lasciare palazzo Garampi per andare a fare l’assessore a Bologna, dice. E aggiunge: non ho nemmeno mai chiesto di essere candidato a consigliere regionale (ilCarlino).

 

Amianto, l’assessorato alla sanità della Regione ha elencato i luoghi ancora da bonificare. Per Rimini si contano diciassette siti in tutta la provincia, tra cui l’ospedale Infermi, lo stadio Neri, San Patrignano e tre scuole tra Riccione e Bellaria (Nuovo Quotidiano).

 

Nozze gay? Un’operazione di marketing che il sindaco di Rimini farebbe meglio ad evitare, commenta il consigliere comunale del Pd Samuele Zerbini. Su questi temi basta con le posizioni precostituite alla Don Camillo e Peppone, dice Zerbini (Corriere). Per rimanere in argomento, oggi alle 20,30 al teatro degli Atti è prevista la proiezione del film ‘Lei disse sì’.

 

Trc, il Comune di Riccione, respinto dal Tar, fa ricorso al Consiglio di Stato chiedendo siano prese in considerazioni le varianti al tracciato proposte ad Am (Corriere). Le spese per la prima bocciatura del ricorso sono pari a 2mila euro da dare ad Am e altre 2mila alla Regione.

 

Gemmano dice no ai profughi, la decisione ieri in consiglio comunale. Il sindaco Santi: “Non è una questione ideologica, ma pratica e di buon senso. Il totale isolamento territoriale di Onferno, in cui si colloca la struttura ospitante a gestione privata, la totale assenza di servizi anche più elementari, il contatto fisico quotidiano con la comunità che vive le stesse difficoltà, sono una miscela esplosiva (Nuovo Quotidiano)”.

 

Sette arresti per droga tra Savignano, Bellaria, Rimini e Cesena grazie a una madre che ha denunciato ai carabinieri il debito da 17mila euro del proprio figlio con i pusher. L’operazione dell’Arma è arrivata appena in tempo: un cliente in ritardo nei pagamenti stava rischiando di essere gambizzato (ilCarlino).

 

Due pecore in Valmarecchia colpite dalla malattia della lingua blu. Non ci sono rischi di trasmissione all’uomo, spiega Milena Libretto del Servizio veterinario di Rimini dell'Ausl Romagna (ilCarlino). Il contagio viene trasmesso da un moscerino che dopo aver punto un animale infetto diventa veicolo del virus e lo trasmette ai ruminanti che pizzica successivamente. Le basse temperature limitano il contagio.

 

Junior Coriano e Marignanese dallo psicologo. La convocazione è arrivata dopo la rissa in campo a inizio ottobre. Match sospeso. A creare problemi sono spesso gli adulti, mamme, papà e nonni che incitano i piccoli poco sportivamente. Dopo settimane a colloquio con le psicologhe domani in campo i giovani calciatori doneranno il pallone all’associazione degli ex professionisti di A e B, e i capitani consegneranno un salvadanaio (contenente una cifra simbolica donata da tutti i ragazzi) e i gagliardetti al Centro 21, associazione di volontariato formata da familiari di persone con sindrome di Down (ilCarlino).

 

Cervello in fuga in attesa di visto artistico per trasferirsi a Hollywood. E’ la storia del 23enne riminese Michelangelo Frisoni. Aveva già lasciato l’Italia per studiare cinema a Los Angeles, adesso freme in attesa di poter lavorare nel mondo degli effetti speciali (LaVoce).

 

Piadina: chi la ferma più. Dopo aver ottenuto definitivamente dall’Europa la certificazione igp, adesso il piatto tradizionale è andato anche nello spazio. E’ il cibo che alimenta i tre astronauti della missione a cui sta partecipando anche l’italiana Samantha Cristoforetti (Corriere). La piadina in questione arriva dalla riviera e per la precisione da Riccione. E’ più compatta di un panino, fa meno briciole e quindi crea meno problemi in assenza di gravità, spiegano dal consorzio. E’ da dieci anni che se ne producono versioni ad hoc per lo spazio.

 

Colletta alimentare. Domani in 108 supermercati della provincia si potrà donare la spesa a chi non ha i soldi per acquistare gli alimenti di cui ha bisogno. Basterà scegliere tra i cibi indicati dai volontari (1.405) del Banco alimentare e consegnare i prodotti all’uscita. Nel 2014 la fondazione a Rimini ha sostenuto 34 enti di carità arrivando ad aiutare oltre 10mila persone (ilCarlino).

