Giovedì, 16 Ottobre 2014 11:38

'paradisiaca' a covignano

Giovedì, 16 Ottobre 2014 09:55

giornalaio, 16 ottobre 2014

giornalaioAeroporto, il tribunale dice stop. Gli albergatori riccionesi bocciano la Notte rosa. Pantani, Rimini su Uno Mattina

 

Aeroporto, depositata ieri in tribunale a Rimini la sentenza che ha negato la proroga dell’esercizio provvisorio del Fellini. Stop ai voli dal 1 novembre, quindi. A meno che, questa la soluzione scaturita ieri dai vari incontri del prefetto Claudio Palomba con gli attori del territorio (dal curatore fallimentare di Aeradria Santini, alle istituzioni, ai sindacati e agli operatori economici), Enac non nomini un commissario che si occupi della gestione fino a quando Air Riminum non otterrà l’affidamento definitivo della gestione. A oliare le casse in questo periodo dovrebbe essere proprio Air Riminum, che sulla questione non ha mai detto nulla di preciso e che oggi a Miramare incontrerà prefetto, curatore e istituzioni locali per definire i termini della questione (ilCarlino).


Qui Air Riminum. I rappresentanti delle misteriosa cordata non escludono un intervento economico, ma chiedono determinate condizioni riguardo all’importo complessivo per i mesi di transizione. La cifra dovrebbe aggirarsi attorno ai 400mila euro. Nel frattempo Air Riminum ha fatto anche un’offerta per gli asset, personale escluso però, al curatore fallimentare di Aeradria Santini (Corriere). Sono i dipendenti, quindi, a trovarsi nella situazione peggiore. Nell’incontro di ‘commiato’, Santini si è detto disponibile all’eventuale richiesta di proroga della cassa integrazione.


Le interviste al prefetto Palomba e al curatore fallimentare Santini sul Nuovo Quotidiano. Il tribunale aveva le mani legate rispetto alla proroga, spiega Santini, la legge fallimentare parla chiaro.


Da segnalare, per il dopo 31 ottobre, anche il fatto che con l’avvio della stagione invernale dello scalo i voli russi caleranno del 30 per cento circa, sempre che il Fellini riesca a rimanere aperto, a causa dei problemi economici dei tour operator russi (ilCarlino).


Turismo, i tour operator, sull’orlo del fallimento, non pagano. L’allarme è di Promozione alberghiera. Il presidente Lappi denuncia: Gli albergatori vantano crediti tra 5mila e 30mila euro. Così gli affittuari di alberghi medio piccoli, ma anche gli hotel grandi alle prese con i mutui, rischiano di saltare o sono comunque in grosse difficoltà (ilCarlino).


A Riccione gli albergatori bocciano la Notte rosa, l’evento per il 46 per cento degli intervistati è sufficiente, per 22 buono, per il 29 negativo o molto negativo. Centodue gli albergatori che hanno risposto al sondaggio (Corriere). Dallo studio, promosso dall’Aia di Riccione, in collaborazione con l’osservatorio turistico Luigino Montanari e l’ufficio statistica della Provincia, risulta anche come la causa dei mali estivi sia stata il maltempo accanto al mare sporco, i parcheggi scarsi e le tasse tra cui quella di soggiorno.


Un sindaco da sacrestia. Stimolato dal discorso del vescovo in occasione di San Gaudenzo, che parla anche di degrado in centro storico, il sindaco di Rimini Gnassi propone uno stralcio dedicato a centro e borghi che anticipi il Piano strutturale e diluisca i vincoli urbanistici troppo rigidi (ilCarlino). Il mio masterplan contiene tutti i desideri del vescovo, dice Gnassi (Corriere). Rispondo sì al richiamo del vescovo, titola LaVoce.


Rivoluzione sui binari. I treni regionali andranno più veloci (da 160 a 200 chilometri orari) e aumenteranno la frequenza. Ferrovie dello Stato ha quindi in programma anche per Rimini di raddrizzare i tracciati fino a Bologna, attenuando dove possibile le curve, e di costruire una sottostazione per il potenziamento dell’approvvigionamento elettrico. In totale si parla di un finanziamento da 350milioni per la linea adriatrica, di cui 70 per il tratto Bologna-Rimini (Corriere).


Regionali, intervista al candidato leghista, alla guida dell’alleanza con Forza Italia, Alan Fabbri, sindaco di Bondeno. Vuole autonomia fiscale da Roma per l’ Emilia Romagna (ilCarlino). Sfuma il sogno di Marco Lombardi che dopo tre legislature da consigliere puntava alla candidatura per la presidenza. Accordi romani hanno deciso: il candidato governatore tocca alla Lega (Corriere).


