08 09 2014 | Rimini | Infermi, nuova donazione di organi
Rimini | Infermi, nuova donazione di organi
Deceduta alcuni giorni fa all'ospedale Infermi di Rimini, ha donato fegato, reni e cornee. La donna, originaria della Russia, 74enne, è morta a causa di una ischemia cerebrale e i familiari hanno acconsentito all'espianto. "Ringrazio sentitamente i familiari - ha commentato il Coordinatore locale trapianti, Fabio Bruscoli - che con il loro gesto hanno consentito di dare maggiori speranze di vita a varie persone". Spiegano dal'Infermi che le procedure per l'espianto contemplano "anche un sostegno per i famigliari" e sono mirate "a far sì che la tragicità della scomparsa venga sublimata nel dono, che può diventare anche una forma di consolazione per chi resta".
08 09 2014 | Rimini | Bimbo piange, papà lo scuote: emorragia
Rimini | Bimbo piange, papà lo scuote: emorragia
Avrebbe provocato un'emorragia cerebrale al figlio di pochi mesi, un trauma da 'scuotimento' perché non riusciva a farlo smettere di piangere. Il giovane, residente a Rimini, è stato indagato assieme alla compagna, madre del piccolo, per maltrattamenti, anche se la donna sostiene di non essere stata presente al momento dei fatti. Il bimbo, che ora ha quattro mesi (l'episodio risale a luglio), è fuori pericolo ma il Tribunale dei minori l'ha sottratto alla famiglia e affidato ai servizi sociali (Ansa).
08 09 2014 | Riccione | Premio Ilaria Alpi, i vincitori
Riccione | Premio Ilaria Alpi, i vincitori
E' andato a Italo Moretti il 'premio Ilaria Alpi' alla carriera. Lungo l'elenco dei vincitori della ventesima edizione, scelti da una giuria presieduta da Luca Ajroldi e composta dai più famosi giornalisti italiani. Il premio della critica è andato a Sandro Ruotolo e Dina Lauricella, il premio speciale UniCredit alla giornalista e scrittrice congolese Solange Lusiku Nsimire e il premio Coop Ambiente a Antonio Condorelli.
Premio miglior inchiesta televisiva italiana (sotto 15 minuti) ad Elena Redaelli, “Con gli occhi della Neet Generation”, Lucignolo 2.0, Italia Uno, Mediaset, mentre la migliore inchiesta televisiva italiana sopra 15 minuti lha realizzata Francesca Nava di Piazza Pulita, La7, per “Occhio al farmaco”.
Edouard Perrin, con "Underhand tactics: The Untaxable", trasmesso su TVE, Spieghel TV, France 2, si è aggiudicato il premio per la migliore inchiesta televisiva internazionale.
Il premio IA Doc Rai (per reportage e inchieste giornalistiche inedite) è andato a Alessandro Marinelli per “Pino Masciari, storia di un imprenditore calabrese”, la Menzione “Miran Hrovatin” per la miglior fotografia a Marcel Mettelsiefen, Arte, per “Syrie, la vie obstinement”, la Menzione speciale della giuria internazionale a Marcel Mettelsiefen, Arte, per “Syrie, la vie obstinement”, la Menzione speciale per il servizio TG a Valerio Cataldi, Esclusiva Tg2, Rai, per “Docce antiscabbia”.
gene gnocchi al cabaret club
Sarà Gene Gnocchi ad aprire sabato il Cabaret Club del centro commerciale le Befane di Rimini. Tre gli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, di sabato e alle 21, previsti per 13, 20 e 27 settembre. Protagonisti della serata di inaugurazione sono quindi Gnocchi e Andrea di Marco. Si prosegue il 20 settembre con Andrea Pucci e Alessandro Politi, per arrivare a conclusione il 27 con Gianluca Impastato e Gianluca Fubelli
giornalaio, 8 settembre 2014
Melucci parla come Gnassi: Basta cemento. Aeroporto: sì del tribunale a proroga. Primarie Pd, Renzi: Un gran casino
Richetti, Bonaccini, Balzani: un gran casino. Parola di Matteo Renzi. Il premier tira le orecchie ai candidati alla successione di Vasco Errani. Ma dal giorno dopo le primarie, quelle del 28 settembre, saranno uno per tutti, tutti per uno. Ha detto Renzi dal palco della Festa del Pd a Bologna. "C'è qualche difficoltà", ha ammesso, "ma sono bravi ragazzi" (ilCarlino).