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Lungomare di Rimini: lo show di Gnassi e i ritardi del Comune

 

Ha lasciato alquanto basiti gli interlocutori romani (fra essi c’era anche il comandante della Capitaneria di Porto di Rimini) lo show del sindaco Andrea Gnassi che con il telefonino si è messo a filmare i partecipanti alla riunione colpevoli di frenare, con ostacoli burocratici, il passaggio gratuito al Comune di Rimini delle aree del lungomare dal porto al Grand Hotel.

Tornato in città, Gnassi ha presentato lo smacco subito come la solita storia della grigia casta romana che si oppone alle virtuose iniziative dei Comuni e dei privati.

A quanto risulta, invece, le autorità sarebbero anche ben disposte nei confronti di Rimini, solo che per fare il decreto è necessario un parere della Capitaneria di Porto che, per emetterlo, ha bisogno di ricevere una serie di documenti dal Comune e una manifestazione di interesse su quelle aree da parte del Consorzio degli operatori del Porto, gli stessi che due anni fa si erano dichiarati pronti a investire milioni su milioni per la riqualificazione dell’area.

 

Al momento il Comune non ha ancora trasmesso i documenti e dal Consorzio non è ancora arrivata alcuna manifestazione di interesse. Ci sono quindi tempi tecnici – teoricamente non lunghissimi (pare infatti che domani, venerdì 29 novembre il Comune trasmetterà gli atti) – perché la pratica possa essere felicemente istruita. C’è da sperare che lo show di Gnassi con il telefonino non indispettisca adesso i suoi interlocutori.

Una volta acquisito il parere della Capitaneria, saranno l’Agenzia del Demanio e il Ministero delle Infrastrutture a disporre il trasferimento di quelle aree al Comune a titolo gratuito.

 

Ma non è che una volta decretato il passaggio, comincia immediatamente la trasformazione del lungomare. Bisognerà prima arrivare ad un accordo di programma con gli operatori del porto, sempre che a quel punto siano ancora disposti ad investire. Non è questione di buona o cattiva volontà, è un problema di prospettive economiche. A passare al Comune saranno le aree ma non gli immobili dove si trovano alcuni dei più famosi locali alla moda della zona. Gli immobili, in quanto pertinenze incamerate dallo Stato, restano di proprietà del demanio e su di essi penzola, come sulle zone di spiaggia, la direttiva Bolkestein. Un operatore può essere anche disposto ad effettuare l’investimento, ma quali garanzie ha per il proprio futuro? Per quanti anni ancora sarà concessionario dell’immobile? Qualunque imprenditore rinuncerà all’investimento in mancanza di risposte chiare e certe a questi interrogativi. Già i concessionari delle pertinenze hanno avuto la “botta” nel 2007 dalla finanziaria Prodi che ha decuplicato i loro canoni. È quindi normale che adesso siano attenti e guardinghi su ogni aspetto del problema. C'è anche un'altra ipotesi allo studio: i gestori dei locali passano da concessionari a locatari, cioè invece di un canone pagano l'affitto. Su questo l'Agenzia del Demanio apapre possibilista, mentre recalcitra il Ministero delle Infrastrutture.  Si vedrà. Se passasse questa linea, non ci sarebbe più il problema della Bolkestein.

Il nervosismo di Gnassi – se così lo si vuole chiamare – dipende dal fatto che il tempo passa e niente di quanto è stato sbandierato (il nuovo lungomare) arriva in porto.

Il sindaco deve solo sperare che il metodo del telefonino non venga imitato dai cittadini alle prese con la burocrazia comunale. Se lo facessero, che direbbe Gnassi?

neroRimini | Un Capodanno da 400mila euro

 

Centocinquanta eventi dal 1 dicembre al 13 gennaio. E' stato presentato oggi il calendario del 'Capodanno più lungo del mondo', quello riminese che nello specifico per la notte di San Silvestro, con il concerto di Fabi, Gazzè e Silvestri (già a Rimini il 14 novembre scorso) che da piazzale Fellini s'irraggerà fino a raggiungere altre dieci location a suon di djset vari, tra cui anche la domus del chirurgo di piazza Ferrari. In poco meno di un mese e mezzo saranno 30 gli eventi musicali in programma, a partire dal concerto di Patti Smith il 3 dicembre, già soldout, otto i mercatini e due i villaggi di Natale con pista sul ghiaccio, due i presepi di sabbia, un'opera, il Nabucco, al palas per Capodanno. Il tutto alla 'modica' cifra di 400mila euro, "un terzo rispetto al capodanno Rai", torna a far notare il sindaco andrea Gnassi, per un terso messi dai privati. "Siamo orgogliosi - spiega il sindaco - di aver fatto una scelta di grande contenuto". Gnassi si riferisce al concerto di San Silvestro con i tre cantautori romani. "Per Rimini hanno pensato a un evento speciale inserito nel loro tour", precisa.