Provinciali. Secondo Giuliano Giulianini di Noi per la Romagna il fatto che il sindaco Gnassi sia stato eletto presidente con soli 167 voti pari al 63 per cento dei votati, pur essendo l’unico candidato, è un segnale di malessere politico su cui Gnassi dovrebbe riflettere (LaVoce). Secondo Giulianini (e non solo), la scelta del Pd riminese di sostenere, poi, alle regionali un candidato emiliano piuttosto che uno romagnolo non farà altro che aumentare la dipendenza da Bologna, a dispetto delle dichiarazioni di Gnassi sui giornali.


Caso Pantani, passerella televisiva questa mattina su Rai uno per il procuratore della Repubblica di Rimini Paolo Giovagnoli. Il magistrato ha riaperto il caso su richiesta della famiglia del Pirata. Stiamo valutando le incongruenze segnalate per verificarne la fondatezza, ha detto (ilCarlino). La Rai trasmetterà un servizio dalla città in cui interverrà anche il giornalista Andrea Rossini, autore del libro Delitto Pantani: Ultimo chilometro (segreti e bugie)’, in uscita a novembre.


Tentata rapina a Marina centro. Ieri verso mezzogiorno un uomo a volto scoperto si è avvicinato a un rappresentante di preziosi appena uscito da una gioielleria di viale Vespucci. Senza dire una parola puntandogli addosso una scacciacani ha minacciato l’uomo che, però, gli ha sbattuto addosso una sportellata dell’auto su cui stava salendo, costringendo alla fuga il malvivente che prima di andare via ha esploso un colpo in aria (LaVoce).


Sotto casa del sindaco. Un uomo ha minacciato di suicidarsi buttandosi giù da un balcone la scorsa notte, verso le 23, in viale Principe Amedeo richiamando l’attenzione dei passanti. Scattato il protocollo, sono arrivati vigli del fuoco, 118 e municipale. Sotto ad attendere anche Gnassi. Il 30enne, che aveva già tentato il suicidio in precedenza, è stato sedato due volte e condotto all’ospedale Infermi. Motivazioni familiari dietro al gesto (LaVoce).


Facebook. Foto insolite, dalla strada per San Marino e dalla statale16, hanno spopolato ieri sui social. Due incidenti spettacolari e senza feriti (né vittime ovviamente): le auto, una Bmw e un’Audi, sono saltate e hanno viaggiato in equilibrio per diversi metri sugli spartitraffico per evitare l’impatto con altri veicoli (Corriere, LaVoce).


A San Marino si è dimesso il ministro delle finanze Claudio Felici, uno dei politici chiamati in causa dall’imprenditrice Mirella Frisoni nell’ambito dell’inchiesta sul ‘conto Mazzini’, ovvero la tangentopoli sammarinese (Nuovo Quotidiano). L’ho fatto per senso di responsabilità, ha spiegato.

2Rimini | Anci, i consiglieri 5Stelle stoppano la nomina dei rappresentanti in Regione

 

Ieri i consiglieri comunali a 5Stelle hanno mandato all'aria la nomina del gruppo di coordinamento dell'Anci, una sorta di grandi elettori cui sarebbe toccato nominare i rappresentanti Anci in seno al consiglio regionale. Le motivazioni sono due in particolare. La prima riguarda la convocazione inviata troppo tardi, pare venerdì scorso, per permettere ai consiglieri di organizzarsi e partecipare effettivamente. Per cui su un potenziale di 5mila ne erano presenti poche decine.


La seconda motivazione riguarda il criterio di 'spartizione' dei posti nel gruppo di coordinamento. "Per l'Anci la composizione dei 20 consiglieri avrebbe dovuto rispettare la percentuale dei sindaci (70% appartenenti al Pd) conguagliata al 60% consiglieri Pd e 40% altri partiti", spiegano. Ma "ai consiglieri del MoVimento 5 Stelle dell'Emilia Romagna questa ripartizione non è sembrata corretta in quanto non rispetta il voto degli elettori che non hanno assegnato al Pd il 70% dei voti alle amministrative su base regionale".