Melucci parla come Gnassi, a tratti. L'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci, ex vicesindaco a Rimini, a fine mandato annuncia: dopo 11 anni, adesso basta. Soprattutto approva l'attuale sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. E' questa è davvero una novità. Troppo cemento? C'era un piano regolatore da rispettare e abbiamo avuto Darsena, 105, centri commerciali, la nuova questura, spiega. Fiera e palas ai privati? L'importate è non svendere. L'aeroporto? Non dicevamo cose a vanvera in passato: le 4 offerte dimostrano che gli investimenti fatti sono serviti. Ma ormai la fase infrastrutturale è al termine, e su questo ha ragione Gnassi (NuovoQuotidiano).
Proroga per l'aeroporto? Si può fare: possibilista il presidente del tribunale alla richiesta arrivata qualche giorno fa dalla Uil, ovvero quella di allungare l'esercizio provvisorio. Altrimenti, visti i tempi incerti per arrivare alla scelta di un nuovo gestore da parte di Enac, il 31 ottobre lo scalo rischia di chiudere. "Non ci sono pregiudiziali", ha detto Rossella Talia, "ma il curatore dovrà fare gli interessi dei creditori", ha aggiunto (NuovoQuotidiano).
Il ponte di Tiberio ha davvero tenuto botta, proprio come l'augurio che ha dato quest'anno il la alla Festa de' borg a San Giuliano. Quarantamila le presenze alla 19esima edizione. Risultato oltre ogni aspettativa e scorte di cibo esaurite prima del tempo. Gran finale con orchestra sinfonica e fuochi d'artificio. Assalto anche agli stand di Gelato world tour al poco distante piazzale Fellini (Corriere).
Bagno di folla e di selfie per Gualtiero Marchesi e Carlo Cracco, le star del Festival della cucina italiana, che ha chiuso i battenti ieri al parco della Galvanina. Il giudice di Masterchef Italia ha fatto ingresso in parco alle 16,30 circa. Nemmeno a dirlo, si è ritrovato subito circondato da centinaia di fan. E ha incassato, con il suo maestro Marchesi, anche l'elogio dell'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci. Gente così ha "sdoganato le scuole di formazione", ha detto Melucci, aiutando "gli studenti a percorrere una strada che prima non era considerata: quella del cibo e della cucina". A Cracco è andato il premio per miglior cuoco, ricevuto dallo chef Angelini, arrivato direttamente da Los Angeles. A Marchesi quello per la cultura (Corriere).
Da Massimo Bottura alla massima bruttura. L'esperto di marketing turistico Arturo Monterumisi critica gli eventi promossi a Marina centro dai comitati 'La nuova marina centro' e 'Zona Porto'. "Non hanno saputo copiare le manifestazioni di successo", spiega Monterumisi riferendosi a Molo street parade e Al meni (LaVoce). Il primo è reo di aver presentato l'evento 'I love Saraghina dinner' durante il fermo pesca, il secondo 'Rivini, calici sul porto di Rimini' servendosi del nome di Tonino Guerra e 'Fat a meni', con evidente riferimento al circo culinario del sindaco. Secondo Monterumisi questi eventi hanno svilito i prodotti tipici e demoralizzato i produttori di vino.
Eterologa, parte da Francesca la sperimentazione di Carlo Bulletti Cattolica. La donna 44enne, artigiana riminese, avrà il suo secondo figlio in Italia. Per il primo era andata in Spagna, spendendo 15mila euro (ilCarlino).
Di corsa da papa Francesco. E' partito ieri dal bagno 62 di Rimini, con la benedizione del vescovo Francesco Lambiasi, alla volta di piazza San Pietro, il maratoneta santarcangiolese Loris De Paola (Corriere).
Una tira l'altra. Sono come le ciliegie le multe per il Cocoricò. Non c'è pace per la discoteca di Riccione, alle prese prima con la somministrazione oltre l'orario consentito di alcolici (per una settimana il locale non avrebbe dovuto servirne più, ma in extremis, per un cavillo burocratico, in vista del week end il provvedimento è stato revocato), poi con la musica troppo alta: fino alle 5,30 del mattino (LaVoce). E adesso la palla passa in mano al sindaco: basterà una multa, o la Tosi chiuderà il locale da ballo (Corriere)?