"Ci sono 60 hotel - spiega Ivan Gambaccini di Rimini reservation - che stanno già vendendo pacchetti inclusivi dei servizi offerti dalla città. Non solo la camera quindi, ma anche l'ingresso alla domus o al museo, per esempio. Stiamo vendendo non appena la camera, quanto tutto un territorio. Sui social contiamo di arrivare a 100mila contatti e speriamo di fare da apripista anche per gli altri hotel della città". Saranno circa 400 le strutture alberghiere aperte in occasione del capodanno, sottolinea il presidente di Aia Patrizia Rinaldis. "Alcuni hotel saranno in apertura straordinaria. Anche noi come associazione inviteremo le strutture a fare promozione. Quello che posso dire sin da ora è che al di là dei nomi specifici proposti dal cartellone, i turisti ormai sono affezionati alla formula e sanno che in ogni caso a Rimini troveranno l'offerta del 'Capodanno più lungo del nome'".


L'assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad sottolinea come, "la formula dell'evento diffuso favorirà le attività economiche di tutta la città e non solo di una parte". Qualche giorno fa, al proposito, è arrivato l'appello della Confcommercio agli esercizi del centro a rimanere aperti per alcune specifiche occasioni, tra cui la notte di San Silvestro, per esempio.


Tutti gli eventi li trovate qui.

poster RIMINI CAPODANNO 2015

tortora-scuroRimini | Spaccio, estorsione, rapine e minacce: 5 arresti

 

Spaccio, ma anche estorsioni, rapine e minacce. Sono le accuse che hanno portato in carcere cinque persone e due ai domiciliari nell'ambito dell'operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Rimini e di Bellaria Igea Marina. Tutto è cominciato con la denuncia della madre di un ex tossicodipendente. Cliente abituale degli spacciatori, l'uomo, anche dopo essersi disintossicato, continuava ad essere perseguitato per il pagamento della cocaina acquistata in passato (Ansa).

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Rimini Fiera, tornano gli utili e Cagnoni attacca gufi e rosiconi

 

 

Il 2014 per Rimini Fiera si chiude in positivo, entro il 2015 sarà saldato il debito per la costruzione del nuovo quartiere, i numeri confermano il business plan, è stata venduta l’area di via della Fiera. Il presidente Lorenzo Cagnoni si è presentato alla conferenza stampa di fine anno con l’intenzione di togliersi molti sassolini dalle scarpe e di cantarle e suonarle a gufi e rosiconi. Sollecitato da Inter-Vista, ne ha anche per i sostenitori ad oltranza della privatizzazione: “Siamo la migliore gestione in campo nazionale, di solito si privatizza quando un’azienda è boccheggiante”.

 

Il primo sassolino che Cagnoni si toglie è quello di chi aveva manifestato scetticismo nel confronti del business plan triennale 2014-2016. Al termine del primo anno, il fatturato è di 67,1 milioni, l’EBITDA di 11,5 e il risultato netto, dopo aver pagato le tasse, vede un utile di 2,7 milioni (più del previsioni del business plan, 2,4). Per il 2015 si prevede un fatturato di 74,5 milioni di euro e un risultato netto di 3,4 milioni, “perfettamente allineato alle previsioni e straordinario nella sostanza”, sottolinea Cagnoni.

Il debito del Gruppo, derivante nella sua quasi totalità dalla realizzazione del nuovo quartiere scende a 7 milioni, dimezzandosi rispetto all’anno precedente (erano 14,9). A fine 2015 resterà da pagare solo 1,5 milioni, e quindi il debito si può considerare estinto.

Cagnoni non ha mancato di sottolineare che questi positivi risultati sono stati ottenuti in un momento di crisi del mercato fieristico che è maturo, ha un eccesso di offerta e una domanda da anni in sofferenza. Alcune fiere – Roma, Bari, Genova – sono in perdita; mentre altre, come Milano, Verona, Bologna, sono avvantaggiate dalla loro posizione e dalla sinergia con il distretto economico di riferimento.

In questo contesto Rimini Fiera ha deciso di investire in ricerca, sviluppo, formazione e internazionalizzazione.