Ragion per cui "il M5S ha ritenuto di opporsi allo svolgimento di questa assemblea lottando nei luoghi deputati, per contrastare la scarsa partecipazione e l’assenza di un vero metodo democratico per l’elezione dei componenti degli organismi dell’Anci regionale".

mattoneRimini | Aeroporto, tribunale conferma stop esercizio provvisorio. In arrivo commissario ad acta

 

Dopo una lunga mattinata di incontri promossi dal prefetto di Rimini Claudio Palomba nella sede della Provincia, sono tre i punti certi nel futuro dell'aeroporto Fellini. Tutti, o quasi noti, e tutti, per ora almeno, all'insegna di una certa incertezza. Primo: "L’aggiudicazione provvisoria della gestione alla Società “Airiminum 2014 s.r.l.”, non consente a quest’ultima l’immediata operatività alla guida dell’Aeroporto riminese", spiegano dalla Prefettura. Secondo: "Allo stato è da escludersi la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, la cui cessazione è stata confermata – con provvedimento reso noto in data odierna - dal Tribunale al 31 ottobre 2014, con la conseguenza che occorre individuare una soluzione tecnica che consenta l’operatività fin dal prossimo primo novembre".


Terzo: "L’ipotesi più probabile è la nomina, da parte dell’Enac, di un commissario “ad acta” cui sarebbe affidato il compito di traghettare lo Scalo in questione dall’esercizio provvisorio alla definitiva gestione della società aggiudicataria, con quest’ultima che dovrebbe farsi carico del necessario intervento economico, in quanto la natura pubblica di siffatta soluzione non consentirebbe l’assunzione di ulteriori oneri (ad esempio verso vettori)". Ipotesi, però tutta da definire (Entro il 31 ottobre) con chi deve mettere i soldi, cioè Air Riminum i cui rappresentanti domani si incontreranno a Miramare con il prefetto, con il curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini, con il presidente della Provincia Andrea Gnassi e con i rappresentanti di Enac.

tortora-scuroRimini | Maltempo, Pazzaglia chiede ricognizione straordinaria dei corsi d'acqua

 

Nonostante da Bologna la Regione abbia poche ore fa annunciato il cessato allarme piena per Parma e Baganza, anche se rimane attiva l'attenzione della Protezione civile, da Rimini il consigliere comunale di Fare Comune Fabio Pazzaglia ne approfitta, visti danni causati dal maltempo in mezza Italia, per porre alcune domande rispetto alle condizioni idrogeologiche locali.


"Quanto è reale il rischio che nel riminese possano verificarsi gli stessi danni accaduti in altre città italiane a causa delle forti piogge? I danni causati dagli alluvioni di Genova e Parma potrebbero verificarsi anche a Rimini? Sono queste le domande che poniamo all'amministrazione comunale e agli altri enti coinvolti nella tutela e nella manutenzione del nostro territorio", annuncia Pazzaglia. "Questi enti - sottolinea - hanno il dovere di confutare le preoccupazioni di molti cittadini che vivono sul nostro territorio e che in queste ore ci segnalano la possibilità che rami, tronchi e massi possano ostruire gli imbocchi dei fiumi, dei torrenti e dei fossi presenti in città e nell'entroterra, in superficie o nel sottosuolo. La preoccupazione che serpeggia tra i cittadini è che i corsi d'acqua, se non vengono opportunamente puliti ripetutamente e in modo frequente, in caso di precipitazioni eccezionali, possano esondare allagando alcune zone delle nostre città. Come accaduto a Genova e Parma".


Per tagliare la testa al toro, Pazzaglia chiede dunque "al neo presidente della Provincia, ai Comuni, ad Hera, al Servizio tecnico di Bacino e al Consorzio di bonifica di avviare una ricognizione straordinaria sui corsi d’acqua presenti nel nostro territorio onde evitare che ci possano essere materiali legnosi o lapidei che, in caso di forti piogge o, come va di moda oggi, di bombe d’acqua, possano precipitare all’interno dei canali arrecando danni significativi a cose e persone".

neroRimini | Viale Vespucci, tentata rapina a rappresentante di gioielli 

 

Saranno state le 12,50 circa di oggi, quando due pattuglie del carabinieri hanno raggiunto in viale Vespucci un rappresentante di gioielli che aveva subito pochi minuti prima un tentativo di furto.


L'uomo, appena uscito da una gioielleria stava per risalire a bordo della sua auto in compagnia di un amico, quando gli si avvicina uno sconosciuto, a volto scoperto e a prima vista armato di una pistola, che in realtà si verificherà essere una scacciacani. L'uomo armato fa per minacciare il rappresentante affinché gli consegni i preziosi, ma la vittima ha reagito aprendo di scatto la portiera e colpendo il ladro che dopo aver esploso un colpo in aria ed è fuggito via, facendo perdere le tracce e senza pronunciare una sola parola.