Sophia sul Titano per i suoi 80 anni. E' un'idea del figlio, Carlo jr. Ponti, che le ha regalato un concerto, dirigendo l'orchestra sinfonica di San Marino. Suggestivo il repertorio, caratterizzato dalle musiche dei più bei film interpretati dalla Loren, con un primo tempo verdiano (l'attrice di Pozzuoli nel 1953 ha interpretato Aida nell’omonimo film diretto da Clemente Fracassi e, nell’occasione, fu doppiata dal soprano Renata Tebaldi) e un secondo ispirato alla suite della Ciociara. Per la star hollywoodiana pranzo al ristorante Righi (ilCarlino).
Aeroporto di Rimini, parole di troppo e silenzi ingiustificati
Aeroporto di Rimini, parole di troppo e silenzi ingiustificati
In attesa che l’Enac decida a quali delle quattro cordate che hanno presentato offerte dare in gestione l’aeroporto di Rimini, si assiste ad un proliferare di iniziative e dichiarazioni non sempre opportune.
Le ultime in ordine di tempo sono quelle del curatore fallimentare Renato Santini il quale ha annunciato che se entro il 31 ottobre non si farà vivo qualcuno che voglia comprare i beni mobili (gli immobili sono tornati all’Enac) della fallita Aeradria, lui si vedrà costretto a chiudere l’aeroporto perché l’esercizio provvisorio è già durato a lungo e non è più il caso di coinvolgere il territorio con un'altra colletta. Santini auspica anche che il vincitore del bando Enac si presenti subito da lui per concordare il passaggio dei beni di Aeradria. La posizione di Santini corrisponde alla sua necessità di realizzare della liquidità per dare qualcosa ai creditori che, allo stato attuale, hanno poche possibilità concrete di essere risarciti (diversamente sarebbe stato se si fosse accettato il concordato preventivo, come abbiamo documentato in questo articolo). L’uscita di Santini ha suscitato reazioni preoccupate e polemiche, prima fra tutte quella dell’on. Sergio Pizzolante che ha osservato: “Enac ha fatto il bando rispettando leggi e regole. Non è previsto da nessuna parte l’obbligo di imporre a chi partecipa oneri straordinari per le gestioni precedenti”. Quella di Santini appare dunque al parlamentare come una interferenza sulla gara di Enac.
Qualche giorno prima di Santini si era visto un sindacato, la Uil, intervenire non per chiedere che l’aeroporto sia data alla società che offre maggiore garanzie, anche per i lavoratori, ma per esprimere pubblicamente il proprio desiderio che vinca Novaport Italia. Novaport è una società formata il 16 giugno 2014 da Andrea Del Vecchio, che è anche amministratore unico, e dal cittadino bulgaro Viliyan Ivanov Petrov, che a Rimini risulta anche amministratore di Area Business Consulting srl.. La società si è sempre presentata come emanazione del colosso russo Novaport anche se dagli atti disponibili in Camera di Commercio non risulta nessun legame societario con la Novaport russa.
A parte che non si è mai visto un sindacato fare il tifo così apertamente per uno dei competitor in gara nell’appalto di un servizio pubblico, viene da chiedersi quali informazioni riservate abbia la Uil, considerato che ragionevolmente viene da pensare che il sindacato non si esponga così solo in ragione delle dichiarazioni di intenti pubbliche espresse da Novaport come dalle altre cordate in gara.
Altra iniziativa sorprendente e discutibile nei tempi e nei modi è quella dei soci pubblici riminesi di Aeradria – Comune, Provincia, Camera di Commercio – che in un bel giorno d’estate si sono svegliati avendo l’idea che forse è il caso di sapere se ci sono le condizioni per avviare un’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori della società. Ora questa è una possibilità che le leggi riservano ai soci che pensano di essere stati danneggiati dalla condotta degli amministratori. Anche se, come ha osservato il Movimento 5 Stelle, in caso di fallimento l’azione spetta al curatore fallimentare. Al di là dei pur importanti aspetti giuridici, sorprende che l’idea sia aarrivata dopo che ormai da anni si sapeva del buco di Aeradria, ormai da un anno è stato dichiarato il fallimento, e arrivi da soci pubblici che fino all’ultimo momento avevano confermato la loro fiducia in Massimo Masini e gli altri amministratori e che, in quanto rappresentanti degli interessi della collettività, avevano il dovere e gli strumenti per seguire da vicino cosa avveniva in aeroporto e per chiedere tempestivamente a Masini ragione delle sue scelte.