Nel 2014 Rimini Fiera ha incorporato Ttg Italia e Convention Bureau, facendo nascere al proprio interno le business unit del turismo e del congressuale con l’obiettivo di ottimizzare i costi e ottenere maggiori risultati. Nell’anno sono andate bene (crescita di fatturato e visitatori) le manifestazioni leader: Sigep, Rimini Welness, Tecnargilla, Ttg ed Ecomondo. Sono stati consolidati e avviati importanti progetti internazionali: Gelato World Tour, conclusosi a Rimini in settembre, dopo aver toccato Roma, Valencia, Melbourne, Dubai, Austin, e Berlino; World of coffee, portata a Rimini da precedenti piazze mondiali e l’acquisizione, con il più importante editore specializzato del nostro paese, Tecniche Nuove, del FIMAI di San Paolo del Brasile, fiera leader nel settore ambientale. Proprio in questa settimane Rimini è riuscita ad aggiudicarsi la storica manifestazione cesenate Macfrut, ottenuta – ha ammesso Cagnoni – anche grazie a prezzi particolarmente favorevoli.

Nel 2015, riprendendo la tradizione del Sib (il salone della discoteche) sarà lanciato un evento internazionale su musica, strumenti e tecnologie.

 

Anche nel settore dei congressi qualche spiraglio dopo anni in cui i bilanci non erano positivi: gli eventi ospitati sono passati dai 96 del 2013 ai 103 del 2014 e fra questi il  congresso  nazionale della CGIL, quello di Federanziani, del Grande Oriente d’Italia e sette convegni di grandi associazioni medico scientifiche italiane. I congressi hanno fatturato 8,2 e la perdita nel 2014 è stata contenuta in 100 mila euro. Ma anche in questo settore gli scenari non sono rosei: è in calo costante la domanda italiana e ancora non si è sufficientemente attrezzati per intercettare questa estera.

Fra le eredità positive del 2014 Cagnoni mette anche la vendita dei terreni di via della Fiera, quelli dove dovrà sorgere la piscina Acquarena del Comune. “Quando tutti – rimarca con un sorrisino Cagnoni – affermavano che non ci saremmo riusciti, abbiamo venduto guadagnando anche 1 milione in più del previsto”. Entro gennaio sarà presentato al Comune il piano convenzionato per dare il via alle opere previste.

 

Su domanda di Inter-Vista, Cagnoni ha confermato che non sono cambiate le sue opinioni sulla privatizzazione, rispetto alla conferenza stampa del luglio scorso. “I soci pubblici stanno andando avanti con la procedura di ricerca dell’advisor. Saranno loro a valutare se di fronte a questi nostri risultati sarà il caso di insistere o di fare altre scelte. Noi godiamo di ottima salute. È ridicolo affermare che ci sia uno stato di necessità che costringe a privatizzare. Abbiamo la migliore gestione a livello nazionale. Di solito si privatizza quando si boccheggia. Comunque non c’è contraddizione, si può privatizzare anche se la società va bene, saranno i soci pubblici a decidere”.

2Rimini | Questura, Sap chiede un nuovo edificio o sede più idonea

 

Benvenga la parola fine sulla nuova questura di via Bassi a Rimini. Tiziano Scarpellini del sindacato autonomo di polizia, Sap, esprime soddisfazione in merito alle parole pronunciate ieri dal sindaco Andrea Gnassi, in occasione del convegno sulla legalità promosso dal presidente di Confcommercio Rimini, Gianni Indino. Il sindaco "approva - conferma il segretario Scarpellini - anche la scelta di trasferirsi nella ex sede dell’Inpdap, così come riferito dal signor prefetto, ma crediamo che si debba trovare una soluzione a livello provinciale dove accorpare tutte le strutture della Questura di Rimini".


L'invito, quindi, alla giunta comunale è quello di "trovare le condizioni per arrivare una nuova soluzione in quanto come ripetiamo da anni la parcellizzazione dei vari edifici provoca dispersioni di energie e di personale. In tale ottica riteniamo che si debba individuare a breve un nuovo percorso per ricompattare gli uffici sparsi, prevedendo la realizzazione di un altro edificio o trovando uno stabile già esistente idoneo". "Crediamo - continua il segretario provinciale - che la nostra città si meriti una nuova questura, perché non è giusto che Rimini debba essere citata dalle statistiche negative per i reati consumati".

tortora-scuroRimini | Miramare, tetto nuovo per la scuola elementare

 

Un tetto nuovo per la scuola elementare di Miramare. Il comune di Rimini ha dato l'ok allo studio di fattibilità per un intervento di manutenzione da 250mila euro che riguarderà anche le facciate dell'edificio di via Pescara. L'obiettivo è quello di garantire l’eliminazione di ogni infiltrazione delle acque meteoriche e il loro corretto deflusso. Oltre all’intervento d’impermeabilizzazione del tetto, il progetto prevede la realizzazione di un termocappotto esterno, così da aumentare l’inerzia termica della struttura e migliorare il livello del contenimento energetico attraverso l’applicazione di materiali isolanti di qualità, nonché la tinteggiatura delle pareti esterne.