La squadra rilievi dei carabinieri ha recuperato e repertato il bossolo calibro 8 millimetri della scacciacani. I carabinieri stanno ora raccogliendo alcune testimonianze ed esaminando le immagini delle videocamere del sistema di sorveglianza del Comune di Rimini per riuscire ad identificare il rapinatore, che resta per ora ignoto.

1Rimini | Centro storico, Gnassi vuole anticipare stralci del piano strutturale

 

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, raccoglie le parole del vescovo Francesco Lambiasi in occasione del consueto discorso alle autorità civili e militari nella ricorrenza del santo patrono, il vescovo Gaudenzo, e annuncia riferendosi al centro storico: "Tutti gli interventi di riqualificazione e di valorizzazione di questo strategico asset storico/culturale/commerciale/relazionale saranno esplosi completamente nel loro potenziale allorché, ed è l’approfondimento che stiamo facendo in queste settimane, riusciremo ad ‘anticipare’ l’approvazione del Piano strutturale attraverso uno stralcio dedicato a centro e borghi che diluisca i vincoli urbanistici troppo rigidi". Gnassi spiega, quindi, che l'amministrazione agirà "sul divieto di frazionamento di appartamenti dalle pezzature sovradimensionate per permettere ai giovani e alle famiglie di affittare alloggi dagli spazi ragionevoli a un prezzo ragionevole".


Il rapporto tra centro e periferia nell’idea di governo di una città, ricorda il sindaco, è il "nocciolo del Masterplan, cui alla base sta la visione di un sistema ‘di comunità’ che promuove omogeneamente riqualificazione, rigenerazione e rivitalizzazione, per una città connessa e circolare". Guardando alla fascia extraurbana, il sindaco dice: "non vogliamo più periferie ma semmai cucire e riammendare aree ora ‘isolate’, fertilizzandole con strutture e servizi pubblici. Il compito che si prefigge questa Amministrazione comunale è fecondare con funzioni socializzanti forti, luoghi distanti dal cuore della città. Non è un caso, in questo senso, che tra i primi semi piantati vi sia la costruzione della scuola di Villaggio Primo Maggio e Gaiofana; un investimento consistente per dare a un quadrante di città, caratterizzato negli ultimi 15 anni da nuovi insediamenti abitativi e dunque a ‘rischio marginalità’, un luogo educativo, relazionale e di prospettiva ben saldo. La stessa tenacia per ricucire il territorio a mare e a monte della Statale 16, il centro e il forese, il Comune di Rimini la sta mettendo affinché siano realizzati da Società Autostrade gli svincoli con rotonde e sottopassi ciclopedonali tra SS16 e intersezioni con Superstrada di San Marino, Montescudo/Coriano e autonomamente Padulli. Sono imminenti, quindi, progetti e azioni per riqualificare i lungomari, a partire dal primo miglio nord di Torre Pedrera".


Tornando alle parole del vescovo, di cui il sindaco dice di prendere alla lettera il senso, Gnassi ribadisce che "l’azione indicata dal Masterplan non derogherà di un centimetro, l’auspicio è che lo stesso possa essere condiviso da tutte le componenti la ‘civitas’ riminese". "Se posso permettermi una piccola aggiunta - conclude il sindaco - sottolineerei il valore urgente ed educativo della parola nella composizione del corpo e dello spirito di una città. Spesso il silenzio, il restare allineati e coperti, il limitarsi a guardare come finisce, quando c’è chi affronta battaglie per scardinare rendite di ogni tipo e speculazioni di ogni genere e ogni età ha l’effetto di isolare e quindi neutralizzare le svolte. E se c’è una cosa che ha insegnato Marvelli è quella del coraggio della propria testimonianza, e non della propria convenienza".