Questa iniziativa giudiziale è l'unico colpo battuto da soggetti si sono ben guardati dall’esprimere una valutazione politica approfondita, che andasse al di là delle rituali espressioni sull’importanza dell’aeroporto per l’economia della città o sulla fiducia nell’azione della magistratura. In questo caso il silenzio è stato assoluto e l’opinione pubblica è ancora in attesa di sapere perché i soci non hanno preso iniziative drastiche – tipo mandare a casa Masini e soci – quando hanno cominciato a manifestarsi i risultati di una gestione che evidentemente qualche problema ce l’aveva.
Per esprimere adeguatamente a cosa mira l’atteggiamento dei soci pubblici bisognerebbe usare una parola sconveniente in un articolo; gli attuali reggenti di Comune, Provincia e Camera di Commercio sembrano evidentemente preoccupati di auto-tutelarsi magari in vista di eventuali chiamate di corresponsabilità.
Sull’aeroporto insomma si assiste a qualche parola di troppo e a silenzi ingiustificati.
giornalaio, 6 settembre 2014
Aeroporto, Santini annuncia la chiusura. Regionali, guerra fra i sindaci Pd. Un week end ricco di eventi
Fine dei voli. L'aeroporto di Rimini rischia di chiudere a novembre. L'esercizio provvisorio è già durato abbastanza, spiega Santini. Un anno è un periodo molto lungo. Spiega il curatore che questo tempo sarebbe dovuto servire per valorizzare l'azienda fallita e venderla. Ma l'esito del bando, a luglio, dice che nessuno la vuole, ricorda Santini. Nonostante Enac non abbia reso obbligatorio il pagamento dell'indennizzo, 20milioni, al vecchio gestore. Adesso l'unica possibilità è che il vincitore del bando Enac, quando ci sarà, si faccia avanti, altrimenti il Fellini, anche in via temporanea, alla fine dell'esercizio provvisorio chiuderà (ilCarlino).
Eterologa gratis a Rimini. Ieri l'assessore regionale della sanità Lusenti ha illustrato le linee guida. In provincia di Rimini i centri che la praticheranno, il via da lunedì, sono quattro, uno pubblico, l'Ospedale Cervesi di Cattolica, e tre privati, Santa Caterina Pegaso, Centro diagnostica riminese, Nuova Ricerca (Corriere).
Le mani in tavola. Quelle della mafia. Sono 16 su cento i ristoratori della riviera che hanno denunciato di aver ‘subìto azioni da parte della criminalità organizzata’ negli ultimi tre anni. Lo dice Vincenzo Scalia a capo dell'indagine promossa dall'Osservatorio sulla criminalità di Provincia, Comuni, associazioni di categoria. Il numero è stato anticipato in occasione del Premio Ilaria Alpi (ilCarlino).
La mafia si nutre del disordine, ha detto intervenendo al dibattito il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. E dunque un'istituzione può contribuire al suo dilagare anche inconsapevolmente, ha aggiunto (LaVoce).
Elezioni, è guerra tra i sindaci del Pd. Quelli romagnoli contro quelli emiliani. Da un lato Virginio Merola con i colleghi di Imola, Modena, Ferrara e Reggio, dall'altro Gnassi, Grandini, Lucchi e Mercatali. Di cosa sono rei gli emiliani? Di aver sottoscritto "un ‘manifesto’ in dieci punti (e venti pagine) in vista delle elezioni regionali del 18 novembre, e delle primarie per il candidato presidente, fissate per il 28 settembre". Secondo il sindaco di Rimini il 'manifesto per una nuova Regione', nonostante nasca come assist per Bonaccini, ovvero per il candidato sostenuto dallo stesso Gnassi, sarebbe 'Bologna-centrico' (ilCarlino).
C'era una volta il Pd. Andrea Oliva sul Carlino analizza la situazione riccionese e parla di un partito 'dissolto'. "Prova ne è la completa assenza e incapacità di proporre e presentare candidati per il consiglio regionale in vista delle prossime elezioni".
Il tecnopolo vede la luce. Sono partiti nei giorni scorsi i lavori, secondo stralcio, per la riqualificazione dell'ex macello. Saranno realizzati due laboratori da 2,2 milioni di euro: il fiore all'occhiello del tecnopolo. La consegna in marzo (NuovoQuotidiano).
Fila continua. E' sciopero alle Poste. Sono 300 i dipendenti che a partire da oggi al 5 ottobre si rifiuteranno di smaltire le code oltre l'orario di lavoro (Corriere).
Il pesce azzurro sta sparendo. Colpa di tonni e delfini. Ma a farne le spese sono i pescatori, che da lunedì torneranno in mare. Terminato il fermo-pesca, arriva l'allarme. I costi di gestione ci stanno strangolando, spiega il presidente Cevoli: il gasolio è raddoppiato a 80 centesimi nel giro di pochi anni. Tra i costi della burocrazia anche una marca da bollo da 600 euro (NuovoQuotidiano).
Papa Francesco prega per lui, ma rischia la vita. Ha ricevuto anche una lettera dal pontefice Farhad Bitani, autore del libro L'ultimo lenzuolo bianco, presentato a margine del Meeting di fine agosto. Lui è l'ex militare afgano che lapidava le donne e adesso denuncia il fondamentalismo (LaVoce).
Week end ricco con il Galato world tour a piazzale Fellini, il Festival della cucina alla Galvanina e la Festa de' borg a San Giuliano (ilCarlino). Ospite speciale alla Galvanina, Gino Angelini, lo chef riminese che ha 'sfondato' a Los Angeles. Partito dalla riviera 20 anni fa, ha aperto un ristorante che ha conquistato i palati dei divi di Hollywood (LaVoce).
Sarà festa alla Grotta rossa domani in occasione del giorno della nascita di don Oreste Benzi, il 7 settembre, appunto. In programma la messa al cimitero, la preghiera sulla tomba, merenda, cena, musica e torta (Corriere).
C'è attesa per il MotoGp (dal 12 al 14 settembre). E intanto c'è chi sta costruendo una moto sul tetto del museo di Rimini. E' il designer Aldo Drudi, incaricato dalla Honda di dare vita alla Vfr 1200 (LaVoce).
05 09 2014 | Rimini | Taglio del nastro per il Gelato world tour
Rimini | Taglio del nastro per il Gelato world tour
Taglio del nastro, questa mattina a Rimini, per il gran finale del Gelato World Tour. Da oggi a domenica dalle 11 alle 24 resterà aperto a piazzale Fellini un villaggio ad alto tasso di golosità. Protagonisti i più grandi maestri gelatieri internazionali, intenti a sfidarsi per il miglior gusto gelato del mondo.
"L'obiettivo – ricorda il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – è quello di diffondere la cultura del gelato fresco ai consumatori di tutto il mondo. Il grande successo ottenuto nelle tappe che ci hanno condotto fin qui testimonia la bontà della scelta e il grande prestigio raggiunto dal gelato artigianale, grazie all’alto livello qualitativo dimostrato dai maestri gelatieri coinvolti".
Al di là del folklore, quindi, il Gelato world tour "è dunque un grande progetto internazionale, che aiuta a promuovere e diffondere la cultura del gelato artigianale nei cinque continenti. E che, non a caso, trova il suo momento conclusivo in una città come Rimini che nel settore turistico e in quello fieristico fa scuola nel mondo", conclude Cagnoni.