Mercoledì, 15 Ottobre 2014 15:36

marvelli, esposizione della reliquia

La Confraternita di San Girolamo intende ricordare la figura del Beato Alberto Marvelli, che è stato socio dal 19 aprile 1945 al 5 ottobre 1946, con una serie di iniziative che coincidono con il decimo anniversario della sua beatificazione. L’appartenenza alla Confraternita è stata recentemente documentata da un atto rinvenuto nell’archivio della stessa, precisamente da un verbale della prima riunione dopo i disastrosi eventi bellici che distrussero l’antico Oratorio di San Girolamo ed i locali attigui. Le iniziative vogliono porre all’attenzione di tutti il testimone di carità e di fede che trova in Marvelli tutta la sua attualità come segno di speranza nelle presenti circostanze. Nell’Oratorio di San Giovannino, a partire dal 20 ottobre e fino al 25, ci sarà l’esposizione della Reliquia ex corpo del Beato – dalle 16 alle 19 con recita del Rosario alle 17,30 – occasione per tutti di rinnovare la devozione a questa grande figura di laico cristiano impegnato nella vita della nostra città. Sabato 25 ottobre monsignor Fausto Lanfranchi concluderà con la benedizione alle ore 18,30. La Confraternita ha incaricato nel contempo la scultrice Paola Ceccarelli a realizzare un bassorilievo in bronzo con l’immagine di Alberto Marvelli da collocare all’esterno dei locali della Confraternita in via Patara. È in corso altresì la ideazione e preparazione di un Convegno da tenersi in aprile 2015 dal tema “La politica è la piu’ alta forma di carità: la testimonianza di Alberto Marvelli” con la presenza di importanti relatori

2Riccione | Noi riccionesi sui fondi sbloccati del patto di stabilità

 

"Sull’ottimo risultato conseguito sul patto di stabilità interno, reso noto dal dirigente del Servizio bilancio, Cinzia Farinelli, si è scatenata l’ appassito amor proprio del Pd che con stizza, ne rivendica la paternità politica", spiega l'associazione politica (detentrice della maggioranza in consiglio comunale a Riccione) Noi riccionesi.


La polemica è partita ieri a seguito di un comunicato stampa dell'amministrazione in cui dirigente e assessore esprimevano soddisfazione per lo sblocco da parte della Regione di 899mila euro di fondi. A stretto giro di posta la replica del Pd con la rivendicazione del merito dell'operazione, dovuta ai bilanci approvato dalla precedente amministrazione, di centrosinistra.


"Non considerando, nell’inconsulto singulto d’orgoglio, che l’amministrazione Tosi non ne ha fatto politicamente un risultato proprio, limitandosi a veicolare ed esternare in modo obiettivo e corretto l’esito del grande e efficiente lavoro svolto dagli uffici amministrativi comunali. Perché a guardar bene - spiega la maggioranza - di questo si tratta: il Pd non si butti, tentando di impadronirsene, su una cosa che non ha certo voluto l’ex sindaco Pironi. Non rivendichi meriti che no ha. Si dia piuttosto merito alle capacità e alle professionalità della struttura amministrativa comunale che quella sperimentazione, finalizzata all’armonizzazione contabile, l’ha richiesta e voluta come indirizzo tecnico, anticipando quanto previsto dal D. lgs. 118/2011, divenuto obbligatorio con il D.L. 126 del 10 agosto 2014. Una rivendicazione che sa di sindrome del cuculo".

 

Anzi, a scorrere la "rassegna stampa di quei giorni" si nota "che furono gli stessi esponenti del Pd, durante la sanguinosa e fratricida campagna delle primarie, a più riprese, a sottolineare come, nonostante i gravi errori di Pironi, i buoni risultati acquisiti nella gestione del Comune erano da attribuirsi solo alle capacità gestionali della macchina amministrativa e non certo alla sua scarsissima ed inadeguata lungimiranza politica. Cosa succede adesso? Se Pironi è stato cosi bravo perché il PD lo ha affossato, con una veemenza politica mai vista prima? E allora, anche se al Pd ormai non resta altro che, come fanno i reduci, rivendicare il passato, di una lunga stagione di governo conclusasi con un sonoro fallimento, forse, nel farlo, sarebbe bene non dimenticasse che ci sono dipendenti comunali bravi ed appassionati che lavorano, e a cui il colore politico dell’Amministrazione non interessa, impegnati solo al buon andamento dell’Amministrazione. Perciò dia alla Farinelli quel che è della Farinelli e a Pironi quel poco che resta".

tortora-scuroRimini | Elezioni regionali, è corsa contro il tempo per la sottoscrizione delle liste

 

Gli uffici del Comune di Rimini resteranno aperti anche al sabato "al fine di assicurare la sottoscrizione delle liste dei candidati e gli adempimenti relativi alla presentazione delle candidature per le elezioni regionali del 23 novembre 2014". Nel dettaglio, l'Ufficio elettorale di via Caduti di Marzabotto (civico 25 - telefono 0541-704798) rimarrà aperto al pubblico nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18; martedì e giovedì dalle ore 8 alle ore 16 con orario continuato; sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Le liste dovranno essere presentate entro sabato 25 ottobre a mezzogiorno. Per questo l'Ufficio elettorale sarà aperto venerdì 24 ottobre dalle ore 8 alle ore 20 e il giorno seguente dalle ore 8 alle ore 12.