Tra una paletta e un cono, infatti, si parla di mercati internazionali. "Il consumo pro capite di gelato – spiega Enrico Amesso, direttore Commerciale Carpigiani Professional - in Italia è cresciuto dai 7,6 chili del 1996 ai 9,7 del 2013. Se 18 anni fa gelato industriale e gelato artigianale se la giocavano alla pari, con il 50% di quote di mercato ciascuno, nel 2013 il comparto artigianale è cresciuto fino ad occupare il 66% del totale. Ma la sfida oggi è soprattutto all’estero: se in Italia si contano 39.000 gelaterie, in Germania 9000 ed in Spagna 2000 (l’Europa vanta 50.000 gelaterie), continenti come Nord America , Asia e Oceania hanno numeri assolutamente ridotti rispetto alle potenzialità del mercato: 900 le gelaterie negli Stati Uniti, oltre 1000 in Giappone, circa 200 in Australia, 300 in Medio Oriente, tra Cina e Sud Est Asiatico circa 500, non a caso tutte queste sono mete di Gelato World Tour".
In Italia il settore fa oltre 2,7 miliardi di euro di giro d'affari - 2 miliardi arrivano direttamente da coni, coppette e vaschette, 300 milioni li realizza l'industria delle macchine specializzate, 15 imprese e 450 dipendenti, senza considerare i 500 milioni di ricavi e i 500 occupati per gli arredamenti e le attrezzature specializzate, mentre 450 milioni totalizza il business dell'industria di ingredienti e semilavorati, forte di 80 marchi e 1.600 addetti - e che dà lavoro a oltre 150mila persone. Oggi sono oltre 20.500 le gelaterie-pasticcerie della Penisola e, se si sommano i bar che vendono gelato sfuso, si arriva a quota 39mila (in tutta Europa si contano invece 50mila gelaterie). Artigiani, industria dei semilavorati e costruttori di macchine per gelati sono i tre segmenti della filiera grazie ai quali il nostro Paese è leader indiscusso a livello mondiale.
05 09 2014 | Rimini | Moto, arriva il gp. Un'Honda sul tetto del museo
Rimini | Moto, arriva il gp. Una Honda nasce sul tetto del museo
In attesa del Gran premio di motociclismo di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma nel fine settimana dal 12 al 14 settembre, parte il cartellone di Rimini motor soul. Sarà in particolare il museo della città a mostrarsi in vesti insolite, a partire dal tetto. E' proprio lì, nella parte più alta dell'ala moderna, che il designer Aldo Drudi ha ricevuto mandato da Honda di costruire la VFR 1200, ovvero la moto che servirà come piattaforma tecnica per la realizzazione di un prototipo che verrà presentato nei primi mesi del 2015. Allo scopo un vero e proprio garage è stato già posizionato a 30 metri di altezza.
Accanto all'evento più strabiliante, due mostre. Al Far si potranno ammirare le Honda, Yamaha e Ducati impegnate nel gran premio e le tute da competizione indossate dai campioni, e ancora i caschi indossati negli anni dai più celebri campioni del motociclismo mondiale, da Kevin Schwantz a Valentino Rossi, fino a Marc Marquez. “Racing hot”, infine, è la mostra fotografica internazionale che raccoglie gli scatti migliori realizzati dai professionisti presenti sui circuiti, selezionati da Gigi Soldano, uno dei fotografi più noti del settore.
05 09 2014 | Rimini | Fogne, lavori a Viserba. Chiusa via 25 marzo
Rimini | Fogne, lavori a Viserba. Chiusa via 25 marzo
Nuove fogne per Viserba. E' l'assessore ai lavori pubblici del comune di Rimini Roberto Biagini a darne notizia oggi. Valutando "gli effetti positivi del prolungamento di via Sozzi", l'amministratore rileva anche come "però" adesso sia "necessario intervenire su un aspetto altrettanto importante e strategico, quello dei sottoservizi, con la costruzione della nuova fognatura su via XXV Marzo".
La nuova infrastruttura fognaria, spiegano da palazzo Garampi, oltre a drenare le acque meteoriche della nuova viabilità, svolgerà la funzione di potenziamento della raccolte e laminazione delle acque superficiali dell’intero bacino interessato dalla strada. Affinché i lavori possano essere portati a termine, però, è necessario chiudere la via fino alla chiusura del cantiere. In teoria da lunedì prossimo al 19 dicembre.
Cosa succederà. La prossima settimana si inizierà a scavare "per bypassare la rete ferroviaria", i lavori andranno vanti fino a metà ottobre. Successivamente saranno realizzate una fognatura bianca e una nera, con la costruzione degli allacci. Infine, saranno ripristinate aiuole e alberature.